bolognabianconera

Anche io ho conosciuto Tosatti ed anche Beppe Viola e ancora prima Gianni Brera, ma non credo che giustifichi il fatto di scaricarci addosso dati negativi che tra l'altro non servono a molto, se non ad incupirci ancora di più. Comunque era solo una mia impressione.

Non riesco a capire il senso di questi post. Ma dobbiamo fare per forza fare i Tafazzi? Non basta quello che dobbiamo sopportare da televisioni e tifosi di altre squadre? Mah....

Non entro nella tematica pro o contro gli ultrà. Dico solo che secondo me si sopravvaluta la figura del tifoso, o quanto meno, ciò che loro significano per società e giocatori. Anche io 7 / 8 volte l'anno, al massimo 10 (dipende se si va avanti nelle competizioni), salgo a Torino, mi faccio i miei 800 chilometri tra andata e ritorno per vedere la partita. Partono i soliti 100 euro a match, lascio la famiglia a casa e si torna spesso alle 4 di mattina. Vado in sud, salto e canto (cori sensati, altri gli lascio perdere). Ma lo faccio con la consapevolezza che per quegli undici in campo e per la Società che io ci sia o meno, conta poco. Lo faccio per quella maglia. Punto. Ma so benissimo che ai milionari sul terreno di gioco o in tribuna conta nulla. Mettetevelo in testa. Ultrà o meno. Anzi, se non ci siamo, per loro è meglio, così possono fare figure come quelle di ieri o di domenica scorsa, senza la solita sceneggiata finale con loro sotto la curva e gli occhi bassi per ricevere gli insulti della gente. Contano i soldi. E loro li hanno. Qualche giocatore forse in passato giocava anche per la maglia, ma di quelli di adesso non credo di vederne uno. Forse Gatti o Locatelli. Per cui inutile stare a discutere se andare o meno allo stadio. Essere contro o pro ultrà. Loro stasera ceneranno nel loro bel ristorante. Con o senza di noi.

Su Gastronomia da Pasquale non sarei così sicuro.

Con i soldi delle televisioni.

Vuoto o pieno non cambia niente. Se pensate che la tifoseria cambi le stagioni....

Magari era colpa del prete.

Si ma vuoi mettere....

Kermit

Isterismo perché gli insulti a Motta sono arrivati già dopo la prima sconfitta con lo Stoccarda ed i pareggi con le piccole. Inoltre, gli stessi insulti sono stati rivolti a Sarri e a Pirlo, anche se vincitori (Sarri addirittura dello scudetto). Quindi, inutile parlare di Klopp o Gasperini, se dopo pochi mesi sotto le aspettative si è già pronti a sparare sul Mister di turno. Ma ripeto, non è solo la nostra tifoseria ad essere così. Ma è quella di tutte le grandi squadre che annoverano tra di loro tifosi che hanno scelto quelle società solo perché vincenti. Io, parlo per me, sono un tifoso della Juve, che si perda o che si vinca. Mi arrabbio? Assolutamente si. Ma non insulto nessuno se non si vince. Resto vicino ai giocatori ed al mister fino a fine anno. Tanto, tifare contro, come si è fatto allo stadio, non serve a nulla. Ma ripeto, questo è il mio semplice parere.

A parte questo, la nostra tifoseria isterica, tipica delle grandi squadre, non è capace di reggere all'attesa. Mi ricordo gli insulti rivolti a Sarri e Pirlo, che pure hanno vinto. Quindi immagina aspettare due anni per vedere qualcosa. Molti di noi sono capaci solo di scendere e salire dal carro.

Ma non solo, questi sono purtroppo in un momento psico-fisico assolutamente positivo. Se solo vincono anche domenica contro la Lazio sono guai.

Con questa Dirigenza un altro anno di Motta sarebbe pericolosamente deleterio. Non proteggere il proprio allenatore (che ha mille colpe) è di quanto più vile si possa fare in un grande Club. Se mai lo siamo ancora.

Putroppo, non riesco a pensarla come te. Allo stato ATTUALE, non abbiamo nessuna possibilità di arrivare davanti. Dobbiamo giocare sempre fuori e siamo mentalmente a pezzi. Abbiamo dietro una squadra come il Bologna che vola sulle ali dell'entusiasmo e ti dico che qui, pur di togliere la Champions al loro ex mister, venderebbero il loro sangue. Magari, i 6 punti sulla Roma posso darci una relativa, ma molto relativa tranquillità (si gioca a casa loro). Questa è un'analisi di oggi. Poi ripeto, nel calcio succede tutto ed il contrario di tutto. Magari da qua alla fine le vinciamo tutte. Magari.

Ma si deve arrivare primi in questo minicampionato. Non terzi e neppure secondi.

C'è un problema. Per arrivare quarti le altre squadre devono cominciare a sotto performare da ora. Ma anche di molto. Perchè noi siamo in un vicolo cieco.

Il problema è ora, oltre che tattico, assolutamente mentale. Ed uscire da questa situazione sarà davvero dura. Tra le cinque in corsa per un posto siamo quelli messi peggio, anche se davanti in classifica. Dobbiamo andare a fare punti in trasferta su campi come quello delle romane, bologna e firenze. Ci vorrebbe un fulmine alla Continassa per dare una scossa a questa squadra, Motta compreso ovviamente. Non so veramente dove possano trovare le risorse mentali per vincere questo mini campionato.

Dire dal primo giorno: questo è il nostro allenatore, nel bene e nel male. Qualsiasi risultato il progetto dura tre anni. I giocatori ed i tifosi lo sappiano. Si rema tutti dalla stessa parte. Chi non è d'accordo, quella è la porta.

Basta che non sia la stessa squadra a farlo....

Poi dove sta questo fatto di essere miracolato....Se mai il miracolato sarebbe Tudor, se paragoniamo i due allenatori.

Portare Sartori a Torino. Non c'è altra via.

D'accordo con te. Anche ieri avrei fatto un sano e vecchio silenzio stampa. E poi tutti chiusi alla Continassa senza tornare nemmeno a casa.

Io ammiro la tua fiducia, che vorrei avere anche io. Ma è davvero dura pensare, ad oggi, che si riesca ad arrivare nei primi 4. Partite come quella di ieri o contro l'Empoli fanno pensare davvero.

Il Bologna poi in questo momento è quello che sta meglio di tutti. Spero che abbiano un calo (difficile visto l'entusiasmo), se no ci sverniciano totalmente.

Anche quello fu un anno distruttivo. Non ce lo ricordiamo ma eravamo veramente a pezzi.