Third stone from the sun

Sostanzialmente ottimista, il destino è nelle loro narici...

Marotta li ha già commentati i sorteggi?

Sarebbe stata bella anche un'intervista ribaltata: "Alla Juve mi sentivo utile: dovevo restare"

Si certo, ma potevano tradurre con terminologia più aggiornata, rivisitata e corretta... Meglio Ala

R.I.P. Condoglianze alla famiglia

Strano perché il Presidente è uomo moderato e che fa dell'educazione, dialogo e mediazione i pilastri del suo modus operandi

O.t. ormai l'eccezione al regolamento pro Inter dovrebbe essere normata

Esattamente

Cresciuto ma ha comunque mantenuto un rendimento altalenante anche nel Tottenham, alterna giocate che hanno una certa unicità e bellezza a momenti di assenza nella partita ed errori. Ha delle caratteristiche che in un certo senso ti costringono ad utilizzare un modello di gioco che in qualche modo si sposi con lui, qualche volta però viene da domandarsi se ne vale la pena.

Di questa intervista apprezzo il termine "Ala" in termine calcistico, ora spero una opportuna rivalutazione di vocaboli come "Stopper" e perché no "mezza punta"

La stagione 2022/23 è finita...spiace per il tuffo di Oshimen su mitragliata dalla tribuna e per il mancato intervento del Var che avrebbe dovuto sanzionare, ma si sa la regia occulta della Mordor bianconera voleva fortemente la qualificazione dei bianconeri al mondialeuro per club. Non importa, il Gandalf partenopeo con FrodoKwara e compagnia riproverà il prossimo anno ad affrontare le truppe del male con la forza di chi sta dalla parte della giustizia e del bene, al grido di "siete delle mexxe".

Certamente. Se non ci fossimo di mezzo noi sarei stra convinto del fallimento dei vari ricorsi visto anche le recenti sceneggiate che ha fatto quest'anno in ambito internazionale...

Anche Ugolini di Sky che lo osserva con lo sguardo della mucca che vede passare il treno mentre Politano viene "gentilmente" allontanato dalla postazione, una sceneggiata notevole

Il presidente che tira via il tesserato dai microfoni al grido "lui non può parlare con te"... Di cosa stiamo parlando.

D'altra parte dovessimo arrivare dietro al Bologna, mi auguro di no, ci sarebbe comunque da dire che si tratta di una squadra costruita per vincere, una squadra esperta con giocatori abituati a un certo tipo di partite. Potrebbe starci ed è già stato un buon risultato averli tenuti dietro e distanti per così larga parte della stagione.

La comunicazione ufficiale attuale sostanzialmente ci dice che al momento stiamo centrando l'obiettivo Champions. Io sinceramente mi auguro che questo discorso sia possibile sostenerlo fino alla fine. La tendenza è negativa e certificata.

Ti ringrazio e condivido, grazie anche per aver tenuto viva questa discussione e per i contenuti dei tuoi messaggi

Cercando di vederla nell'ottica dell'allenatore, c'è un problema consolidato nell'ultimo periodo di trend negativo alla voce gol subiti. Sono curioso di capire se e come lo risolviamo, è un fattore decisivo per fare i punti che ci servono.

Io non sono bravo con le proiezioni, mi limito a porre una domanda, cosa siamo? Abbiamo fatto, se parliamo dei punti, due campionati in uno. Una prima parte buona e una seconda con un trend insufficiente, dove fatichiamo e subiamo tanti gol. Può essere che si riesce a centrare il piazzamento Champions anche con un rullino di marcia non esaltante ma resta anche questa l' ennesima stagione in cui si fa fatica a valutare oggettivamente i giocatori che abbiamo , perlomeno da fuori e da molto lontano, da dove la vedo io...

Uomo sul palo su calcio d'angolo contro; mitologia.

La seconda parte della risposta di Sarri ben rappresenta le sue radici assolutamente antijuventine. Ennesima riprova di chi è quest'uomo.

Art. 7 Promuovere il dialogo con i tesserati neroazzurri. In caso di decisione arbitrale, il DG quando accerchiato dai giocatori interisti, accoglie il tono intimidatorio delle proteste con fare amichevole con lo spirito di accondiscenda e compensazione che deve contribuire al buon andamento della gara. Art.8 Riguardo al tesserato Barella. Il DG deve fare attenzione a non urtarne la sensibilità e soprattutto salvaguardarne l'incolumità psicofisica n caso di tuffo su fallo inesistente e successiva protesta oltre che premiando le buone intenzioni (lasciar correre) nel caso sia lui colpevole di un ipotetico fallo di gioco.

Il campionato quest' anno è stato indirizzato fin dalla prima giornata. Sono fatti e dati oggettivi che hanno validità soprattutto quando la capolista aveva un margine ridotto sulla seconda, ci sono state alcune partite pazzesche tipo quella con il Lecce. Se vogliamo invece andare all'attualità Nell'ultima giornata abbiamo assistito nel nostro caso ad un provvedimento disciplinare su Vhlaovic, nei nostri confronti, comico e un rigore contro quanto meno discutibile; in parallelo è stato assegnato all'Inter un rigore ridicolo. Ma fa parte del nuovo format made in Marotta league, un campionato che risponde a un regolamento ben congeniato e che a quanto pare sta bene a tutti.

Solo qualcosa stamani sul Secolo IX, ho letto velocemente in rassegna stampa, probabilmente il Corriere dell' Sport. Mi sembra comunque una generale indifferenza nei confronti di fatti che ho riportato e che sono sotto gli occhi di tutti, forse per motivi di politica sportiva e interessi... Commisso ad esempio , lo sai bene perché conosciamo entrambi la loro realtà , ha capito presto che buttare fango su di noi a queste latitudini è sempre premiante, specialmente quando con una squadra che arriva discretamente bene a fine dicembre non fai uno straccio di mercato...

Napoli-Inter, quando il placcaggio diventa parte integrante del gioco. Il nuovo format ha mostrato anche sensibilità e attenzione nei confronti delle radici del calcio, che come sappiamo nasce insieme al rugby. E così, con spirito ecumenico e attenzione alle radici anglosassoni di questo sport così popolare, si decide di valorizzare il placcaggio come fondamentale tecnico. L'evidente trattenuta/placcaggio di Martinez su Lobotka, immediatamente precedente al gol del vantaggio, non viene ritenuta fallosa ma altresì apprezzata per la prestazione coordintivo-motoria dell'attaccante argentino che cinturando l'avversario al corpo, ricordava un Castrogiovanni d'annata e strappa applausi in sala Var. Nella stessa partita, la nr 14, il buon Acerbi saltava su una caviglia di Oshimen dentro l'area, niente rigore e direi giustamente nel rispetto del nuovo format e alla luce del fatto che l'attaccante napoletano era sopravvissuto all'intervento. Amico mio anche in Europa non scherzano. Hanno una tradizione decennale di fortuna mixata a distribuzione di aiuti.