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Dale_Cooper

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Messaggi pubblicati da Dale_Cooper


  1. Mah, mi sembra una narrazione molto colorita, più utile a generare clamore che a riportare un fatto concreto. Parliamo comunque di una presunta telefonata privata, della quale, ovviamente, nessuno conosce ne conoscerà mai i contenuti (sempre ammesso e non concesso che l'interlocutore fosse davvero Comolli, che ai tempi era ancora in Francia, non operativo con la Juve e, dettaglio non da poco, non spiaccica neanche una parola di italiano).

     

    Siamo di fronte all'ennesimo racconto d’autore, perfetto per alimentare il circo mediatico e raccattare un po’ di click e visualizzazioni. Ma in termini di elementi concreti, siamo allo zero assoluto. Nessuna prova, nessuna conferma, solo un racconto passaparola con zero possibilità di verifica.

     

    Insomma, se tanto mi dà tanto, magari la prossima volta possono raccontarci anche cosa si sono detti il duca di Wellington e Napoleone durante la battaglia di Waterloo. sefz 


  2. 21 minuti fa, eracle ha scritto:

    "Che è successo ?" (cit.)

    Semplicemente sono stufo di certi atteggiamenti. Sono sempre stato dell'idea che un forum debba essere un luogo di confronto, anche acceso se serve, ma sempre rispettoso e soprattutto costruttivo. Ultimamente però ho la sensazione che esprimere un'opinione non perfettamente allineata con l'entusiasmo venga subito bollata come provocazione, trolling o disfattismo. E francamente inizia a diventare stancante.

    Quando uno prova ad argomentare un punto di vista diverso (che sia una critica, un dubbio o semplicemente una lettura meno ottimistica della situazione) si ritrova spesso risposte cariche di sarcasmo, risolini, battute inutili.. Invece di discutere nel merito, si passa subito all'etichettare chi la pensa diversamente come se stesse solo cercando di creare disagio..

    Ora, a me confrontarmi piace, e non cerco il consenso a tutti i costi, però se ogni volta che provo a dire qualcosa devo stare col pensiero che mi prendo lo sfottò o la presa in giro, allora diventa inutile continuare. Non è questione di fare la vittima, è proprio che sto perdendo il senso stesso di quello che sto facendo: condividere un pensiero con l'idea che si possa estendere una discussione.

    Se non c'è più spazio neanche per questo, se la reazione automatica a ogni opinione un pelo pessimistica è la derisione o il sospetto (sì, quando dicevo che non capivo perché Conte avrebbe dovuto lasciare il Napoli mi sono preso anche del prescirtto), allora mi chiedo sinceramente che senso abbia partecipare a questo topic. 

    Poi ancora, senza polemica e con totale serenità.. semplicemente se il livello è questo, preferisco farmi da parte. .ok

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  3. Sinceramente lascio fare a voi. Entro, leggo, provo a discutere, ma ogni volta si finisce con le solite generalizzazioni su chi la pensa diversamente, come se ogni opinione dovesse per forza essere messa in una categoria, come se esprimere un dubbio o una perplessità significasse automaticamente remare contro. E alla lunga, stanca, soprattutto se questo tipo di post li vedo ogni giorno.

     

    Ma lo dico senza rancore ne polemica eh... sono io che mi faccio prendere, rispondo, mi infervoro, e poi non riesco a lasciar perdere. 

     

    Comunque sia, fate vobis. Buon mercato a tutti, speriamo che alla fine si possa discutere serenamente sui colpi dell'estate. .ok

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  4. 2 minuti fa, golditrezegol ha scritto:

    Certo che il mondo non inizia o finisce con e senza Osimhen. Dico solo che manco si sa se arriva Osimhen e già partono le lamentele su di lui. 

     

     

    Io vorrei arrivare a agosto a dover discutere di Osimhen, Gyokeres o gente così come tesserati Juve. 

    Intanto prendiamo uno così poi discutiamone 

    Ma la gente avrà sempre opinioni (che siano positive o negative) su qualsiasi giocatore, Osimhen compreso. Non è che appena qualcuno esprime una perplessità o un dubbio allora partono le lamentele, come se si volesse il male della Juve o si fosse contro il mercato in entrata. È normale discutere, analizzare, anche essere critici, specie quando si parla di nomi simili.

    Non è che basta buttare lì un nome e tutti devono allinearsi, applaudire e zittire ogni voce appena critica. Il confronto tra tifosi serve anche a questo.. capire pro e contro, valutare le alternative, porsi delle domande... Se uno dice "boh, a me Osimhen non convince perché x, y, z" non significa che voglia l'attacco vuoto o che pensi sia meglio non prendere nessuno.

    • Mi Piace 2

  5. 7 minuti fa, davis ha scritto:

    Per quanto considera gatti un discreto giocatore e nulla di più, eviterei anche io di vendere italiani con almeno 3-4 anni nel club

    Abbiamo uno spogliatoio che sembra un'armata di mercenari di guerra

    Infatti. Il problema è il principio. Regalare ogni volta pezzi di squadra, spesso italiani, spesso cresciuti nel club o comunque legati all'ambiente, a dirette concorrenti, è folle, punto. Se in più lo fai "svendendo" allora sei proprio scemo due volte. .ghgh

    • Mi Piace 5

  6. 8 minuti fa, -Anton10- ha scritto:

    Notizia ancora non confermata da fonti affidabili inglesi, ma che sta iniziando a girare, si muove il Leeds per Douglas Luiz, 30 milioni.

    E il Crystal palace oltre a Djalo pare esser interessato anche a Kelly

    TeamTalk e SportWitness purtroppo sono affidabili tanto quanto Diario Gol o Don Balon in Spagna. sefz


  7. Quoto

     

    In procinto di partecipare al Mondiale per club con la Juventus che gli ha appena rinnovato il contratto (manca solo la firma) fino al 2027, Igor Tudor, parla dell'emozione di vivere una manifestazione nuova e prestigiosa: "È una cosa nuova, è una cosa bella. Sicuramente sarà entusiasmante perché è la prima e poi ci sono tutte quelle squadre forti là. Un torneo è sempre un torneo. È una cosa che da bambini adoravamo - spiega - Da bambini quando si facevano i tornei erano tutti entusiasti, tutti volevano partecipare per vedere chi era il più forte. Ora si tratta di tutti i club più forti al mondo tutti insieme. Una cosa particolarmente bella non solo da giocare ma anche da guardare. Sì che siamo emozionati". La Juve non parte tra le favorite per la vittoria finale ma resta sempre temibile: "Ognuno si aspetta il massimo. La Juventus è un club che gioca sempre per vincere. Si va là per fare il meglio possibile combattendo gara dopo gara". 

     

    Negli Stati Uniti ci sarà un'atmosfera particolare dove si inconreranno squadre che non molto spesso si incrociano su un campo di calcio: "È bello perché il calcio unisce anche da quel punto di vista - spiega ancora Tudor - Tutti insieme ci troviamo ad amare quel giocattolo che si chiama pallone. Io lo dico sempre, è il giocattolo più bello che esista al mondo, che è stato inventato nella storia dell’umanità. Il pallone unisce tutti. In quel rettangolo verde che non conosce le differenze. Questo è il bello di tutti gli sport e di questo soprattutto, che è il più famoso al mondo". La location del Mondiale per club è sicuramente suggestiva: "Sì, io in America ci sono già stato un paio di volte con il club da giocatore. C'è una cultura diversa nel senso che ogni posto ha le sue cose da scoprire, le sue cose belle. Sono sicuro che sarà organizzato con la massima qualità, che è importante. Da quel punto di vista è bello ma alla fine tutti vogliono vincere. Vanno là per vincere. Va bene tutto ma poi è bello andare là e farsi vedere confrontandosi con i migliori".

     

    Per tradizione, per storia e per prestigio, la Juve è certamente considerata tra i migliori club al mondo: "Cosa rende la Juventus un club speciale? La Juventus è speciale soprattutto per la cultura del lavoro che è sempre stata il fondamento di questo club. Un club dove si rispetta la gerarchia, dove c’è tanta voglia di sacrificio quotidiano, di resilienza… tutto. Dare sempre il massimo e qui si è vinto tanto grazie soprattutto alla mentalità". Un rinnovo di contratto e una panchina voluta a tutti i costi: "Sento di essere al posto giusto. Quando me lo chiedono io rispondo così, che mi sento bene, motivato, voglioso, circondato da persone di qualità, che mi vogliono anche bene, che vogliono cercare di fare il meglio. Mi sento anche felice e orgoglioso". E nella Juve Kenan Yildiz sarà una delle stelle del torneo: "E' un giocatore molto importante perché fa parte di quei giocatori che fanno la differenza. È quello che piace ai tifosi, il goal, l’assist. Sono sempre di meno quelli che sono come lui un mix di numero 10 e numero 9. È uno che vede la porta e ti fa giocare bene. Sono rari. Lui ha una dote che da fuori non vedi, è la sua mentalità. Essere sempre sul pezzo, sempre dentro ogni allenamento e dentro ogni esercizio senza paura e con una personalità che va coltivata. Non è una cosa scontata nelle nuove generazioni. C’è sempre meno personalità. Quando trovi qualcuno che ha quello e quella mentalità, quelle qualità, bisogna tenerselo stretto".

     

    Quanto alle passioni personali, in particolare il basket per cui gli Stati Uniti sono la massima espressione nel mondo: "Quando ero bambino c’erano i Chicago Bulls, dove c’era un mio concittadino, Tony Kukoč, e giocava insieme ad altri grandi di quel tempo come Rodman, Pippen e, poi lo dico per ultimo ma per me rappresenta il più grande sportivo di tutti i tempi in tutti gli sport, Michael Jordan. Non è un idolo ma è sempre stato ammirato come qualcosa che è sopra tutti". Rispetto all'approccio al calcio e alla vita in generale: "Chiaro che si gioca per vincere e, da bambino, un po’ nasci così su piccole cose, giocando con gli amici. Ho sempre avuto questa cosa, la voglia di vittoria. Poi quando passi da questa parte, come allenatore, capisci che per arrivare a vincere ci sono altre cose, tante cose che devono essere fatte e che la vittoria deve essere conseguenza di quello. C’è la mentalità dei giocatori che devi scegliere, quelli vincenti, quelli affamati, quelli che non vogliono perdere una partita in allenamento. Se scegli quelli hai già fatto un buon lavoro. Già sei molto più vicino a vincere".

    SkySport

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  8. 48 minuti fa, -Anton10- ha scritto:

    Non vedo nessuna differenza e il dialogo puo’ esserci in tutte e 2 i modi, senza sentirsi giudicati, come abbiamo fatto dopo no?

    Quindi non ritengo ci sia una mancanza di rispetto ma solo una questione morale.

     

    E se ti sei sentito mancato di rispetto, scusa, ma continuo a ritenere che quello che scrivi, come ho scritto prima non e’ credibile.. Perche’? Perche’ sono un ignorante e preferisco sognare che la Juventus spenda 1 miliardo.

    Se poi non ti basta, m’inventero’ qualcosa

    Non mi servono ne le scuse ne il sarcasmo finale e ne tantomeno il fatto che tu ti definisca "ignorante", cosa che, per inciso, non penso affatto.
    Hai la tua visione, io ho portato la mia con dati alla mano. Va benissimo così. Chiusa la questione. .ok

    • Grazie 2

  9. 2 minuti fa, -Anton10- ha scritto:

    e scusa ndo sarebbe la mancanza di rispetto qui?

    Se per me quello che scrivete non e’ credibile, come lo dovrei scrivere?


    So stato troppo diretto?

    Essere diretti va benissimo, ci mancherebbe. Ma c'è modo e modo.
    Scrivere "vai va.. scendiamo sempre di più.. non siete credibili, semplice” non è esprimere un’opinione, è liquidare chi argomenta come se stesse dicendo fesserie.

     

    Dire "non sono d’accordo perché secondo me x, y, z” è un confronto.
    Dire "basta con ste ipotesi basate sul nulla" a chi si rifa a dati di bilancio non è più un confronto: è derubricare tutto a fuffa.

    Se poi mi dici che non ci credi, va benissimo, sei libero. Io non ho bisogno di avere ragione. Ma nemmeno di farmi dare di uno che dice cavolate da chi, finora, non ha portato uno straccio di dato alternativo a risposta, perdonami.


  10. 1 minuto fa, -Anton10- ha scritto:

    Io lo rispetto, ma anche chi non la pensa come me, non tu, dovrebbe far lo stesso :) 

    Rispetto?
    Questa è la tua risposta al mio post: "Vai va.. Scendiamo sempre di piu’. Mo arriva n’altro che scrive di nuovo: non faremo mercato. Dai ragazzi dai.. Basta co ste ipotesi basate sul nulla. Non siete credibili, semplice."

    Questo sarebbe rispetto?

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    • Grazie 1

  11. 7 minuti fa, -Anton10- ha scritto:

    Si preferisco questa versione, perche’ solo qui ve fate problemi.

    Si e’ fatta la stessa cosa pure l’anno scorso.


    Questa e’ la versione aggiornata del: La Juve non cia sordi praticamente.

     

    In sto caso la Juve i soldi li ha, pero’ ci sono dei MA grandi come una casa perche’:

    1) solo noi dobbiamo stare attenti al bilancio

    2) ci sono ricavi della champions MA

    3) stiamo tagliando stipendi MA

    4) dalla stagione prossima, nuova regola dell’uefa, che sicuramente solo noi dovremo rispettare MA.

    5) UNICO club d’europa ad esser costretto a fare plusvalenze

     

    Guarda Dale, puoi farmi tutte le spiegazioni in modo dettagliato che vuoi, ma non ci credo e non ci credero’ mai che solo alla Juventus ci sono sempre e solo problemi.

    Ma il punto non è dire che "solo la Juve ha problemi" (cosa mai detta, tra l'altro)... Io dico solo che la Juve ha oggi un mix di vincoli e obiettivi economico-finanziari abbastanza stringenti. E anzi, non lo dico io, lo dice il bilancio, lo dice il settlement UEFA, lo dice la strategia dichiarata dalla proprietà.

    L'anno scorso si sono fatte operazioni, sì, ma infatti:
    -ci siamo trovati con un cash flow operativo negativo per oltre 70 milioni nel semestre,
    -l'indebitamento è aumentato,
    -e oggi hai margini di manovra ancora più limitati.

     

    I ricavi Champions sono una tantum... da soli non bastano a fare mercato. Non puoi paragonarli al costo di un cartellino e di uno stipendio che invece sono strutturali. Non puoi costruire il budget su una stagione buona. Lo stesso CDA prevede ancora perdite e pareggio solo dal 2026/27.

     

    Se dico che secondo me non arriveranno grandi colpi è perché stiamo riducendo i costi strutturali (stipendi) e non vedo come si possa aggiungerne 5-6-7mln netti a cuor leggero a giocatore, senza prima liberare spazio.
     

    Non è un lamento, è semplicemente realismo: la Juve sta provando a ristrutturare, contenere, ripartire con sostenibilità. L'hanno dichiarato loro, seguo semplicemente il ragionamento della proprietà.

    Poi per carità.. se da qui a fine luglio fai due cessioni da 60 milioni e sistemi qualche situazione contrattuale, puoi anche permetterti un colpo da 50 milioni. Ma, oltre ad essere implausibile ad oggi, prima di vendere e alleggerire, quel tipo di investimento non è compatibile col quadro economico, tutto qui.

     

    Se uno vuole sentirsi dire che va tutto bene, ok, nessun problema. Ma rispetta chi dice il contrario. .ok 

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  12. 3 minuti fa, davis ha scritto:

    Il che non è un male visto che non abbiamo azzeccato mezzo acquisto sopra ai 30 milioni negli ultimi 10 anni...

    Comunque se ci liberiamo di vlahovic e arriva lo sponsor (non so come sia andata a finire), un po' di spazio salariale dovremmo averlo 

    Quest'anno credo che l'obiettivo principale sarà evitare di andare in negativo, anche perché l'anno scorso gli acquisti hanno inciso parecchio sul bilancio. Probabilmente si punterà a un sostanziale break even tra entrate e uscite sul mercato, soprattutto ora che, con il ritorno in Champions e il nuovo sponsor, c'è un po' più di ossigeno lato ricavi. Ma proprio per questo penso che si vorranno evitare ammortamenti pesanti, formule a lungo termine troppo rischiose e ingaggi fuori scala. Se davvero si vuole tornare a un modello più sostenibile, bisogna accettare un mercato "intelligente", anche con profili più accessibili. E come dici tu, considerando i flop sopra i 30-40 milioni negli ultimi anni, potrebbe essere un bene. .ghgh

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  13. 15 minuti fa, -Anton10- ha scritto:

    Vai va.. Scendiamo sempre di piu’.

    Mo arriva n’altro che scrive di nuovo: non faremo mercato.

     

    Dai ragazzi dai.. Basta co ste ipotesi basate sul nulla.

     

    Mi baso su una semplice lettura dei numeri.. 

    -Il bilancio mostra una situazione ancora "molto" in transizione. Sì, il patrimonio netto è tornato positivo, ma l'indebitamento finanziario netto resta importante (oltre 300 milioni, non includendo il criterio ESMA, considerando i debiti "oltre i 12 mesi", dove si arriva credo a più di 400 milioni). Abbiamo una liquidità disponibile non altissima e abbiamo linee bancarie utilizzate per più del 60% sul totale. 

    -L'anno scorso abbiamo fatto un mercato pesante. I ricavi vero che sono in ripresa ma la Champions li ha un po' "gonfiati", tant'è che la Juventus stessa prevede profitti strutturali solo dal 2026/27.

    -Stiamo ancora tagliando le spese dei tesserati. Abbiamo ridotto più del 10% ma abbiamo ancora un ammontare pesante (sopra i 200m) prima degli ammortamenti.

    -Dalla stagione prossima entra in vigore la "squad cost rule" della UEFA, che limita salari+ammortamenti+commissioni al 70% dei ricavi. Ogni nuovo ingaggio da 6-7 mln netti brucia in fretta quel margine, senza considerare il settlement agrement con l'UEFA.

     

    Quindi con cassa minima, debito sopra 300 mln, 160 mln di uscite già contabilizzate nella stagione, target UEFA al 70% dei ricavi in dodici mesi, immaginare acquisti da 50 mln più ingaggio pesante, senza prima liberare massa salariale o incassare plusvalenze cospicue, è poco realistico, imho.

     

    Se però preferisci la versione "va tutto bene", allora sì, domani prendiamo Mazinga e Optimius Prime a 250 mln. .boh

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  14. Buonissima e anche un po' coraggiosa la mossa di confermare Tudor.

    Non avrebbe avuto molto senso mettersi ora a fare la ricerca di un nuovo allenatore, o accontentarsi di qualcuno rimasto senza panchina quando hai già in casa uno che conosce già l'ambiente, i giocatori e le dinamiche di spogliatoio. 

    Poi, per me, la cosa più importante era ristabilire un po' di fiducia intorno alla squadra. Tudor sa di avere il pieno appoggio della società e i ragazzi sanno di potersi fidare di lui. Questo è un punto di partenza fondamentale che non si vedeva da un bel po' in casa Juventus. Speriamo che sia di buon auspicio. .ok 

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