bolognabianconera

Che il primo gioca nella Juve. L'altro no. L'erba del vicino è sempre più verde....

Io sono uno di quei vecchi tromboni, nel senso che ho l'età da vecchio trombone, ma io Motta l'avrei tenuto, a costo di arrivare decimo. Solo che qualcuno avrebbe dovuto prendere a sberle i giocatori alle prime avvisaglie di ammutinamento. E decimi non saremmo arrivati. Ma ormai è acqua passata.

Il coraggio di provare??? Ma hai visto quest'anno dopo pochi mesi di Motta cosa è successo? Lasciamo stare, non è cosa per noi.

Insomma, Iling Junior non è che abbia overperformato a Bologna.

Per fortuna che prima di scegliere il giocatore si deve scegliere l'uomo. Contro l'Empoli in Coppa Italia gli uomini dov'erano?

Non davo retta a nessuno. Io guardando l'intervento ho temuto potesse fischiare. Poi, meglio così.

Io penso che l'arbitro abbia fatto correre l'intervento di Nico paragonandolo a quello subito da Conceicao due secondi prima. Avendo fatto correre il primo ha fatto correre anche il secondo. Se l'intervento di Nico fosse stato l'unico in area secondo me avrebbe fischiato. Detto come va detto, almeno io, se m'avessero segnato un gol dopo quell'intervento un pochino mi sarei inalberato.

Anche solo pareggiate.

Rispetto all'Inter? Se proprio devo scegliere.....

Vieni a Bologna per vedere quanto ci odiano anche qui.

Si ma meglio loro di quegli altri.

Quella del ragù al limite si. I tortelloni con la panna no eh.😁

Nessuno prende esempio il Bologna come squadra vincente, ovvio. Ma è una Società che ha saputo ricostruirsi, un po' come l'Atalanta. E lo hanno fatto nel tempo. Poi certamente, come ho già detto, lavorare in provincia è una cosa, in realtà come la nostra è tutto più complicato. Secondo me comunque, e spero di sbagliarmi, non è un fuoco di paglia.

Che Motta abbia avuto le sue colpe ci mancherebbe altro. E tante. Ma è stato lasciato solo. Alle prime crepe, se mai all'inizio ci fossero, doveva intervenire la società, ma dentro lo spogliatoio. Non dico che tutto quello che toccava Moggi diventava poi d'oro. Ma come ha preso Lippi anche un profilo come quello di Motta poteva starci. Mi piacerebbe sapere quanto sia stato ascoltato Motta nella campagna acquisti, perché per il suo gioco, Dusan non l'avrebbe mai voluto. Su Luiz, l'ha chiesto lui per non fargli vedere il campo mai, da subito? Non lo so, io qualche dubbio ce l'ho. Sulla società tutti colpevoli magari no, certo prima Giuntoli essendo la parte tecnica. Ma anche gli altri sembravano e sembrano capitati li per caso. E diciamo anche che Giuntoli ha trovato una situazione non proprio idilliaca come parco giocatori. Poi, ovvio, tanti acquisti sono sembrati assolutamente pagati troppo. Poi lo scarso rendimento è dipeso anche dall'operato di Motta. Ma non solo.

Senza ingigantire una vittoria che qui in città ovviamente considerano come la Coppa del Mondo (normale, dopo 50 anni), ribadendo che basta azzeccare poche partite per vincerla, come in questo caso Atalanta e Milan, bisogna dire che la Società è nettamente cresciuta con l'arrivo di Saputo che ha fatto le cose per bene. Ripianato i debiti, investito in modo sensato, circondandosi dalle persone giuste. Prima di Motta ed Italiano hanno avuto i loro momenti di difficoltà, ma non hanno mai sbragato. Hanno sempre tenuto la barra dritta ed ora riscuotono i frutti del lavoro di tanti uomini. Poi, come abbiamo già detto tante volte, sono realtà di provincia, difficili da paragonare ad altre società dove l'obbligo di vincere ce l'hai da subito e tempo per programmare non ne hai. Per assurdo il momento complicato per loro arriverà adesso nel senso che devono confermare ciò che sono diventati. Purtroppo per me che ci vivo, non ho difficoltà a pensare che lo faranno. Tentare un progetto con un allenatore come Motta, senza avere una società alle spalle è stato un suicidio. Metti Motta e Moggi insieme, vedevi come cambiavano le cose.

Per dire, Castro, non giocava da tanto tempo, proprio per evitare di rischiarlo in vista della finale. Stessa cosa per Ndoye. E anche mentalmente comunque per loro, dopo 50 anni, la finale voleva dire tutto.

Il gruppo lo fa la società, l'allenatore, l'ambiente, ed i giocatori stessi. Certamente hanno avuto la pazienza di aspettare, cosa che nelle grandi piazze difficilmente puoi fare. Loro hanno un grande Direttore dell'area Tecnica. Sartori. A Verona, a Bergamo, a Bologna. Non ha praticamente mai sbagliato. Anche l'anno scorso, senza Motta sembrava dovesse finire il mondo ed invece è andato a prendere la persona giusta da mettere in panchina. Sarei curioso di vederlo all'opera in una squadra come la nostra, con tutte le differenze del caso.

Guarda che il Bologna ha mollato la corsa Champions (a meno di miracoli) solo perchè ha puntato tutto sulla finale di ieri sera. Se no l'avremmo avuto ancora davanti. La partita di ieri sera ha dimostrato come non serve avere giocatori di nome ma serve una mente carica ed un allenatore che sa cosa fare. Non per niente Italiano era alla quarta finale. Ed ha dimostrato anche come si difende, andando a prendere i giocatori del Milan (comunque ridicolo, non gettava la palla in mezzo nemmeno nei minuti di recupero), fin dalla loro area. Poi come diciamo sempre, una cosa è giocare ed allenare squadre di media classifica ed altro è farlo nella Juve.

Ottimo per te che non sei di Bologna.

Ma io sono di Bologna. Quindi spero proprio che perdano. Di fronte a questi solo i Prescritti, Napoletani e Violacei sono peggio.

Aggiungi anche il Bologna che perde la Coppa Italia.

Beh, peggio di Libero è dura. Diciamo che è una bella gara....al ribasso.

Ma figurati, ogni parola detta da Locatelli è occasione di insulto per questo ragazzo. Io più di dire che squadra siamo diventati, scriverei che tifoseria ridicola siamo diventati.

Quando ho letto CSI mi sono commosso. Quanri ricordi....

Si, capisco che gli ultimi punti sembrano essere quelli decisivi, però non possiamo addossare a Tudor la responsabilità di non essere andati in Champions. Io, quando hanno ingaggiato Igor, non ero entusiasta, visto comunque la carriera senza picchi del nostro attuale allenatore, però se non si andrà in Europa dalla porta principale la colpa è di tutti. Prima degli allenatori certamente della Società. Uno come Dusan, Motta non l'avrebbe mai voluto, ma Giuntoli lo ha imposto per ragioni economiche. Questo è un esempio, ma ce ne sarebbero altri. Per questo dico che Parma è stato solo un mattoncino dei tanti che non siamo riusciti a mettere sul muro.