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JohnSteed

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Messaggi pubblicati da JohnSteed


  1. Un anno fa (fonte: Digital News): 

    "La terza giornata della Serie A 2022/23 in onda su DAZN, supera i 4 milioni e 850 mila di ascolto complessivo (4.851.883). Il dato, rilevato con la nuova misurazione Auditel Total Audience sfiora i 5,8 milioni (5.774.515) se si aggiungono alla rilevazione delle 10 partite in singola anche le quattro puntate di Zona Gol in onda in contemporanea ai match in parallelo con telecronache dedicate e collegamenti video dai vari stadi.

    Un ottimo risultato decisamente superiore al turno giocato nelle stesse date della scorsa stagione (seconda giornata), che raggiunse 4.705.847 individui.Si tratta di un dato eccellente anche confrontato con la terza giornata dell’anno precedente, disputata nel weekend del 12 settembre, e che raggiunse un’audience di 5.949.876 ascoltatori."

     

    sono 650.000 ascolti in meno.

    E se un anno fa il dato positivo di +146.000 ascolti rispetto all'anno precedente era considerato "un ottimo risultato", chissà come considerano adesso -650.000

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  2. 18 minuti fa, RamaruSeVen ha scritto:

    È vero in parte quello che dici, ma il penalizzare la squadra più seguita d'Italia sul nulla cosmico "per qualche poltrona in più" diciamo pure che ha accelerato il tutto.

     

    Sicuramente la Serie A è un prodotto che di anno in anno perde di attrattività, di cui Andrea Agnelli già una decina d'anni fa faceva presente, ciò non toglie che le disdette hanno creato un precedente pericoloso.

     

    D'ora in avanti i broadcaster nella formulazione delle offerte devono tenere in considerazione che "penalizzazioni in corso ad capocchiam", falsando campionati, possono generare abbandoni di massa di abbonati, con conseguenti perdite economiche.

     

    Possibile che nessun alto dirigente della FIGC abbia tenuto in considerazione queste cose e che nessuno abbia mai fatto qualcosa di concreto per evitare il declino ?

    Ah si, certo, hanno adottato il VAR certosino o pensato ai playoff o ricorso a penalizzazioni per evitare che vincesse sempre la stessa squadra...

     

    Insomma, chi è causa del suo mal, pianga se stesso...

    Completamente d'accordo. Per come la vedo io il calcio italiano é tenuto attaccato al respiratore, ma é clinicamente morto. In capace di prendere decisioni serie, incapace di guardare in prospettiva. 

    Hanno cominciato a non capirci niente dall'avvento della Premier League e ora francamente non c'é più niente da fare. 

    Il calcio che conta ha già preso direzioni che francamente non mi piacciono (si parli si super lega o di saudi champions league...) ma l'Italia ha preso quella del terzo mondo calcistico.

     

    ...e scusate la cattiveria, ma io me lo gusto col popcorn in mano, questo sfacelo.

     


  3. Mi ricollego dopo quasi 6 mesi... mi sembra il topic giusto per qualche mia considerazione:

    il 20 gennaio ho deciso di staccare la spina col calcio. A 52 anni, definitivamente, e non me ne pento. Non ho più visto mezzo hilight, ho smesso di seguire canali e bloccato canali consigliati su youtube inerenti al calcio. Non parlo di calcio con  gli amici, ne guardo nessun tipo di trasmissione televisiva; se sento notizie sportive in radio cambio canale. Mi son tenuto qualche visita al forum e il sito di tuttosport come unici contatti con questo mondo. Non mi pento affatto di essere stato così drastico visto che quel poco che mi arriva alle orecchie delle vicende calcistiche mi procura solo fastidio e rodimento di fegato. Zero gioia o piacere. A parte il risultato della finale di champions...

     

    Per me questa ennesima farsa é stato il punto di non ritorno. Il calcio ha perso per sempre un tifoso sportivo e corretto; ora spero solo, molto vivamente, che tutto il sistema imploda su se stesso. o almeno che gli dessero un altro nome, che calcio non lo é più 

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  4. Ho 52 anni e tifo Juve dai tempi di "Zoff Gentile Cabrini..." e sono passato per Maifredi, Marchesi, Zavarov... ma oggi come oggi seguire una partita per me ha un significato diverso rispetto a 20, 30 40 anni fa... C'é una vita quotidiana fatta di stress, lavoro, soldi, problemi... e la partita deve essere prima di tutto uno stacco di 2 ore da tutto questo. Se la partita stressa più del lavoro allora buonanotte. Comincio a star male alla prima rimessa dal fondo, con quella ca22o di impostazione bassa CHE NON SAPPIAMO FARE e il più delle volte crea solo problemi. Sto peggio quando a centrocampo vedo che nessuno sa cosa fare, con la palla e senza, e si improvvisa per 90 minuti. Raggiungo il top quando vedo che in europa gli avversari ci corrono in testa e pure le provinciali giocano meglio di noi... Ieri sera ho smesso di guardare la partita durante l'analisi var del rigore del Benfica e ho guardato un film a caso. Non é da tifoso? pazienza 

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  5. Il fuorigioco sarà sempre e irrimediabilmente discrezionale. Si discuterà sempre di qualcosa; cambieranno i parametri e si discuterà se il tal caso rientrerà più o meno nei parametri, che hanno sempre una componente discrezionale. Adesso si guarda se il piede é oltre la chiappa del difensore, domani si discuterà se ci sarà o meno la luce... o la lucina, la semiluce... 


  6. Beh, amici, negli ultimi anni tutte le maglie a strisce sono state maltrattate da tutti i brand. E' il prezzo da pagare per avere contratti faraonici con Nike, Adidas & C.: maglie (3, 4, 5...) diverse ogni anno e gusto sempre meno tradizionale ed europeo (giusto una ogni 3-4 anni).

    40 anni fa la maglia di lanetta della Juve era uguale anno dopo anno e la compravi solo dalla paginetta su Hurrà Juventus.

    Fra un estremo e l'altro ci starebbe bene una buona via di mezzo. Che però non fa rima con bilancio.

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