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Juke Luke

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Messaggi pubblicati da Juke Luke


  1. La gerarchia è chiara: Comolli è il direttore generale e spetta a lui decidere l'allenatore.

    Se fosse vero – e sinceramente spero di no – che Chiellini, dopo appena un anno da dirigente alla Juventus, stia già mostrando una tale brama di potere, sarebbe l'ennesimo segnale di una società allo sbando.

    Giorgio deve rispettare il suo ruolo, perché certi atteggiamenti sono propri degli arrivisti e nulla più.

    • Mi Piace 2

  2. 16 minuti fa, ExHarley68 ha scritto:

    Conta anche tanto la scelta, quest'anno il Psg ha preso Doue, 50 milioni, noi dello stesso valore abbiamo preso Douglas Luiz, poi hanno preso Neves, 60 milioni e noi di controaltare ci abbiamo preso Koop sulla spesa piu' o meno, poi hanno preso Pacho, 40 milioni e noi abbiamo staccato un assegno alla fiorentina quasi equivalente, senza contare che hanno incassato tanto da Ugarte, Etikite e Xavi Simons ceduti.  Poi certo ci hanno messo Kvara a Gennaio, 70 milioni noi non ci sarammo mai arrivati, ma abbiamo avuto l'idea di metterne piu' di 20 su Kelly. 

    Insomma, alla fine i soldi non è che la Juve non li abbia, ma il problema che per ora non ha saputo spenderli. 

    Si ma bisogna anche ricordarsi che per fare mercato abbiamo ceduto tanto, PSG e City spendono senza alcun controllo, d'altronde riempiendo di mazzette a UEFA e FIFA non sono mai soggetti ai controlli del FFP.

    È vero che Giuntoli quest'anno non ne ha indovinata una, dobbiamo sicuramente acquisire competenze in dirigenza, ma bisogna anche rendersi conto che non saremo in grado di fare percorsi del genere, tre dei quattro giocatori da te citati acquistati dal PSG, sono costati nel complesso come l'intera campagna acquisti della Juve.

    Non dimentichiamoci poi che noi non abbiamo fatto mercato due anni fa.


  3. 19 minuti fa, Daimon ha scritto:

    Il problema è che anche la strategia dei parametri zero di giocatori importanti non ha portato benefici. Giocatori esperti che ci hanno creato perdite importanti sul piano economico. Sono cinque anni che non vinciamo e già da almeno 7 siamo in calo e la strategia portata da Marotta non ha retto più. Io preferirei perdere un anno di Champions ma gettare le basi di un progetto sano e serio per costruire qualcosa di importante tra tre o quattro anni. Con un progressivo miglioramento reale. Tutti vogliamo vincere ma ricordiamoci prima dell'era Marotta dove siamo finiti, i settimi posti etc. Siamo stati miracolati da rimanere quasi sempre in Champions in questi ultimi anni. Ma non siamo al momento in Top Club come prospettive di risultati  e dobbiamo rendercene conto.

    Non mi riferivo tanto ai parametri 0, quanto alla strategia complessiva di gestione della squadra.

    Se costruisci una base di giocatori con esperienza (intendo 26-32) poi puoi fare crescere meglio anche i giovani. Alla base di tutto c'è però un caposaldo:

    Il PSG e il City sono farciti di giovani, ma si sono permessi di spendere senza limiti, di fare errori e di rimediare subito con acquisti altisonanti e costosissimi.

    Per intraprendere quel percorso e rimanere vincenti, bisogna avere una capacità finanziaria altissima. 

    Anch'io sarei dispostissimo ad aspettare, ma bisogna vedere se nel medio lungo termine saremo in grado di continuare ad investire per raggiungere e rimanere a quel livello.

    • Mi Piace 1

  4. 21 minuti fa, Daimon ha scritto:

    Io non credo che con Comolli vedremo allenatori molto affermati, da quanto ho letto dovrebbe puntare su emergenti capaci di fare rendere al meglio la rosa e dare spazio ai giovani. 

    Sono sempre stato favorevole a puntare sui giovani, ma Comolli deve comprendere fin da subito che non siamo l'Arsenal.

    Serve trovare un compromesso: se si scelgono esclusivamente allenatori e giocatori giovani o da lanciare, saremo sempre destinati a lottare per un posto in Champions League, ci vuole un mix delle due componenti.

    Se invece si vuole emulare un progetto simile a quello del Manchester City o del PSG attuale, allora alzo il cappello. Peccato che loro in panchina non abbiano proprio due esordienti, ma due tra i migliori tecnici al mondo. E ci han puntato sin da subito.

     

    Per quanto riguarda Tudor, se rimarrà lo giudicheremo per il lavoro sul campo verde, lo preferisco ampiamente a un Pioli e a un Mancini.

    E col senno di poi, anche a Conte dato che quest'ultimo ha messo come sempre sé stesso al primo posto. 

     


  5. 5 minuti fa, W. Heisenberg ha scritto:

     

    Speriamo che Cambiaso cambi atteggiamento e gli facciano una bel lavaggio al cervello! Quest'anno ci è costato diversi punti, a volte sembra che giochi più per divertire sé stesso che per la squadra. 

    Ha un bel talento, ma con questa superficialità ci serve a poco.


  6. Articolo che spara nomi a raffica e nulla più, a meno che non si costruisca una nuova società dove ognuno va per la sua strada. 

    Si passa da Genesio del Lille avallato da Comolli agli Inzaghi, Mancini cercati da Chiellini.

    Si spera che con il nuovo corso si individuino un paio di nomi e si vada INSIEME convinti su quelli.


  7. 23 minuti fa, mattjuve92 ha scritto:

    Un fenomeno da questo profilo anche se lo sembrano  tutti dai profili descritti 

    In realtà ha citato anche dei difetti, ad esempio Claude ha dei dubbi sulla sua tenuta in un grande club.

    15 minuti fa, Sal94FinoAllaFine ha scritto:

    Vabbè il Thiago Motta portoghese.

     

    Non durerebbe due mesi.

    Non si può fare paragoni dal momento che nono conosciamo, rimarrei cauto.

    10 minuti fa, Juvecare ha scritto:

    perfetto! Cosa può mai andare storto? sefz

    Senza contare che deve adattarsi al calcio italiano dove ha fallito pure luis enrique mica pizzo e fico

    Non faccio predizioni, ne positive ma neanche negative, di sicuro non lotteremo per lo scudetto quest'anno, quindi mi son già messo il cuore in pace.


  8. Profilo generale

     

    Marco Alexandre Saraiva da Silva è nato a Lisbona il 12 luglio 1977. Subito dopo il suo ritiro da calciatore, avvenuto nell'estate del 2011, Silva è diventato l'allenatore dell'Estoril Praia e da lì ha iniziato la sua carriera manageriale.

    Carriera da allenatore e risultati

    Estoril Praia (2011-2014)

    • Al termine della stagione 2011-2012 ha conquistato la promozione in Primeira Liga vincendo il campionato di seconda divisione. Nell'annata successiva l'Estoril ha chiuso il campionato con un incredibile 5º posto

    Sporting Lisbona (2014-2015)

    • Ha guidato lo Sporting per una stagione

    Olympiacos (2015-2017)

    • Due stagioni in Grecia con risultati positivi

    Hull City (2017)

    • Breve esperienza in Premier League

    Watford (2017-2018)

    • Prima esperienza significativa in Premier League

    Everton (2018-2019)

    • Stagione difficile che si è conclusa con l'esonero

    Fulham (2021-presente) Il tecnico portoghese, classe 1977, guida il Fulham dal 2021, con cui ha disputato 184 partite, collezionando 84 vittorie, 35 pareggi e 65 sconfitte. Ha ottenuto la promozione dalla Championship alla Premier League nel 2022 e da allora ha stabilizzato il club nella massima serie inglese.

    Stile di gioco e tattica

    Marco Silva è riconosciuto per il suo approccio tattico moderno e offensivo:

    Modulo preferito: Silva utilizza prevalentemente il 4-2-3-1, con un gioco propositivo e linee alte

    Caratteristiche tattiche:

    • Stile difesa: pressing una volta persa la palla
    • Costruzione manovra: manovra veloce
    • Gioco offensivo e propositivo
    • Linee di pressing alte
    • 106 goals in 46 matches was superior of any second-tier side since Manchester City in the 2001/02 season durante la stagione di Championship

    Filosofia di gioco:

    • Calcio verticale e diretto quando necessario
    • Buona gestione delle transizioni
    • Pressing organizzato per recuperare palla
    • Utilizzo degli esterni per creare ampiezza

    Pregi

    1. Mentalità offensiva: Sempre propositivo nel gioco, con squadre che segnano molti gol
    2. Adattabilità: Ha allenato in campionati diversi (Portogallo, Grecia, Inghilterra)
    3. Gestione delle promozioni: Esperto nel far salire squadre di categoria
    4. Organizzazione tattica: Apprezzato per la sua identità tattica moderna e offensiva
    5. Capacità di valorizzare i giocatori: Ha saputo far rendere al meglio diverse rose

    Difetti

    1. Inconsistenza nei risultati: Alternanza di periodi brillanti e difficili
    2. Problemi nella gestione della pressione: L'esperienza all'Everton ha mostrato difficoltà in contesti ad alta pressione
    3. Difesa a volte fragile: Le sue squadre tendono a subire gol per il gioco offensivo
    4. Adattamento ai top club: Non ha ancora dimostrato di poter gestire squadre di altissimo livello

    Carattere e personalità

    Silva è considerato un allenatore:

    • Determinato e ambizioso
    • Comunicativo e diretto
    • Moderno nell'approccio al calcio
    • Capace di motivare i giocatori
    • Il suo contratto attuale è valido fino al 2026, ma il suo profilo viene monitorato da più club europei

    Situazione attuale

    Attualmente Marco Silva sta facendo un ottimo lavoro al Fulham, stabilizzando il club in Premier League dopo la promozione. Il Fulham di Marco Silva è diventato una squadra di culto e il suo nome è stato recentemente accostato alla Juventus come possibile sostituto.

    Il tecnico portoghese rappresenta un profilo interessante per club che cercano un allenatore moderno, offensivo e con esperienza internazionale, anche se deve ancora dimostrare la sua capacità di gestire le pressioni dei grandi club.


  9. Ma perché Elkann non vende la Juve, perché insistere in questo modo?

    Non ha entusiasmo, non sembra interessato davvero a costruire una società seria. Da Paratici in poi è stato un continuo cambio di dirigenti e allenatori, con risultati sempre peggiori.

    Siamo arrivati al punto che allenatori con il DNA bianconero come Gasperini e Conte dicono di no. Vuol dire che, ormai, come società non veniamo più considerati. Ci trattano da Serie B.

    Anche quest’anno si capisce già che sarà l’ennesima stagione balorda.

    Se ci qualificheremo in Champions, sarà già un mezzo miracolo.


  10. 1 minuto fa, tantra ha scritto:

    Ma Gasperini, precisamente, chi lo starebbe trattando?

     

    Giuntoli mentre libera l'ufficio

     

    O

     

    Comolli dal divano di casa?

     

     

    Realisticamente credo possa solo Chiellini, ma credo che sia allineato ufficiosamente a Comolli.


  11. Sarei contentissimo, sarebbe la prima vera occasione in un top club (tra l'altro da dove tutto è iniziato) che merita da tempo (le 8 partite con le blatte non le considero neanche).

    Vediamo come va a finire la storia con la Roma, se davvero rifiuterà potremmo davvero esserci noi sul Gasp. Per ora non mi illudo e lo vedo ancora lontano.


  12. 4 minuti fa, Malin ha scritto:

    Uhm tu qualcosa sai,ma non ce la dici tutta🤨

    A dire il vero brancolo nel buio, faccio solo ragionamenti, anche se, pensandoci bene, mi sembra difficile che la Juve si privi di Tudor per prendere un allenatore con ancora meno esperienza.

    Non conoscendo il modus operandi di Comolli, è difficile azzardare ipotesi...È possibile anche che siamo su un profilo straniero, il famoso mister X.

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