Vai al contenuto

Benvenuti su VecchiaSignora.com

Benvenuti su VecchiaSignora.com, il forum sulla Juventus più grande della rete. Per poter partecipare attivamente alla vita del forum è necessario registrarsi

Fuorionda

Utenti
  • Numero contenuti

    7.240
  • Iscritto

  • Ultima visita

Tutti i contenuti di Fuorionda

  1. Pagare per farsi tirare la mer.. addosso è assurdo. Se ancora non lo capiscono è grave
  2. Chiaro che in una iniziativa come la nostra non ci si poteva aspettare il 100℅ di adesione. Purtroppo determinati tifosi "pecore" assuefatte e manipolate dal sistema marcio resteranno a prescindere, è fisiologico. È la stessa società in cui viviamo che produce quella tipologia di soggetti "passivi" e totalmente asserviti. Ma fidati che abbiamo comunque raggiunto un risultato enorme. Tantissimi, tantissimi tifosi che hanno finalmente aperto gli occhi sul gioco perverso in cui questo sistema li rendeva contemporaneamente vittime e complici dello schifo in atto. Tifosi che non ricadranno più nella trappola di farsi prendere per il kulo da quei pagliacci, continuando a foraggiare i propri carnefici. Il "seme" della giusta coscienza si è ormai impiantato in noi e in loro. E da questa presa di coscienza indietro non si torna. Siamo giusto agli inizi
  3. No, ma seriamente, al di là di tutto. Voi davvero pensate che, dopo tutte le porcate che ci hanno combinato (e dopo il nefasto precedente di calciopoli), un tifoso normalmente assennato e con minimo discernimento, oggi sarebbe propenso di investire e dare soldi a questo schifo di calcio italico degenerato alle fondamenta e ormai senza più un briciolo di ritegno e credibilità ??? MA MAI NELLA VITA
  4. Per loro è l'inizio della fine Possono spezzettare e camuffare il brodo quanto vogliono, anche inventandosi pacchetti di vendita creativa alla wanna marchi, far giocare le partite sulla luna o fingere che ci siano importanti gruppi multinazionali ancora interessati a questi campionati "sub judice". Ma la verità è che il giocattolo serieA è diventato ormai una barzelletta che non attira più nessuno.
  5. Purtroppo si continua a sottovalutare il fenomeno ANTIJUVE. E il bello (cioè il brutto) è che ormai avremmo dovuto imparare bene a capire QUANTI DANNI FÀ E CONTINUA A FARE. L'antijuventino vive per danneggiare la Juve. Quella è la sua "MISSIONE DI VITA". L'episodio del PM Santoriello NON È UN CASO ISOLATO. Gli antijuventini, soprattutto quelli che infestano procure, istituzioni sportive, tv, radio e giornali, SONO TUTTI COSÌ. Se non si parte dal presupposto che per tutelare la nostra passione bisogna replicare e DIFENDERSI CONCRETAMENTE da quel modus operandi, allora si continuerà CICLICAMENTE ad assistere a SCHIFI come la farsa del 2006 o come quella di quest'anno. So che a qualcuno da fastidio quando scrivo che trovo sbagliato da parte della proprietà continuare a patteggiare certe condanne, ma devo continuare a dirlo, perché è la verità. Se continui a fartelo mettere in quel posto patteggiando colpe inesistenti allora devi aspettarti che a distanza di tempo la porcata si ripresenterà di nuovo, perché quei "bravi signori" sanno che all'occorrenza potranno rimettertelo in quel posto col bene placito di chi dovrebbe invece difendere con fermezza l'onore e il prestigio sportivo della bandiera, e non lo fà. L'unico vero deterrente è UNA EFFICACE REAZIONE DA PARTE NOSTRA. Abbiamo visto che questo calcio malato e degenerato, questo ANTIJUVENTINISMO ISTITUZIONALE non cesserà se non facciamo NOI qualcosa di veramente EFFICACE e CONCRETO. L'iniziativa delle disdette è il PRIMO PASSO. Ma per riuscire nel nostro intento NON CI DOBBIAMO FERMARE, anzi dobbiamo estendere la protesta in modo ancor più profondo e integrale. La verità è che il calcio italiano si regge sul nostro seguito, senza di noi questo calcio decomposto sarà costretto a cambiare o a scomparire. La verità è che abbiamo un potere enorme. Ciascuno di noi, nel suo ambito, può aiutare a fermare lo scempio in cui è precipitato il calcio italiano. Smettendo di sostenere e foraggiare questo abominio. E allora FACCIAMOLO !!!
  6. Altro mito da sfatare. In Italia la tifoseria più numerosa è quella degli ANTIJUVENTINI. Perché se sei sfinterista, milanista, napolista, romanista, violaceo, laziale, bolognese, atalantino, cagliaritano, etc. sei automaticamente ANTIJUVENTINO. Quindi sono loro ad essere in netta maggioranza. Non solo, ma i vertici delle Istituzioni e del giornalismo sportivo pullulano di "antijuventini militanti" Prima lo capite e meglio è.
  7. Non sono d'accordo Al di là del titolo del topic, questo è lo spazio (e forse e purtroppo l'unico del forum) dove si riesce a parlare di concrete e specifiche iniziative di protesta contro l'attuale sistema calcio italiano ormai degenerato e incancrenito sulla ciclica persecuzione del nome Juventus, e logicamente di noi apparentemente impotenti appassionati. E una cosa molto importante va chiarita: Questi bravi signori che ci perseguitano in procure, uffici inquirenti, Figc, (in)giustizia sportiva, coni, tv, giornali, radio e redazioni imbeccate, stranamente NON SI ACCANISCONO CONTRO LA PROPRIETÀ JUVE, il loro obiettivo NON È Elkann, Exor o tutto quello di molto, molto importante che orbita nella galassia della major finanziaria e capitalistica che fa capo a Stellantis e al nostro benemerito (...) proprietario. L'obiettivo della loro crociata è unicamente l'egemonia sportiva di questa bandiera, e sfido ognuno di voi ad affermare il contrario. E viene automatico di pensare, che così come accaduto nel 2006 con calciopoli, anche oggi, chi è a capo di questa proprietà, chi formalmente ha EREDITATO questo "marchio sportivo" ma gestisce enormi interessi in altri e ben più remunerativi asset finanziari, preferisca non aprire contenziosi con i ripetuti nemici della nostra passione. Forse per evitare intromissioni nelle faccende di altri asset, forse per dare il classico "contento" al corposo mondo antijuve, forse per liberarsi di fastidiose gestioni interne (Moggi, Giraudo ed oggi Andrea Agnelli). Fatto sta che il risultato è sempre lo stesso: SI PATTEGGIA LA PENA E SI RESETTA IL GIOCATTOLO ANCHE QUANDO LA COLPA NON ESISTE. E vi sfido nuovamente ad affermare il contrario. Mi fermo qua, ma credo che il CONCETTO SIA CHIARO. NOI DIFENDIAMO LA NOSTRA PASSIONE E LA BANDIERA SPORTIVA, NON I SIGNORI CHE L'HANNO EREDITATA E CHE LA STANNO GESTENDO IN QUESTO MODO.
  8. Elkann il giocattolo può tenerlo anche in perdita. Lo ha già fatto negli anni post calciopoli. Quando col fatidico trio Blanc Cobolli Secco facevamo ridere i polli. E poi diciamocelo: Se accade se lo merita, sempre ad abbozzare e a darla in kulo ai tifosi per evitare "guerre" a Figc e Uefa, e allora si tenga il giocattolo a debito. Ma tranquillo chi pagherà maggiormente sono i nostri "nemici storici", quelli raccoglieranno tutta la merd4 che ci hanno tirato addosso sotto forma di mancati guadagni. E questo manderà in crash il sistema. IN GUERRA NON SI FANNO PRIGIONIERI
  9. Ancora? DEBBONO FALLIRE Loro e i tifosi beoti che continuano a foraggiare il carrozzone MARCIO E MALEODORANTE
  10. E questo non è niente Se non arriva Pantalone (leggasi Legge dello Stato ad hoc per lanciare il salvagente) tra qualche mese voleranno gli stracci.
  11. Questo calcio è ormai una barzelletta Ha perso di ogni credibilità etica, morale, giuridica e sportiva. Ostinarsi a volerlo sostenere, oltre che rendersi complici dello schifo in atto, equivale a castrare la propria passione. Preferisco andare a vedere le partitelle ai campetti di periferia piuttosto che continuare a foraggiare sti ZOZZONI.
  12. Fonte: Calcio&Finanza De Laurentiis sui diritti tv: «Offerte basse, anche meno di 600 milioni» Le offerte basse per i diritti della Serie A 2024-29 erano attese e sono state anche inferiori ai 600 milioni di euro annui ipotizzati dalle indiscrezioni. E’ quanto dichiarato dal presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, a margine dell’assemblea di Assonime (l’associazione per le società per azioni italiane) tenutasi a Roma. «Si sapeva» che le offerte «sarebbero state basse» ha detto parlando a Radiocor. Le indiscrezioni delle ultime ore hanno ipotizzato un ammontare complessivo di 600 milioni annui ma, secondo l’imprenditore, le proposte sono «anche meno» di questa cifra.
  13. È una cosa che a Radio Radio dicevano da mesi, da quando è stata appioppata la prima penalizzazione. Ma ovviamente il tifoso juventino andava tenuto nel TERRORE Sotto quel perenne sentimento di paura riassunto dalla iconica frase che tutto può: "COSA RISCHIA LA JUVE" Brrrrrr... Ho ancora i brividi.... Quando capirete come vi stanno perculando (come anche nel 2006) sarà sempre troppo tardi
  14. AVANTI COL BOICOTTAGGIO TOTALE Abbiamo un obiettivo. E quell'obiettivo è ABBATTERE IL SISTEMA MARCIO CHE CI VUOLE VITTIME SACRIFICALI A OLTRANZA. Per quanto mi riguarda sono disposto a restare fuori dal calcio italico guardato a tempo indeterminato, quindi, se necessario, PER SEMPRE. E francamente non ne sento la mancanza, ANZI, A DIRLA TUTTA VIVO MOLTO MEGLIO.
  15. Si, sI. Molto "AVVINCENTE" Soprattutto per noi tifosi
  16. Ognuno è responsabile Ogni tifoso è responsabile di come evolverà la cosa Non è una semplificazione, È LA VERITÀ Quindi CHI NON DISDICE È COMPLICE DELLO SCHIFO
  17. Ogni tanto ci provo a spiegarlo Ma con certi tifosi è tempo perso Fanno finta di non capire Perché NON VOGLIONO CAPIRE Quindi viva John Elkann e il nuovo corso della newventus E mi raccomando... A settembre abbonamento in massa
  18. Se ci pensate bene è quello che hanno fatto col canone Rai. Con la scusa del cosiddetto "servizio pubblico" hanno estorto denaro ai cittadini per finanziare un covo di ignoranti raccomandati al soldo della peggiore politica clientelare. Qua però devono ancora fare la legge che renderebbe la serie A "servizio pubblico". Potrebbero arrivare a tanto? Può anche darsi, visto tutto lo schifo che è stato fatto in questi ultimi anni con le classiche "partecipate". Sono sicuro che quando il grido dolore dei mancati incassi farà piangere tutto il baraccone figccese-lega-serie a, il tentativo lo faranno... E a quel punto ci faremo belle risate
×

Informazione Importante

Utilizziamo i cookie per migliorare questo sito web. Puoi regolare le tue impostazioni cookie o proseguire per confermare il tuo consenso.