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Deborah J

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  1. Risultato finale 8-0: tripletta di Kaio Jorge, doppietta di Vlahovic e reti di Kean, Milik e Huijsen _______________________________________________________________________________________________________________________________________ Juventus A-Juventus B, allenamento a porte aperte tra le due formazioni bianconere, si gioca alle 18:30 all'Allianz Stadium, 20.000 tifosi per il primo saluto ufficiale alla squdra in vista della stagione 2023-2024, per quello che solitamente era l'appuntamento a Villar Perosa. .Per il centenario della proprietà, ecco invece l'evento speciale nella tradizionale casa della Juve. Inizia il nuovo corso bianconero Vlahovic, Danilo, Weah e Chiesa sono tra i più attesi, che per motivi diversi hanno acceso l’estate juventina. Sarà un bel test ambientale per loro e anche per il nuovo capitano Danilo, alle prese con la prima uscita casalinga nel nuovo ruolo, mentre c’è curiosità per capire come sta veramente Paul Pogba dopo un’altra estate fuori dai giochi. TV Sky canale 201, Dazn
  2. Bosco: "La cessione di Rovella follia macroscopica. Allegri vuole Lukaku per giocare 1-9-1 Meno male si trova ancora qualcuno che riesce a strappare una risata.
  3. Danilo, Capitano della Juventus, ha preso il microfono dopo la partita tra la Juventus e la Juventus Next Gen e ha parlato ai tifosi bianconeri: "Ciao bianconeri, buonasera a tutti. Ci tenevo a ringraziare ognuno di voi per essere venuti qui oggi. Ringraziare anche per il supporto che ci avete dato, tutta la scorsa stagione. E' stata una stagione difficile per voi come per noi. Però questa è l'unica strada per riportare la Juve dove merita. Rimanere insieme. Forza Juve".
  4. Si rivede Kaio Jorge con la maglia della prima squadra della Juventus. Il calciatore, rimasto fermo tantissimo tempo per un infortunio al tendine rotuleo del ginocchio destro, entrato in campo oggi al posto di Dusan Vlahovic con la Juve A e segna tre gol. Il calciatore potrebbe iniziare la stagione proprio con la seconda squadra bianconera. _________________________________________________________________________________________________________________________________ Kaio ai microfoni di Sky: "Non giocavo da tanto tempo, sono molto felice di aver avuto questa opportunità - ha esordito -. Non mi aspettavo di giocare così tanto già nella partita di oggi, ma mi sento bene. Ringrazio i fisioterapisti, il mio in particolare che è stato bravissimo e mi ha aiutato a recuperare". Che cosa si sente di poter dare alla Juventus? "Posso aiutare molto, sono molto contento. Quella di oggi per me era un'opportunità buona, volevo giocare un po' di più e ho fatto bene". Per la sua crescita crede che sia meglio rimanere qui o andare a giocare in prestito? "Voglio rimanere qua, sono juventino e voglio giocare con questa maglia".
  5. Il futuro di Vlahovic:"Buone indicazioni da un buon allenamento, era l'amichevole del centenario della famiglia Agnelli e ci tenevamo. Eravamo un po' impacciati all'inizio ma ora stiamo crescendo, sappiamo dell'importanza di questa annata ma lavoreremo in serenità". Tutti gli attaccanti in gol, anche Vlahovic e Kaio Jorge? "Dusan sta lavorando bene, ha avuto momenti di difficoltà fisica ma ha recuperato. Sono contento per lui e pure per Kaio, sta tribolando da due anni ed è un piacere rivederlo giocare a calcio, ha le movenze del grande giocatore. Spero riesca a superare l'infortunio, ha la possibilità di fare una grande carriera". Si aspetta di avere Vlahovic a disposizione dopo la chiusura del mercato? "Sono contento della rosa che abbiamo a disposizione, c'è un reparto offensivo importante. Come ho già detto in precedenza e come ha detto Giuntoli, Vlahovic è il centravanti della Juventus ma di fronte a offerte economiche importanti valuterà la società, che ha l'obiettivo di diventare un club sostenibile. Io però non ci metto bocca, faccio valutazioni tecniche e di Vlahovic sono molto contento". La Juve è già da Scudetto? "Parlarne ora non ha senso, parliamo di lavorare e di crescere. Il non giocare in Europa non so se è un vantaggio o uno svantaggio, di certo farlo è più bello. Prendiamola come opportunità per lavorare durante la settimana, la Juventus lo scorso anno è arrivata terza in campionato e la società ha lavorato bene per ripulire tutto e l'obiettivo è tornare a giocare la Champions l'anno prossimo". Poi sulle condizioni di Pogba: “Pogba ieri ha fatto un allenamento intero con la squadra, oggi doveva recuperare. Vediamo domani, sarebbe un acquisto importante per averlo magari non dall’inizio, però comunque in panchina. Bisogna essere fiduciosi"
  6. L'ultima stagione è stata travagliata ma nonostante questo gran parte del popolo bianconero abbonato allo Stadium ha rinnovato il proprio posto nella prima fase dedicata. Sono oltre 16.000 le tessere confermate circa l'80% e con la vendita libera si punta a superare quota 20.000.
  7. Avanti con McKennie. Che strana l’estate di Wes: è rientrato dalle vacanze ed è stato inserito nella lista degli esuberi perché sul mercato e fuori dai piani tecnici. Così ha iniziato ad allenarsi a parte insieme a Bonucci e agli altri in cerca di una sistemazione, ma tutto è durato soltanto una manciata di giorni. La Juve, pur continuando ad attendere proposte convenienti per fare cassa, ha deciso di reintegrarlo e di portarlo in tournée negli Stati Uniti. Motivi tecnici e di marketing. A centrocampo la coperta è diventata corta perché Pogba è ancora ai box, Rabiot è rimasto alla Continassa a recuperare da un infortunio ad un polpaccio, come Fagioli, reduce dall’intervento alla clavicola. Chi meglio di McKennie per integrare il reparto? Chi meglio di Wes, titolare della Nazionale Usa che si prepara ad ospitare i Mondiali 2026 e molto seguito dai tifosi d’Oltreoceano? Così è tornato in gruppo e si è ritrovato titolare nelle amichevoli disputate dai bianconeri. Nei pensieri di Allegri e della società, lo statunitense ha scalato posizioni e le riflessioni hanno fatto maturare una convinzione alla Continassa: meglio puntare ancora su McKennie, che è un giocatore già pronto all’uso, che conosce già i meccanismi e le richieste tattiche di Max e ha già una buona esperienza juventina, con 96 presenze in due stagioni e mezza. Inoltre avere Pogba ancora in recupero, Fagioli e Rovella quasi sicuri assenti per il debutto di Udine e la seria concorrenza del Tottenham per arrivare a Kessie sono fattori da non trascurare.
  8. Giuntoli e Manna, stanno incontrando qualche difficoltà con le uscite degli esuberi. La Juventus intanto fa cassa grazie ai suoi giovani . Dopo l’addio dell’attaccante 2004 Turco, passato al Salisburgo per 4 milioni, in dirittura d’arrivo il passaggio di Lorenzo Dellavalle negli Stati Uniti. Il centrale, infatti, è in procinto di accasarsi a titolo definitivo al Los Angeles FC il club in cui milita Chiellini sempre per una cifra vicina ai 4 milioni più una percentuale sulla futura rivendita.
  9. "Fatto un buon allenamento considerando che il Milan aveva già un match nelle gambe, i ragazzi si sono ben comportati. L'anno scorso siamo arrivati terzi sul campo, c’è una buona base, ma bisognerà vedere come sarà la squadra a fine mercato e lavorare con grande voglia. Dobbiamo crescere ancora sotto il piano tecnico e fisico, ma oggi è andata bene. Chiesa si è presentato bene, ha una gamba diversa rispetto all’anno scorso ma era normale. Sapevamo che sarebbe stato un anno di transizione, sono contento per come si è presentato, per lo spirito e per la voglia che ha di fare un’annata importante. Weah ha avuto un buon impatto. Si tratta di un giocatore valido che si mette sempre a disposizione. Sono contento di come sta lavorando"
  10. Era il piano di Giuntoli che ora, nel giro di qualche giorno, prova a chiudere il suo primo grande colpo da dt bianconero. Un colpo condiviso in tutto e per tutto con Allegri e destinato a segnare gli equilibri di un campionato in cui la Juve vuole competere al massimo per vincere lo scudetto. Ora si tratta di trovare la formula che soddisfi tutti. Alcuni paletti sono già fissati: 40 milioni la valutazione condivisa di Lukaku; 9 milioni a stagione nel triennale che la Juve ha pronto per il belga; e altrettanti del Chelsea nei quattro anni di contratto per Vlahovic. Cosa manca, allora? Il valore del conguaglio dal Chelsea alla Juve. Si parte dai 40 milioni di Lukaku e si deve arrivare agli 80 della valutazione bianconera di Vlahovic. Ma in questo caso la matematica non fa fede, perché a 30-35 si potrebbe chiudere. In questo modo, infatti, la Juve riuscirebbe in un colpo ad accontentare le casse e il piano tattico. (CorSport) ____________________________________________________________________________________________________________________________________ Giuntoli vuole perfezionare il prima possibile e alle cifre giuste, perché la valutazione del cartellino di Lukaku è di 40 milioni di euro e quella del serbo gira intorno agli 80 milioni. Vlahovic era già nel mirino dei Blues, rientrando nel gioco dei 9 che sta animando mezza Europa, ma poi il nuovo tecnico Pochettino aveva cambiato i piani per i dubbi sulla tenuta fisica dell’attaccante. Ora c’è stato un ritorno di fiamma perché il Chelsea vuole liberarsi di Lukaku e ha bisogno di un attaccante: per questo ieri c’è stata un’accelerazione e la Juve, che finora aveva battuto la strada del prestito con riscatto, può prendere Lukaku per Vlahovic più soldi. ( La Stampa) _________________________________________________________________________________________________________________________________________ Allegri ha chiesto Lukaku a prescindere dalla cessione di Vlahovic, ma è chiaro che la partenza del serbo è una condizione inevitabile, dal punto di vista economico. E quindi, anche se non è la sua filosofia rimpiazzare un centravanti ventitreenne con un trentenne che guadagna pure di più, si è dedicato con scrupolo alla trattativa, che per altro era già stata impostata prima del suo arrivo dal ds Manna: incamerato da tempo l’accordo con il giocatore e con il Chelsea (37,5 milioni più 2 di bonus), ieri ha per la prima volta ottenuto la disponibilità dei Blues ad acquistare Vlahovic, che verrebbe pagato con Lukaku e un robusto conguaglio (35+5, vorrebbe la Juve). Può essere la svolta del mercato bianconero. (Repubblica) ________________________________________________________________________________________________________________________________ Giuntoli, salvo cambi di programma potrebbe seguire la trattativa con il Chelsea dall'Italia rimandando il viaggio a Londra di qualche giorno. I discorsi sono avanzati, ma non ancora conclusi. Tutto ruota intorno al conguaglio. La Juve vorrebbe incassare 40-50 milioni al netto dello scambio tra i due. Mentre il Chelsea è partito da numeri più bassi. Adesso c'è distanza tra domanda e offerta. Un compromesso però è molto più che possibile. Se Lukaku è un problema per i Blues, Vlahovic sarebbe un sacrificio in nome del bilancio per i bianconeri. Vista con gli occhi dei due club, lo scambio di favore sarebbe reciproco. (GdS) _______________________________________________________________________________________________________________________________ I bianconeri chiedono 50 milioni di conguaglio nello scambio di Vlahovic con Lukaku, gli inglesi però sono lontani. Si continua a trattare. (Tuttosport)
  11. La missione è già iniziata negli Usa e i primi segnali lanciati dall'attaccante, apparso tra i più in forma durante la tournée, fanno ben sperare i bianconeri. Non sarà ancora il Fede originale pre infortunio, però. qualcosa si muove. Allegri è ripartito meettendo Chiesa al centro della Juve e si augura che il mercato non obblighi Giuntoli e Manna a rivedere i piani. Può succedere ancora di tutto, ma alla Continassa sperano ancora di trasformare l'azzurro nel "vero" colpo estivo. La missione è iniziata a Los Angeles, .è proseguita a Orlando e ora la Juve conta di poterla proseguire oltre il primo settembre, quando scatterà la strena di fine mercato. Alla Continassa però nessuno si sbilancia. Questione di Fede e di contratto. Quello di Chiesa scade nel 2025, e i discorsi per il prolungamento non sono mai decollati. E non è scontato neppure che ripartano. Chiesa guadagna 5 milioni più bonus, e punta a migliorare la propria posizione. Mentre la Juve, almeno per ora, un po' per scelta e un po' per necessità non ha intenziuone di rivedere verso l'alto gli accordi. Finora lentourage di Chiesa si è guardato intorno e ha sottoposto a Federico destinazioni che non hanno scaldato il giocatore. Dell'Aston Villa agli Arabi dell'Al Hilai. Ma il Liverpool segnalato alla finestra, potrebbe avere un effetto diverso su Fede.
  12. Deborah J

    Gli affari sfumati all'ultimo minuto

    Ah, sfumato "per nostra tifoseria nervosa"? Non perchè Dybala si è messo di traverso rifiutando il Tottenham? Scusami, ma se apri un topic per discutere su temi del genere, dovresti perlomeno documentarti sui fatti reali, visto che forse non hai una memoria di ferro.
  13. Come Buffon non ne nasceranno più. Resterà il più grande portiere nella storia del calcio mondiale. Mito, leggenda, pezzo di storia importantissimo della Juventus. Sceso in B da neo Campione del Mondo SOLO per amore dei colori bianconeri, che ha difeso (in tutti i sensi) per ben 19 anni. Chi critica Gigi non è juventino.
  14. A me non ha colpito e neanche meravigliato. E' uno dei giocatori preferiti di Allegri, c'era da aspettarselo. E per una volta sono d'accordo con lui. Alex Sandro è alla Juve da 9 anni, si è comportato sempre bene e lo merita. Tra l'altro lo è già stato per numero di presenze.
  15. Il centrocampista bianconero, impegnato con il resto della rosa nella tournée americana, ha parlato ai microfoni di Sky Sport della prossima stagione, ormai all'orizzonte: "La cosa più importante è tornare ad avere entusiasmo dopo l'annata difficile che abbiamo vissuto. Personalmente so che devo fare di più, sono molto ambizioso e credo di poter dare tanto. Questo è il mio obiettivo di quest'anno. Vedere Weah quando corre impressiona: è velocissimo, pare che voli davvero. Chiesa strappi da vero campione, ma deve essere aiutato dalla squadra" Sportitalia
  16. Ovvio che dice si "adegua", in realtà è lui che vuole Lukaku perchè ama i giocatori "muscolosi". Mica poteva dire il contrario. Lo ha detto anche Elkann che Allegri ha poteri decisionali sugli acquisti (e vendite) dei giocatori. Giusto per sdrammatizzare: Sacchi: "Allegri vuole Lukaku per il suo calcio un po' antico"
  17. La distanza tra Danilo e Bonucci non è soltanto geografica e fisica, ma anche a livello di destino. Il nuovo leader bianconero lancia messaggi forti e chiari sulle ambizioni della Juventus da Los Angeles, mentre l’azzurro finito fuori rosa sta riflettendo sul suo futuro e dall’Olanda parlano di un contatto con l’Ajax per chiudere la carriera ad Amsterdam. Voci che si intrecciano e la staffetta tra capitani è servita, con il brasiliano sempre più guida della squadra. "Quest’anno ci concentreremo solo sul campionato e sulla Coppa Italia - ha spiegato il difensore in un incontro con i tifosi bianconeri durante la tournée americana -: siamo focalizzati sul vincere di nuovo lo scudetto per far tornare la Juve in alto". Danilo non nasconde la voglia e le ambizioni, a maggior ragione dopo la sentenza dell’Uefa con l’esclusione dalle coppe per una stagione. "Ci avrebbe fatto piacere giocare la Conference - sottolinea -, ma è la decisione giusta se poi siamo a posto per il futuro". Danilo si fa sentire fuori e dentro il campo, visto che ha segnato il primo gol della stagione contro il Milan e adesso si prepara ad affrontare il Real Madrid a Orlando.
  18. Quindicimila biglietti prenotati in appena due giorni. I tifosi bianconeri hanno risposto in massa all’invito della Juventus, che ha deciso di aprire lo Stadium mercoledì 9 agosto per un allenamento pubblico (in programma alle 18.30) e così vivere l’inizio della stagione in modo speciale. La squadra di Allegri in questi giorni è impegnata nella tournée americana e tornerà in Italia soltanto dopo aver giocato l’amichevole a Orlando contro il Real Madrid, nella notte italiana del 3 agosto, ma c’è già un grande clima di attesa per un appuntamento che rientra nel programma varato dalla società per onorare il centenario della famiglia Agnelli alla guida della Juventus. I giocatori potranno ricevere il saluto da parte dei propri tifosi, che gratuitamente potranno entrare allo Stadium e assistere ad una seduta di allenamento nella casa bianconera. In totale restano ancora 5mila tagliandi, prenotabili sul sito del club, visto che l’obiettivo è fissato a quota 20mila presenze con tutto il primo anello pieno.
  19. Le parole di Massimiliano Allegri ai cronisti presenti negli Stati Uniti, riportate da Gazzetta: COME STA LA SQUADRA - "Ripartiamo con tutto il gruppo a disposizione, anche se dobbiamo fare i conti con qualche problemino fisico che però è normale a inizio stagione. Siamo ancora a luglio, avremo tutto il mese di agosto per sistemare la squadra se ce ne sarà bisogno, altrimenti siamo al completo così. Ci tengo a ricordare che questo gruppo l’anno scorso è arrivato terzo in campionato, perciò bisogna solo cercare di ripartire nel migliore dei modi. Prima di tutto aspettiamo di sapere se parteciperemo alla Conference League oppure no, poi valuteremo con la società e il direttore come muoverci. Perché se giocheremo in Europa dovremo fare un tipo di rosa, senza Coppe dovremo costruirne un’altra". POGBA - "Non aver avuto a disposizione un giocatore come Paul praticamente per tutta la stagione è stato sicuramente penalizzante. Purtroppo in questa fase sta svolgendo un lavoro differenziato: l’obiettivo è cercare di recuperarlo il prima possibile, ma al momento non sappiamo quando potrà ritornare ad allenarsi con il resto della squadra". CONDIZIONI POGBA - "No, non credo di poterlo utilizzare nei prossimi due test contro Milan e Real Madrid. Praticamente non ha mai lavorato con noi, sta procedendo bene ma ci vuole cautela perché è successa la stessa cosa anche l’anno scorso: pareva che tutto fosse ok e poi si fermava. Quando lo vedo correre mi pare che stia meglio, però da qui a giocare ce ne passa. Bisognerà aspettare almeno un mese per capire se potrà essere a disposizione della squadra". VLAHOVIC - "Gli altri sono acciacchi di inizio stagione. Quanto a Dusan, stiamo cercando di gestirlo nel migliore di modi, non scordiamoci che alla fine della passata stagione si era fermato per la pubalgia, perciò adesso facciamo in modo di non sovraccaricarlo per averlo nelle condizioni migliori per l’inizio della stagione". SISTEMA DI GIOCO - "Stiamo lavorando per portare avanti ciò che avevamo iniziato l’anno scorso, anche per le caratteristiche dei giocatori. Poi a volte le annate si cominciano in un modo e si finiscono in un altro: bisogna cercare di migliorare le situazioni di gioco. Mi aspetto sicuramente una crescita di quei calciatori che l’anno scorso hanno fatto bene pur essendo al primo anno di Juventus e per questo potranno dare ancora di più. Penso a Gatti, lo stesso Bremer, Fagioli e Miretti che nella seconda parte di stagione ha pagato un po’ di più rispetto a Nicolò. Poi abbiamo tanti altri giovani che abbiamo avvicinato alla prima squadra e che hanno ottime qualità. Bisogna lavorare: dobbiamo mantenere il profilo basso, la stagione sarà difficile e lunga, in questo mese dobbiamo essere concentrati per preparare al meglio l’inizio di campionato. Il punto, ripeto, sarà capire se giocheremo la Conference oppure no". MERCATO - "In realtà io parlo di mercato tutti i giorni con il direttore... Valutiamo al meglio la squadra: se si può si migliora, ma è inutile prendere giocatori tanto per fare numero. Abbiamo calciatori validi, ottimi, che possono migliorare e crescere perché sono giovani". OBIETTIVO - "Fare il massimo, anche se è normale che la Juve debba puntare a rientrare in Champions, perché dall’anno prossimo sarà fondamentale: mi sembra che i ricavi aumenteranno del 20-30%, per cui per una società italiana poter giocare la Champions è molto importante sotto tanti aspetti. E senza penalizzazione, è giusto ricordarlo, l’avremmo giocata anche quest’anno, visto che sul campo eravamo arrivati terzi". ilbianconero
  20. Nicolò Fagioli ha parlato ai microfoni di DAZN. Ecco le sue parole riportate da TuttoJuve.com: " Indossare la maglia della Juventus è un onore, anche quando vai fuori e sei odiato: è motivo d’orgoglio in più". Sai che Weah è un producer musicale? "Sì? Forse avevo già sentito parlare, devo ascoltare le sue canzoni". Ti piace correre? "Mi piace correre, in campo se vuoi vincere devi correre. Soprattutto devi farti piacere correre dietro gli avversari. Il ritiro: E’ la parte più faticosa della stagione perché devi ricominciare. Fisicamente non stai come durante la stagione, devi fare più fatica rispetto alle altre settimane durante la stagione. Serve moltissimo per preparare al meglio le prime partite di campionato per poi arrivare agli obiettivi finali". In cosa ti senti più migliorato dalla passata stagione? "L’attenzione a livello difensivo. Penso che in questo il mister mi abbia fatto crescere molto. In campo ti dà molta tranquillità, non è uno che ti aggredisce quando sbagli tecnicamente, ma è uno che si arrabbia di più quando sbagli l’atteggiamento. Devi stare sempre sul pezzo per tutta la partita, ma se sbagli tecnicamente è il primo a incoraggiarti". Chi sono i tuoi modelli? "Amavo Pirlo quando giocava, penso sia stato un fenomeno. Ora guardo molto Modric. Abbiamo fatto l’amichevole in tournée l’anno scorso, è stato incredibile. Ti toglie palla dai tuoi occhi prima che tu cerchi di aggredirlo". Qualcuno che ti ha sorpreso? "Theo Hernandez e Leao, ma non ci ho mai giocato contro. Sono dei giocatori incredibili". Ti senti un po’ il trascinatore di questa nuova generazione di giocatori della Juve che sta venendo fuori? "Ci sono i più grandi che ci trascinano, sono bravissimi a farlo. Ci aiutano sempre. La mia immagine può essere fonte d’ispirazione per i ragazzi più piccoli: fare un Under 23, un anno fuori, tornare qua e giocare te lo devi meritare. E’ un percorso bello". L'arrivo alla Juventus... "Sono arrivato qui che avevo 13 anni, sono quasi nove anni che sono qua. Ho sempre sognato di essere qua. Poi ovviamente devi fare il percorso dal settore giovanile fino alla primavera, poi in Under 23, che è importante perché ti prepara ad entrare nel calcio professionistico. Poi ho fatto un anno fuori in Serie B che mi è servito molto, è stato un anno fortunato perché siamo saliti in Serie A. Poi sono tornato qua e ho avuto le mie possibilità di giocare, sono stato contentissimo". I miglioramenti: "E’ una parte che devi fare ogni anno e su qualsiasi aspetto. A livello di gol devo fare meglio, è una qualità che ho. Poi giocare più partite possibili". E magari di giocare l’Europeo? "Questo è un sogno perché l’Italia è veramente forte, ma è il mio sogno. Ce la posso fare, ma ci devo mettere tanta passione a tanto sacrificio". Tuttojuve.com
  21. La possibilità di piazzare giocatore (esuberi e non) in Arabia Saudita non si esaurirà il 1 settembre ma il 20. Anche per questo a Torino sperano in rilanci per i giocatori con ingaggi ingombranti come Bonucci, Alex Sandro ed eventualmente anche Pogba.
  22. La sensazione è che Mbappé inserito tra gli esuberi del Psg sia la miccia che da un momento all’altro può dare il via ai fuochi. Per la Juve potrebbe significare liberare presto spazio in attacco per formalizzare l’ingaggio di Lukaku, i cui dettagli sono già tutti stabiliti tra le parti. Triennale da 9 milioni a stagione con opzione per il quarto anno per Big Rom, 40 milioni al Chelsea per il cartellino. Roba di settimane fa ormai. Ora è il tempo della lunga attesa che, anche se ampiamente prefigurata, potrebbe far leva su qualcuno variando il canovaccio anticipato dal 9 luglio scorso. Non su Juve e Lukaku, che non cambiano idea, questo è certo: si sono detti sì e vanno verso un futuro insieme. Il Chelsea invece mette a registro quattro gol nel primo test contro il Brighton in Usa e guarda agli esuberi per trovare presto le soluzioni. Lukaku e Ziyech sono i due pezzi forti rimasti ad allenarsi Londra, per Boehly sistemarli altrove significherebbe dare nuova linfa ai conti e abbassare il monte ingaggi, obiettivi molto diff usi in questa fase di calcio europeo. La Juve, ad esempio, non ha incedibili, specialmente in attacco. In caso di off erte ufficiali possono partire Vlahovic (c’è il Psg, appunto, ma lo cerca anche il Bayern), Chiesa (Liverpool e Newcastle), Kean e probabilmente anche Milik appena riscattato dall’Olympique. Lukaku serve e Lukaku sarà, insomma, Giuntoli e Allegri sono molto d’accordo su questo punto.
  23. Sembrava un indizio positivo nell’ottica del suo rientro in campo, oltre che della sua volontà di recuperare il tempo perduto lo scorso anno a causa dell’infortunio subito proprio un anno fa nella tournée americana, l’inizio della sua personalissima via crucis. La speranza, che poi era l’obiettivo, era di averlo a disposizione per un impiego - anche parziale, naturalmente - nelle amichevoli negli Usa e invece non sarà così. . La fine del tunnel quindi non si vede e quando Max dice che bisogna attendere «almeno un mese» per la verità, implicitamente rivela che il numero 10 non ci sarà per la prima di campionato a Udine il 20 agosto. Pogba continuerà a lavorare a parte in attesa di un ritorno in campo che resta indefinito: il grande colpo dell’estate della Juve doveva essere già in casa, senza bisogno di rivolgersi al mercato e invece la Juve non può ancora contare su Paul come sperato.
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