Vai al contenuto

Benvenuti su VecchiaSignora.com

Benvenuti su VecchiaSignora.com, il forum sulla Juventus più grande della rete. Per poter partecipare attivamente alla vita del forum è necessario registrarsi

Third stone from the sun

Utenti
  • Numero contenuti

    2.524
  • Iscritto

  • Ultima visita

  • Giorni con più "mi piace"

    1

Messaggi pubblicati da Third stone from the sun


  1. Il richiamo in prima pagina della gazzetta degli errori arbitrali è un buon metro per misurare il livello che è stato raggiunto.

    E al di là dei cattivi pensieri che ci stanno tutti, credo molto difficile arbitrare serenamente la Juventus.

    Ieri hanno fatto di contorno agli errori clamorosi, che rischiavano di costarci due punti, una serie di sviste e decisioni inaccettabili 


  2. 21 minuti fa, saxon ha scritto:

    Certo che i giocatori dal qi elevato li cerchiamo proprio col lanternino. 

    Una volta la Juve era sinonimo di grandi giocatori che prima di tutto erano grandi uomini. Oggi boh.. 

    Qualcosina su questo aspetto potrei aggiungerla anche io...

    Oggi dopo la sciagurata stagione dello scorso anno si ragiona di un giocatore fermo per positività ad una sostanza proibita dal regolamento antidoping ed un altro, che peraltro sarebbe dovuto essere una delle colonne per il futuro, che si autodenuncia per scommesse su piattaforme illegali.

     


  3. Forse a qualche tesserato non erano chiare e regole inerenti le scommesse.

    D'altra parte non è facile resistere alla tentazione di passare un po' di tempo libero buttando soldi nella latrina di qualche piattaforma illegale...

    Sono passatempi che dobbiamo pur concedere a questi ragazzi che si sacrificano così tanto...

    • Mi Piace 1

  4. Un altro particolare che ben rappresenta il suo carattere è rappresentato dalla sua vita privata.

    Fidanzato e poi sposato con una donna, Andreina, che era la sua amica di infanzia.

    Avrebbe potuto letteralmente scegliere tra ragazze  bellissime negli anni d'oro della sua carriera calcistica e della sua gioventú e non lo fece mai.

    È rimasto e tutt'ora lo è legatissimo a sua moglie e alla sua privacy, quando vinse il pallone d'oro con la nostra maglia era probabilmente il giocatore più forte del mondo in assoluto, un fattore che non sempre si è associato a quel premio, e mi conservò sempre la gentilezza e il rispetto per il prossimo, una sorta di imbarazzo nell'essere stato un privilegiato nei confronti delle persone che conducono una vita di lavoro e sacrifici.

    Qualcuno, mi riferisco al Ct dell'epoca, ancora oggi pontifica e porta avanti la narrazione di un mondiale, quello del 94, che abbiamo portato in fondo grazie alla grande organizzazione e al collettivo, al gioco e a tante belle cose invece di rendere omaggio a Roberto Baggio che ci portò letteralmente in finale e che fu sacrificato in semifinale per paura di non riuscire a conservare il vantaggio sulla Bulgaria, un sacrificio che ci costò la vittoria finale.

     


  5. Sono stato fortunato ad averlo visto dal vivo allenarsi ai campini vicino al Franchi,  e  con la maglia della Fiorentina giocare un calcio stratosferico, in particolare in coppia con Borgonovo.L' ho incontrato ancora da vicino in amichevole con la squadra del mio paese ed era un extraterrestre in campo e insieme  una persona normalissima fuori.

    Dalla finestra di mia nonna,vicino al bar Marisa, non era insolito vederlo uscire a piedi dal Franchi dopo la partita, con i capelli bagnati dopo la doccia e camminare tra la gente, era un ragazzo normale.

    Poi con noi è stato sublime, in particolare nel periodo coppa UEFA - pallone d'oro,   e immortale nella fase finale del mondiale 94.

    Non mi voglio dilungare, il trasferimento l'ho vissuto sulla pelle di juventino di Firenze, sono stati giorni di guerra civile per lo stupido comportamento degli ultras viola che misero a ferro e fuoco piazza Savonarola, l'allora sede della società.

    La mia passione incondizionata per la classe di questo giocatore straordinario mi ha fatto discutere tante volte con il mio adorato babbo che non lo sopportava perché secondo lui non aveva portato rispetto ai nostri colori.

    Questo il mio racconto personale, intimo, gli ho voluto e gli voglio ancora bene al punto aihmè di emozionarmi quando lo vedo ogni tanto comparire in televisione o nelle rare interviste di qualche testata giornalistica.

    Io vorrei che i miei figli potessero un giorno vedere un giocatore italiano talentuoso come è stato lui.


  6. 19 minuti fa, gianmarco86 ha scritto:

    Riprenderlo dal Milan fu un errore clamoroso, credo che non sia mai successa una cosa del genere con un calciatore che è stato per tanti anni nella Juve.

    Condivido e aggiungo che altrettanto clamoroso, in senso inverso fu, dalla parte del Milan che comunque è una società con identità e storia, promuoverlo immediatamente come capitano...

    • Mi Piace 1

  7. Locatelli, che sicuramente non è Modric, in un modello di gioco con principi condivisi (Spalletti, De Zerbi e direi anche Mancini nel ciclo di qualificazione-fasi finali dell' europeo vinto) è un giocatore che secondo me funziona.

    Diversamente nel nostro contesto, fino ad ora non ha reso in modo sufficiente...


  8. 2 minuti fa, Aquadijo77 ha scritto:

    Ho perso il conto delle volte in cui mi sono alzato la mattina tranquillo come un fringuello e come un fulmine a ciel sereno ho letto notizie sconvolgenti prima di sorseggiare il mio meritato caffe'.

    Le dimissioni in massa della dirigenza, le inchieste, gli infortuni, ostacoli (chiamalo ostacolo) come questo.

     

    Cosi, de botto. Ma a me non ci pensate?

    Condivido.

    In particolare, come mi è successo ieri,  capita di aprire un giornale o una testata su web per aggiornarsi sulle notizie di giornata per poi beccarsi un fulmine a ciel sereno in testa.


  9. Se Allegri riesce a fare rendere Chiesa come punta nel modello di gioco che prevede due attaccanti, fa una cosa che fino ad ora non è riuscita con altri allenatori che, a Firenze,  ci hanno provato e riprovato senza fortuna.

    In particolare Iachini che in tante interviste diceva le stesse cose e che non è riuscito nell'intento.

    Federico il meglio lo ha dato fino ad ora  schierato esternamente  in un modello di gioco che prevede tre attaccanti, in particolare con il piede invertito.

    Segreto di pulcinella.

    Diversamente la scelta attuale del mister sembra più una necessità dettata da altre esigenze e che determina  un adattamento del giocatore.

    Oltre al fattore prettamente offensivo, dei gol nelle gambe, dell'associarsi con la prima punta , dell'efficacia realizzativa, aspetti che speriamo possano migliorare, non è da sottovalutare anche l'impatto di come Fede interpreta la fase difensiva in quella posizione e su cui personalmente nutro qualche perplessità.

×

Informazione Importante

Utilizziamo i cookie per migliorare questo sito web. Puoi regolare le tue impostazioni cookie o proseguire per confermare il tuo consenso.