todienomore

Contento per la vittoria, non ho visto la partita, qui leggo cose positive sul gioco. Benissimo, per l'entusiasmo aspetto un po' più di gare e avversari più difficili (almeno sulla carta).

Premesso che non mi sembra una questione importantissima, se vogliamo lasciare il giro di campo ai Del Piero e simili, si potrebbe semplicemente ricorrere alla classica sostituzione all'85simo con standing ovation.

Aggiungo una considerazione generale: secondo me le clausole rescissorie non dovrebbero esistere, tranne che in qualche forma all'inizio della carriera per tutelare gli investimenti sui vivai. Poi, ogni giocatore è proprietario del suo cartellino e costa esattamente il suo stipendio. La clausola è un paracadute per il giocatore che può impegnarsi giusto per farsi prendere, poi se ne sta al calduccio perché tanto la società se lo tiene per non smenarci. Inoltre, per lo stesso motivo la clausola fa da assicurazione dello stipendio contro gli infortuni, che però a differenza di tutte le altre polizze di questo mondo non viene pagata dall'assicurato.

Mi sembra un braccio di ferro poco produttivo. Possiamo anche metterlo in tribuna fisso, però lo stipendio glielo dobbiamo dare lo stesso e in più pagare il sostituto. È suo interesse giocare e dare il massimo, perché non credo proprio che abbia in mano un contratto già firmato.

Era un'epoca in cui i presidenti spendevano senza regole di bilancio, con costi di cartellini e ingaggi molto inferiori, anche correggendo per l'inflazione, e procuratori che non erano ancora la mafia di oggi. Poi arrivarono le pay TV, la modernizzazione degli stadi, il merchandising, le squadre come marchi globali, la gestione professionale dei diritti e dei calciatori... le società italiane non erano pronte e non avevano la professionalità per cavalcare quest'onda. Ecco il tracollo della serie A. Poi aggiungiamo la preparazione dei giocatori, basata ormai su "quanto sei alto?", "quanto corri?", "sei capace di imparare gli schemi e ubbidire a bacchetta?" ed ecco il sempre meno talento che si vede in campo.

Tutti i giovani sono scommesse, tranne quei pochissimi che si capisce subito che saranno giocatori epocali: i Pelé, i Maradona, i Messi e simili. Fatta questa premessa, non capisco bene: se non portiamo NextGen in prima squadra, valanghe di commenti "Cosa teniamo a fare la NextGen, solo carne da plusvalenza, non siamo l'Udinese". Se invece li portiamo, ondate di commenti: "Gente non da Juve, fatica in serie C, se tocca scegliere loro siamo davvero nei guai". Non si riesce ad avere una visione un po' equilibrata?

Io la eliminerei del tutto, a parte in qualche forma a inizio carriera per tutelare gli investimenti sui vivai. Che ogni giocatore sia proprietario del suo cartellino, così è invogliato a sbattersi ogni anno per conservare il posto. E la finiamo anche col mercato delle plusvalenze: il costo del giocatore è il suo stipendio, se non rende quel costo tanti saluti.

La selezione in Italia si fa così: questo è alto per la sua età, lo prendiamo. Quello? No, troppo basso e mingherlino, se ha una tecnica mostruosa può sempre dedicarsi al futsal. Ecco, adesso che abbiamo preso quello alto, alla mattina atletica e potenziamento muscolare, deve fare 15 km a partita senza nemmeno sudare; nel pomeriggio gli diamo duecento schemi di tattica e movimenti senza palla, da imparare a memoria per giovedì. L'ultima mezz'ora gli faccio fare un po' di tecnica, giusto per non sbagliare i passaggi sotto i dieci metri, il resto non serve. In partita ha fatto di testa sua? In ginocchio sui ceci per un'ora, e solo perché ha segnato se no erano due ore. Che fuoriclasse vogliamo creare? Mica siamo in Spagna qui.

Queste dichiarazioni mi fanno sempre pensare a quello che diceva il mio capo: sii gentile con quelli che incontri salendo, perché saranno gli stessi che incontrerai scendendo.

Purtroppo l'incastro fra Europei/Copa America e inizio del campionato il 17 agosto lascia poco tempo per la preparazione estiva. Di fatto, la preparazione si estenderà alle prime partite di campionato: speriamo di non lasciare dei punti preziosi per strada. Poi c'è sempre l'assurdità di iniziare col mercato ancora aperto, ma sono regole internazionali e non ci si può fare niente.

Che non siamo come il Real non c'è dubbio. Anche lasciando perdere la preistoria, negli ultimi 40 anni stanno 9 Champions a 2, l'ultima finale di una coppa europea l'hanno persa nel 1983, di Champions nel 1981. Questi numeri pazzeschi creano un ambiente, una mentalità che forgia chiunque arrivi. Noi non ce l'abbiamo e per crearcela dovremmo vincere a valanga per anni. Chiellini ha detto la verità pura e semplice.

Per studiare, ha studiato. Vediamolo all'opera.

Pogba non tornerà più. Lasciamo da parte la questione doping. E lasciamo da parte per un istante anche la farsa dell'operazione al menisco. E supponiamo pure che si tenga allenato e in forma anche se squalificato. Da novembre 2022 a giugno 2023 ha saltato 17 partite su 26 per infortuni muscolari e stiramenti. In totale ha giocato 108 minuti in tutta la stagione 2022/2023. All'inizio del campionato 2023/2024 ha cominciato saltando 5 partite per affaticamento muscolare. Ne ha giocate 2, per un totale di circa 60 minuti. Questi sono i fatti. Tutto il resto è illusione.

Credo che la Juve debba fare le operazioni di mercato che sono nel suo interesse. Che poi siano con l'Ajax o il Sassuolo mi è indifferente.

Sono passati solo 24 anni, queste vicende bisogna valutarle a mente fredda, non nel calore del momento.

Sono in ferie, sudate e meritate, spero di essere perdonato se manco sapevo che giocassimo col Norimberga. Perdere non fa mai piacere, ma prima di accendere l'allarme "Moriremo tutti!" aspetterei qualche partita.

Magari vuole provarlo, lo saprà meglio di me. Ma su Gatti terzino sarei un po' scettico.

Il calcio moderno è questo, d'accordo. Mi va benissimo, da tifoso juventino, che ora si punti decisamente sull'aggressivita, sulla velocità, sull'anticipo, sull'atletismo. Sarò vecchio, sarò nostalgico, ma per me il Calcio con la maiuscola sarà sempre il Brasile del Mondiale 82.

Comunque la si pensi sul giocatore, è bene che si cominci a capire che è finita l'epoca delle vacche grasse. L'epoca dei 5 milioni netti per giocatori dal "basta che respiri" in su, dei 7 milioni dal "decente" in su, dei 10 milioni dal "buono" in su. E' finita alla Juve, è finita in serie A, sta finendo anche nel resto d'Europa. E' bene che gli stipendi top tornino a essere solo per i giocatori top.

Halma, halma...

Caspita, che idea geniale.

Se da 5 secondi il giornale ricostruisce il mercato di Huijsen, allora con due ore di video ci dava le formazioni di ogni partita della Juve da qui al 2026?

Comunque la si pensi su Bonucci, come si fa a guardare tutta un'intervista di due ore e dieci? E' quasi una partita di calcio + supplementari.

Gli scontri duri fra giocatori e allenatore ci sono sempre stati e ci saranno sempre. Ferguson tirò una scarpa in testa a Beckham, Gasperini e il Papu Gomez vennero letteralmente alle mani, Capello e Dì Canio li sentirono urlare nello spogliatoio fin dalla panchina... Cose che succedono, non ne farei un dramma.

Ho pensato "Giuntoli vattene". Poi ho visto le foto.