kuro to shiro

Qua partiamo dal presupposto però che il Bologna faccia un mercato per consolidarsi come alternativa alle big italiane, e che la Juve rimanga in difficoltà. Per me il Bologna venderà a caro prezzo i suoi pezzi pregiati e cercherà altre scommesse, cercherà insomma di essere una nuova Atalanta. Non esiste, per me, un Bologna che non cede i big, e che si rafforza. Allo stesso modo, se Motta viene da noi, non è perché siamo belli, ma perché gli avranno sottoposto un progetto tecnico che lui reputa interessante e competitivo. Non viene per provare. Non viene perché ci chiamiamo Juve e basta.

I giocatori non sono maturi, psicologicamente sono deboli, mancano i leader. L’allenatore non è un martello pneumatico, storicamente si affida ai suoi giocatori più forti, non è in grado di plasmare da zero. La società non è completa, mancano figure apicali esperte di calcio, e soprattutto della politica del calcio. C’è aria di smobilitazione con molti giocatori (e forse anche l’allenatore) probabilmente in partenza. Tutto questo genera un mix che si manifesta nella pochezza che vediamo in campo. Siamo alla fine di un ciclo, di un progetto che mirava sostanzialmente a limitare al massimo le perdite. Siamo in ristrutturazione totale. Credo che anche l’anno prossimo sarà fondamentalmente una rincorsa al quarto posto. Dovremo lottare per ogni punto.

Far giocare Alex Sandro è malafede pura. Giocatore strafinito

Per me la superlega c’entra il giusto. Anche con Andrea Agnelli ben saldo ci sono state varie porcate quali la squalifica assurda di Conte. La Juve è odiata, non so se perché legata alla famiglia. Io ormai mi sto convincendo che la Juve sia stata per anni l’unico modo per colpire la famigli Agnelli, o meglio, “colpiamo la Juve sperando che gli Agnelli si stufino e passino di mano, magari a una figura meno importante economicamente di Exor”. E questo fatto, unito alla dabbenaggine di certi comportamenti dei nostri dirigenti, ci ha esposto alle varie porcate.

I numeri purtroppo parlano anche di un girone di ritorno imbarazzante per il livello della rosa. Per me se si fosse intrapreso un girone di ritorno consono al nostro livello non si starebbe nemmeno parlando di possibili sostituti in panchina. Allegri si è messo da solo nella posizione scomoda in cui si trova, perché lui per primo non ha trovato alcuna contromisura per frenare la caduta di un gruppo piuttosto allo sbando. Ed è l’allenatore più pagato. Ed è l’allenatore più vincente. Per non parlare di errori clamorosi in formazioni e cambi senza senso. Il tutto, ovviamente, secondo me. Fosse stato in grado di gestire il momento negativo, oggi parleremmo d’altro.

Io per Calafiori lo cederei. Sono d’accordo con te che un italiano (sperando che sia altrettanto forte) ti rimane in squadra più facilmente, senza ogni anno sentire le sirene inglesi spagnole tedesche ecc…

Conte in una panchina italiana diversa dalla nostra diventa un avversario temibile per la qualificazione in champions. Il Napoli con Italiano (o altri) è una cosa, il Napoli con Conte un’altra. Conte a Napoli sarebbe un pessimo scenario per noi. Fondamentalmente ce ne dovremmo fregare di quello che fanno gli altri, e pensare a noi stessi, ma chiaramente una considerazione generale va fatta. La lotta Champions sarà come sempre tra noi, le milanesi e il Napoli e le romane (più Roma che Lazio, direi) con l’Atalanta solita mina vagante. Noi partiamo da una media punti vergognosa negli ultimi mesi. Non possiamo sbagliare nulla questa estate, in sede di valutazioni di mercato/allenatore.

Io sono convinto che anche Allegri sappia che se rimane anche l’anno prossimo potrebbe correre il rischio di incappare nella peggior stagione nella storia della Juventus. Questo mi fa supporre che il suo ego smisurato lo porti altrove, possibilmente.

Esoneratelo

Serve l’esonero per cercare una scossa, altrimenti non arriviamo nemmeno quinti.

Padre Pioli segnerebbe la fine della Juve, nei secoli dei secoli Amen.

La cosa bella è che partendo dal presupposto che segnano solo Vlahovic Chiesa e Gatti, e che il centrocampo non combina nulla sottoporta, non si è provato ad inserire un attaccante in più. Si è andati dritti imbottendo un centrocampo di giocatori fisici che in avanti non spostano nulla, e si è messo Chiesa in attacco. Segnamo poco, quindi si va di 3511. Logico.

Da meno 150 a meno 105 c’è una bella differenza a bilancio. Per borsa, banche, azionisti ecc. Poi se entro giugno si vende anche qualcun altro, potrebbe migliorare ancora. Poi i nuovi costi dei nuovi acquisti li faranno magari nel nuovo esercizio, dove saremo più coperti dalle entrate di champions e mondiale.

La condizione atletica credo sia il più grande fallimento di questa guida tecnica e dei suoi collaboratori. Con 1 partita a settimana raramente abbiamo dato l’impressione di averne di più degli avversari. Nel secondo tempo si è calati in modo drammatico praticamente sempre.

Segnamo poco ed è un dato di fatto. Nel momento cruciale del match, l’allenatore si trova ad un bivio: tolgo l’unica punta che segna in sta squadra, inserendo uno che praticamente non ha mai fatto gol in questa stagione, oppure provo ad aggiungere un attaccante? La scelta è stata quella conservativa, il che può voler dire solo un paio di cose: 1) ci si affida alla cabala, al misticismo, o alla statistica (prima o poi statisticamente Kean segnerà) 2) l’allenatore sa che ormai nei secondi tempi siamo morti, tutti ci sovrastano, e non sa cosa fare se non giocare comunque per un punto (sperando in una botta di fortuna). 3) non c’è alcuna fiducia nel gruppo, fiducia di poter far punti certi nelle prossime partite, quindi anche aggrapparsi a 1 punto col Torino fa brodo (di manzo).

Le parole sull’allenatore mi sembrano molto di circostanza. Quelle sul mercato sono più importanti. E mi sembrano confermare che ci saranno cessioni necessarie per finanziare il mercato/sistemare il bilancio.

Però poi lo toglie e non prova ad aggiungere una punta…..non sia mai provare con due attaccanti in campo negli ultimi minuti di arrembaggio (come dovrebbe essere per una Juventus normale).

Ormai è indifendibile. Anche uno preso a caso dalla strada non farebbe quei cambi.

Sarà una perdita per tutta la serie A. Empoli, Udinese ecc… perderanno un po’ di punti, sicuramente.

Giochiamo meno partite degli altri, e corriamo meno degli altri. Qualcosa non va.

A mio parere Allegri sa già che verrà esonerato. Io spero che se ne vada con un trofeo, per noi e per lui.

Andarsene da soli io lo intendo come prendere su e togliere il disturbo. Se per te, andarsene da soli vuol dire prendere una buona uscita ne prendo atto. Senza il volere della società, ovvero l’esonero/cambio di guida tecnica, la buonuscita da solo non la prende. Non se ne va da solo. Se ne va perché la società non lo vuole, e lui non vuole rimanere senza rinnovo (anche giustamente direi).

Ci vuole halma. Se se ne va da solo, con dimissioni, tanto di cappello. Prenderebbe atto, come tutti noi, di non essere la persona giusta nel posto giusto. Se lo esonerano, vuol dire che lo cacciano.

Vincere rimane sempre la cosa più importante. Sicuramente però nel calcio moderno che va venduto in tutto il mondo, anche ai “non tifosi”, lo spettacolo sta assumendo un ruolo sempre più importante. La realtà del mercato è anche questa, e dobbiamo farci i conti. Sia a livello di campionato, sia a livello di club. Un prodotto scadente e noioso, non attira.

Diciamo che Allegri e la rosa assieme possono naufragare attorno al quinto posto. Se arriviamo più in alto sarà merito della rosa e di Allegri. Purtroppo Allegri, per me, in questa stagione non ci sta regalando nessun punto in più, nessun plus che un allenatore del suo calibro dovrebbe dare. Ha fallito nel suo mantra, ovvero che un allenatore deve fare meno danni possibili. Se ne sono visti parecchi quest’anno, tra formazioni e cambi imbarazzanti. Quello che di buono ha fatto nel girone di andata, contribuendo con una gestione ottima, lo ha buttato alle ortiche nel ritorno con diverse scelte sbagliate. A mio avviso il girone di ritorno è uno dei punti più bassi della carriera di Allegri. Indipendentemente dai risultati si sono viste formazioni fatte totalmente a caso e cambi fatti, a mio avviso, per presa di posizione.