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dissidente

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  1. dissidente

    John Elkann: "Juve, reset e niente alibi"

    Io non fanculizzo nessuno, belin.
  2. dissidente

    John Elkann: "Juve, reset e niente alibi"

    Ripeto: ad ognuno le sue competenze e le sue ignoranze. La differenza fra me e lei è pienamente rappresentata dalla differenza del nostro interagire. La consapevolezza, come lei dice, non è di questo pianeta. Per cui non posso far altro che darle ragione.
  3. dissidente

    John Elkann: "Juve, reset e niente alibi"

    La frase originale pronunciata da Boniperti non può essere travisata. La frase modificata, invece, si presta a interpretazioni molto negative. Ripeto, è una questione di lingua italiana.
  4. dissidente

    John Elkann: "Juve, reset e niente alibi"

    Càpita che le intenzioni non corrispondano alle capacità... 😊
  5. dissidente

    John Elkann: "Juve, reset e niente alibi"

    Ad ognuno le sue competenze e le sue ignoranze. Se lei sa usare gli strumenti informatici, io so cosa vuol dire comportarsi civilmente, cosa a lei sconosciuta "come la storia del motto". Il significato della frase è chiaro, nella versione originale di Boniperti e in quella modificata, senza MA. L'ho scritto più volte. Se lei si ostina a non capire non è un mio problema.
  6. dissidente

    John Elkann: "Juve, reset e niente alibi"

    Non è così, mi spiace. La frase con il MA ha un significato, non a caso Boniperti nella serata inaugurale l'ha pronunciata così. Senza MA ha tutt'altro significato che non mi sento di condividere. E' una questione di lingua italiana.
  7. dissidente

    John Elkann: "Juve, reset e niente alibi"

    Il senso della frase di Boniperti era chiarissimo. Serve vincere per essere ricordati. La frase modificata ha cambiato significato e purtroppo, nella nostra lingua, è diventata ben altro e non mi sento di condividerla. Tutto qui. La Champions preferisco vincerla giocando bene. Se la vinco giocando male, pazienza, me ne farò una ragione.
  8. dissidente

    John Elkann: "Juve, reset e niente alibi"

    Lei invece non ha capito nulla della vita. Non è questo il modo di comportarsi e di interagire fra persone civili che, in più, fanno il tifo per la stessa squadra. La invito a leggere le altre cose che ho scritto e mi riservo la facoltà di non risponderle, nè adesso, nè mai più. Dovrò solo segnarmi da qualche parte il suo nome. Intanto le auguro una buona vita.
  9. dissidente

    John Elkann: "Juve, reset e niente alibi"

    Io non ho travisato la frase. E' la frase che è cambiata. E Boniperti non ha nessuna colpa. Da' un'occhiata a quello che ho scritto poco fa.
  10. dissidente

    John Elkann: "Juve, reset e niente alibi"

    Finalmente. Novanta minuti di applausi 👏👏👏👏👏
  11. dissidente

    John Elkann: "Juve, reset e niente alibi"

    La frase originale era "Vincere non è importante, ma è l'unica cosa che conta". E così ha un senso. Lo puoi verificare in questo video. E' questa la frase pronunciata da Boniperti e condivisa da Gianni e Umberto. Nessuno la rinnega. https://www.google.com/search?client=firefox-b-d&q=vincere+non+è+importante+ma+è+l'unica+cosa+che+conta#fpstate=ive&vld=cid:b2a0c000,vid:80dxE1f-s0k,st:0 Senza quel MA, sparito dopo qualche tempo, la frase è diventata "Vincere non è importante, è l'unica cosa che conta", ha cambiato completamente significato ed è stata usata strumentalmente dai nostri detrattori. Cosa ha cambiato la scomparsa di quel MA? La vittoria, intesa come unico modo per restare nella memoria e nella storia, è diventata la ragione unica della competizione: si deve vincere a tutti i costi, senza limitarsi nei comportamenti dentro e fuori dal campo, senza regole né scrupoli. Totalmente immorale insomma. Ecco perché averla eliminata è stata una intelligente operazione di comunicazione. Il mondo è cambiato. John Elkann, la sua preparazione e la sua lungimiranza (non più il suo patrimonio personale, decimo tra i presidenti di serie A) saranno indispensabili nel futuro del calcio.
  12. dissidente

    John Elkann: "Juve, reset e niente alibi"

    La frase originale era "Vincere non è importante, ma è l'unica cosa che conta". E così ha un senso. Lo puoi verificare in questo video. E' questa la frase pronunciata da Boniperti e condivisa da Gianni e Umberto. Nessuno la rinnega. https://www.google.com/search?client=firefox-b-d&q=vincere+non+è+importante+ma+è+l'unica+cosa+che+conta#fpstate=ive&vld=cid:b2a0c000,vid:80dxE1f-s0k,st:0 Senza quel MA, sparito dopo qualche tempo, la frase è diventata "Vincere non è importante, è l'unica cosa che conta", ha cambiato completamente significato ed è stata usata strumentalmente dai nostri detrattori. Cosa ha cambiato la scomparsa di quel MA? La vittoria, intesa come unico modo per restare nella memoria e nella storia, è diventata la ragione unica della competizione: si deve vincere a tutti i costi, senza limitarsi nei comportamenti dentro e fuori dal campo, senza regole né scrupoli. Totalmente immorale insomma. Ecco perché averla eliminata è stata una intelligente operazione di comunicazione.
  13. dissidente

    John Elkann: "Juve, reset e niente alibi"

    E' chiaro che il senso dell'importanza del partecipare va adattato ai tempi. Partecipare oggi non vuol dire più viaggiare e vedere il mondo, ma prendere parte ad una competizione importante e provare ad esserne protagonista. In questo lo sport non potrà mai cambiare. Lo spirito olimpico, il sacrificio, la tensione, la preparazione, le emozioni della vittoria e della sconfitta, la gioia del risultato, la voglia di riprovarci. Vincere è sicuramente molto importante, ma NON E' l'unica cosa che conta. Questo è il mio pensiero.
  14. dissidente

    John Elkann: "Juve, reset e niente alibi"

    Io sono stato esplicativo ed educato. Tu hai riso delle mie parole. Nei nostri comportamenti, la differenza tra noi. Ciao fratello.
  15. dissidente

    John Elkann: "Juve, reset e niente alibi"

    Dissento, fermamente dissento, pienamente dissento. Lo sport, in tutte le sue manifestazioni, si esalta e si sublima nella frase e nello spirito di Pierre De Coubertin. Altro che "discorsetti".
  16. dissidente

    John Elkann: "Juve, reset e niente alibi"

    Pienamente d'accordo con te. Il MA, per altro pronunciato da Boniperti nella frase originale, ne cambia totalmente il senso. Il problema è, però, che quel MA è magicamente sparito dalla frase che messa così, credimi, assume tutto un altro significato. Specialmente per chi VUOLE capire male.
  17. dissidente

    John Elkann: "Juve, reset e niente alibi"

    La presenza di John Elkann si sente soprattutto per le tante attività legate alla nostra immagine. Un esempio: in termini di comunicazione, la frase di Boniperti è forse l'errore più grave della nostra storia. Perché asserire che vincere sia l'unica cosa che conta equivale a dire che per vincere si è disposti a tutto: rubare, imbrogliare, giocare scorrettamente, etc. Rimuovere quella frase dalle magliette è stata una mossa giustissima, per quanto intempestiva, e mi auguro che scompaia pian pianino anche dalle nostre menti e dalle nostre coscienze, perché vincere è sicuramente importante, ma NON E' l'unica cosa che conta. E, lo confesso, questa cosa l'ho capita proprio grazie a Massimiliano Allegri: giocare in quel modo, anzi "non giocare" in quel modo, era una penitenza per niente attenuata dalla vittoria, "di corto muso" o meno che fosse. Il calcio è il più bel gioco del mondo, ma è bello soprattutto giocarlo e noi che siamo la Juve dobbiamo sempre provare a giocarlo meglio degli altri. Poi, può capitare che si vinca in modo utilitaristico perché la partita si mette in malo modo, ma farne una filosofia, un dogma, una strategia è un gravissimo errore e, soprattutto, non è da Juve.
  18. dissidente

    John Elkann: "Juve, reset e niente alibi"

    Calcisticamente parlando, la Juve è la mia famiglia, per cui a me la Juvexor va benissimo.
  19. dissidente

    John Elkann: "Juve, reset e niente alibi"

    Molti degli juventini di oggi, quelli che dimenticano una proprietà durata più di 100 anni, non sono degni neanche di pronunciare il cognome Agnelli. Non hanno probabilmente ben chiaro il fatto che Juventus e Agnelli sono pressoché la stessa cosa e che la prima senza i secondi non durerebbe più di cinque anni.
  20. dissidente

    John Elkann: "Juve, reset e niente alibi"

    Incontrovertibile. E chi non fa i conti con la verità è vittima delle sue illusioni.
  21. dissidente

    John Elkann: "Juve, reset e niente alibi"

    Sempre meglio lui della Oaktree di turno...
  22. Dopo questa dichiarazione ci hanno offerto per Chiesa due piatti di lenticchie e un centinaio di figurine PANINI del Campionato 1976/77. Il problema è che potremmo anche accettare, piuttosto che perderlo a zero...
  23. dissidente

    C'era una volta il fuoriclasse juventino

    Ingiustamente non citato tra i fuoriclasse il Professor 21, che ci ha aiutato tanto a vincere un bel po' di scudettini. Concordo su tutto il resto del thread, ma coltivo/cullo una speranza/sogno di nome Kenan.
  24. dissidente

    Troppi stranieri

    Prima di leggere questa tua frase, stavo rispondendo che siamo diventati quella che era l'Inter nei nostri nove anni di gloria... mi hai fregato.😊 Spero che Thiago Motta ci smentisca.
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