Third stone from the sun

Condivisibile in toto e ti ringrazio per il contributo.

Ciao Sugar e ben ritrovato. Oggi alle nostre latitudini c'è un surplus di amarezza... Ne abbiamo parlato insieme altre volte di queste storture , sui figli anche noi siamo allineati in famiglia, tanto che la scelta di aderire a questa bellissima occasione è stata discussa da me e mia moglie , considerando come fattore negativo proprio quello ambientale. I nostri figli devono però imparare presto cosa vuol dire questa scelta a queste latitudini, il maggiore dei miei stamani era atteso da tutti a scuola e avrà avuto bisogno di spalle larghe e pazienza. Dispiace perché ci si limitasse a un sano sfottò non sarebbe certo un problema. Per quanto riguarda la mamma che citi, ti assicuro che lei lo raccontava orgogliosamente, in questo caso però ti devo anche dire che per fortuna qualcuno tra i genitori la osservava con un mix tra stupore e incredulità... Buona giornata e in bocca a lupo per oggi!

Grazie Stefano. È sempre un privilegio parlare con te, vista l'importanza e il valore sei contenuti che hai da sempre trasmesso e condiviso con gli utenti di questo forum. Grazie per la solidarietà. Ieri alla fine per la mia famiglia è stata una sorta di passaggio obbligato vista la nostra storia di juventini a Firenze. In qualche modo insieme ai miei figli c'era anche il loro nonno, mio babbo, che non aveva problemi negli anni 80 ad affrontare questa piazza rendendo pan per focaccia. Ti dico la verità e ti farò sorridere, se ieri avessimo segnato, il minore dei miei figli che non ha peli sulla lingua, avrebbe creato qualche problema esultando in faccia a tutti. È entrato in campo per primo con Locatelli con orgoglio bianconero! Un saluto e buona settimana a te e famiglia!

Grazie per il bellissimo messaggio, il nostro portiere ha comunque lasciato un ottimo ricordo a mio figlio

Questa e il tiro di Koopmeiners, palla sul suo piede preferito, calciato sopra la traversa da buona posizione sono state le uniche "possibilità" che abbiamo avuto. K Maouani era poco distante da me, scelta incomprensibile.

Ti ringrazio di cuore, visto che siamo in tanti e distribuiti su tutto il territorio mi ha fatto piacere condividere all'interno del forum emozioni ed esperienze vissute da me i miei figli. Ho bypassato mia moglie che ha vissuto un mix tra il divertito per aver visto i bambini in campo e la nausea causata dall'ambiente. Per quanto riguarda la coreografia mio figlio mi ha confidato l'amarezza, per fortuna Di Gregorio, che è un bravo ragazzo, lo ha fatto sentire a suo agio.

Visto ora. Bravissimi👃

Posso testimoniare per esperienza di vita che questa rivalità trova nell'episodio che tu citi il punto più alto, insieme alla cessione di Roberto Baggio. Ma le origini sono profonde e radicate in questo territorio, Firenze e provincia, circoscritto in poco più di 20-25 km. Io ho conosciuto personalmente molto bene Beppe Virgili, fu il capocannoniere della Fiorentina che nel 56 vinse il campionato, una squadra molto forte. Lui mi ha sempre detto che anche ai tempi la partita con la Juve era la più sentita, tanto che al suo gol contro di noi, l'esultanza dei tifosi unita alla sovrabbondanza oltre capienza sugli spalti fece letteralmente crollare un pezzo di Maratona, lui stesso fu costretto a recarsi all'ospedale di S.Maria Nuova il giorno successivo a visitare i feriti... Questa rivalità, molto simile a un'altra storica rivalità che infiammò Firenze quella tra Bartalini e Coppiani, trovava le sue radici nella distribuzione dei tifosi appassionanti di calcio: maggioranza juventina nelle campagne e fiorentina in città. Tanto che Fiorentina-Juventus era teatro, di cazzottate tra cittadini e campagnoli (contado). Va detto che l'episodio che citi tu trasforma gli sfottò, in un tipo di violenza subdola che negli anni si è riproposta in dimensioni inaudite con i picchi tristemente conosciuti (Heisel, Liverpool, Scirea). Per finire vorrei citare due persone Trapattoni prima e Prandelli poi che attraverso il buon senso hanno cercato, in veste di allenatore, di condurre la città verso una "civilizzazione" relativa a questo incontro, senza riuscirci. La morte del compianto e indimenticato Astori, ragazzo d'oro, è stato un'altra occasione per normalizzare i rapporti, che la cittá non ha colto. In quell'occasione la nostra delegazione si recò con volo privato da Londra (avevamo giocato contro il Tottenham) e Giorgio Chiellini e Gigi Buffon ruppero il cordone di sicurezza per porgere di persona i saluti alla tifoseria presente in Piazza Santa Croce al funerale. Un gesto non scontato e di riconciliazione da parte di altri due grandi uomini di sport.

Questo fattore, credimi, ieri si percepiva. E la cosa aveva anche un contenuto surreale che si palesava quando vedevo le persone in piedi nel parterre di tribuna vomitare le peggiori offese a giocatori tutto sommato asettici e che dopo 18 minuti erano totalmente fuori dalla partita.

Grazie a te. Utente con la U maiuscola, spesso equilibrato e capace di sdrammatizzare. I tuoi messaggi la mattina prima del lavoro sono sempre azzeccati e spesso divertenti. Speriamo si riesca a uscire da questo periodo...

Infatti, qui a Firenze non c'è sfottò, solo violenza

Anche come attività di riabilitazione funzionale post protesi...

Pensate che Andrea Agnelli e Pavel Nedved più di una volta, raccontato dai presenti, facevano il sopralluogo in campo prima della partita, a testa alta davanti a tutti i beceri che li insultavano senza batter ciglio, li facevano andare ai matti.

L'aspetto surreale di questo posto è che il comportamento che hanno è lo stesso in tutti i settori dello stadio. E nel tempo è peggiorato se possibile.

Che dire su ieri...non ho avuto neanche la forza di analizzare gli aspetti di campo, ero vicinissimo al terreno di gioco, troppo coinvolto emotivamente e troppo brutto l'ambiente... Mi limito a 3 osservazioni: -linea difensiva imbarazzante, priva di comunicazione nella condivisione dei principi di tattica collettiva e perdente nei frequenti duelli individuali. Asfaltata, per atteggiamento e determinazione da Kean. -surreale la scelta e il comportamento degli esterni, da entrambi le parti in superiorità numerica sempre superati da Dodo e Gosens, sembravano Garrincha e Maldini, mai pericolosi in fase offensiva. -un costante ricorso al palleggio che non aveva nessun sbocco, per inesistente sviluppo del gioco in ampiezza e profondità con passaggi passanti e filtranti. Ed ho bypassato gli aspetti caratteriali e si temperamento che sono i più gravi. Aver azzerato la connotazione italiana della Juventus non è aspetto marginale.

Non sono cambiati e alimentano questa cultura con un processo diseducativo nei confronti dei propri figlii.

Erano preparati, ne sono usciti alla fine felici, anche se al netto di tutto è un ambiente invivibile. Lo è indipendente dal tifo, in questa partita, un pezzettino di Italia dove è lecito scrivere, urlare e fare tutto.

Condivido, il mio alla fine era un piccolo sfogo. Per noi residenti a Firenze ieri è stata dura, per di più presenti allo stadio dopo un'infinità di anni...

Cito questa parte ma dovrei citare l'intero tuo messaggio che condivido in pieno. Forse il vero problema è che non hanno comunicato il vero principale obiettivo dell'attuale gestione che è la distruzione del nostro DNA, in questo stanno riuscendo bene.

Io quest' anno ho visto la Juve dal vivo solo ieri, per comodità. Una cosa che non faccio mai, andare al Franchi, una fogna per noi. Ero a bordo campo, con i miei figli che sono andati al fischio d'inizio insieme ai giocatori, per un regalo che ci hanno fatto; per loro che sono piccoli una bella esperienza. Ho avuto modo di vedere gli atteggiamenti e i comportamenti di giocatori e panchina, senza pregiudizi e purtroppo riscontrare una situazione a cui per forza la società deve mettere mano. Se non lo fa allora siamo davanti a dinamiche che io sinceramente non capisco. Stanno svalutando i giocatori, prendendo a calci i valori della nostra storia, sicuramente lavorando in direzione contraria rispetto agli aspetti, sportivi, economici e di intrattenimento.

Io a bordo campo ieri ho visto una squadra che ha staccato la spina. Cambiare lo staff è obbligatorio. Non commento gli errori sul piano partita, dove la Fiorentina ha replicato per certi versi alcuni principi dell'Atalanta e dove abbiamo perso tutti i duelli, le coppie di esterni asfaltate da Gosens e Dodo. Atteggiamento dei giocatori molle, neutro. Comunicazione tra i giocatori insistente, in particolare nella fantasiosa linea difensiva. Altro grande errore azzerare la base italiana della squadra.

Con calma poi mi piacerebbe condividere l"esperienza odierna, quella di aver accompagnato i miei figli al Franchi, loro sono scesi in campo, orgogliosamente uno per la mano a Locatelli e l'altro a Di Gregorio. In questa discussione però sinteticamente voglio solo raccontarvi di un squadra che non è scesa in campo e che dopo 20 minuti aveva perso la partita senza giocarla. Giocatori senza sangue nelle vene, dentro a uno stadio che probabilmente rimane il peggiore in Italia per i nostri colori. La vergognosa coreografia organizzata da delinquenti della curva Fiesole, in altri tempi sarebbe bastata per caricarci e combattere. Oggi invece abbiamo trasformato Dodo in Garrincha e Gosens in Maldini. Non salvo nessuno, società, staff e giocatori che non meritano di rappresentare il nostro club

Presenti al Franchi in tribuna, i miei figli in campo per il saluto iniziale spero per mano ai nostri ❤️

Grazie Stefano. Al solito grande contributo. Conoscevo la storia, ma non la cronaca della partita. Colgo l'occasione per un OT. Domani sarò, dopo oltre 40 anni, al Franchi a vedere la Juventus, i miei figli, entrambi fieramente juventini, avranno la fortuna di accompagnare i nostri giocatori in campo. Saremo nella tana del lupo ma sempre a testa alta! Un saluto e grazie per avermi menzionato!

Contrario per tanti motivi. Questa volta prendo una posizione netta.