MySoul.

É stata una decisione presa per questione di immagine. Io vivo all'estero, e questa cosa era stata percepita davvero molto male, sia dai media sportivi che non, e soprattutto a seguito delle reazioni di alcuni importanti giocatori (Mbappé, Vinicius, Depay, e così via). Vedere squalificato un giocatore che ha reagito al razzismo è il messaggio che è passato, penso personalmente sia stato giusto graziarlo, penso su questi temi non ci debba essere neanche questione tifo, ovviamente non so dire se per un nostro giocatore l'avrebbero fatto oppure per caso di giocatori o club meno mediatici. Ma penso sia una polemica sterile, per una volta da fuori sembriamo mandare un messaggio civile tramite il calcio, la Figc è antiJuve, o incapace fate voi, per ben altro. Qui dico che va bene così, ovviamente che valga sempre come precedente (qui il polverone è nato dal fatto che fosse un secondo giallo). Una cosa che ho notato purtroppo è la totale assenza di sensibilità sul razzismo verso i giocatori slavi, pensate che all'estero addirittura neanche sanno capire cosa sia, "fanno razzismo da bianchi su bianchi?", probabilmente la xenophobia è un tema ancora meno battuto di quanto vi non sembri, sul razzismo invece credo sia imperante la questione, anche sfociando spesso nel ridicolo. Questa, appunto, è una decisione presa di conseguenza, per immagine. Per me chi reagisce a provocazioni incivili dal pubblico non va mai ammonito, di qualsiasi forma, ovviamente parlo di insulti gravi o seri e ripetuti.

I soldi e la certezza di una carriera europea.

La Figc andrebbe resettata per quanto non fatto per il gioco in sé e per la giustizia sommaria, ma sperare che vada in malora Nazionale o altri club coi Chine di turno c'entra poco. Spero, ripeto, che il Coni faccia come nel 2018.

Ma io sono assolutamente convinto che possa anche finire con squalifiche e/o multe senza toccare il campo (idea comune a Novembre) , assoluzioni come in passato non credo perché qui forse c'è qualcosa di più concreto. Ovviamente scenari zilianiani che solleticano le fantasie degli anti Juve restano tali, al massimo mi preoccupa la Uefa, ma per ora relativamente.

Anche senza i recenti avvenimenti (d'altronde la giustizia non è il campo), passa la voglia. Semplicemente perché alla decadenza continua e alle solite frasi fatte da 10 anni uno si stanca. Poi uno guarda il calcio perché lo guarda, ma non c'è più trasporto. Siamo un calcio divisivo, con tanti avvelenatori di pozzi, senza alcuna dignità e ambizione ma solo lotte di quartiere. Non c'è tifoseria che mediamente, per qualsivoglia motivo, non abbia disamoramento verso il calcio italiano o la Nazionale, come detto per me a prescindere da quanto accaduto a gennaio. Se non c'è ambizione di sistema, uno può dispiacersi ma lascia perdere (ho ricevuto sfottò da inglesi a cui ho spiegato esattamente queste cose che valgono per tanti). Media, dirigenti, club, Federazione, politica, sono tutti colpevoli da 10 anni almeno.

Dipende, perché a quel punto è la A che vende direttamente il suo prodotto ai mercati. Sono costi iniziali ma che potrebbero essere tranquillamente sostenibili sul tempo. Io direi che sono già abbastanza scisse il che è un grande problema, da tempo.

Nel calcio si può anche subire gol eh.

Commissariare e rifondare Figc, vai Coni.

Tra le vicende societarie, il caos tecnico/progettuale e i tanti problemi contingenti di questi ultimi due anni (infortuni soprattutto) prendo davvero tutto come viene. Non ci si può credere a quanto facciamo fatica, ma considerando tutti i fattori partendo da più o meno lontano, è comprensibile. Probabilmente sono sensazioni che hanno anche altre squadre in questo momento, fatta eccezione per il Napoli, noi certamente con una nota aggravante in più che pesa sulle spalle (a 360 gradi).

Il tecnico spagnolo ha parlato della bufera intorno al club inglese: "Ci stanno accusando senza darci possibilità di difesa" Pep Guardiola non ha dubbi e sta dalla parte del Manchester City a prescindere da tutto. Il club inglese è nella bufera dopo che gli sono state contestate centinaia di infrazioni economiche del regolamento della Premier League, ma il tecnico spagnolo ci ha messo la faccia prendendo le difese dei datori di lavoro. I club di Premier League stanno chiedendo sanzioni esemplari, dalla retrocessione all'esclusione dai campionati, ma Guardiola in conferenza stampa ha attaccato: "Siamo già stati condannati dalla Uefa per queste cose, ora siamo accusati ancora. Il Manchester City ha già dimostrato la propria innocenza e ora i club di Premier League ci attaccano senza lasciarci difendere". Tra sponsorizzazioni gonfiate e altre violazioni del regolamento, il Manchester City conta più di 100 problemi da risolvere con i club di Premier League compatti nel richiedere sanzioni esemplari in caso di conferma delle infrazioni. "Sapete da che parte sto, viviamo in un Paese dove la presunzione di innocenza è garantita fino a prova contraria, ma questo non vale per il City che è già stato condannato. Non so cosa succederà - ha continuato Guardiola -, ma possiamo difenderci. Se non saremo innocenti accetteremo la decisione del giudice, ma in caso contrario chi ci risarcirà di tutto questo?". Pep Guardiola non si è nascoto né ha giocato in difesa, anzi, l'allenatore del Manchester è partito all'attacco: "Non si tratta di avere amici o nemici, ma di parti interessate. Queste sono le stesse accuse rivolte dalla Uefa per cui il club si è dimostrato innocente. Voglio retrocederci chissà dove...". A proposito di tale rischio, il tecnico ha confermato: "Ci siamo già stati nelle serie inferiori e se ci manderanno lì, torneremo ancora. La Premier League non può decidere nulla, faremo quello che abbiamo fatto con la Uefa". (Sportmediaset) Sembra che i club della Premier vogliano la retrocessione del Manchester City. Con 100 presunte infrazioni a carico quantomeno sapranno per cosa saranno puniti a norma di legge, e chi accusa su cosa sta accusando...

Chiedere all'Uefa, cosi come per Hakimi, Mancini, El Shaarawy e Cristiano

La prima è una reazione di totale frustrazione, la seconda un estremo tentativo (storico, tipo fino al confine) per provare a convincersi che la Juve non sia quello che in realtà è, insomma distorcere la realtà per non soffrire..

Si, anche io l'ho letta ieri da Tuttosport e da Goal.com, credo sia per vicinanza di fonti. Stamattina è stata riportata anche da Gazzetta, Sportmediaset, Calcio E Finanza tra quelle in cui sono 'incappato'.

Credo dipenda dalle conoscenze dei manager di club/lega che si dedicano principalmente a quest'area. Tra l'altro c'è l'idea che l'Asia sia un feudo della Premier, in realtà soprattutto nella cultura giapponese e coreana il calcio italiano è storicamente fortemente radicato (nonostante il netto calo degli ultimi 10 anni quindi), ne ha influenzato la crescita del movimento in quei luoghi ed è stato per decenni il primo e principale centro d'attrazione, semplicemente come per il campionato e il calcio italiano in sé è al momento quel mercato è un patrimonio sprecato, non sviluppato a fondo. In poche parole, è dovuto a strategie sbagliate o diverse..

A me pare di averlo letta un po' ovunque questa notizia.

Non ho potuto vederla, se non i minuti finali, la Egonu semplicemente fantastica. Una vera fuoriclasse, QUARANTICINQUE punti non li ha mai fatti nessuno. 20 anni da compiere, sempre concentratissima, si è presa la squadra sulle spalle, ha retto alla tensione sapendo rispondere alla crucialità del momento e al continuo stress fisico e mentale cui è stata sottoposta. E' andata oltre il limite, definizione PURA di eroe sportivo, campionesse cosi sono assoluta ispirazione per chiunque. Comunque vada fantastica lei e bravissime tutte le azzurre, Nazionale giovane, talentuosa e 'terribile', squadra da amare.

Si, ho visto il tabellino. Fagioli altro livello rispetto a Caligara secondo me.

Entrato, alla seconda presenza va in gol. Credo sarà già parte importante della nuova Under 19 nelle qualificazioni, già pronto senza dover passare per la 18.

E' ad interim, con Aimar e Samuel. Il nuovo CT dovrebbe essere annunciato a fine anno. Un pò come successo a noi con Di Biagio..

In effetti Mbappè alla sua età, più o meno in questo periodo due anni fa (poi sarebbe diventato titolare a stagione in corso ed esploso), aveva fatto meno (in termini di livello professionistico, a livello nazionale giovanile vinse l'Under 19 ma non so chi abbia fatto più gol). Scherzi a parte, e paragoni a parte, Kean ha già mostrato evidenti segnali di talento e precocità, non credo siano meri numeri e statistiche fini a se stesse. Lui e Pellegri sono i 'millennial' più precoci in Europa, può essere un caso, cosi come no. E al momento a livello europeo un 2000 come Kean non si vede, cosi come un '98 come Mbappè. Ma ovviamente, tempo al tempo.

Tanto si riposa con Max

Giocherà la prossima contro la Colombia, probabilmente con Icardi se recupera.

La convocazione di Zaniolo è un segnale dato al movimento, che ci sia lui o Kean non cambia niente. È un riconoscimento alle giovanili e un messaggio al movimento, non fa tanto testo. Pellegri già discorso diverso, con Kean sono un po' i 'millennial' più precoci d'Europa, teoricamente parliamo di un 18enne e un 17enne che quest'anno faranno la Champions.

Purtroppo mediamente per un italiano, un inglese, anche uno spagnolo e un tedesco per pressione, esigenze e spazi è più difficile mettersi immediatamente in mostra rispetto a francesi, olandesi, brasiliani, argentini, campionati esportatori dove vivono di questo.. Da noi specialmente irrompi subito solo se sei un fenomeno, altrimenti non ti aspettano o danno chance per farti crescere gradualmente.

Senza dubbio, e dire che l'attuale Under 21 è bronzo Mondiale Under 20. Mi aspettavo di più, tolti 4/5 nomi (Cutrone, Mandragora, Locatelli, Meret) e oltre ai giocatori in età già in maggiore come Barella, Pellegrini e Chiesa mi sembrano il resto poca roba. I vari Orsolini, Clemenza, Edera è necessario si impongano per fare un buon Europeo in casa...