Shingo Tamai

Mi sarebbe bastata la prima, poi vedevi come lo staccavo il telefono prima di andare a letto…😆

Se la memoria non mi inganna, paradossalmente, negli ultimi anni l’unico che abbia almeno provato a prendere un organizzatore di gioco a centrocampo è stato Giuntoli con Douglas Luiz (seppur con risultati nefasti).

Hai perfettamente ragione. Mi ero confuso. Comunque mi riferivo in generale a quando vanno in due e uno batte direttamente.

Felice e sereno Natale a tutti!

Certo che me ne sono accorto. Il punto è che, se sulla bandierina ci fosse stato solo quello che h battuto l’angolo, sarebbe stato uguale.

Totalmente d’accordo. Per me è una sceneggiata inutile, tanto quanto quella che vede, chi batte l’angolo, alzare le braccia. Mihailovic, Veron o Roberto Baggio andavano da soli e a braccia basse, ma battevano calci d’angolo fantastici, bastava toccare il pallone ed era gol. Ora mi fanno semplicemente pena.

No, ma non ci sei andato molto lontano. La richiesta era quella di non mettere il coccodrillo sulle punizioni, per rispetto alla fauna locale

Ravaglia lo avevo proposto un paio d’anni fa. Qualche “esperto” criticò la mia ipotesi.

Alle giuste cifre e col giusto ruolo, ben venga. Altrimenti, adios.

Ohi… Continua il lavoro ai fianchi Comunque, chiunque abbia buone intenzioni e voglia dimostrarlo coi fatti, deve poterlo fare.

Ma non c’è scuola? 😆

Talmente aperta e democratica che sta facendo vincere tutti (gli altri). Nessuno pretende quei livelli di rigore e disciplina (anche perché sarebbe impossibile), tuttavia, sono indispensabili se si vuole vincere. Basti vedere chi ha vinto negli ultimi anni: - Inter, con Marotta, dirigente estremamente capace (d’altri tempi) che infatti è riuscito a risistemare la situazione del club; - Milan, con un certo Paolo Maldini al timone (vedasi cosa è accaduto dopo la sua partenza); - Napoli, con Conte, che del rigore e disciplina è uno dei maggiori fautori contemporanei (lo scudetto vinto da Spalletti non lo considero neppure, dato che quel campionato per me era abbastanza sui generis, per non dire ridicolo).

Lippi se lo sarebbe tenuto volentieri Di Canio, che era ancora di proprietà della Juve quando lo chiamarono. Tra l’altro, Di Canio, nella stagione precedente all’arrivo di Lippi, proprio con quest’ultimo, fece un grande campionato a Napoli.

“Modello improponibile”…ma che ragionamento è?🤦🏻‍♂️ Nessuno ha parlato o preteso venisse adottato (magari, dico io…) Eppure ho espresso in maniera chiara quale fosse l’intendimento… ma, soprattutto, lo ha detto chiaramente Di Canio. Ricordatevi che, nella vita, esistono le proporzioni: a:b =c:d.

Spalletti, intanto, arrivi a farle DUE FINALI DI CHAMPIONS. Scusa ma, dal mio punto di vista, Allegri e Spalletti non possono essere neppure paragonati. Il primo è un grandissimo allenatore, tra i più vincenti di sempre e nella nostra storia; il secondo, ancora no.