Dale_Cooper

Adesso, jolly88 ha scritto:

peccato che io abbia detto un'altra cosa.

Chi ha mai detto che non ci sia una guerra in atto nel Donbass?

4 minuti fa, Roland Deschain ha scritto:

https://twitter.com/martaottaviani/status/1498623525724340227?t=hI679Vkh00MpnPU3Iu2CWw&s=19

Roba che Nord Corea fatti da parte.

Quoto

[...]

There is a competition between the short term and the long term, and between those EU member states that seek to main- tain sanctions and those that want to opt out, hurt as they are by EU sanctions against Russia – and by Russian counter- sanctions. Since the conflict over Ukraine and in Ukraine seems set to continue as long as the Kremlin deems it neces- sary to stoke it, what can the EU and its member states do? Firstly, they will have to put their house in order: they must maintain a relatively coherent position regarding Russia, through incentives, cajoling and pressures for those member states tempted to get their own way with the Kremlin, while defending and upholding EU values. Here the Commission plays a primary role in overseeing the implementation of rules, regarding legal tenders, the interdiction to swap shares etc. in the EU energy market. This undercuts the spread of corruption in the EU, from inside and outside its borders. Secondly, one obvious piece that is missing is strategy and political contingency planning, in particular in the run-up to the Vilnius summit. The EU has never had proper strategies. Strategies and contingency planning will have to be devised if the EU is to be able to foresee Russian moves.

Anne Marie Le Gloannec, 2015.

2 minuti fa, SuperTalismano ha scritto:

Che sono i grammar nazi?

Il prossimo target del Cremlino.

2 minuti fa, Minnesota ha scritto:

So tutti americani. Noi europei abbiamo qualcosa ? 

Il primo è britannico, dai.

3 minuti fa, finoallafine-1897 ha scritto:

Ma oggettivamente l'Ucraina per quanto tempo può resistere ancora?

kherson è persa, Odessa quasi (?)...fino a quando possono difendere Kiev? Una settimana?

Mah, per ora hanno perso solo Kherson.
Odessa non l'hanno ancora presa per niente.

Ci stanno mettendo un casino a prendere Mariupol e ora stanno bombardando Chernihiv e Kharkhiv.

Adesso, el titan ha scritto:

Tempismo perfetto

A livello di tempismo meglio solo l'autogol di Venuti

La seconda più grande compagnia russa (Lukoil) chiede di fermare la guerra.

5 minuti fa, el titan ha scritto:

Quello che temo. (Oltre la guerra chiaramente)

Arma a doppio taglio e sono i primi a saperlo. Non conviene a nessuno farlo, al momento.
Mentre lo scrivevo:

1 minuto fa, Roland Deschain ha scritto:

Non mi pare le sanzioni stiano sortendo alcunché 

Nel breve era difficile che sortissero effetti eclatanti.

Tante sanzioni, a lungo termine (che non vuol dire per forza anni), avranno degli effetti non più sostenibili per la Russia. Prima di tutte l'aviazione civile.

13 minuti fa, finoallafine-1897 ha scritto:

Perciò è fondamentale che Putin accetti il compromesso altrimenti non se ne esce.

Quoto

if you hang a rifle on a wall, it absolutely must go off. If you hang banners celebrating a military victory all over your country, then sooner or later a military victory absolutely must go off.

Adesso, finoallafine-1897 ha scritto:

Perciò è fondamentale che Putin accetti il compromesso altrimenti non se ne esce.

Se continua con la richiesta del rovesciamento del governo l'Ucraina non accetterà ( a ragione).

Ma Putin a quello puntava, evidentemente. Un rovesciamento veloce mandando gente inesperta. Poi si sono impantanati. 

Con la scusa Ucraina intanto Putin zitto zitto continua ad avanzare verso Odessa. Con Mariupol ormai a questione di ore si è aperto un corridoio verso la Transnistria controllandosi tutta la parte nord del mar nero. Con Odessa farebbe bingo e inizierebbe a mettere in occhio la Moldavia.

2 minuti fa, finoallafine-1897 ha scritto:

Eh ma secondo me nella denazificazione e quindi rovesciamento del governo attuale è inclusa la non possibilità di entrare in UE.

Beh certo, metterebbero un filo-russo e tra qualche anno, con la scusa di una inevitabile guerra civile, il Lukashenko di turno.