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jolly88

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  1. 7 ore fa, cortomuso ha scritto:

    la tua versione non regge... ci sono canali e siti in cui viene spiegato chiaramente come non sia possibile che quella su Kiev sia stata un'offensiva diversiva. per tantissimi motivi.

     

    sono partiti pensando di stravincere e quando hanno realizzato di stare perdendo troppi uomini, generali, la guerra sono passati ai piani B,C,D

    La mia è un opinione  , mica sono portatore di verità,

    Ho provato ad analizzare su dati di dominio pubblico. 

    Come dicevo 

     

    -troppi pochi mezzi per accerchiare la città e prendere quelle limitrofe

    -non ha quasi mai utilizzato il supporto aereo

    -ha attaccato contemporaneamente Marioupol 

    -troppi uomini su più fronti, tra l'altro importanti 

    -di conseguenza, troppi pochi uomini per assediare, prendere e stanziarsi in una città importante strategicamente (e non solo) per gli ucraini , come Kiev. 

    -si sono fermati a 20 km non sono piu avanzati, solo schermaglie e colpi di artiglieria. 

     

    come accennavo, provare a prenderla a queste condizioni era un suicidio.

     

    Stravincere con quei pochi uomini, mi sembra un po' strano. 

     

    Il perdere tanti uomini è anche grazie all'ottima tattica militare, della resistenza.

    Prevalentemente d'imboscata.

    Pochi mezzi, spesso appiedati a piccoli gruppi. 

    Armi di nuova generazione compresi i droni 

     

    Non è la guerra afghana questa. 

     

    Sicuramente, qualcosa è andato storto, sennò non cambiava il gen. In capo. 

     

    Vediamo cosa farà, dopo Mariupol. 

    Ho provato ad accennare secondo me, quali potrebbero essere i piani di putin. 

     

    Comunque, potevi dirmi altro oltre, non regge. 

    avrei letto volentieri sia le tue considerazioni sia quelle a cui fai riferimento. 

    Mi fa sempre piacere, leggere altri punti di vista.


  2.  
    Potrebbe essere un'immagine raffigurante 1 persona e testo
    1. L'immagine in copertina all'articolo mostra un livello di radioattività di 0,14 microSv/ora, cioè circa 1,2 mSv/anno, che è un valore SOTTO LA MEDIA del fondo di radioattività naturale mondiale.
    2. Secondo Energoatom, l'ente nucleare nazionale ucraino, il livello di radioattività misurato nei pressi delle trincee scavate dai russi è di 3,2-4 microSv/ora, che si traducono in 36 mSv/anno. Anche ammettendo che i russi possano aver avuto irradiazione interna da particolato radioattivo, per arrivare ad un dosaggio da avvelenamento acuto avrebbero dovuto ingerire o inalare 53 kg di terra. Ripeto: 53 kg.
    3. Nel video della CNN si mostra un dosimetro che registra 15,3 microSv/ora, un valore certamente parecchio alto, ma siamo ancora a 130-140 mSv/anno, 8000 volte meno di quello che servirebbe per dare avvelenamento da radiazioni.
    4. È possibile che alcuni dei soldati abbiano preso dosaggi tali da incrementare la probabilità che sviluppino un tumore in futuro: in ogni caso questo NON È UN EFFETTO DETERMINISTICO, quindi non è detto che succeda e se succederà lo vedremo tra 15-20 anni confrontando la coorte dei soldati esposti con un gruppo di controllo demograficamente simile.
    5. Nel frattempo Il Fatto Quotidiano scrive che i russi hanno rubato da Chernobyl "133 sostanze radioattive". Che, tanto per cambiare, non significa NIENTE. Di che sostanze parliamo? In che quantità? E poi, perché? Per il gusto di portarsi via un souvenir, visto che non risulta carenza di tecnologie nucleari in Russia?
    Non posso nemmeno scrivere che "anche oggi il giornalismo italiano dà prova di sé", visto che se non altro l'Espresso è uscito con un articolo su di noi a firma di Marco Grieco (anche se mi ha definito "fisico di teoria della materia", che non vuol dire nulla, lol).
    -Luca
    L'avvocato dell'atomo

  3. Il ministro della Difesa Hulusi Akar ha espresso sospetti sulla possibilità di lasciare intenzionalmente mine nel Mar Nero nel tentativo di aprire la strada ai dragamine della NATO per entrare in queste acque.

     

    il ministro della Difesa Hulusi Akar ha dichiarato: “Abbiamo dubbi sul fatto che le mine siano state lasciate intenzionalmente. Forse queste mine sono state lasciate all'interno di un piano per l'ingresso dei dragamine della NATO nel Mar Nero". Il ministro ha affermato che il possibile piano potrebbe essere volto a fare pressione sulla Turchia, ma Ankara è determinata a rispettare i requisiti della Convenzione di Montreux, riporta il quotidiano riferendosi a fonti anonime. “Non sappiamo chi abbia lasciato le mine nel Mar Nero. Sono di fabbricazione russa, ma la questione di quale paese l'ha lasciata è sotto inchiesta. Ci sono rapporti che ci sono circa 400 mine. Abbiamo parlato con le autorità bulgare e rumene. Svolgono anche il monitoraggio", ha affermato Akar. Alcuni dicono che forse le mine sono state lasciate nel Mar Nero nell'ambito di un piano per l'ingresso dei dragamine della NATO nel Mar Nero per fare pressione sulla Turchia, ha detto Akar.

     

    Hürriyet Daily News


  4. 1 ora fa, SuperTalismano ha scritto:

    Non credo, perché hanno avuto perdite pesantissime a nord di Kiev per provare a circondarla

     

    A meno che (ma ci credo poco), i russi non abbiano mandato questi famosi coscritti dalle zone remote della Russia a farsi ammazzare a Kiev, preservando le truppe migliori per il Donbass, con l'obiettivo di circondare e catturare (o distruggere) le migliori truppe ucraine, a loro volta concentratesi tra Kharkiv e Mariupol

     

    Io però continuo ad optare per la versione "invasione organizzata alla pene di segugio", hanno avuto troppe perdite per essere stata una manovra calcolata (l'attacco a Kiev intendo)

    Non lo so.

    Si è parlato più volte dell'intenzione  di prendere Kiev,con il famoso convoglio,inizialmente dalle notizie che filtravano lo pensavo anche io.

    Anche perchè arrivavano notizie come queste,fasulle

    "Secondo fonti del governo ucraino, infatti, la Russia starebbe preparando per questa stanotte l’attacco deciso su Kiev. Un attacco durissimo per mettere in ginocchio l’intero Paese con lanci di missili e l’impiego dell’aviazione militare."

     

    Poi...

     

     

    Successivamene si scopre che,le truppe si sono  stanziate al massimo a 25 km,pochissimi bombardamenti anzi forse nessuno,più che altro colpi di artiglieria e schermaglie nelle periferie. 

     

     

    (Per me)Chi vuole prendere davvero una città così importante non lavora così,soprattutto con così pochi uomini e i mezzi ,non erano abbastanza per accerchiarla.

    Tra l'altro senza supporto aereo.

     

    Anche perchè contemporeanamente attacca mariupol,che strategicamente gli interessa di più.Gli ucraini lo sapevano e hanno concentrato parecchie forze di resistenza. 

    Aveva uomini su tre fronti importanti,la presa di kiev in quelle condizioni sarebbe stato un suicidio .A provato a far spostare sacche di resistenza ,fingendo uno sbarco ad odessa che chiaramente, per forza di cose,non è avvenuto.

     

    Ne parlai anche un po' di tempo fa-

     

    Per fortuna hanno avuto un po' di probelimi nella presa di mariupol.Semmai riusciranno a prenderla completamente secondo me,vedremo i veri piani di putin.

    Se ,terrà le truppe solo nelle zone già occupate,oppure si sposterà ad odessa o scatenarsi su kiev.propendo più per la prima ipotesi.


  5. 31 minuti fa, Sylar 87 ha scritto:

    Nel senso che un attacco in territorio NATO, comporterebbe a quel punto l'invio di truppe in Ucraina da parte dell'alleanza. 

    Poi come ha detto @Skizzo91, questo non vuol dire che si andrebbe a finire per forza nel nucleare perchè non gioverebbe a nessuno... però di sicuro la natura del conflitto assumerebbe contorni più ampi e drammatici.

    La Russia preparata e infallibile che avevamo in mente prima di febbraio no, quella che stiamo vedendo all'opera da allora, non ci giurerei. 

    Poco fa per dire ho letto che ci sono stati soldati che a Chernobyl hanno toccato scorie nucleari di cobalto-60 a mani nude come se niente fosse...

    Sai,da cose si vede che non sono degli scappati di casa,come si cerca di dipingerli e mostrano le loro capacità?

     

    Quando lanciano 36 missili a 15km dal confine polacco senza sbagliare e poi lo rifanno a leopoli a 40 km ,sempre senza fallire.Con tutti i rischi del caso.

     

    Per fortuna hanno avuto problemi nell'invasione,ma non sono  militarmente sprovveduti come si sente dire.

     

    Mai sottovalutare il nemico.

    Qualche situazione  di pressapochismo russo ,può essere voluta.

    • Mi Piace 2

  6. Il 9/4/2022 Alle 17:03, nomevisualizzato ha scritto:

    Ma è l’ordine naturale delle cose, i russi si sono dimostrati per quello che sono e tutti quelli attorno a loro (rivali e alleati più o meno di convenienza allo stesso modo) non gli daranno una via per uscirne puliti 

     

    Il tiro ormai lo possono abbassare solo loro, non lo abbasseranno gli altri
    Non adesso 

     

    Aspettarsi che i russi abbassino il tiro come ci si aspetta è impossibile

     

    Quello che viene chiesto,  è il completo ritiro russo,pensi sia oggettivamente fattibile?

     

    Non si vuole la pace,ormai si vuole approfittare della situazione per provare ad anichilirli ,il che di per se mi   fregerebbe il nulla,peccato che ciò avrà per forza di cose conseguenze.

     


     


  7. 5 ore fa, Skizzo91 ha scritto:

    Mandando truppe direttamente in Ucraina. Il rischio nucleare è solo uno spauracchio. Sia USA che Russia le utilizzerebbero solo ed esclusivamente se ci fosse un vero rischio esistenziale per una delle due "superpotenze". La guerra tuttavia si svolge in Europa, non c'è possibilità che uno dei due possa invadere l'altro e conquistarlo, si arriverebbe ad una tregua ben prima. Biden 20 anni fa diceva che l'allargamento della NATO avrebbe creato problemi con la Russia, cosa che effettivamente è successa. Ma chi incolpa gli americani per l'allargamento della NATO sta prendendo un abbaglio. Non sono stati gli americani a volere allargare la NATO ad EST, sono stati gli europei e questo è una conseguenza diretta dell'ingresso dei paesi est europei nell'UE. Il trattato di Lisbona del 2002, in particolar modo l'art.42, impone ai paesi dell'Unione, il mutuo soccorso i caso di aggressione, in maniera sostanzialmente equiparabile all'art.5 della NATO. In pratica l'allargamento dell'UE a EST ha comportato anche l'ingresso di tali paesi nella NATO. Putin come ultimatum prima di invadere l'Ucraina aveva chiesto il ritorno dei confini della NATO a quelli che erano prima dello scioglimento del patto di Varsavia ma ciò era impossibile perchè avrebbe sostanzialmente richiesto anche lo scioglimento dell'UE (cosa che non personalmente sono gli americani i primi a volerlo) o quantomeno l'uscita di tutti quei paesi a est dell'Adriatico. 

    Chi lo ha detto?fanpage?

     

    Tra l'altro ,sono usciti  tre giorni fa tramite il wsj , i veri  colloqui  tra scholz e zelensky poco prima dell'inavasione,le richieste non erano quelle.

     

     

    Secondo quanto riferiva due giorni fa The Wall Street Journal il cancelliere tedesco Scholz propose a Zelensky cinque giorni prima dell’attacco di Mosca di rincunciare pubblicamente a entrare nella Nato per scongiurare il conflitto ma avrebbe avuto un rifiuto da parte del presidente ucraino.
    Secondo il Wsj, il 19 febbraio, Scholz avrebbe esortato il presidente ucraino a rinunciare alle sue aspirazioni di aderire alla NATO e ad assumere la neutralità come parte di un più ampio accordo di sicurezza nella regione europea. Questo patto sarebbe stato firmato da Vladimir Putin e Joe Biden e avrebbe contenuto clausole per la sicurezza dell’Ucraina, avrebbe sostenuto il cancelliere tedesco durante il colloquio con Zelenski.


    La dichiarazione dell’Ucraina come paese neutrale e la garanzia che non farà mai parte della NATO è una delle principali richieste sollevate da Mosca. Il leader della delegazione russa nei negoziati con kyiv, Vladimir Medinski, ha affermato che a Istanbul le parti hanno concordato “sullo status di neutralità non allineata e non nucleare dell’Ucraina, sul divieto di basi militari straniere, sull’astenersi dallo ospitare truppe e qualsiasi arma missilistica offensiva, sviluppare e produrre armi di distruzione di massa, condurre esercitazioni che coinvolgono truppe straniere solo con il permesso degli Stati garanti, inclusa la Russia, e creare un sistema di garanzie di sicurezza internazionale per un’Ucraina neutrale”.

     

     

     


  8. 37 minuti fa, nomevisualizzato ha scritto:

    Più passano i giorni più la situazione per i russi diventa ingestibile e le prospettive pessime 

    È questo il momento in cui sono realmente pericolosi 

    Di che ti preoccupi.

    Tranquillo, c'è gente che non vede l'ora di entrare in guerra. 

    Quindi presumo, gli stessi non abbiano nessun problema a offrirsi subito volontari, se e quando succederà. 

     

    Sono talmente assuefatti all'idea della guerra che, ormai pensano non esista altra soluzione. 

    Solo certezze, nessuna domanda. 

     

    La diplomazia, cos'è?

    Il mantra è "possiamo ancora stare a guardare" 

    Quante volte lo hai sentito? 

     

    Probabilmente, questi giocano a soft ari e pensano di essere soldati, di essere addestrati sia psicologicamente che militarmente. 

     

     

    Scusa lo" sfogo ", ma ho le palle davvero girate. 

    È una situazione di chiara escalation dove  pare, nessuno ha  l'intenzione di 

    Abbassare 

     


  9. 1 ora fa, Skizzo91 ha scritto:

    Si, però se leggi anche l'intelligence non può escludere al 100% la possibilità che le possano utilizzare. Comunque come avevo detto, le dichiarazioni americane erano principalmente a scopo di deterrenza. Sostanzialmente anticipi un'eventuale mossa del nemico minacciando gravi conseguenze così da scoraggiarne un'eventuale (anche se poco probabile) utilizzo. 

    Ti ho scritto in pv,ma non ricevi

    Comunque 

     

    So cos'è la deterrenza,grazie per la spiegazionesefz

     

    Deterrenza ,mi pare una parola "pesata" usata volutamente.

     

    il fatto è  :da quel che si evince loro non le avevano  li, quindi di pari passo anche l'intenzione di usarle.

    Qual'è la deterrenza se non le avevano?

     

    Poi ,da quelle parole è scaturito un effetto domino sia in EU che in US e oggi dell'Oms

     

     

     


  10. @Skizzo91 Ne  parlavamo l'altro giorno.Ti dicevo (secondo me) che non aveva senso l'utilizzo di tali armi  da parte degli invasori in quel momento,anche solo strategicamente sul terreno,perchè controproducente.

    Oggi è uscito questo-

     

    È stata un'affermazione che ha attirato l'attenzione e che ha fatto notizia in tutto il mondo: i funzionari statunitensi hanno affermato di avere indicazioni che suggeriscono che la Russia potrebbe  prepararsi  a utilizzare agenti chimici in Ucraina .

    Il presidente Joe Biden in seguito  lo disse  pubblicamente. Ma questa settimana tre funzionari statunitensi hanno detto a NBC News che non ci sono prove che la Russia abbia portato armi chimiche vicino all'Ucraina. Hanno detto che gli Stati Uniti hanno rilasciato le informazioni per dissuadere la Russia dall'usare le munizioni vietate.

     

    Diversi funzionari statunitensi hanno riconosciuto che gli Stati Uniti hanno utilizzato le informazioni come un'arma anche quando la fiducia nell'accuratezza delle informazioni non era elevata. A volte ha usato intelligence a bassa confidenza per effetto deterrente, come con gli agenti chimici, e altre volte, come ha affermato un funzionario, gli Stati Uniti stanno solo "cercando di entrare nella testa di Putin".

     

    nbc 

    questa è l'altra parte,non comlpeta perchè lunga.

    metto il link comunque

     

     

    Dopo che questa storia è stata pubblicata, un funzionario statunitense ha dichiarato a NBC News che "lo sforzo del governo degli Stati Uniti di declassare strategicamente l'intelligence per condividerla con gli alleati e il pubblico è supportato da un rigoroso processo di revisione da parte del Consiglio di sicurezza nazionale e della comunità di intelligence per convalidare la qualità dell'intelligence le informazioni e proteggere le fonti e i metodi”. Il funzionario ha aggiunto che "approviamo il rilascio di informazioni solo se siamo fiduciosi che questi due requisiti siano soddisfatti".

    La scorsa settimana, funzionari statunitensi hanno detto ai giornalisti di avere informazioni che suggeriscono che Putin è stato fuorviato dai suoi stessi consiglieri, che hanno paura di dirgli la verità.

    Ma quando Biden è stato interrogato sulla divulgazione più tardi nel corso della giornata – dopo che ha fatto notizia in tutto il mondo – è stato tutt'altro che definitivo.

    “Questa è una domanda aperta. Ci sono molte speculazioni", ha detto Biden ai giornalisti. "Ma sembra che - non lo dico con certezza - sembra isolarsi da solo".

    Il grado in cui Putin è isolato o fa affidamento su informazioni errate non può essere verificato, ha affermato Paul Pillar, un ufficiale dell'intelligence statunitense in pensione in carriera. "Non c'è modo che tu possa provare o smentire quella roba", ha detto.

    Due funzionari statunitensi hanno affermato che l'intelligence sul fatto che la cerchia ristretta di Putin gli stesse mentendo non era conclusiva, basata più su analisi che su prove concrete. Altri funzionari lo hanno contestato, dicendo che l'intelligence era molto affidabile ed era stata controllata ai massimi livelli.

     un funzionario europeo e due funzionari statunitensi hanno affermato che l'accusa secondo cui la Russia si era rivolta alla Cina  per un potenziale aiuto militare mancava di prove concrete. 

    I funzionari statunitensi hanno affermato che non ci sono indicazioni che la Cina stia considerando di fornire armi alla Russia. L'amministrazione Biden lo ha lanciato come avvertimento alla Cina di non farlo, hanno detto. 

    Il funzionario europeo ha descritto la divulgazione come "un gioco pubblico per impedire qualsiasi supporto militare dalla Cina".

     

    "Non deve essere un'intelligence solida quando ne parliamo", ha detto un funzionario statunitense. “È più importante anticiparli – Putin in particolare – prima che facciano qualcosa. È preventivo. Non vogliamo sempre aspettare che l'intelligence sia sicura al 100% che faranno qualcosa. Vogliamo andare avanti per fermarli".

    Il funzionario ha detto che c'è stata un'ampia discussione sull'opportunità di rivelare che i russi avevano una lista nera di nemici ucraini che intendevano arrestare e forse uccidere una volta preso il controllo. I funzionari hanno valutato il potenziale danno della divulgazione dell'intelligence. "È stata una decisione importante", ha detto il funzionario.

    Ma l'intelligence sembra essere stata confermata dai resoconti di testimoni provenienti da città russe un tempo occupate e ora lasciate, dove sono stati  documentati omicidi politici .

    Alcuni funzionari statunitensi hanno sostenuto per anni una strategia di sporgersi ulteriormente nella declassificazione e nel rilascio di intelligence, poiché gli avversari statunitensi sono diventati abili nell'uso delle moderne piattaforme di comunicazione per diffondere propaganda.

     

    https://www.nbcnews.com/politics/national-security/us-using-declassified-intel-fight-info-war-russia-even-intel-isnt-rock-rcna23014


  11. Caro Gas e materie prime: chiude la Colussi di Assisi

    Come riporta Umbria24 la Colussi di Petrignano d’Assisi chiude perché non più in condizione di continuare a lavorare e mette, per ora, in cassa integrazione 300 dipendenti. Questi diventeranno 300 licenziamenti, se non cambieranno le situazioni ambientali generali.

     

    A causa dell’alto costo del gas e delle materie prima l’azienda non riesce a essere più competitiva, ha perso un grosso contratto con la GDO e quindi non ha più ordini per mantenere l’azienda attiva. Perché nel “Mercato unico” i costi energetici NON sono uguali per tutti e quando il gas conta così tanto le aziende delocalizzano dove costa meno. Quindi il futuro di questi posti di lavoro diventa assolutamente incerto.

    Non è comunque il solo caso: come ha sottolineato già Confindustria il 16% delle aziende ha già ridotto o chiuso. A Torino si prevende un altro 30% chiuso nelle prossime settimane. In Lombardia sono già 360 le aziende chiuse.

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  12. Adesso, ZioGianca ha scritto:

    Si, è lo stesso che ho visto io. Poi ce ne sono alcuni girati dall'esercito ucraino ma quelli ovviamente sono meno verificabili

    Il problema è che c'è, un talmente tanto flusso di informazioni che pochissime sono verificabili,che siano russe o ucraine.

    La maggior parte di esse,anche su fonti accreditate finiscono gli aritcoli con "non siamo stati in grado di confermare in maniera indipendente"

    Mi sorpende che molti, ad ogni notizia o immagine\video da ambo i lati,la diano per certa ,subito senza approfondire.

     

     

    Faccio mia per un attimo, una frase di Caracciolo 

    "la verità la sapremo forse tra qualche tempo ,o forse mai"

     

     

     

     

     


  13.  

    @Gadan  

    @ZioGianca

     

    Ho trovato questo su meduza.

     

     

    Pare ,dagli oggetti abbiano derubato un negozio  di elettronica\supermercato ,l'articolo parla di 16 soldati.

     

    Non mi sorpende per niente,come anche il fatto che potrebbero aver saccheggiato oro all'interno delle case vuote,succede sempre .

    Mi sorpenderebbe invece,come detto prima che rubino frighi,tavoli forni ecc...dalle abitazioni.

     

     

     

     

     


  14. Adesso, Gadan ha scritto:

    Caricano su un camion e poi spediscono dalla Bielorussia.

     

    Adesso, ZioGianca ha scritto:

    Ho visto dei video di soldati russi che, una volta tornati in Bielorussia, vanno da un corriere, impacchettano i "trofei" e se li fanno spedire a casa...

    Riuscite a passarmene uno anche in pv,perfavore.

     

     


  15. 2 ore fa, Gadan ha scritto:

    Leggevo che i soldati russi saccheggiano qualunque cosa dalle case ucraine: dai tavoli delle cucine, agli attrezzi da giardino, ai vestiti da bambini.

    Non parliamo di denaro, oro o prodotti di valore.

    E quando telefonano a casa raccontano il ben di Dio che trovano e i parenti stessi li invitano ad arraffare e poi spedire a casa.

    E parliamo dell'Ucraina, mica di Montecarlo.

    Temo che vivere nella putinlandia profonda sia veramente roba da terzo mondo.

    La propaganda è  propaganda, che sia russa o Ucraina. 

    Anche io l'ho sentita,non ho capito  come si portano poi a casa, un frigo un tavolo o un forno sefz

     

    Per dire ieri ascoltavo la mannocchi, che tra l'altro mi piace pure, ma alcune parti del suo racconto per me, avevano delle falle non di poco conto. 

     


  16. Associazione chiede a Toni Capuozzo di restituire il Premio Giornalistico Ischia dopo le parole sulla guerra in Ucraina

    Associazione ischitana chiede al reporter Toni Capuozzo di restituire il Premio Giornalistico Ischia: "Indignati per le sue parole sulla guerra". La risposta: "Pronto a restituirlo, ma datemi il tempo di ritrovarlo".

  17. La "nuova" Ungheria studia come pagare il gas in rubli e litiga con Kiev: "Basta insulti"

     di  Huffpost

    Convocato l'ambasciatore ucraino a Budapest: "Questa non è la nostra guerra, vogliamo starne fuori e ne rimarremo fuori"


  18. 1 ora fa, gobbone ha scritto:

    Ti posso citare parecchie aziende, nel Torinese, che lavorano per loro ed anche per altre multinazionali sempre dello stesso settore. La cina, per il settore avio civile, alcuni particolari li fa costruire qua. Loro non sono in grado al momento. 

    Che sappia, magari mi sbaglio, il Tianwen-1 con cui sono andati su Marte è praticamente tutto di costruzione cinese. 

     

    Anche perché, mi sa che l'alenia e co.,non possono più collaborare con i cinesi sefz

     

    Leonardo-Finmeccanica e Thales, ecco come gli Usa ordinano all’Italia di rottamare gli accordi Italia-Cina sullo spazio 

    Repubblica svela che l’Italia su “pressioni fortissime” degli Stati Uniti ha congelato gli accordi spaziali con la Cina. Il ruolo dell’Asi e di Thales Alenia Space (tra Leonardo-Finmeccanica e la francese Thales). 


  19. Ue prepara riserve strategiche per minacce biologiche e nucleari

    La Commissione Europea sta preparando una riserva strategica di equipaggiamenti, farmaci, vaccini e altre terapie per rispondere a rischi per la salute pubblica derivanti da minacce nucleari, biologiche e radiologiche. La riserva strategica include uno stock per 540,5 mln di euro stabilita in stretta collaborazione con Hera. C'è anche una riserva per la decontaminazione, per fornire equipaggiamenti e squadre di esperti. Come primo passo, l'Ue ha mobilitato la riserva medica di RescEu per acquistare pillole di ioduro di potassio, un farmaco usato nelle emergenze per radiazioni. All'Ucraina sono state consegnate quasi 3 mln di pillole di questo farmaco, tramite Francia e Spagna.
     

     

     

  20. 30 minuti fa, phoenix ha scritto:

    Ripeto, per me dovremmo pensare ad un serio piano per raggiungere l'autonomia energetica. L'italia non può dipendere da Putin.

    Questo è chiaro e concordo ,infatti l'ho scritto sulla prima riga-

     

    Nella seconda però,ho cercato di focalizzarmi sul presente.

    "E' innaturale per non dire insensato tenere gli occhi solo sul poi,senza guardare il presente e il prossimo futuro"

     

    Questo passaggio,vuole del tempo non è immediato.

    Per dire con il nucleare a cui hai fatto riferimento altre volte,ci vogliono da quel che ho letto in giro nelle migliori delle ipotesi 30 anni.

    Nucleare, Draghi: prototipo reattore a fusione nel 2028 

    Da qui al 2050 ,che facciamo?

     

    Che poi non è che l'europa dipenda da Putin,dipende dai suoi idrocarburti .Come detto prima non essendo autonomi,dipenderemo da qualcun'altro,che siano i quatarioti ,dagli emirati ,libia , algeria o USA

    Fino alla prossima guerra😉

     

     

    • Mi Piace 1

  21. 4 ore fa, Aho ha scritto:

    Ormai e' chiaro che le decisioni attuali risentono dei fatti contingenti, la guerra e le necessita' urgenti, ma per il futuro in occidente tutti attueremo una politica di differenziazione delle fonti energetiche.

    Noi abbiamo una societa' evoluta, capace di inventare continuamente nuove tecnologie e non mi preoccuperei di quello che potremo fare in futuro.

    Diverso e' il discorso di India e Cina che, per quanto siano in evoluzione, finora hanno vissuto a rimorchio dell'occidente e sono importanti soprattutto perche' sono grandi mercati, ma che non vivono all'occidentale. In un mercato ormai vuoto come quello russo, le societa' cinesi ed indiane ci si sarebbero dovute tuffare quanto prima, ma non si vede niente, per ora almeno.

    Facciamo un paio di esempi scemi scemi.

    Ikea e McDonald hanno chiuso in Russia. Ci sono societa' cinesi o indiane che hanno preso il loro posto?

    Le banche europee e americane hanno chiuso in Russia. Ci sono banche cinesi o indiane che hanno preso il loro posto?

    La Russia con noi non ha avuto solo scambi energetici, ma anche tecnologici, finanziari e manifatturieri di alto livello. E' bastato che le societa' occidentali chiudessero le sedi in Russia e interrompessero i rapporti con loro, per mandarli profondamente in crisi.

    Noi qui, la stessa crisi non la vediamo, le nostre uniche preoccupazioni sono il petrolio e il gas.

    Ok i russi fanno la guerra, ma con una minima parte del loro esercito e non la fanno nemmeno in casa propria. E c'e' chi dice che il 50% del mondo continua a fare affari con loro, spacciandolo come se fosse una grande opportunita' di successo economico.

    Gli USA hanno fatto una guerra dietro l'altra in questi anni e non hanno cambiato mai il loro stile di vita.

    La Russia spaventa solo per la potenza del suo esercito.

    Io non conosco bene indiani e cinesi ma, considerato come sono arroganti i russi col loro desiderio di essere sempre temuti dagli altri, sono proprio curioso di vedere come evolveranno i loro rapporti.

    Sicuramente,si andrà sempre più verso una transizione energetica ma ciò richiede tempo,molto tempo.

    E' innaturale per non dire insensato tenere gli occhi solo sul poi,senza guardare il presente e il prossimo futuro.

     

    Bisogna capire queste tecnologie dove vengono prodotte,tra l'altro presi già questo discorso qualche giorno fa,su  dove arrivano le materie prime per i chip.Non arrivano nè dall'europa nè dagli usa e per problemi legati sia al costo che all'ambiente,non verranno mai estratte in posti diversi da quelli odierni.

     

    Lascia perdere mc e ikea ,dove apparte sono situazioni recentissime gli investimenti li stanno facendo

    "econdo Bloomberg, Cina e Russia potrebbero presto stringere nuovi legami a libello di colossi industriali: Pechino punta a investire in aziende come Gazprom e Rusal

    Cina e Russia: il legame si stringe. Secondo indiscrezioni riportate dall’agenzia di stampa Bloomberg, Pechino sta valutando la possibilità di acquistare o aumentare le proprie partecipazioni nelle società russe che si occupano di energia e di materie prime. A cominciare da sua maestà del gas, Gazprom, e dal produttore di alluminio Rusal."

     

     

    Sulle banche,se guardiamo già solo in casa nostra san paolo e unicredit dalla russia non sono ancora uscite.Il perchè è facilmente deducibile.

     

     

    Gli scambi a cui tu fai riferimento non sono di guadagno unilaterale.Per dire hai preso l'esempio della manifattura ,per noi la russia prendeva una buona fetta di mercato,ecco oggi verrà a mancare ed è un problema.

    Tra l'altro da loro ,non compriamo solo gas e petrolio .Magari non la vedi ora,ma i prospetti degli analisti non sono positivi e riprendono anche la crisi alimentare.

     

    A scanso di equivoci, a me frega il giusto dei problemi dei cinesi russi indiani americani,a me preoccupano i nostri.

     

    In un mondo ultraglobalizzato come il nostro,con scambi tra i paesi di tutto il mondo in maniera ormai naturale,bloccare un economia vuol dire bloccarle tutte.

    Ogni azione in tal senso,vuol dire che per noi EUROPEI  e sottolineo europei ,ci si ritorce in maniera pari a chi vogliamo fare il "torto"

     

     

     

    PER dire,notizia di poco fa

     

    La Federal Network Agency avverte di una grave carenza di gas

    Il presidente dell'Agenzia federale delle reti, Klaus Müller, ha avvertito delle dolorose conseguenze di una grave carenza di gas.

    "Purtroppo, non si può escludere del tutto che dovremo prendere decisioni che hanno conseguenze terribili per le aziende, per i posti di lavoro, per le catene del valore, per le catene di approvvigionamento, per intere regioni", ha detto Müller a "Handelsblatt".


  22. 17 minuti fa, Aho ha scritto:

    Appunto, comprano quello che gli serve, non quello che la Russia non vende o vendera' piu' all'Europa. Che e' tanto gia' ora e sarebbe ancora di piu' in futuro considerata la nostra crescente fame energetica.

    E quello che serve agli asiatci e' indipendente dai rapporti della Russia con l'occidente.

    Tra l'altro tra Russia ed Europa sono crollati gli scambi di tutti i tipi, non solo quelli energetici e se i russi sono disposti ad accontentarsi della qualita' cinese e/o di quella indiana, buon per loro.

    Auguri.

    Quello che prima la cina importava anche da altri paesi  come australia ,quatar ecc.. oggi lo prenderà esclusivamente dai Russi ,anche perchè probabilmente il prezzo sarà minore.Paradossalmente ,noi invece le pagheremo più caro invece.

    Il fabbisogno energetico cinese\indiano  va a salire non a scendere,ciò vuol dire più afflusso di materie prime.

     

    Comunque non tutti i paesi europei ,stanno valutando l'embargo es. ungheria e germania.

    Altro stato asiatico che non ci pensa è il Giappone, il quale si è espresso l'altro giorno.

     

    Purtoppo ,l'isolamento Russo è solo fantagiornalismo,io la chiamo comunicazione indiretta.

     

    Poi come detto l'altro giorno ,succede qualche altro fatto tragico e le cose possono cambiare a livello Europeo.Per cina e india no,rimaranno sulla stessa linea odierna.

     

     

    "Tra l'altro tra Russia ed Europa sono crollati gli scambi di tutti i tipi, non solo quelli energetici e se i russi sono disposti ad accontentarsi della qualita' cinese e/o di quella indiana, buon per loro."

     

    Non ho capito cosa intendi.

     

     

     

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