Ste88

Direi che ne hanno dato abbondante prova quando si sono trovati con tutta la baracca in mano.

Si può finire un ciclo e si può non vincere, non si può e non si deve mettere il club in mano a dirigenti incompetenti e non professionali, non si deve e non si può per nessuna ragione dare la guida tecnica a Sarri prima e a pirlo dopo, nessuno sano di mente avrebbe fatto queste scelte come guida tecnica, un puffo perdente che ci schifa e che ha perso i senatori subito e uno che non ha mai allenato, ma scherziamo?

Certo, il covid, non aver consegnato il club a degli incompetenti che hanno scelto un perdente corpo estraneo come allenatore che ha perso lo spogliatoio dopo 2 mesi... Non aver scelto senza alcuna logica un dilettante l'anno dopo... Non aver richiamato un bollito l'anno dopo... Come le ha indovinate tutte all'inizio dando anche un grande esempio da vero leader, le ha sbagliate tutte alla fine...

È il nostro Lugano, ormai siamo la fotocopia di quelli là negli anni 90, circo Juve.

Senza dubbio. Ma averci portato in alto non cancella il fatto che ci ha semidistrutti in preda ai deliri.

Esattamente.

La situazione attuale è figlia di scelte sue e della sua perdita di contatto con la realtà. Primo colpevole, ha dissipato una decina di anni di vantaggio competitivo consegnando la società in mano a cortigiani e approfittatori lecchini e incompetenti, i suoi amati manager quarantenni.

E allora passiamo 10 anni a tentare la fortuna, magari l'Inter arriva a 30 prima che ci svegliamo.

Ormai c'è un solo nome se non vuoi guardare fuori dall'italia, lo sappiamo benissimo tutti, anche se molti di noi non vogliono prendere in considerazione quel nome. E sia chiaro che mai lo avrei rivoluto, ma ogni anno che facciamo queste scelte folli ci obbliga sempre più a riprendere uno che sappia attaccare la gente al muro e riportare il DNA Juve. Tappiamoci il naso è facciamoci questi 2 3 anni dove si ricoprono preparazione atletica, professionalità e cultura del lavoro, che mancano a tutti i livelli nella Juve da 5 6 anni.

Ma quando mai... Ha allenato solo in provincia, che garanzie ti dà di saper gestire la Juve? Ma ancora non lo avete capito che questo è un altro mondo rispetto agli altri club? Non vi sono bastati 6 anni per capirlo?

Finisce i soldi tether prima che lui trovi la quadra

Ma nessuno dei 2 per carità, ci manca 1 altro anno con un salto nel buio totale...

Eh, certo, infatti servirebbero anche dei dirigenti competenti, per me ogni anno che andiamo in direzione opposta restringe sempre più il campo delle scelte possibili. Io ormai non vedo più alternative ad un rientro di gente come conte, del Piero e simili...

Si, altra *, mettiamoci pure 70 mln su osimehn...

Raga, questo piange...

Evidentemente? Andava preso già al posto del benzinaio, una volta saltate le opzioni di livello migliore dell'allegri 1. Quella scelta è stata l'inizio della fine, il primo colpo per distruggere il DNA Juve vincente. Motta ora quasi piange, qua stanno andando via tutti di testa e la società dorme.

Vero eh, comunque è qualche anno che la Juve ha bisogno di un sergente di ferro come conte. Altro che gestori o giochisti, qui c'è da rifare le basi di un club vincente, si è perso tutto in 5 6 anni.

Lha detto pure un gobbo vero come tacchinardi.

Gli altri prendono gli juventini per imparare a vincere, noi prendiamo i napoletani e i prescritti ed è ovvio che impariamo solo a far ridere i polli, bisognerebbe capire perché inseguiamo dei presunti santoni e accertati mediocri perdenti.

Ma anche oggi e dopo questa intervista arriveranno quelli che fanno i pompini al progetto e dicono che la strada è giusta?

Incredibile intervista del santone prescritto, forse è la prima volta che dice qualcosa di giusto, anche se è tutta responsabilità sua.

Imminente Altri 10 gg in cui può succedere letteralmente di tutto visto il nostro storico

Eh, ma è la cultura che va per la maggiore nel mondo del calcio. Per me se un portiere fa una papera o un attaccante sbaglia a porta vuota, può sbagliare anche un arbitro. Diverso è quando invece hai lo strumento tecnologico ed in alcuni casi lo usi e in altri casi analoghi non lo usi. O quando preso dalla fretta, timoroso di una tempesta mediatica, ti affretti ad essere il primo a dare un rigore contro non vedendo che prima c'era un fuorigioco o non accorgendoti che c'è un'altra inquadratura con un giocatore sulla linea di fondo che tiene in gioco tutti dopo una rimonta da 0-2 a 3-2. Insomma, la tecnologia aiuta il clima se risolve casi oggettivi, se aumenta la discrezionalità non serve a nulla, tanto vale tenersi l'errore in diretta. Restringere il campo di utilizzo si può e si deve fare, come si può consegnare la discrezionalità alle panchine, cosa che funziona già oggi molto bene nella pallavolo. Quanto all'accelerazione del gioco e alla riduzione dei fermi gara penso sia una necessità per lo spettacolo, è veramente una cosa brutta vedere le squadre ferme 1-2 minuti ad aspettare la vivisezione di un'azione.

Si potrebbe limitarne l'uso ai casi oggettivi (fuorigioco, dentro o fuori dalle linee, ultimi tocchi per corner e rimesse) e mettere 1 o 2 chiamate per tempo alle panchine per casi non oggettivi (contatti e mani, fondamentalmente), lasciando tutto il resto all'arbitro, che come dici tu può sbagliare come sbaglia un attaccante a un metro dalla porta vuota. Nel caso delle situazioni oggettive, tra l'altro, secondo me si potrebbe pensare ad un sistema in cui c'è una sorta di continuo silent check per accelerare molto di più le cose, con la sala che corregge rapidamente eventuali scelte errate e l'arbitro che prende per buone queste indicazioni, credo che anche questo contribuirebbe a diminuire le polemiche in campo. Un uso discrezionale dello strumento con lunghe pause per vivisezionare certe azioni non fa che aumentare le polemiche, invece.

La * rosa il giorno dopo (copio e incollo) Il giudizio Rocchi promuove Irrati: scelte corrette in Juve-Inter. A rischio stop l'arbitro di Fiorentina-Empoli I vertici arbitrali hanno analizzato l'ultima giornata: piena approvazione sull'operato del direttore di gara del derby d'Italia Irrati promosso — Così, il fischietto di Juventus-Inter non ha trovato “opposizione” o bocciature nella rilettura della gara da parte del designatore: anche in presa diretta, Rocchi aveva considerato che si trattava di una gara tesa, ruvida, spigolosa e che Irrati, nonostante in certi momenti non avesse mostrato padronanza piena, alla fine ha saputo condurre anche grazie al Var Mazzoleni la partita. Rocchi ha considerato corrette le scelte in occasione dei due rigori (il primo, con pestone, e la ripetizione per “invasione” di De Ligt) e le immagini al Var non hanno fatto luce piena sul contatto Bastoni-Zakaria. L’approvazione è arrivata anche per i due rigori chiesti alla fine del match da De Ligt a Vlahovic (non c’era nulla e nulla è stato dato) e sui mancati secondo cartellini gialli ai già ammoniti Lautaro e Rabiot. Finì 0-1 con partita discretamente dominata dalla Juve. Era la 31^ giornata e la classifica divenne questa