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'un si pòle... ho cercato di spiegarlo più e più volte che Tether non può sponsorizzare all'interno della UE...
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un po'di più, sicuramente meno di 15
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È ovvio che si vuole evitare il più possibile una minusvalenza, e si spera che qualcuno ci porti una ventina di milioni malcontati. Ma guardate che all'ultimo anno di contratto, risoluzione consensuale (non rescissione che è un'altra cosa) e incentivo all'esodo, sono più convenienti che tenerlo ingaggiato e metterlo in tribuna tutto l'anno. Ma anche se lo volessi far giocare sarebbe deleterio, visto il presumibile scarso rendimento .
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Non credo...li farebbe tutti lui
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Beh no, sui contributi si risparmia un boato. E anche il fatto che l'irpef per il "lavoratore" è ridotta ti permette di accontentarlo con un lordo più contenuto. Cioè se gli paghi lo stipendio normale tiri fuori circa 32mln, se gli dai la buonuscita, con una 15 totale te la cavi. Chiaramente non devi dare nulla all'agente, se ci fosse un accordo del genere dai l'incentivo al calciatore e poi con l'agente se la vede lui.
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C'è qualcosa di non tassato in Italia? Comunqeu l'incentivo all'esodo (per gli amici buonuscita) beneficia di un regime agevolato a tassazione separata. Quindi il calciatore sconta un'aliquota più bassa (basata sui redditi degli ultimi due anni). Ancora maggiore è il risparmio sui contributi previdenziali: si paga un "contributo di solidarietà" che per la quota a carico del datore di lavoro dovrebbe essere il 10%.
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Sì ma nel caso (del tutto ipotetico peraltro ) di qualcuno che ti paga Dusan, difficilmente ti darà più del valore residuo a bilancio, quindi non credo faremo plusvalenza, semmai una piccola minus. La somma versata al calciatore come incentivo all'esodo (volgarmente buonuscita) fa parte di altre poste contabili, non va trattata come costo del mediatore, quindi non va mischiata con ammortamenti, plus, minus ecc. Questo intendevo.
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Detta così sarebbe un po'come mischiare mele pere e banane... se qualcuno ti paga 20 milioni, li devi usare per coprire l'ammortamento finale e quindi vanno in quella parte del bilancio senza generare minusvalenze. I 10 mln di "incentivo all'esodo" sono una voce di costo abbastanza agevolato (soprattutto a livello di oneri contributivi, ma anche relativamente all'irpef in capo al calciatore - che comunque versa la società nel lordo), che ti permetterebbe un notevole risparmio rispetto a un'annualità di stipendio.
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Sì sì infatti evidenziavo che potendosi il calciatore accontentare di un lordo inferiore, c'è un vantaggio anche per la società. Per la precisione i contributi previdenziali non sono a zero ma mi pare si paghi un "contributo di solidarietà" intorno al 10%. Che è comunque enormemente meno dell'ordinario.
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Più che altro il datore di lavoro risparmia sui contributi (inps) in maniera consistente. E anche il 'lavoratore' ovviamente. Sull'irpef è il lavoratore che ha una tassazione separata a un'aliquota media invece che alla più alta aliquota marginale, quindi può accontentarsi di un lordo inferiore, perché il netto sarà comunque vantaggioso.
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David a un terzo del prezzo che aveva chiesto a Giuntoli.
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Sta cosa mi ricorda la barzelletta di quello che prese l'autostrada contromano: "oddío, ma qui sono tutti matti!"
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Effettivamente ci vuole qualche seduta di ipnosi per partorire queste genialità.
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Ma guarda, il colon in realtà è facile
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Arthur è pure lusofono, da quelle parti ci tengono a ste cose
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È ovvio, la clausola rescissoria può esistere solo tra la società che detiene i diritti alle prestazioni sportive e il calciatore, come fa una società terza a esercitare una clausola su un contratto che non ha sottoscritto e non la riguardava all'origine? Poi è ancora più ovvio che i soldi li versa la società che intende acquisire il diritto alle prestazioni del calciatore ma è un accordo tra questi ultimi due soggetti (salvo che non si prendano ulteriori accordi con la società precedente per cose come rate ecc.)
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Eh lì dipende da quanto vuoi il calciatore. Se lo vuoi ingaggiare a tutti i costi ti devi turare il naso perché quelle botteghe sono piuttosto arcigne. Poi c'è anche del personale tra il Porto e la famiglia Conceiçao
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Informati, non devi credere per forza a me, ci mancherebbe. È pieno di fonti in giro.
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La clausola la paga il calciatore, di solito in un'unica soluzione, salvo accordi diversi (ad esempio per Higuain era versabile in due rate annuali). Se invece siamo andati a dire: ti paghiamo noi un importo corrispondente ma in 4 annualità...si capisce che i Portolani possono non essere d'accordo.
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Fiscalmente vengono trattate conformemente a una sentenza del Consiglio di Stato che le ha dichiarate rilevanti ai fini IRES e IRAP, né più né meno.
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Mah penso che una decina di milioni malcontati li pesa ancora sullo stato patrimoniale
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Mah a me pare che in anni recenti abbiamo fatto spesso e volentieri minusvalenze, vedi Ronaldo per dire. Mi pare anche con Higuain.
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Eh, dipende. Se parliamo di un Arthur la minusvalenza sarebbe un'operazione di pulizia del bilancio, che non è più inquinato da un asset non performante. Quindi stai portando più trasparenza nei conti.
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L'ultima volta che ho guardato la normativa le minusvalenze derivanti da cessione del contratto di prestazione sportiva erano integralmente deducibili nell'esercizio. Le plusvalenze addirittura rateizzabili in 5 anni. Credo però che ci debba essere un corrispettivo di vendita, quindi un minimo lo devi incassare. Poi se recentemente è cambiato qualcosa non so.
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Io veramente in quella risposta parlavo di soldi incassati, che fossero liquidi o a credito. In ogni caso a parità di incassi (poniamo zero) il patrimonio netto si riduce o dell'ammortamento o della minusvalenza.