Vai al contenuto

Benvenuti su VecchiaSignora.com

Benvenuti su VecchiaSignora.com, il forum sulla Juventus più grande della rete. Per poter partecipare attivamente alla vita del forum è necessario registrarsi

Sergio Porrini

Utenti
  • Numero contenuti

    869
  • Iscritto

  • Ultima visita

Messaggi pubblicati da Sergio Porrini


  1. Nel suo "prime", figura clamorosa, soprattutto dal lato comunicativo, capace di dare una scossa al calcio italiano e che ha dato vita a "tormentoni" che difficilmente passeranno di moda. L'uscita su "Lo Monaco de Tibete" mi fa ridere ogni volta che la riguardo.
    Oggi, allenatore rimasto schiavo del suo personaggio che ha trovato nell'ambiente romano/ista l'ambito ideale per sparare le sue ultime cartucce, caricate a bile dopo esaurito la sua vena ironica e brillante. 


  2. 4 ore fa, AngriJuve ha scritto:

    ora sono più bravi dai, una volta c'erano i fenomeni da baraccone alla lalas

    Io ricordo anche un incrocio Italia - USA ai mondiali del 1990 che venne risolto da uno striminzito gol di Giannini e non da una goleada.
    Sicuramente negli ultimi trent'anni il movimento statunitense è cresciuto molto anche a livello qualitativo, partendo dai pionieri alla Lalas (comunque iconico e difficilmente dimenticabile) arrivando ai buoni giocatori di oggi, ma proprio per questo affermare che gli italiani, fino all'arrivo del profeta WMK, pensassero che gli statunitensi fossero dediti solo a basket e a football americano mi sembra una baggianata. Al massimo, ci sarà l'idea, per altro credo giustificata, che il soccer oltreoceano non sia lo sport nazionale.
    Questo, ovviamente, per non parlare del movimento femminile USA che, nello stesso periodo, è stato uno dei più importanti a livello mondiale.
    Detto questo, magari il concetto è stato riferito in modo ironico.
     

    • Mi Piace 1

  3. 1 ora fa, arabafenice ha scritto:

    Evento non pubblico , ma privato nella mia azienda, sapete quegli eventi motivazionali e di consuntivo di fine anno...ospite a sorpresa Beppe Braida, prima battuta:

    si parlava dell'importanza della squadra per raggiungere gli obiettivi... " a meno che nel campionato in cui giochi, non c'è una squadra guidata da Moggi che si chiama Juventus".

    Mi è rimasto subito simpaticissimo.

    Juventino tra l'altro o, meglio,  "Juventino, ma..." (a quanto pare)


  4. 25 minuti fa, andretop86 ha scritto:

    Il dire "Noi non siamo come voi" sta a significare che noi non infanghiamo i morti come fanno loro, ma noi li rispettiamo...loro no

    Questo era abbastanza chiaro.
    Per quello che mi riguarda, se mi è permesso pensarlo e scriverlo, lo sarebbe stato altrettanto se non fosse stato esplicitato nello striscione e avrebbe reso tutto molto più elegante.

    Se invece chi ha vergato quello striscione sentiva la necessità di scriverlo nero su bianco perché pensava che qualcuno non avrebbe colto la finezza e altri si sono sentiti meglio leggendo esplicitamente il messaggio anziché intuirlo nel sottotesto, bene così. Ancora meglio se qualcuno, a Firenze e dintorni, leggendolo, cambierà il proprio atteggiamento in futuro.


  5. 1 minuto fa, andretop86 ha scritto:

    Invece hanno fatto benissimo a dire "Noi non siamo come voi" perchè è la realtà, comunque poi sullo striscione c'era scritto "Vicini alla Toscana che soffre" e non firenze

    Ce ne sono molti...anche i bolognesi

    Realtà che non sarebbe stata diversa o meno evidente se non lo avessero scritto sullo striscione. 
    Anzi, per assurdo, rimarcarlo rischia anche di compromettere la percezione rispetto alla sincerità del messaggio (che personalmente non metto in discussione): lo fanno perché ritengono giusto solidarizzare con le popolazioni colpite dall'alluvione o lo fanno solo (o soprattutto) per rimarcare la loro differenza rispetto ai tifosi di casa?
    Opinione mia, ci mancherebbe.


  6. Articolo che ben tratteggia il problema del calcio.
    Un ambiente sano, di fronte all'errore, ne prende atto e lo archivia con serenità.
    Un ambiente tossico, di fronte a un errore, lo rende un precedente al quale aggrapparsi per giustificare/lamentarsi, in base alla convenienza, delle decisioni (anche giuste regolamento alla mano) che verranno prese da quel momento in poi.
     


  7. 19 ore fa, black&whitetiger ha scritto:

    Guarda che la scusa a Budapest e Vienna è stata che la canzone modificata è stata messa per errore perchè non sapevano l'italiano, quindi cosa cambierebbe con un altro coro offensivo o perculatorio se non sanno il significato delle parole?

     

    Se tu mi dici che il distinguo è nel contenuto delle due allora la giustificazione linguistica è una presa per i fondelli ed è tutto voluto.

    Anche per un italiano è impossibile distinguere una cover di "Sarà perché ti amo" fedele all'originale, da una "modificata" finché non arriva a quelle poche parole che vengono sostituite. Per uno straniero che non parla italiano sono parole perfettamente coerenti. Per quello che mi riguarda, l'errore è ampiamente perdonabile.

    Nel caso citato della canzone sul Vesuvio, al contrario, per quanto la parte musicale possa essere identica all'originale, si tratta invece di un testo completamente diverso e in un'altra lingua rispetto a quella attesa. 

×

Informazione Importante

Utilizziamo i cookie per migliorare questo sito web. Puoi regolare le tue impostazioni cookie o proseguire per confermare il tuo consenso.