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Sergio Porrini

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Tutti i contenuti di Sergio Porrini

  1. Sergio Porrini

    Coreografia finale Coppa Italia

    Sono due piani diversi: una è la critica ai toni del comunicato, l'altro è l'organizzazione di una coreografia. Sul primo punto, passo perché ho visto che già altri hanno esposto quello che è anche il mio pensiero. Sul secondo dico che le coreografie vengono bene in curva (in alcune curve) perché mediamente chi le frequenta (anche chi non è esattamente un ultrà) conosce determinate dinamiche e ha mediamente interesse anche nel fatto che anche le coreografie vengano bene. E non è questione di bambini "shockati" per il colore del cartoncino che dovranno sollevare, ma di affidare la cura del materiale (anche per un paio d'ore) a gente che potrebbe sottostimare l'importanza dei piccoli dettagli per la buona riuscita scenica della coreografia. In contesti molto più piccoli (palazzo dello sport) e ancora meno organizzati, ho visto predisporre coreografie con palloncini che sono stati letteralmente razziati da bambini e genitori nel frattempo entrati. Era un grande sacrificio tenere a bada i piccoli unni e non sottostimare l'impegno di chi comunque si era sbattuto per fare qualcosa di bello? No. L'hanno fatto? No. L'effetto finale? Tragicomico.
  2. Sergio Porrini

    Coreografia finale Coppa Italia

    Per me la spocchia sta nel chiedere la massima collaborazione gente che magari non ne vuole sapere a partecipare a qualcosa solo perché l'hai deciso tu. Detto questo, per iniziative personali non si intende usare bandieroni, quelli li gestiscono gli ultras e sicuramente nessuno sventola se non è autorizzato, ci si riferisce piuttosto a chi magari trovando un pezzo di coreografia (un cartoncino, un palloncino una bandierina ecc.ecc...) al suo posto se lo getta a terra, lo sposta a suo piacimento oppure lo usa per distrarre un bambino (che magari frigna perché ha la bandierina bianca e la vuole nera) prima della partita salvo poi non averlo più a disposizione quando è il momento di usarlo e a chi, durante la coreografia, non segue le indicazioni della balaustra, ma fa quello che vuole e ancora a chi magari vuole riprendere con lo smartphone il tutto invece di partecipare.
  3. Sergio Porrini

    Le cessioni più dolorose della Juventus

    Il topic chiede il nome di giocatori che da noi non hanno reso e in altre squadre sono diventati (tornati, nel suo caso) forti o addirittura essenziali. Di esempi più adatti rispetto van der Sar a rientrare in questo elenco ce ne sono forse un paio.
  4. Sergio Porrini

    Le cessioni più dolorose della Juventus

    Non citato probabilmente per l'eccellenza del sostituto, ma un nome che rientra di diritto in questo elenco è quello di Edwin van der Sar.
  5. Sergio Porrini

    E-mail da Juventus TV

    I miei due cents: rinforzeranno la presenza su piattaforme come Twitch ingaggiando qualcuno dei tanti digital content creator che ad oggi, nei fatti, fa loro concorrenza.
  6. Lo spero per lui. Perché se Righetti sa qualcosa e l'ha resa pubblica senza un preciso mandato non sarà certo il ridicolo valzer dialettico di cui si è reso protagonista a emendarlo dalle sue colpe agli occhi dell'amico.
  7. Che fastidio questa gente che dice di non poter dire, poi dice non dicendo, infine dice di non aver detto ciò che ha detto non dicendo.
  8. Sergio Porrini

    Regolamento Inter, ci prendono in giro senza nascondersi

    Dichiarazioni pubbliche, articoli, approfondimenti, interventi di esperti che immancabilmente discettano sull'affinità mentale, la sintonia quasi fraterna e la capacità di capirsi con uno sguardo che lega un allenatore al suo vice e poi immancabilmente si scopre che questi disgraziati (i secondi) svolgono più o meno la funzione di un cartonato ("di un cartonato di un cartonato" nel caso dell'Inter) lautamente pagato, ma ritenuto incapace di gestire la squadra anche in una normalissima partita di metà campionato.
  9. Sergio Porrini

    È morto Gigi Riva

    Visto che giustamente lo ricordano tutti per il Cagliari e la nazionale, voglio aggiungere un ulteriore tassello alla sua memoria. Mio nonno era orgogliosissimo di avere visto un giovane Gigi Riva giocare nel suo Legnano.
  10. Sergio Porrini

    È morto Gigi Riva

    Rispetto.
  11. Gli interisti che si lamentano per le (presunte) allusioni di Allegri mi sembrano un po' la * che si rivolta al badile. OPS!
  12. Sergio Porrini

    Qual è secondo voi la Juventus migliore di sempre?

    Faccio sommessamente notare che la strada per la comoda vittoria in Supercoppa europea indicata nel palmares della Juventus 1995/98 venne spianata da Sergio Porrini che, probabilmente per una dimenticanza, non è stato citato tra i giocatori chiave di quella squadra.
  13. Io ricordo anche un incrocio Italia - USA ai mondiali del 1990 che venne risolto da uno striminzito gol di Giannini e non da una goleada. Sicuramente negli ultimi trent'anni il movimento statunitense è cresciuto molto anche a livello qualitativo, partendo dai pionieri alla Lalas (comunque iconico e difficilmente dimenticabile) arrivando ai buoni giocatori di oggi, ma proprio per questo affermare che gli italiani, fino all'arrivo del profeta WMK, pensassero che gli statunitensi fossero dediti solo a basket e a football americano mi sembra una baggianata. Al massimo, ci sarà l'idea, per altro credo giustificata, che il soccer oltreoceano non sia lo sport nazionale. Questo, ovviamente, per non parlare del movimento femminile USA che, nello stesso periodo, è stato uno dei più importanti a livello mondiale. Detto questo, magari il concetto è stato riferito in modo ironico.
  14. Gli statunitensi giocano nel campionato italiano da quando McKennie non era ancora nato. Forse quello con un po' di preconcetti è proprio il buon WMK.
  15. Trovo fuori luogo candidarsi per un posto occupato da un collega, senza nemmeno frasi di circostanza quali "se un giorno ci sarà la possibilità, mi piacerebbe..." o simili.
  16. Sergio Porrini. A volte la sua onnipotenza mi metteva a disagio.
  17. Preferisco di gran lunga il metodo usato da Barzagli rispetto a quello usato da Mandzukic.
  18. Questo era abbastanza chiaro. Per quello che mi riguarda, se mi è permesso pensarlo e scriverlo, lo sarebbe stato altrettanto se non fosse stato esplicitato nello striscione e avrebbe reso tutto molto più elegante. Se invece chi ha vergato quello striscione sentiva la necessità di scriverlo nero su bianco perché pensava che qualcuno non avrebbe colto la finezza e altri si sono sentiti meglio leggendo esplicitamente il messaggio anziché intuirlo nel sottotesto, bene così. Ancora meglio se qualcuno, a Firenze e dintorni, leggendolo, cambierà il proprio atteggiamento in futuro.
  19. Realtà che non sarebbe stata diversa o meno evidente se non lo avessero scritto sullo striscione. Anzi, per assurdo, rimarcarlo rischia anche di compromettere la percezione rispetto alla sincerità del messaggio (che personalmente non metto in discussione): lo fanno perché ritengono giusto solidarizzare con le popolazioni colpite dall'alluvione o lo fanno solo (o soprattutto) per rimarcare la loro differenza rispetto ai tifosi di casa? Opinione mia, ci mancherebbe.
  20. "Vicini alla Firenze che soffre" sarebbe stato sufficiente. Secondo me, se ti consideri moralmente superiore è inutile fare paragoni dando importanza a chi pensi non la meriti.
  21. Articolo che ben tratteggia il problema del calcio. Un ambiente sano, di fronte all'errore, ne prende atto e lo archivia con serenità. Un ambiente tossico, di fronte a un errore, lo rende un precedente al quale aggrapparsi per giustificare/lamentarsi, in base alla convenienza, delle decisioni (anche giuste regolamento alla mano) che verranno prese da quel momento in poi.
  22. Il migliore è oggettivamente Sergio Porrini.
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