todienomore

Impossibile. In Italia si fanno ricorsi al TAR per una rotonda, figuriamoci uno stadio nuovo.

Aspetto che finalmente un giorno un giocatore dichiari "Il nuovo allenatore è un incapace, manderà a picco la squadra, i giocatori di talento devono fuggire, mi tocca obbedirgli perché mi pagano però ho già lo champagne in frigo per quando lo cacceranno".

In quel momento alla Juve era chiuso da difensori fortissimi. Chiellini gli consigliava giustamente di avere pazienza, ma a quell'età e con quel potenziale quale giovane direbbe "sì, sto in panchina tre anni?". Anch'io avrei cercato altrove. Magari si poteva fare un prestito, chi lo sa. Comunque la carriera gliel'hanno troncata gli infortuni, non tanto le scelte errate.

Io non ho niente contro Danilo, che considero un buon giocatore, però queste interviste agli ex si assomigliano un po' tutte: 1) sto bene qui dove sono adesso, è come se fossi a casa 2) però stavo benissimo anche alla Juventus, e anche là era come se fossi a casa 3) i miei compagni erano grandi campioni e uomini di spessore che mi hanno insegnato molto 4) sarei rimasto fino a fine carriera ma l'Uomo Cattivo mi ha mandato via 5) avrò sempre la Juve nel cuore

Come non lo conosceva? A metà del primo tempo valeva già 120 milioni. Comunque, ragazzi: vanno bene le battute, va ancora meglio perculare il giornalismo italiano tutto, ma Pio Esposito la stoffa ce l'ha. Se trova la squadra giusta e l'allenatore giusto, se non ha infortuni seri, tra un po' questo lo conosceranno tutti.

Il problema è soprattutto che il leone resta cadavere. Comunque dai, che notizia è? Non ha detto niente di offensivo o di arrogante. Normale amministrazione.

Figuriamoci. Yildiz rinnoverà senza problemi; quelli arriveranno invece fra un paio d'anni, se il turco crescerà come speriamo.

Deschamps ha già messo in chiaro le gerarchie e certo non rischia Camavinga per Ucraina e Azerbaijan. Comunque, le soste nazionali valgono per tutti e se hai tanti convocati vuol dire che hai giocatori di livello. Genoa e Verona non si preoccupano troppo per le convocazioni nelle nazionali.

A mio parere è solo una questione di valutare la convenienza sportiva ed economica. Fra poco Vlahovic sarà libero. Questo significa che se lo stipendio giusto per lui è 6 milioni l'anno, poniamo, può trovare senz'altro qualcuno che gliene dà 8 o 9 per un quadriennale. Questo qualcuno può anche essere la Juve. A questo costo totale, che attaccanti ci sono sul mercato?

Io non vedo in campionato squadroni imbattibili. L'Inter ha il vantaggio di un gruppo e un'impostazione collaudate e limate negli anni da Inzaghi, che Chivu intelligentemente non ha toccato. Ma non più di questo. Le altre hanno tutte dei problemi. Bisogna restare attaccati alle prime posizioni intanto che Spalletti ingrana. Poi a gennaio un mercato intelligente.

L'Atalanta dopo Gasperini è come il ManUtd dopo Ferguson: figure ridicole nonostante tanti soldi buttati per giocati inadeguati. Mi stupirei se Juric non venisse esonerato oggi stesso, visto che c'è la pausa per impostare con uno nuovo.

Notizie sul nulla.

Bel paragone, solo che se hai in squadra un Van Nistelrooy il problema è fermare il ketchup, non iniziare a farlo uscire.

Gli attaccanti forti costano molto, se non hai la fortuna di beccarne uno ancora giovane e sconosciuto o uno poco considerato che fai esplodere tu (tipo Retegui l'anno scorso). Come caratteristiche individuali, Vlahovic è questo e non cambierà più. Come stipendio, ovviamente è troppo alto. Vediamo se accetta di ridurlo.

La tua interpretazione mi sembra sensata. Una squadra di calcio non ha una grande varietà di settori extra-calcistici in cui investire, questa potrebbe essere una possibilità. P.S. Certo, non si può resistere all'immaginarsi il titolo del Corriere di Ryad: "Lo sceicco Bin Salman a letto con l'influenza. Sarà rivalutato fra dieci giorni".