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Dale_Cooper

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Messaggi pubblicati da Dale_Cooper


  1. 1 minuto fa, FeroceSaladino ha scritto:

    Non so io voglio pensare che in qualche modo una nuova forma la possa portare a qualche cambiamento nell'albo d'oro.

     

    La vecchia Coppa dei campioni permetteva di far vincere quasi chiunque. La prima versione della Champions League ha dato spazio alle squadre fisicamente/atleticamente più forti. La seconda e fino ad oggi attuale formula ha portato al dominio delle squadre tecniche come Real e Barcellona. 

     

    La nuova formula credo riporterà in auge l'atletismo.

    Spero anch'io ma viste le situazioni credo non cambierà nulla. Il girone unico è una cavolata pazzesca, praticamente l'unica cosa che cambia è l'affrontare due volte squadre di prima fascia. Per il resto parli di un girone in cui statisticamente potrai andare ai playoff facendo nove/dieci/undici punti in otto gare. .ghgh


  2. Adesso, freste ha scritto:

    Descritta così blandamente può sembrare una partita ridicola ma più di un osservatore ebbe sospetti su come vinse lo Spezia e  sul fatto che fosse di proprietà morattiana.

    A me non piacque il modo in cui si perse e non credo che tu al posto di Conte saresti stato felice dell'epilogo in quella maniera, a prescindere dal tifo.

    Felice o no, insinuare combine l'anno dopo quello che ci avevano fatto non è stata di certo un'uscita felice, soprattutto perché semplicemente noi eravamo mezzi allo sbando (l'esultanza di Trezeguet, panchina affidata a Corradini) ed esausti dopo una quarantina di giornate, loro se la giocarono alla morte. Noi giocammo con Piccolo, Bianco, Venitucci e gente varia, su. Perdemmo anche a Bari la settimana prima. Tutto qui. 


  3. 5 minuti fa, Bonny300 ha scritto:

    Scusa ma secondo te è normale che la Juve perse non so con chi ma era una squdra di prima categoria se non erro😂

    Spezia. Goal di Padoin (omonimo) all'ultimo minuto.

    Juventus già promossa, senza allenatore (Deschamps che se ne andò a due giornate dalla fine,) l'anno dopo tutto il disastro farsa, per motivi ignoti avremmo dovuto favorire lo Spezia (perché .ghgh) all'Arezzo (anche qui, perché? .asd) o addirittura va ad insinuare una combine con una squadra (Spezia) che l'anno dopo se non sbaglio andò vicina al fallimento.


    Già qui dimostrò tutto il suo tifo, per quanto mi riguarda.


  4. "C’è profonda delusione e profonda amarezza, rispetto tanto i tifosi juventini ma ho poco rispetto per la squadra. Retrocedere così fa male, però mi fa capire cose che già sapevo. Nel calcio si parla tanto, tutti sono bravi a parlare, adesso sembrava che i cattivi fossero fuori e che adesso ci fosse un calcio pulito, infatti siamo contenti tutti, evviva questo calcio pulito."

     

    Lascio a voi il resto. .ghgh


  5. 18 minuti fa, Mario Merola ha scritto:

    Mi sto già smutandando...:d

    Quoto

    [...]

     

    Una tesi che secondo gli stessi investigatori sarebbe confermata dalle dichiarazioni di uno degli indagati, il direttore finanziario della Roma Giorgio Francia. “Facendo l’analisi dei contratti, mi ero posto il problema della contabilizzazione. Ho chiesto a colui che firmava il contratto, il dott. Fienga (Guido, ex amministratore delegato, anche lui indagato, ndr), il quale mi ha riferito che le operazioni dovevano essere trattate come operazioni separate, disgiunte l’una dall’al tra”.

     

    I pm allora chiedono a Francia: “Lei ha avvisato il dott. Fienga delle problematiche relative alle operazioni separate? Quali erano le ricadute contabili del considerare un’operazione come permuta ovvero come operazione separata?”. La risposta di Francia: “Sì, ne abbiamo parlato. La differenza sta nel fatto che, col principio della permuta, la plusvalenza in bilancio per la cessione dei calciatori della As Roma sarebbe stata più bassa”.

    [...]

     

    All’interno del documento sono anche elencate quattro email partite dalla sede dell’Inter, entrambe firmate dall’allora segretario generale Massimo Cosentino. La prima è datata 20 giugno 2018 e vedeva in allegato i draft transfer agreement (“bozze di contratto di trasferimento”) relativi ai tre calciatori. Le altre tre email, invece, sono datate tutte 25 giugno 2018 e in ognuna di loro vi è allegato un transfer agreement (i contratti definitivi) per ciascun atleta. Il carteggio elettronico poi continua e si conclude il 3 luglio 2018 con una email interna ai dirigenti romanisti dal titolo “Capital gains at 30.06.18” (plusvalenze al 30 giugno 2018) e la cifra di 31,9 milioni.

     


  6. Troppa impulsività.


    Che ci sia qualcosa di "strano" in certe situazioni fiscali/burocratiche sembra sotto gli occhi di tutti. Non ci vedo nulla di strano ne nel farlo notare. Stiamo comunque parlando di una società pignorata e con l'ex presidente che non può uscire dalla propria nazione... quindi la gestione precedente tanto limpida non era. Passare da questo alle speranze di Serie C e robe varie ovviamente ce ne passa. .ghgh

     

    Per vedere come Oaktree operi basta dare un'occhiata alle gestioni precedenti di club di calcio (Swansea, anche se lì più che Oaktree c'è dentro una persona fisica, non credo a nome della società) e vedere che è una situazione in cui non ci vogliono perdere. 

    Quanto lunga sia la questione non lo sapremo, ma ovviamente Oaktree viene per riprendersi i soldi investiti con gli interessi. 

    Se la situazione Lautaro fosse confermata immagino che confermeranno buona parte della rosa e faranno un po' di compravendita per chiudere in attivo. Siamo all'anno zero. Parlare di fallimento o "ecco mo vincono altri dieci scudetti" è inutile.

     

    Giusto parlarne, come fanno tanti utenti, come stanno facendo tanti giornalisti e tante televisioni, con spunti ottimi e piacevoli.

     

    Io, personalmente, aspetto semplicemente almeno un anno per capire. Anche perché, come da precedenti, può succedere di tutto, considerando che l'anno prossimo in Italia verranno mescolate tantissime carte.

     

    Inutile attaccarci a vicenda su queste cose. Ognuno ha il proprio pensiero e bon. .ok

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  7. Quoto

     

    Autore di cinque gol nella semifinale di Conference League contro l'Aston Villa, e il goal vittoria nella finale di Atene, la carriera di Ayoub El Kaabi (30 anni) lo ha portato da Casablanca alla gloria europea, dove il nazionale marocchino è diventato un'icona dell'Olympiacos nella sua prima esperienza europea.

     

    Nella semifinale di Conference League contro l'Aston Villa, l'attaccante dell'Olympiacos ha segnato cinque dei sei gol della sua squadra, e ora è stato decisivo nell'unico goal della finale di Atene contro la Fiorentina.

    Compresi i gironi di Europa League, l'attaccante nato a Casablanca ha segnato 14 goal in 15 partite.

     

    Dopo essere arrivato in Grecia l'estate scorsa, El Kaabi ha dovuto aspettare fino a 30 anni per assaporare finalmente il calcio europeo, avendo giocato in Marocco, Cina, Turchia e Qatar.

    Si può dire che i biancorossi abbiano fatto un ottimo acquisto, con l'attaccante che ha segnato 32 gol e fornito tre assist in tutte le competizioni in questa stagione, nonostante abbia lasciato il club per giocare nella Coppa d'Africa a gennaio. È una storia di successo che si sta rivelando una sorpresa, tranne che nel suo paese.

     

    "Molti marocchini se lo aspettavano, nel senso che conoscevamo il suo livello, sapevamo che lo avrebbe fatto, ma ancora non sapevamo quando," spiega Sami Nouaim di H24Info. "Quello che ha ottenuto è straordinario!"

    Semifinalista all'ultimo Mondiale e protagonista nel calcio africano, il Marocco ha aperto la strada sul continente con la sua accademia Mohamed VI.

    Tuttavia, El Kaabi non è passato attraverso questo sistema. Come Franck Ribery e Mathieu Valbuena, non ha frequentato un centro di formazione ma ha costruito la sua reputazione attraverso le avversità.

    "Si è fatto un nome da solo, ha scalato la vetta ed è un ottimo esempio di perseveranza per la gioventù marocchina," continua il giornalista, che spiega che la vita non è stata facile per l'attaccante e che nulla gli è stato regalato.

    Prima di avere successo nel calcio, lavorava già da adolescente.

    "Ha lasciato la scuola a 15 anni per sostenere la sua famiglia, che affrontava difficoltà sociali e finanziarie. Proviene da Derb Milla, un quartiere molto modesto e operaio. Ha fatto una serie di lavori saltuari, a volte pagati in nero. Era un apprendista falegname a Casablanca, un fornitore di sale ai droghieri e un muratore. Ha combinato il suo lavoro con la passione per il calcio."

     

    Casablanca è una grande città di calcio, sede di uno dei più grandi derby al mondo in termini di posta in gioco e fervore, tra Wydad e Raja, ed è per le strade che El Kaabi ha imparato a giocare ed è stato notato: "Le persone contattavano la famiglia per spiegare che Ayoub aveva un talento innato. Ha iniziato in un club locale, CH Khadija. Ha iniziato a un livello molto basso, nella lega regionale, su campi in terra battuta."

     

    Dopo un periodo all'Ettifaq Lalla Meryem, è passato al Racing Casablanca, uno dei club più antichi del paese, all'età di 19 anni. Di solito, i giocatori iniziano davanti e poi arretrano, ma lui ha fatto il contrario.

    "Giocava terzino sinistro nella squadra riserve," dice Nouaim. "Ma segnava così tanti gol che Abdelhak Mendoza, l'ex allenatore e presidente del club che ha cambiato la sua carriera, lo ha spostato a centravanti."

    Per il giornalista "è stato davvero speciale vedere Ayoub giocare a cacio."

     

    Preciso e abile, l'attaccante sta anche costruendo una solida reputazione per il suo stile spettacolare: "Ama segnare in acrobazia ed è il giocatore marocchino che ha segnato più gol in rovesciata in tutte le competizioni."

     

    Con 25 gol in 33 partite, ha giocato un ruolo attivo nella promozione del Racing alla prima divisione marocchina nel 2017. Poi ha firmato per il Berkane, che era in piena ascesa. In 29 partite in tutte le competizioni, ha segnato 16 volte. Nella Coppa delle Confederazioni africane, l'equivalente dell'Europa League, le sue statistiche parlano da sole: quattro gol e un assist in sei partite.

     

    Come ricompensa, è stato convocato dalla sua nazione per il Campionato delle Nazioni Africane (CHAN) all'età di 24 anni. Il Marocco lo ha vinto ed El Kaabi ha segnato nove volte in sei partite.

    El Kaabi ha poi puntato all'Europa, ma il percorso che aveva tracciato ha preso una svolta inaspettata. Ai tempi, arrivò  è sulla scena calcistica una realtà con grandi risorse e altrettante ambizioni: la Cina.

    "L'Hebei gli offrì un contratto impossibile da rifiutare: parliamo di 6 milioni di euro a stagione," dice Nouaim. Lì, il marocchino ha avuto a che fare con due icone argentine, Ezequiel Lavezzi e Javier Mascherano. Il suo club è arrivato sesto in campionato, il loro miglior piazzamento di sempre.

     

    Nel 2019, è stato prestato al Wydad e nel 2020/2021, ha segnato 26 goal e fornito quattro assist in 43 partite. Capitano della nazionale, ha vinto nuovamente il CHAN con tre gol e un assist.

     

    Si è poi trasferito all'Hatayspor in Turchia, dove il suo successo è continuato: 18 gol e due assist in 32 partite nella sua stagione d'esordio nella Super Lig.

    È diventato un titolare fisso del Marocco ma si è perso lo storico Mondiale del 2022. Dopo mezza stagione (otto gol e due assist in 21 partite), si è unito all'Al-Sadd all'inizio di marzo e ha continuato a performare ad alto livello, segnando sei gol e un assist in tutte le competizioni.

     

    E poi, alla fine del viaggio, il marocchino è atterrato nel grande porto greco a metà estate. Dieci mesi dopo, El Kaabi si conquista la tappa più importante della sua carriera. Già quarto miglior marcatore nella breve storia della Conference League con 11 gol in appena nove partite, si è rivelato la più grande risorsa dell'Olympiacos, facendo vincere il primo trofeo europeo ad un club greco e, per giunta, sul campo degli acerrimi rivali dell'AEK.

     

    FlashScore

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  8. Squadre affrontate dalla Fiorentina per arrivare in finale:

    2023: Twente, Riga, Istanbul Basaksehir, Heart of Midlothian, Braga, Sivasspor, Lech Poznan, Basilea.

    2024: Rapid Vienna, Genk, Ferencvaros, Cukaricki, Maccabi Haifa, Viktoria Plzen, Bruges.

     

     

    Dai. .ghgh 

     

    Scrivete il nome del Chelsea sull'edizione prossima. Può giocare pure con la terza squadra che compagini simili le batte 4-0 easy. 

     

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