10AlexDelPiero10

Fosse solo quello.. ormai orfani di Bremer, anche mettendo Rugani o Gatti o un pincopallino di ruolo come centrale di difesa non è che possa cambiare qualcosa… certamente è una squadra costruita male e finora l’algoritmo di Comolli è risultato di un sistema operativo baggato, non ci sono altre spiegazioni. Certe volte almeno la consapevolezza dei propri limiti porterebbe anche a migliorarsi, invece molti elementi si credono pure forti.

Anche oggi preso un gol… ormai un gol subito a partita minimo

Pacco clamoroso: comprato a suon di quattrini per avere finalmente un centrocampista completo ma ti ritrovi con un braccetto di difesa riciclato. Peggio di così..

C’erano quasi tutti, anche Tacconi!

Primo tempo buttato alle ortiche e Spalletti ha cannato la formazione. Poi rimette le cose a posto. Partita da vincere in scioltezza invece si soffre. Note positive i gol di Openda e David. Conferme per Yildiz e Conceição. Note negative è che prendiamo sempre gol. Da Tudor a Spalletti (per ora) non è cambiato granché.

Sì certo… Fuori regolamento e forzando ogni protocollo.. vale solo per la Juventus naturalmente

È lo stesso Moggi che portò Maradona al Napoli e tutti i giocatori intorno a lui.. alla Juve ha continuato a fare il suo mestiere di portare grandi giocatori e a costruire squadre vincenti.

Mettici anche la nazionale italiana come espressione di questo teatrino, nazionale che rischia pure di non qualificarsi per la terza volta consecutiva al mondiale — l’ultima partecipazione risale al 2014 ma fu fatta fuori già ai gironi; l’ultima vera nazionale è quella vittoriosa del 2006 (guarda caso!) e quella dell’europeo 2020 (l’ultimo scudetto Juve, dei 9 consecutivi). Per non parlare dell’ ‘82, con altro blocco Juve e un Pablito mondiale dopo 2 anni di squalifica ma con la lungimiranza di Boniperti di portarlo a Torino — e che gli fruttò pure un pallone d’oro 1982; come poi è avvenuto anche per Cannavaro per la vittoria del mondiale 2006. Il resto sono chiacchiere.

Gasp fa giocare i suoi giocatori di squadra, poi notoriamente se ne togli uno dal giocattolino e lo fai giocare in un altro contesto non funziona più — vedi Koop. Per far vincere qualcosa all’Atalanta ci ha messo anni. Alla Roma sta trovando anche il lavoro di chi ha seminato prima di lui, cioè Ranieri. Da noi invece ci sono poche idee e anche confuse da 2 anni a questa parte.

Non sono d’accordo. Cambiaso è un esterno sinistro (ha giocato quasi sempre lì), se non ti piace in alternativa hai Cabal — in emergenza anche Kostic ma pure Kelly. Se lo hai visto meglio a destra è perché ci metti McKennie a coprire i suoi buchi quando si accentra, ma ogni volta che crossa da destra deve pure rientrare sul sinistro. A destra devi metterci João Mário se lo hai preso e che è del mestiere, al massimo Kalulu a fare il terzinaccio — Cambiaso solo in emergenza. Questo continuo cambiare di ruolo i giocatori perché va “di moda” — a mio avviso — crea solo confusione tattica, e ce ne già abbastanza dopo 4 allenatori in 2 anni. Koop braccetto è l’ultima eresia tattica, come Kelly centrale di difesa è un evidente ripiego — e solo perché orfani di Bremer ma hai Gatti. Yildiz accentrato del primo tempo è stata un’altra idea balzana, risultando praticamente nullo, e solo nel secondo si è un po’ ritrovato risistemato a sinistra. Ora come ora bisogna dare poche idee ma buone. Motta ci ha messo del suo a seminare confusione, ma Spalletti deve fare meno il fenomeno, fare pochi esperimenti, dare indicazioni precise ai suoi giocatori, almeno configurare quello che è un assetto tattico dei titolari piazzandoli nei ruoli giusti.

I 4 nuovi acquisti (David, Zhegrova, Openda, João Mario) non giocano mai, come pure quello già collaudato l’anno scorso Conceição. Almeno con Tudor ci si provava. Koop, sul quale si è investito un capitale per risolvere l'ormai annoso problema del centrocampo, viene disinnescato e riciclato nella cervellotica posizione di braccetto di difesa, insieme a quella antipatica insistenza di mettere Cambiaso col piede invertito, perché così va di moda mettere pure il terzino e pure Spalletti può fare il figo. Vlahovic messo alla porta pare paradossalmente l’unico che si impegna un po’ meglio degli altri. Poi ci si ritrova ancora con i modesti gregari McKennie e Locatelli a cui si consegnano le chiavi del centrocampo, insieme al redivivo Kostic terzino. Sembra che ogni allenatore che alleni la Juventus abbia la mania di fare e sfare. A me Spalletti sta piacendo poco nelle scelte — poche e parecchio confuse — e non può scaricare già tutto sui giocatori appena arrivato. I 4 punti fanno il resto — saremmo pure a 24, a 3 dalla prima, col il rigore revocato fuori ogni regolamento, e la rapina di Verona — al di là delle prestazioni, Tudor almeno gridava allo scandalo, adesso neanche più quello.

Thuram ieri ha fatto la sua partita peggiore, confezionata dal goffo intervento che ha compromesso il risultato. Thuram come molti altri giovani “soffre” di alti e bassi come è giusto che sia, e deve solo trovare continuità ma, di volta in volta, bisogna farlo rifiatare fisicamente e mentalmente. Vale anche per Yildiz. Ma le scelte sono di Spalletti: Koop e la cervellotica posizione di schierarlo braccetto di difesa è la dichiarazione di un fallimento per l’investimento fatto sul giocatore in un ruolo centrale in cui la Juventus da anni ha delle lacune enormi. Non mi è piaciuto neanche Cambiaso col piede invertito, né tantomeno riproporre titolare McKennie a centrocampo. Regna la confusione, sembra di rivedere gli stessi errori di Motta. Conceição doveva giocare dall’inizio, e a Zhegrova ancora non gli si dà minuti per ingranare. Anche David e Openda fatti entrare al ‘87 sembra una specie di punizione più che la volontà di recuperare delle risorse in attacco. Spalletti è finora responsabile quanto i giocatori. Tutti si devono dare una regolata.

Juve disinnescata, giornataccia di Yildiz e Thuram. Non mi sono piaciute le scelte di Cambiaso col piede invertito e la cervellotica posizione di Koop braccetto. Prendiamo sempre gol. Conceição andava messo prima, e Openda-David all’87 sembra un insulto a chi vorrebbe vederla portata a casa in un modo o nell’altro. Kean da solo fa paura ad una difesa senza veri centrali. Avrei messo Adzic in forma invece di Miretti al rientro. Se poi la fucilata nella notte è quella del redivivo Kostic, stiamo freschi…

Dritto al punto: bisogna dimostrare di essere da Juventus.