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Davids

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  1. Davids

    Atalanta - Juventus 1-1, commenti post partita

    Centrano perché dopo che è uscito thuram abbiamo passato 25 minuti nella nostra area di rigore. E prima o poi a forza di buttare palle dentro un errore si commette. Ed infatti l'inesperienza di savona li ha premiati.
  2. Davids

    Atalanta - Juventus 1-1, commenti post partita

    Partita aggiustata dai soliti cambi scellerati di motta. Locatelli e thuram avevano trovato una quadratura annullando il gioco centrale dell'Atalanta. Lui cosa fa? Toglie thuram. Dei due quello che dava più equilibrio e ripartartenze. Tempo un minuto e abbiamo preso il gol ,ma sicuramente è un caso. Ma vediamo le cose positive perché sono molte. 1) mi aspettavo di perdere, quindi non posso essere che contento di questo pareggio 2) mckennie, che giocatore. Tutto campista e all'occorrenza falso nove. Quantità, qualità e intelligenza calcistica. Sottovalutato. 3) i ragazzi hanno spiegato al mister come deve giocare questa squadra: non serve ogni volta fare la costruzione dal basso partendo dall'area piccola. Serve la verticalità e non passaggini a 2 metri orizzontali solo per il gusto del possesso palla, ed infine i contropiedi. Abbiamo fatto più contropiede oggi che nel resto della stagione. 4) yldiz deve giocare in mezzo al campo. A pisciare sul bordo campo ci mettesse il suo cane e non il nostro numero 10. Perche se poi si rompe i * e se ne va, fa bene. 5) abbiamo trovato il posto per Motta. Adesso manca solo uno sgabello e trovare il modo di non farlo comunicare con la panchina. Cosi evitiamo che faccia danni con i cambi. I quali vanno gestiti in amicizia. Chi è stanco chiede il cambio , come fanno a calcetto le partite scapoli - ammogliati.
  3. Ti ripeto. Ci può stare. Hanno giocato una semifinale e una finale. Quattro giorni per rimettersi in carreggiata. Inoltre il Milan, come noi, non ha questa grande panchina che gli permette di alternare 10 giocatori. Noi abbiamo avuto 7 giorni di tempo per prepara la partita contro il torino. Unico appunto, abbiamo giocato meglio del torino nei primi 10 minuti e l'ultima mezzora. Non ho visto tutto questo strapotere. Ma questi sono punti di vista. Limitiamoci ai dati. Il milan è giustificato ad avere pareggiato con il cagliari. Noi no.
  4. Bisogna anche dire che il milan è tornata in Italia martedì pomeriggio. Dopo aver affrontato in tre giorni Juventus e inter in una competizione da dentro fuori. In pratica 4 giorni per recuperare di cui 3 per preparare la partita. Ci può stare un passo falso. Se avessimo portato a casa la Supercoppa mi sarebbe andato bene il pareggio con il Torino in quanto da una parte abbiamo alzato trofeo, dall'altra avremmo vinto contro due top club e questo da morale fiducia. Invece siamo uscita in coppa con il milan e nonostante avessimo avuto 7 giorni per preparerò la partita abbiamo portato a casa un punto. Direi che tra le due chi si è comportata meglio in questi 7 giorni è stato il Milan. Noi la solita pochezza con il solito allenatore.
  5. Possibile che il rapporto con cambiaso si sia incrinato dopo l'1-1 di lecce? io ho questo sospetto.
  6. Davids

    Torino - Juventus 1-1, commenti post partita

    Ti ringrazio, credo sia ormai l'opinione di quasti l'intero forum. Aspettiamo che se ne accorga anche la dirigenza.
  7. Al momento anche il giardiniere credo sia un upgrade. Per l'anno prossimo Simeone o Klopp, ma il secondo credo abbia concluso la sua carriera da allenatore.
  8. Perdonami non riesco a capirti. ma sicuramente è colpa mia. Tu saresti favorevole o no al cambio allenatore? parli di attributi: Secondo te Motta ha gli attributi per indossare la giacca di allenatore della juventus ? perchè questo ragionamento che fai deve valere anche per l'allenatore non solo per i calciatori.
  9. Davids

    Cambiare allenatore è davvero la soluzione?

    Ineccepibile.
  10. Quindi mi stai dando ragione. Questa squadra ha bisogno di un allenatore. Uno che faccia rendere questi giocatori. Porti un gioco e una mentalità vincente. Trasmetta sicurezze e morale. La squadra è una truppa. E' un gruppo, lo vuoi capire che se il morale di un gruppo va giu serve qualcuno che lo riporta su? E' cosi difficile da capire? Abbiamo gente che fino a 6 mesi arava i campi. Secondo te i nostri giocatori hanno meno palle di Pohjanpalo e rebic? il tuo discorso è valido se dovessimo giustificare una sconfitta contro real madrid o bayern. Ok, i loro giocatori hanno più palle, più coraggio , attributi oltre che ad essere migliori tecnicamente. Ma non puoi dire che i nostri, con caratura internazionle, esperienze in club di primo livello e nelle nazionali non hanno più carattere dei giocatorini di lecce e venezia. E' più semplice invece ipotizzare che non ci stanno capendo nulla, sono in balia di loro stessi e gli è pure passata la voglia di scendere in campo. Serve una sterzata.
  11. Perdonami ti faccio una domanda. Giusto per capire con chi ho a che fare. reputi la nostra rosa migliore , inferiore o uguale a quella di venezia, lecce e cagliari?
  12. Assolutamente falso. I mental coach servono proprio a questo. Gente come conte , klopp e mourinho prima di darti un gioco entrano nella testa dei calciatori. Ci sono calciatori che da gattini diventano pitbull nel giro di 30 giorni. Tutto sta se riescono a crearti intorno un clima di serenità e voglia di mangiare il campo.
  13. Io penso che con un paio di acquisti azzeccati (non certo djalo e alcaraz) questa squadra è di gran luga migliore di lazio, fiorentina e milan. Ad oggi la differenza con queste squadre sta in panchina, chi le allena. Io sono convinto che non serva un stratega, un klopp, ancelotti o lippi. Servono tre cose. 1) Serenità 2) semplicità 3) sicurezze Tradotto significa che serve qualcuno che riporti un clima di serenità in squadra ricementando il gruppo e ridando autositma a quei giocatori che hanno il morale sotto i piedi. Un gioco semplice che abbia come obiettivo quello di fare rendere la squadra al meglio senza per forza farla sembra il barcellona di guardiola o il real madrid di zidane. E Fiducia dei propri mezzi inanellando un due - tre vittorie , anche sporche. Tre ingredienti che qualsiasi traghettore esperto può darti. Un tudor che conosce l'ambiente, il calcio italiano e ha già dimostrato di prendere squadre in difficoltà e rimetterle velocemente in carreggiata potrebbe essere il profilo ideale. Porterebbe anche un minimo di juventinità visto che in società questo dna sembra ormai sparito. Motta non può dare questi tre ingredienti. Ormai è solo deleteria a tutti i livelli la sua presenza. Il problema non è capire chi mettere su questa panchina, ma quando. Abbiamo tre partite in cui il rischio di fare 0 punti è altissimo e questo significa ritrovarci a 7-8 punti dal quarto posto e tre squadre (milan, lazio e fiorentina) che possono stare davanti. A quel punto il cambio non servirebbe. Puoi pensare che una delle tre ceda, Forse due. Ma difficile che tutte e tre vadano in crisi. inoltre il morale e la convinzione nei giocatori potrebbero non essere risollevabili in questa stagione. Ma soprattutto Pirlo le provo tutte. Questo non ha cambiato virgola da inizio anno.
  14. Quello che ha detto Brambati è vero. Io due settimane fa anticipai che Dusan era tra i contrari a Motta e nelle ultime settimane anche Cambiaso. Stranamente visto che il difensore era uno dei sostenitori di Motta. Dato che brambati ha scoperto la pentola potrebbe anche raccontarci cosa è successo dopo lecce - juventus 1-1.
  15. Il giardiniere. Perchè a Ferrero, Scanavino e calvo di quello che sta accadendo non può asolutamente importargli nulla. Loro non sono qui per il risultato sportivo.
  16. ma sai che io non sono cosi convinto di come sono andate le cose su Danilo? A me piace partire dalle persone. Danilo è un'aziendalista. Ha sempre sempre remato per l'azienda. Ha sempre appoggiato i suoi allenatori. Sarri, Pirlo e Allegri. Qualcuno direbbe che è un lecchino, altri che va dove tira il vento. Danilo punta ad entrare nelle grazie dell'allenatore per far parte del gruppo. Lo ha sempre fatto. non lo vedo uno che si sia schierato contro Motta. Uno che ha creato una fazione interna contro l'allenatore. E' più ipocrita che ribelle. Inizio a convicermi che dal primo luglio Danilo è stato messo alla porta solo perchè uomo di fiducia del vecchio corso. Errore imperdonabile. Perchè Danilo non si affeziona agli uomini ma ai ruoli. E come si è affezionato a Sarri, Pirlo e Allegri, allo stesso tempo avrebbe difeso e sostenuto Motta. Forse, e dico forse, Danilo avrebbe messo la sua faccia in tv a sostegno dell'allenatore. E un veterano che va in tv e prende le difese del mister è un valore aggiunto. Allontanerebbe qualsiasi polemica dei media verso il rapporto mister-giocatori permettendo di lavorare in tranquillità. Ad oggi nessun giocatore ha spesso una parole per il mister davanti ai microfoni. E questo è molto indicativo.
  17. E' vero, mi manca il dono della sintesi e mi dispiace dilungarmi cosi tanto. Ma la situazione comincia veramente ad essere insopportabile. Hai riassunto bene tutti i miei punti. Ammiro la tua freddezza in tutto ciò. Probabilmente quando mi passerà l'incazzatura riuscirò anche io a sganciare le emozioni dall'analisi. Auguriamoci tempi migliori, perchè ne abbiamo bisogno.
  18. Davids

    Torino - Juventus 1-1, commenti post partita

    Purtroppo o per fortuna c'è un anello di paragone. Sul forum leggo di coloro che dicono che a motta manca uno zirkee, o un ferguson a centrocampo. Quest'anno il bologna è rimasto senza Zirkee, Ferguson e Calafiori, i tre pilastri del gioco mottiano. Si è ritrovato a gestire il doppio impegno in cl che l'anno scorso non aveva. Ha cambiato allenatore. Eppure ha soli due punti di meno rispetto al bologna di motta. Italiano ha avuto lo stesso tempo di Motta. Cosi come Conte. Cosi come Palladino. E sono convinto che se chiedessimo a Italiano o Palladino di scambiare in blocco le rose non ci penserebbero due volte. Perchè tutti sappiamo che la nostra è di lungo superiore alle altre due. E' forse più bravo italiano di Motta? non credo. Penso invece che i 68 punti fatti dal bologna lo scorso anno siano un risultato raggiungibile per quelle squadre, come il bologna appunto, la fiorentina, la lazio etc. Squadre che ciclicamente arrivano tra il 5 e ottavo posto anche grazie al sucidio di qualche squadra. Lo scorso anno il napoli è arrivato decimo quando partiva da favorito. La roma che a metà campionato si è suicidata iniziando una guerra interna che si è protratta fino ad un mese fa. Ma se forse Motta avesse raggiunto il minimo sindacale? Ora lungi da me giudicare Motta sul suo passato. Ma nel presento vedo un allenatore che vuole far giocare la juventus come il bologna. Pensando che quello che faceva in emilia possa essere applicato a Torino. ma non è mai cosi. Quando il cagliari va a bologna fa una partita. Se viene a torino ne fa un'altra. Quindi se a bologna trovi un avversario di bassa classifica che viene a giocare a viso aperto perchè può ambire a fare tre punti, a torino viene un cagliari che ha paura di prenderle e sa che un puntarello è oro. E fa un altra partita. L'inter che va a bologna fa una partita sapendo che una volta che va sopra di un gol può gestirla e gioca con i ritmi e il possesso palla. L'inter che viene a torino scende in campo alzando i ritmi e giocando come fosse una finale perchè sa che non può segnare e gestire, perchè i top club non te lo permettono. Motta sta commettendo tanti, troppi errori. Al di la degli infortuni, di cui lui è parte del problema, vedo partite cui basterebbe giocare in nove per vincere. Il pareggio contro il venezia non riesco a spiegarmelo. Una squadra che in 90 minuti non aveva creato assolutamente nulla. Farsi recuperare in casa contro il cagliari su rigore quasi a tempo scaduto è qualcosa di inconcepibile a torino. Cagliari che ha segnato facendo mezzo tiro in porta. Impressionante quello che è successo con il lecce. Presi due gol da una squadra di scappati di casa. Tutti hanno un comune denominatre. Questa squadra per 90 minuti gioca sempre allo stesso modo e con lo stesso ritmo. Questo allenatore non riesce a capire che in una partita ci sono tante partite. Bisogna capire i momenti e le situazioni. La conferma avviene dalla sostituzioni. Gli allenatori avversasi non aspettano altro che motta faccia delle sostituzioni consapevoli che tanto le sbaglia e si aprono nuovi scenari. Quello che ho visto in questi sei mesi non ha paragoni con agli altri 42 anni di juventus che ho visto.
  19. Mi trovi assolutamente d'accordo e riepilogo il mio pensiero in punti, pensiero che è nato da agosto ad oggi e non è figlio dell'ennessimo pareggio farsa. Parte da questi due concetti dai quali si capisce dove nasce la situazione in cui siamo. 1) Giuntoli ha affermato ad agosto che l'obiettivo era il quarto posto. Per noi juventini di vecchia data il quarto posto è un dato di fatto. Qualcosa di scontato. Per noi l'obiettivo è vincere. Consapevoli che non sempre è possibile ma dobbiamo provarci. Dire che l'obiettivo è il quarto posto significa mandare un messaggio a calciatori e tifosi, ossia che, come tutti gli obiettivi, non per forza va raggiunto. Quindi siamo passati da qualcosa che per noi è scontato a qualcosa che non è detto possa accadere. E se non accade...pazienza. 2) il nostro allenatore ammette che vincere non è una ossessione. Significa che per lui le cose importanti sono altre. Forse va bene una buona prestazione. Arrivare quarto. Vincere un derby. Per noi juventini di vecchia data vincere è quello che siamo abituati a fare. Per noi non è nemmeno una ossessione. E' una abitudine. Questi due ragionamento possono essere fatti a Napoli e Bologna. Non a Torino. E' chiaro che a questi due signori manca la juventinità. Chi dovrebbe dargliela? Ferrero? Scanavino? Calvo? per questi altri signori la juventus è un sassolino nelle scarpe. Ad oggi siamo senza presidente, vice presidente, dirigenti , allenatore e sponsor. Cui aggiungo, come hai fatto notare, manca anche il capitano. Una legge delle scienze sociali e della psicologia di gruppo dice che ogni gruppo sociale ha un leader. Tutti i gruppi sociali. Qui di leader non ce ne sono. A nessun livello. Ognuno fa il compitino che gli è stato assegnato dalla scala gerarchica superiore e se non lo fai diventi brutto e cattivo, sei contro il sistema e allora ti emarginiamo. In questa squadra, che non mi sento neanche di chiamare juventus, i dipendenti svolgono le loro attività deresponsabilizzandosi. Ossia "c'è qualcuno di sopra che l'ha detto e io lo faccio. Il risultato non è affar mio". Purtroppo più sale la scala gerarchica più il menfreghismo regna sovrano. Ora veniamo ai punti dolenti. 1) Giuntoli ha spesso una barca di soldi per due giocatori , Luiz e Koop, che al momento non stanno rendendo. Il primo è stato subito accontanato e il secondo viene utilizzato in un ruolo non suo da thiago guardiola lo special one detto Lippi per gli amici. Eh si perchè appena arrivato a torino senza aver mai dimostrato nulla (una salvezza con lo spezia e un quinto posto con 68 punti con il bologna non è da strapparsi le vesti) è stato presentato come l'uomo del nuovo corso. Colui che fin da subito si è permesso di spedire a calci in * gente che ha vinto tanto in carriera (Danilo, Rugani, Tek etc.) lasciando la squadra monca visto che il suo direttore non è riuscita a completarla. Koop è costato 120 miliardi delle vecchie lire. Vendemmo zidane per 150 miliardi. Oggi quanto può valere zidane? almeno 20 volte koop. E chi mai offrirebbe un miliardo e 200 milioni per zidane. Nessuno potrebbe permetterselo. Oggi quindi abbiamo comprato un giocatore da 20 milioni. Luiz ci è costato 50. Insomma giuntoli dovrebbe scendere nello spogliatoio e dire a motta "Ho speso un barca di soldi per due giocatori che stanno floppando. E a fine campionato se floppano la figura del manager incapace la faccio io. Quindi adesso trova una soluzione per far rendere al 100% questi due. altrimenti trovo uno che può farlo" Invece giuntolone è li. Ad osservare e sperando nel miracolo. Eh si perchè dopo tutto quello che ha fatto non può permettersi di esonerare Motta perchè significherebbe far naufragare il progetto dopo solo sei mesi e ammettere delle incompetenze che qualcuno sei mesi gli aveva pubblicamente sputacchiato in faccia. E che fa Giuntolone? torna sul mercato e cerca di mettere una pezza. Due difensori e una punta. Gente che già serviva ad agosto e che oggi 12 gennaio ancora non vediamo a torino. 2) Motta di fronte a questo ciarpume, come tutti gli allenatori, farebbe un passo indietro. Cercherebbe delle soluzioni. Le proverebbe tutte. Che ne sono cambia modulo. Trova posizioni diverse a giocatori che non stanno rendendo. Cambia approccio alle partite e abbandona la costruzione dal basso. Imposta un gioco più semplice, catenaccio e contropiede. Niente da agosto Motta non ha cambiato un virgola. Davanti ai microfoni la colpa è dei giocatori che non segnano e comuqnue la squadra non ha mai perso. Pure Ferrara le provò tutte prima di essere esonerato. Mancava solo che schierasse Buffon di punta. Motta invece si trascina l'etichetta di quando è arrivato. Colui che portava il verbo e il suo orgoglio non gli farebbe mai ammettere che quello che praticava a Bologna forse non è perseguibile a Torino. E cosi la colpa è degli altri. Perchè a Bologna c'era il fenomeno zirkee invece qui deve avere quella pippa di dusan. A bologna c'era il nuovo baresi detto calafiori, invece qui ha quello spauracchio di Gatti. A bologna c'è quel fuoriclasse di Ferguson mentre qui ha quella mammoletta di Locatelli. Bene, sappia che quest'anno il bologna senza i tre citati campioni, con la difficoltà di gestire il doppio impegno cl, e con un nuovo allenatore ha soli due punti in meno rispetto allo scorso campionato. Ora, io questa estate era contento di una rivoluzione. Ed ero contento di aprire un nuovo corso perchè nei 4 anni precedenti non si era costruito nulla e si era vivacchiato sul nulla anche se, penso, senza le porcherie della figc non so se quello scudetto finiva a napoli. Alla fine del mercato ero convinto che avremmo vinto lo scudetto. Se andate a trovare i vecchi post non mi vergognavo di alzare l'asticella. Dopo il 4-4 contro l'inter ho addirittura pensato alla partita svolta. Aver recuperato in quel modo significava aver dato un messaggio caratteriale. Quindi se oggi sono arrivato a queste conclusioni l'ho fatto con razionalità. La mia preoccupazione non è il modo in cui stanno andando le cose. Mi preoccupa il fatto che un anno fa siamo stati fuori dalla cl e non possiamo perderla di nuovo. Due anni su tre, per un top club, senza cl è un danno economico importante. Basta chiedere a inter e milan. Si perdono i premi partecipazione , i soldi degli sponsor, le entrate da stadio per le partite europee, il merchandising e altri indotti. Questo ci costringerà a fare un nuovo mercato all'insegna del risparmio. A tagliare ingaggi. A perdere appeal verso i campioni, a dovere svendere qualche giocatore per far quadrare il bilancio. E potrei anche accettarlo se dietro vedo qualcosa di importante. Ma quello che vedo è un direttore e un allenatore che sono venuti a torino convinti di essere più grandi della juventus. Errore intollerabile. La juventus ha reso grandi moggi , giraudo e marotta. ha reso grandi Lippi, conte e allegri. Tutte persone che sono arrivati con umiltà, disponibilità e abnegazione. Qua vedo solo arroganza e saccenza. A tutti i livelli. In attesa di avere una dirigenza vera e non questi pagliacci, se Giuntoli e Motta vogliono restare a torino si sottoponessero ad una trasfusione di juventinità. Si calassero nella parte e prendano consapevolezza che il loro fine ultimo è la juventus e tutte le loro energie, forze, impegni sono rivolte solo ed esclusivamente alla juventus accettando di essere piccoli rispetto a questo brand. E questa trasfusione di juventinità devono farla adesso, ora, Non domani, perchè domani c'è l'atalanta e dobbiamo vincere. Altrimenti facessero le valigie e tornassero in provincia, dove troveranno presidenti come De laurentins che gli impediranno di fare investimenti folli di 60 milioni su un giocatore dell'atalanta. E troveranno presidenti che faranno festeggimenti in piazza per una settimana per avere portato il bologna al quinto posto.
  20. Davids

    Torino - Juventus 1-1, commenti post partita

    Ricordo bene. Ma l'altra volta non ho voluto sollevare polemiche perchè poteva essere un caso. Adesso i casi sono gia due. Qualche domanda bisogna porsela. I giocatori credono in quello che fanno? quello che fanno è perseguibile? Secondo me non condividono queste idee. Attenzione, non sto dicendo che stanno giocando contro il mister. Semplicemente non ci stanno capendo nulla e si stanno limitando a fare il compitino perchè più di questo non gli è concesso fare.
  21. Davids

    Torino - Juventus 1-1, commenti post partita

    Esatto. Fatto tutto parte dell'appeal. Per convincere i giocatori devi pagarli a peso d'oro. Spesso sei costretto a sopravvalutare gregari per avere qualche nome nuovo. Ricordo ancora gli anni in cui nessuno voleva venire a Torino e pagammo a peso d'oro poulsen la cui una unica cosa buona fatta in carriera è lo sputacchio ar capitano. E poulsen non fu la prima scelta. Corteggiammo come ossessionati un tale frings, noto falegname della Bundesliga che si guardo bene da venire a Torino e rinnovo con la sua squadra. Rischi di dover vendere giocatori scontenti e siccome sono scontenti non hai potere di trattativa e rischi di svenderli dato che non hai un percassi in società. Stanno rasentando il ridicolo.
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