Third stone from the sun

Sará un'estate lunga

Il principale problema di Sarri versus mondo Juventus è che mentre noi ci ritrovavano con gli amici a metà anni 90 per tifare la Juve di Lippi durante le cavalcate Champions, lui si ritrovava con i suoi amici tifosi viola a gufare la Juve. Ho discusso con il mio babbo nell'ultimo periodo della sua vita infinite volte su questo aspetto, lui non lo poteva vedere sulla nostra panchina, proprio perché aveva battagliato tutta la vita a Firenze con i tifosi viola e li riconosceva a naso. Per lui era un avversario, come del resto lo era stato anni prima Ancelotti.

Direttore sportivo che ha fatto la gavetta, come tanti in Italia, una gavetta fatta di contatti, rete osservatori, relazioni, certamente competenza. In Italia un certo tipo di modus operandi ha fatto scuola da Allodi in giù,non c'era bisogno di citare Moggi. Anche lui avrà bisogno di una dirigenza e una società forte intorno a sé e in più ci vuole qualcosa di diverso secondo me a livello di comunicazione che è un aspetto importante. Più che altro suonano a suo favore le parole di Sarri, che è molto esigente e rompixxglioni. Poi serenamente (speriamo) lo valuteremo.

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Sisi

Ricostruzione da Games of Thrones

In questo articolo la vicenda più inquietante è la presenza al teatro Ariston in seconda fila.

Complimenti. Post da incorniciare, ricostruzione fedele dei fatti e delle vicende accadute. Il mio parere personale, scritto anche in altre discussioni è che si doveva e si poteva chiudere meglio. L'allenatore è un pezzo di storia, volenti o nolenti, e ci doveva essere un passaggio davanti alla nostra gente nel nostro stadio per chiudere definitivamente un'epoca. Al netto della sbroccata di Allegri, difficilmente digeribile e giustificabile , probabilmente si sarebbe dovuto creare, durante la stagione, i presupposti per non arrivare a quel livello di conflittualità. Voglio dare il merito all'autore del topic, ad aver avuto in questi anni la lucidità e la capacità di inquadrare con le parole giuste le varie fasi e i capitoli della nostra storia. Bravo!

Giorgiop

Ha una qualità: parla poco e non concede interviste.Questo mi piace.

Vabbè anche i fratelli Robinson ogni tanto si picchiano e si denunciano, poi dopo si ritrovano in sala prove e buttano giù un bel disco di southern rock.

Arbitraggio vergognoso che ha garantito il ricorso sistematico al fallo dell'Atalanta. Fallo su Vhlaovic clamoroso in tempi di Var. Forse Maresca con il suo modus operandi voleva ricordare le radici comuni che il calcio ha con il rugby ai tempi dei padri fondatori. A questo punto avrebbe potuto consentire anche la meta in tuffo al Lookman di turno...

La rosa della Juventus è meno peggio di quello che tante volte è sembrato, certamente rapportato alla realtà del campionato. Partita preparata e vinta sul campo, il rigore netto si Vhlaovic ci poteva dare il 2-0. La fine del ciclo di Allegri responsabilizza maggiormente la proprietà a migliorare e integrare il gruppo dirigenziale. La società Juventus deve essere più forte dell'allenatore. Non può mai essere il contrario, se non in alcune fasi di transizione come probabilmente sono stati questi anni recenti

Li pettinano ben bene anche loro.

Grandissima partita. Arbitraggio indecente, Atalanta squadra di picchiatori seriali.

Complimenti Stefano. Mi scuso per il colpevole ritardo. Gli aneddoti e la ricchezza di particolari del lavoro meritano una standing ovation. Sui giocatori da te citati hai detto e scritto tutto Il mio personale ricordo per ragioni anagrafiche verso Ian Rush sulle quali riponevamo tante aspettative... Il mio babbo pensava fosse il nuovo J.Charles, ahimè le vicende come hai ben narrato tu andarono molto diversamente... Buon proseguimento!

Secondo me la Juventus dal punto di vista comunicativo negli ultimi 2 anni è stata Allegri. Nel bene e nel male. La mia opinione, magari sbagliata io non sono il verbo, è che non sia sufficiente. Il volto pubblico dell'Inter sono anche Zanetti e Marotta oltre all'allenatore. Quest'anno Giuntoli, ma lo percepisco come uomo di campo e di mercato soprattutto. Io credo ai voglia qualcosa in più.

Al netto tutti gli errori e di questo girone di ritorno la prossima stagione in società, oltre all' allenatore si dovrá pensare anche a un nuovo parafulmine per andare a parlare davanti alle telecamere.

La domanda è se abbiamo attualmente u a dirigenza forte e capace di sostenere un allenatore che fa il salto. Leggo di paragoni con il giovane Trap e penso alla Juventus di Boniperti, leggo di Lippi quando arrivò da Napoli e penso a Moggi, Giraudo e Bettega. Conte era giovane e comunque c'erano Marotta, Nedved, lo stesso Agnelli. Tutti sul pezzo. Oggi chi siamo dal punto di dirigenti di campo? Giuntoli. Io credo che oggi se dobbiamo cambiare ci voglia un allenatore molto molto forte e di personalità, e che la società si rafforzi e completi il cambiamento e la transizione.

Giuntoli uomo di campo, a Napoli non parlava mai, e non di microfono. Dal punto di vista comunicativo cambiamenti rispetto allo scorso anno=0

Secondo me in linea di massima gli allenatori e non solo Allegri, che quando viene in conferenza stampa sembra un commentatore esterno, parlano troppo. E quest'anno non abbiamo avuto la conferenza stampa di coppa. Preferirei dosare le parole e magari riempirle di maggiori contenuti. Siamo ormai a livello di Bar Marisa...

Tra l'altro anche dal punto di vista della trasmissione, in teoria hai un buon numero di telespettatori collegati che possono essere juventini e il suo modo di fare è stato una mancanza di rispetto...

Patetico

Zazzaroni vergognoso, che prima fa la battutina sulla nostra presenza nelle coppe in questa stagione e poi dice che abbiamo esultato come fosse stata la finale di UCL...

Certamente. Valuteremo in base alla gestione familiare. Grazie di cuore