Joel Barish

Ma secondo te, se non fosse stato un buon giocatore, lo avrebbe cercato una squadra di A? Allegri, facendolo giocare, checché se ne dica qui sul forum, lo ha comunque "fatto vedere". Non è che Di Francesco è un medium che aveva i video segreti degli allenamenti e lo ha fatto prendere. Dalle prestazioni di Soulé l'anno scorso si è visto un giocatore che ha buoni numeri ma non ancora la testa per una squadra come la Juventus. Crescerà, poi si vedrà il da farsi. Gestione ottima.

Bisogna capire prima di tutto se sarà continuo ma soprattutto se si riconfermerà alla Juventus. Tanto a tornare sicuro torna, ormai di giovani ne teniamo tanti. Avrà la sua chance alla Juventus altrimenti si sarà messo in mostra e Giuntoli lo venderà bene.

Bravissimo. In pace, con calma però pure senza alibi. Nel senso che se non escon fuori magari serve più tempo e non perché "ink0mp373n73 M4x"

Sì ma i contesti sono comunque diversi. Ogni anno esce il ragazzetto salvatore della patria che "Se Allegri capisse di calcio e l'avesse schierato":... Ma basta. Veramente non se ne può più di questa roba stucchevole.

Io comincerò a vederci qualcosa quando queste belle cose le farà vedere in una big. Ne è piena la storia di gente che ha fatto stagioni da sogno in squadre senza ambizioni e che appena fatto il salto, si sono sciolti. Il signore col 33 che è andato a giocare in Canada, dovrebbe insegnare qualcosa.

C'è bisogno di avere chissà che titoli per capire che Frosinone e Juventus sono due realtà completamente diverse?

No, l'allenatore del Frosinone, oltre ad essere sicuramente migliore e più titolato di Allegri, è anche un famoso medium.

Pure Del Neri

Mah, il messaggio è lo stesso.

Ottima analisi.

Poi fanno la partitella stile football americano, difesa contro attacco.

Tipo un cocktail di stupefacenti... Si prende un rilassante per contrastare gli effetti dello stimolante.

Magnanelli col calcio d'attakk0, Allegri halma halma. No ma qui dentro c'è materiale sufficiente per 5-6 semestri di lezioni di psicologia avanzata. E senza scherzare, il bias cognitivo relativo alla figura di Allegri è impressionante.

Beh, per quanto sia brutto da vedere e affossi ancora di più la squadra, chi paga può fare come crede. I fischi sono una forma secondo me educata di esprimere dissenso. Non lo sono gli insulti (a giocatori o allenatore) ma quelli li leggo solo qua.

Visto che ne hai i poteri, mettilo nell'header al posto delle facce dei giocatori questo post.

Concordo Ripeto, chi va allo stadio ha il diritto di fischiare. Io penso poi che lo faccia perché non riesce ad accettare di non poter vincere.

Abbiamo capito Grassà... Domani apriamo il topic "Cosa rischia la Juventus per l'affaire Oshimen?".

Ho finito i mi piace ma questa è un'osservazione che andrebbe incisa nella pietra. E io li ricordo bene, quei personaggi lì.

Io penso proprio che sia cambiata la tifoseria. Come scriveva un utente ieri, più che altro "turisti". Non tutti ma una buona parte. Ma comunque come dicevo prima, ognuno allo stadio paga ed è libero di fare ciò che vuole nel rispetto dell'educazione. Ne ha il diritto. Poi io penso che il problema sia dovuto ad aspettative sbagliate su questa squadra solo perché si chiama Juventus.

Se questa squadra giocasse bene ma non vincesse un quarzo, dopo 3-4 giornate la si fischierebbe nuovamente.

Very good point.

Vuoi mettere dire la verità col prendere i big likes dagli anti-Allegri di VS? Big likes tutta la vita

Chiesa è un bugiardo tra 3...2....1....

O le sostanze stupefacenti. Hai voglia che quelle trasformano nervosismo in entusiasmo.

Molti dei tifosi che vanno allo stadio, sono anestetizzati da anni di vittorie e reputano che vincere sempre sia dovuto. Pur non guardando ormai che la nostra squadra ha dei valori in campo dal punto di vista tecnico che sono i peggiori (per DISTACCO) degli ultimi 11-12 anni. Tuttavia, chi paga ha sempre il diritto di esprimere con i fischi il proprio disappunto (a patto che non si scenda nell'insulto). Il problema non sono i fischi ma la follia di una tifoseria che non riesce ad accettare la nuova (e giusta) dimensione della sua squadra, ovvero quella di essere la quarta o al più terza forza del campionato.