Leppe

Considerato il panico generale che ha suscitato la risposta inviterei a vederla dal vivo, non è propriamente aderente ... sembrerebbe più parlare del ruolo che ha nel gruppo squadra ... (poi magari ho inteso male io) - edit - "forse quello che mi ha sorpreso di più per il tipo di giocatore e di riferimento che è, forse è Locatelli" , non ha mai parlato di qualità tecnica A Roma si direbbe "simpatico come un dito ar c...." ...

Ho appena visto la conferenza stampa, non mi pare si sia minimamente scomposto alla domanda del simpatico Nerozzi sull'alto valore del cartellino per il suo riscatto ...

Caratterialmente pare sia un "diavolo della tasmania", c'è una analisi molto ben fatta su La Fiera del calcio, dove ne parlano approfonditamente ... enorme personalità, gran garra e decisamente "incazzoso", poi c'è il profilo tecnico che a dire loro è da bava alla bocca.

Il Southampton è una fucina come da noi Sassuolo, Udinese ... trovo interessante che si vadano ad esplorare nuove rotte, poi è vero che il prezzo del riscatto è alto, ma lo è stato anche l'investimento degli inglesi di 14 mln, cui dovranno aggiungere il 15 % della rivendita in favore del Racing, e considerato il modo in cui la società inglese opera nel player trading è possibile/probabile che nell'affare ci possano eventualmente entrare dei nostri giovani.

Ci fosse stato un beota che gli abbia chiesto della maglia n.26 che fu del PitBull

... mai fatto le scarpe a nessun giocatore, evidenziare che oggi esistono limiti tecnici e di personalità quando si alza l'asticella è un dato oggettivo. Basta vedere l'età media del centrocampo degli innominati a confronto dei nostri Cahlanoglu 30 - Barella 27 - Mkitaryan 34 contro Loca 26 - Rabiot 27 - McKennie 25 ... ... se di questa partita non si percepiscono le differenze sul rettangolo verde non c'è nulla di cui parlare.

... oops, ha contato quelli che si è portato dietro Boban

Niente ... così difficile comprendere che non siamo tecnicamente attrezzati per "tenere palla" e neanche per "chiudere le azioni" senza errori marchiani ?! Mettetevi d'accordo, perchè qua si fanno le scarpe a Rabiot, Miretti, McKennie, Locatelli, Kostic ecc. ecc e poi ci si scaglia con Allegri perchè non li fa giocare come Barella, Cahla, Mkitarian, Di Marco & Co. lievemente più maturi e tecnici e nonostante ciò la prima vera occasione da rete la abbiamo avuta noi e loro hanno vinto per un autogol - sono rincojonito e quindi mi ripeto -. IN QUESTO MOMENTO TE NE FANNO 5 SE FAI LA PARTITA DI PING - PONG CON LORO, LO CAPITE O NO !!! ... poi mandi in analisi la squadra perché dovrebbe convivere con l'umiliazione ed i titoli dei giornali.

... ah, beh ! Dalla Milano da bere, passando da quella che Ti ascolta, per finire a quella che Ti "elettrifica" ... bene, bene !!!

Domanda ... gli innominabili hanno fatto tiri nello specchio della porta, e/o Tek parate determinanti, prima della chance di Dusan ?! ... a conti fatti hanno vinto su autogol di Gattone e le migliori occasioni le hanno avute nel secondo tempo giocando in "contropiede", mentre nel primo solo quella di Thuram dopo una persa palla* - Yldiz che passa a Dusan che fa un movimento ad accorciare e poi invece va lungo - Cahla fa una apertura (una rasoiata) di 40 metri al millimetro per Di Marco che, sempre al millimetro, crossa per il francese stoppato solo da un intervento da fenomeno di Bremer. Se non cogli la differenza tecnica e di esperienza tra le due squadre e l'importanza dell'essere messo davanti alla porta e fallire, non vedo come Tu possa sentenziare sulla capacità di Acciughina di preparare la partita ... arrivando poi ad appellare in modo dispregiativo "Allegriani" colore che magari hanno colto questi "particolari" - ad alto livello sono quelli che poi determinano-. *la incapacità tecnica di "chiudere le azioni" ci esporrà sempre a transizioni negative.

Prima partita di livello, a S. Siro contro gli innominabili, scordi questo particolare nella Tua analisi così perentoria ...

Eh si, sembrerà strano, ma devono ancora "mettere mano" nella difesa ... i tre andavano bene per esaltare e far maturare Bremer, avere l'esperienza ed il Carisma di Danilo e sfruttare la fisicità di Gatti, ma bisognerà fare delle scelte tattiche - difesa a quattro o sfruttare maggiormente i braccetti, mi duole dirlo, fanno gli innominabili -.

Eh si, già solo per il fatto che un giovane, a meno che non sia un maniaco di calcio internazionale, buona parte dei giocatori che si troverà davanti non li ha mai visti giocare ... un know how non da poco, insieme al fatto che ci sono stadi che oggettivamente fanno tremare i polsi ... Ma Giuntoli è ben consapevole della necessità di avere il giusto mix ... lo va dicendo sin dalla conferenza di insediamento, l'importante è coprire ruoli "chiave" ...

Immagino in società siano restii a "privarsi" della quota italica in rosa; ma il primo upgrade a centrocampo - tranne che non si voglia passare a due - è Locatelli che sembra non avere ulteriori margini di miglioramento ...

Ci devi mettere su la "plusvalenza Juve", una tassa occulta del mercato interno ... Huijsen è ancora dietro fisicamente, da quel che ho visto a Roma gli mancano ancora reattività, potenza e velocità per la categoria ...

Messo così vien da pensare ad un 4-2-3-1 ... Tek ? Bremer Djalò Cambiaso ? ? Soulè Yldiz Chiesa Vlahovic ...

Carlos Alberto Martínez Tévez detto l'APACHE - Ciudadela, 5 febbraio 1984 - Un amore folgorante, intenso, breve e imperituro ... AUGURI APACHE

Eh si ... servono una maggiore velocità di palla e linee di passaggio "meno banali".

... il futuro non deve neanche essere un abbaglio. La filosofia tecnico/tattica che da sempre ha contraddistinto la Juventus sul campo è quella di vincere, non certo quella di "fare spettacolo"; ed oggi su quel mantra si innesta la esigenza di rendere la Società sostenibile ed in definitiva capace di auto finanziarsi, dunque salary cup e giovani talenti da svezzare, non certo campioni affermati che di par loro garantivano, insieme ai risultati, lo stropicciarsi gli occhi per la loro intrinseca qualità tecnica. Ad oggi, e la partita contro gli innominabili lo dimostra; il livello tecnico, caratteriale e di maturazione non è ancora tale da permettere un lievitare di prestazioni, consapevolezza e, conseguentemente, bel gioco ... sono ancora troppi gli errori tecnici individuali dei nostri giocatori, facciamo fatica a "concludere le azioni" offrendo fin troppo spesso agli avversari transizioni positive e così noi si finisce per perdere campo, sicurezza e possibilità di sviluppare gioco. Tutto ciò cambierebbe con una diversa guida tecnica ... ?! No, a meno che i nostri giocatori sboccino improvvisamente trovando improvvisamente una definitiva maturazione tecnica e tattica. Come sempre dicevo quando si osannava Zidane sperando in un suo arrivo ... il marsigliese faceva la bouillabaisse, il livornese il cacciucco dove la differenza la facevano gli ingredienti; allenatori pragmatici, non dogmatici ed anche pronti a sperimentare, ma sempre in ragione della materia prima. Da Juventino ho vissuto due tentativi di rivoluzione filosofica ... il "calcio champagne" di Maifredi ed il "sarri ball" di "quello" ... altro che rivoluzione, si è finiti come i sans culottes sperando si sbrigassero nella restaurazione. Da romano ho invece visto da vicino - anche dallo stadio - "zemanlandia" ... tutto bello, gragnole di gol, spettacolo ... ma poi zero ciccia, ed anche a Roma (dico Roma) i morsi della fame si facevano sentire. Comprendo il Tuo sentimento e quello di molti altri, ma fidati se Dusan avesse tirato una lavatrice facendo gol saresti impazzito dall'entusiasmo ... la differenza è sempre nei giocatori, nei loro gesti tecnici, nella loro garra ... l'allenatore deve essere bravo a combinarne, e possibilmente esaltarne, le attitudini ed a massimizzare i risultati, che peraltro danno agli stessi giocatori consapevolezza, serenità ed opportunità di crescere e maturare. Ulteriormente, e mi taccio, capisco come il gioco possa apparire fin troppo "conservativo", ma ciò mi riporta all'inizio; oggi, ancor più di ieri, domina la esigenza di passare dal VIA e fino a quando i tuoi giocatori non sapranno gestire palla e partita (e magari chiuderla prima) lo spartito deve necessariamente essere questo, in aderenza con le aspettative e le direttive societarie. ... la Juventus dopotutto è Sabauda.

Due esterni bassi, anche di prospettiva, non sarebbero da disdegnare ... tanto per avere un orizzonte che vada oltre la difesa a tre.

... l'idea è invece che esistano figli e figliastri, gli sponsor di Hamilton su 6 miliardi di ricavi Ferrari non sono neanche noccioline, ma i loro cocci.

Quanto mi ruga sapere che EXOR farà spendere alla Ferrari 100 mln per un biennale a Hamilton non lo immaginate neanche

... manca la poltrona vibrante in omaggio

Eh si, auspicabile sia una azione di disturbo su una possibile presa di Inzaghi/Marmotta ... diversamente difficile comprenderne le ragioni. ... anche se c'è da ricordare la insana pulsione a mettere in squadra giocatori, guardando al fatto di saper fare assist (Di Maria docet).

Mi sono visto la analisi tattica a J-B Zona ... c'è un'altra situazione di gioco incomprensibile: Yldiz da a Dusan, che sul piede forte invece di lanciare nello spazio Rabiot (simil Roma) si gira in protezione finendo sul suo debole e sul forte di Acerbi facendo sfumare la chance di andare in porta. Il cortocircuito per me lo ha avuto subito con i tre falli fischiati - regressione improvvisa dopo che sembrava essersi rasserenato - e l'ammonizione evitabile, un tallone di Achille - la irritabilità - che gli avversari inizieranno a sfruttare.