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todienomore

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  1. Questa intervista sarebbe una miniera di battute sarcastiche. Cercando di resistere e parlare seriamente: non c'è dubbio che negli spogliatoi di una squadra ci siano scazzi di tutti i tipi, fra allenatore e giocatori e fra i giocatori stessi, che Tizio non sopporti Caio e che Caio pensi che Sempronio è un cretino. Succede in tutte le aziende, figuriamoci nel calcio, dove nei 90 minuti in campo c'è una pressione enorme e l'errore di un singolo può compromettere lo sforzo di tutti. Però a mio parere questi scazzi non devono impedire che si lavori tutti per lo stesso obiettivo e poi devono restare nello spogliatoio. La prima cosa Bonucci l'ha sempre fatta, la seconda no. E su questo ha sbagliato.
  2. todienomore

    Juventus - Bologna 2-2, commenti post partita

    I miracoli esistono.
  3. todienomore

    Auguri ad Andrea Agnelli (Il Presidente)

    Auguri, certamente. E ringraziamenti per quello che hai fatto; hai sempre dimostrato di essere davvero juventino. Qualche errore nelle scelte, ma capita: anche Berlusconi prese Raducioiu e Dugarry. Un errore la vicenda SuperLega: a parte l'idea generale, per me sbagliata per motivi del tutto diversi dalle fesserie di Ceferin, la gestione e la comunicazione sono state pessime. È compito di un presidente gestire anche politicamente certe decisioni importanti; un generale che manda l'esercito allo sbaraglio è un cattivo generale, anche se è lì in prima fila a guidare l'assalto in mezzo alle pallottole. Mi chiedo soltanto dove siano finiti tutti quei numerosi commentatori che per anni l'hanno accusato di aver rovinato la Juve per aver preferito i suoi amichetti invece dei competenti.
  4. todienomore

    Progetto Elkann-Giuntoli-Motta, a che punto siamo...

    E nemmeno qualunque altra squadra italiana. Nove scudetti di fila possono succedere solo in campionati come quello francese o tedesco dove c'è una sola squadra e un gruppo di comprimari più o meno forti a seconda degli anni. Bisogna anche considerare che in alcuni di quegli anni le due milanesi e la Roma erano tutte allo sbando come società, quindi tre fra le nostre più forti concorrenti erano fuori gioco. La singola partita può fartela vincere un episodio, un gollonzo, un autogol, un arbitro; un campionato può fartelo vincere una combinazione di giocatori e allenatore; da due campionati in su, te li fa vincere una società.
  5. I campioni sconosciuti non esistono più. Ormai ogni squadra di vertice ha decine di propri osservatori, ai quali aggiungiamo centinaia di osservatori indipendenti, ai quali aggiungiamo migliaia di video che ogni giorno arrivano via internet e cellulare in tutte le squadre d'Europa. Un ragazzino promettente, a 10 anni è stato notato, a 12 è nelle giovanili di qualche squadra e a 14 è già sotto contratto. L'Atalanta e Gasperini non trovano campioni sconosciuti: trovano giocatori di livello già buono o anche ottimo e li fanno rendere per il loro livello, o anche di più. Non è che fuori da Bergamo diventano delle pippe: semplicemente non trovano un allenatore o un sistema di gioco che il loro livello glielo tira fuori al 100%. Poi anche loro sbagliano o sono sfortunati, non è che c'azzeccano sempre: Bakker, Colley, Adopo, Godfrey...
  6. todienomore

    Gennaio sta arrivando...

    La finale di coppa Italia fu un capolavoro di Allegri, che incartò totalmente il gioco di Gasperini (certamente segnare subito aiutò parecchio). L'Atalanta di quella sera sembrava la nonna ubriaca di quella che un mese dopo schiantò il Bayer in finale di Europa League. Molti giocarono male, non solo Koopmeiners.
  7. todienomore

    Vittoria, non "Risultato positivo"

    Hai ragione senz'altro, però il discorso può anche essere ribaltato in positivo: negli anni '80 sei punti di distacco dalla prima erano tanti, adesso sono recuperabili. Vedi la grande rimonta del 2015-16: coi due punti per la vittoria sarebbe stata impossibile.
  8. todienomore

    Giuntoli su Milik, verità o strategia?

    Milik ha saltato per infortunio: 10 gare nel 23/24 15 gare nel 22/23 12 gare nel 21/22 21 gare nel 20/21 13 gare nel 19/20 Non mi sembra un rottame inservibile, c'è di peggio. Però nemmeno un giocatore sul quale scommettere a occhi chiusi.
  9. E' normale che giornalisti e tifosi si lancino in mille ipotesi, ma per una società le dichiarazioni sul mercato dovrebbero cominciare con il silenzio totale e finire con "Abbiamo preso Tizio, ha firmato ieri".
  10. todienomore

    Sabato arriva il rugby nel nostro stadio: che ne pensi?

    Con l'agronomia moderna lo stato del terreno non è un problema. Durante il Sei Nazioni si gioca all'Olimpico rugby e poi calcio in 24 ore e non c'è problema. La finale di Europa League a Dublino si è giocata in uno stadio di rugby.
  11. Una squadra come la Juve è un'azienda da 570 milioni di euro di fatturato. Mi rifiuto di credere che al J Medical abbia messo e tenuto degli incompetenti; mi rifiuto di credere che se la società avesse dei dubbi su di loro non avrebbe già consultato altri esperti. I dati in generale sugli infortuni li può trovare chiunque su Transfermarkt, figuriamoci se al J Medical non hanno dati dettagliati sugli infortunati di tutte le squadre d'Europa, forniti da socità specializzate. Sono quindi perfettamente in grado di valutare se noi abbiamo tanti o pochi infortuni, di collegarli alle caratteristiche dei giocatori e alla loro storia clinica e di lavorare di conseguenza. Riguardo ai commenti che leggo a volte sui nostri infortunati: come in tutti i settori della medicina, nessun medico serio parlerebbe senza avere sotto mano la cartella clinica completa del giocatore. Per gli altri, beh su internet si è liberi di scrivere quello che si vuole.
  12. Lo prende l'Atalanta per 15 milioni, Gasperini gli fa segnare 30 reti in un anno e mezzo e nel 2026 lo rivende in Premier per 60 milioni.
  13. Sicuramente avere a fianco Mitrovic, uno che corre e si sbatte per due, dà una bella mano.
  14. Il ritorno di Pogba a Manchester mi fece venire in mente la frase di una mia amica avvocato divorzista: "Quando ti sposi per soldi, prima o poi te li devi guadagnare".
  15. Per me "professionista" nel calcio significa che si allena seriamente, segue le indicazioni dell'allenatore e della società, rispetta i compagni, fa vita da atleta, onora il contratto. Se fa queste cose, il comportamento è corretto. Le dichiarazioni d'amore eterno, baciare la maglia, "tifavo XXX fin da bambino", "è un sogno essere qui", eccetera mi lasciano indifferente o mi fanno sorridere. Come ho letto da qualche parte "Conta solo la maglia e solo i tifosi la portano tutta la vita".
  16. Skriniar è un professionista, ai calciatori non frega niente del tifo: quando vanno in una squadra dichiarano sempre quello che i tifosi vogliono sentirsi dire. Se viene da noi farà il difensore come lo faceva all'Inter. La società deve solo chiedersi se vada bene per le nostre necessità.
  17. Solo Rugani. Non è certo Bremer, ma il suo l'ha sempre fatto dignitosamente, senza polemiche e senza credersi Nesta. Adesso farebbe molto comodo.
  18. Magari la situazione infortuni lo richiederebbe, ma a gennaio è difficile trovare giocatori del livello che servirebbe. Di solito sono giocatori che hanno deluso o non si sono inseriti bene, o scappano dalla nave che affonda o vengono venduti da squadre di bassa classifica per fare cassa fino a che si può.
  19. Se dovessi basarmi sull'anno scorso, direi senz'altro Douglas Luiz. Guardando invece a quest'anno, Nico Gonzalez. Di Adzic non mi convince la fragilità fisica: a 18 anni ha già perso 8 partite per infortunio quest'anno.
  20. Se parliamo della situazione economica delle squadre (tutte, non solo i prescritti; Premier compresa) ti do pienamente ragione con una precisazione: hanno fallito le scuole di ragioneria.
  21. Il mio commento era volutamente eccessivo e provocatorio. Tuttavia: il valore aggregato delle 32 migliori squadre europee è di 60 miliardi. A fronte di questo dobbiamo però mettere 37 miliardi di perdite e 26 miliardi di debiti. Il Real Madrid, che dovrebbe avere sponsor e televisioni pronte a inginocchiarsi, ha 850 milioni di debiti, più un altro miliardo per operazioni immobiliari. Se fosse esattamente come dici: le TV vengono da me coi soldi e io li spendo, me ne danno di più e ne spendo di più, non ci sarebbe questa voragine finanziaria. La realtà è che le squadre si sono indebitate per cattiva gestione e per incapacità di darsi e rispettare delle regole comuni, cedendo al gioco al rialzo di giocatori e procuratori, andando ben oltre le loro possibilità. Io ho sempre criticato la SuperLega, ma non per i sogni dei bambini e fesserie del genere: quello che poteva esserci di antisportivo si sarebbe corretto. Quanto perché di fronte ai debiti il rimedio di Agnelli era semplicisticamente quello di aumentare le entrate. Quanto ci avrebbe messo il procuratore di Vinicius a dire al Real "adesso con la SL guadagni di più, facciamo un ritocchino al contratto"?
  22. Se quando c'è un articolo su Del Piero qualcuno mi desse 5€ per ogni volta che compare la parola "democristiano", adesso avrei Verstappen come autista di mia moglie e Bill Gates che fa ripetizioni di informatica ai miei figli.
  23. Il mondiale per club deve fallire. Questa Champions deve fallire. La Nations League deve fallire. La serie A a 20 squadre deve fallire. Le TV e gli sponsor devono dire alle società che pagare 60 milioni un buon centrocampista, 30 milioni un onesto difensore e dare 15 milioni a un procuratore per un trasferimento sono assurdità che non intendono più finanziare. Poi forse torneremo a rivedere un calcio sensato.
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