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Beppe Furino 8 scudetti.

Proviamo a ricapitolare : Niente affari con le Melde perché sono le Melde. Niente affari coi pulcinella perché ci odiano e i loro tifosi magistrati ci penalizzano. Niente affari coi bergamaschi perché rifilano solo fregature. Niente affari con i fiorellini perché ci odiano e rifilano fregature. Niente affari coi meravigliosi perché sono una rivale storica. Niente affari coi balanzoni perché dopo Gazzoni ci odiano come i fiorellini e poi da Haller in poi non ci hanno dato nessun campione (neppure Marocchi lo era) , poi non parliamo degli allenatori… Niente affari coi bovini per ovvia rivalità stracittadina. Niente affari con le Romane perché sono le società del giubileo, una perde poi regolarmente colle melme e non citiamo cosa pensano di noi i loro tifosi. Inoltre Lotito…. Niente affari con gli isolani perché il loro presidente è tifoso prescritto. Niente affari col grifone perché sono gemellati coi bovini e comunque ci detestano. Niente affari con i friulani perché “una volta contro la Juventus Zico ha tirato una punizione nove minuti dopo che era stata fischiata a causa delle proteste e delle perdite di tempo dei torinesi” (sentita con le mie orecchie su un bus che portava allo stadio). Niente affari con squadre che ogni anno si salvano all’ultima giornata o addirittura fanno l’altalena tra A e B. Quindi giustamente occorre fare affari solo con società non affiliate alla FIGC. Pero’: “ le migliori è più vincenti Juventus hanno sempre avuto uno zoccolo duro di giocatori italiani” Dove sta l’errore?

Gli ultimi scogli dovrebbero essere Roma sponda Lazio e Bologna. Credo si possa solo migliorare. A fine stagione si tireranno le somme. Poi sarà necessario un nuovo restyling, l’ennesimo. Stabilito che con Lecce e Monza si deve vincere, con le buone o le cattive, Parma sarà l’ultima spiaggia della nostra stagione.

Si. Laudrup era danese. Per dire che a 20-21 anni a volte non si riesce ancora a fare la differenza. A meno che tu non sia un fuoriclasse assoluto. Laudrup e Boniek erano grandissimi, ma non del livello degli eccelsi. Abbiamo speranze per Yldiz.

Altra straordinaria prestazione in pista della Nazionale Rossa…

Quindi secondo il forum andrebbero epurati Locatelli, Weah e McKenny, gli unici della stagione scorsa ad avere disputato entrambe le partite incriminate, più Gatti e Cambiaso, che erano nell’undici iniziale solo con l’Atalanta. Oltre naturalmente a Vlahovic (mela marcia nel cesto delle mele sane) che pur giocando solo il quarto d’ora finale della prima e’ evidentemente il persuasore occulto dell’ ammutinamento, naturalmente in combutta con gli altri due ingrati spediti a Roma ed in Inghilterra ma che da lontano remano ancora contro società ed allenatori vari. Invece tutti i nuovi acquisti, immacolati e fedeli al nuovo corso, impossibilitati dagli altri a realizzare i dettami tecnici e tattici impartiti dal nuovo ex vate in panchina.

Provo a fare un po’ di dietrologia. Szczesny; Hujsen, Rugani, Danilo; Rabiot, Nicolussi, Fagioli, Miretti; Chiesa, Soule’, Kean. Una intera squadra fatta fuori dal duo delle meraviglie. E ci sono anche le riserve: Barrenechea e Kostic, più Vlahovic che dall’arrivo della seconda punta con lui ha disputato due partite dall’inizio (Cagliari e Empoli coppa Italia) e qualche spezzone (Empoli campionato, Eindhoven e Atalanta). Mai più di un quarto d’ora. Dall’arrivo ha cominciato a fare presente che tizio non rientrava nei suoi progetti, che caio non era confacente al suo gioco, per il quale era indispensabile la punta che aveva a Bologna e che mi pare sia sparita dai radar del calcio europeo, che voleva un portiere che sapesse usare i piedi. Con tutto ciò lo score della Juventus nelle ultime otto gare e’ sei vinte e due perse. Motta si attacca ai due rovesci consecutivi, che sono venuti dopo la sua piazzata in sala stampa a seguito della eliminazione in Coppa Italia. Un allenatore scafato si sarebbe preso le colpe, avrebbe domandato scusa a tutti e sarebbe andato a regolare i conti nello spogliatoio. Lui no: e’ andato a spalare **** sui suoi giocatori ( si presume scelti da egli stesso) per giustificare il fallimento. “Non sono disposti a dare nulla e pretendono solo” . Tradotto significa che i risultati non arrivavano non per colpa sua. Perché il comportamento degli atleti non può essere circoscritto ad una gara, deve essere reiterato, quindi tutti i fallimenti della stagione (zeru tituli) avevano padri che non dovessero essere ricercati all’interno dello staff tecnico. Ora qualcuno si sorprende che dopo il rovescio con l’Atalanta , o forse anche in quella partita stessa, il gruppo si sia ribellato? Perché non si sono ribellati un mese prima, con le milanesi? E’ chiaro sia successo qualcosa . Ricordo che lo sport non è come il mondo del lavoro “normale”. I giocatori hanno contratti individuali per presenziare agli allenamenti e giocare quando chiamati in causa. Altrimenti ciccia e guardi gli altri scendere in campo. Sentenze e paragoni con altri settori lavorativi sono inutili : a nessuno capita che il datore di lavoro dica: oggi ti metti la tuta ma non vai in catena di montaggio/sala operatoria/cattedra scolastica/sportello bancario perché al tuo posto va pinco. Nel mondo del calcio capita di essere pagati per non giocare. Per non parlare delle dinamiche di spogliatoio. Esiste nel mondo del lavoro una situazione in cui prima e/o dopo avere timbrato il cartellino stai in un posto con gli altri colleghi per il tempo che ti pare a fare le cose che si fanno e si dicono in uno spogliatoio? C’è chi parla di “patto di ferro”. Quale patto, che ormai i buoi erano tutti fuggiti? Si pretendeva un patto per raggiungere il quarto posto, indicato come obiettivo minimo, l’ultimo rimasto in una stagione che e’ iniziata male e rischia di finire peggio? E siamo sicuri che quel patto non possa essere stato sancito con il nuovo allenatore per il termine della stagione?

Mi pare che il limite di eta’ nei paesi oltre cortina fosse 28 anni. Lo stesso Laudrup venne preso e girato un anno alla Lazio. Aveva 20 o 21 anni. La Lazio retrocesse.

Ha rottogli zebedei il giorno dopo l’uscita di Agnelli con la Superlega. Allenava il Sassuolo e diceva di essere stato tentato di non presentarsi a Milano. Poi è andato a prendere i soldi in Inghilterra ed in Francia. Tra l’altro OM mi pare sia l’unica francese con una CdC. Lontano da Torino, per sempre, please.

Comunque si discute che un tempo si dovesse scegliere tra Boniek e Laudrup, oggi tra Kostic e Speedy Gonzalez. Tra l’altro da noi Boniek gioco’ sempre fuori ruolo. Non era una seconda punta, ma in mezzo al campo non c’era posto….

Quell’Argentina disputò sette gare e in tre vide almeno un avversario espulso. Hai giustamente citato la palla tolta dalla porta con le mani. (Era sul palo) . Supero’ due turni ai rigori e Vautrot dichiarò’ che non voleva influire così pesantemente sul mondiale espellendo l’Argentino nella semifinale contro l’Italia dopo mezz’ora. Poi passano come quelli cui hanno rubato un mondiale.

Abbiamo avuto anche le occasioni per fare il secondo. Occorre mettere dei correttivi in mezzo al campo. Purtroppo mi debbo ricredere su Locatelli. Non ci sono più partite in cui fare esperimenti, ma lui non da’ nessuna certezza sia in costruzione che in interdizione. A centrocampo abbiamo solo Thuram. Tutto il resto viene di conseguenza: gli attaccanti non trovano supporto, i difensori non riescono a salire. Siamo in undici in campo ma in ogni zona finiamo per essere sempre in sotto numero.

Mah, basta fare un giro su internet e si trova che la media gol di Vlahovic nel campionato italiano è 0,44. Certo, ci sono molti calciatori nella storia che hanno medie migliori, ma anche tanti che hanno fatto peggio. Ber fare esempi ha medie simili a Boninsegna e Bettega, Totti ha chiuso a 0,39, Baggio a 0,45, Del Piero a 0,39, Beppe Savoldi 0,41, Pippo Inzaghi 0,42. In Champions’ League ha disputato 11 gare e realizzato 5 gol. Francamente non capisco tutto questo astio nei suoi confronti. Sulle big chances fallite, non abbiamo lo storico di altri nel passato. Certo che sbagliare tanti gol in una squadra che ha trascorso intere partite nella sua metà campo senza fare un tiro in porta , sia lo scorso che quest’anno…. Comunque se ne andrà e vedremo cosa farà chi giocherà al suo posto. Io spero comunque bene. Dimenticavo: credo sia coscritto di Kean.

Vale tutto. All’europeo 2021 Italia Svizzera 3-0, mi pare. L’anno dopo ci superano nel girone di qualificazione con due pareggi e vanno ai mondiali e nell’europeo successivo ci eliminano 2-0. Una squadra e’ migliorata , l’altra no. Su Italia Moldavia del 9/6: quali juventini potrebbero/dovrebbero andare in campo, Cambiaso (forse) a parte?

Boh, dopo la Svezia saltarono presidente ed allenatore. Dopo la Macedonia tutti ben saldi sui cadreghini. Se Gravina avesse estromesso Mancini avrebbe dovuto seguirlo a ruota.

Nel 2018 avevamo in girone la Spagna. Andare agli spareggi era quasi una certezza, infatti…. poi ci ha eliminati la Svezia. Ma nel 2022 siamo arrivati dietro la Svizzera sbagliando rigori in trasferta ed in casa, per non parlare dei pareggi interno con Bulgaria ed in Irlanda, mi pare. Poi la Mecedonia del nord. Insomma, pur non apprezzando Ventura quello che l’ha fatta più grossa e’ stato certamente Mancini.

Si, PSG e Benfica. Anche avessimo vinto 70 a 0 in Israele non saremmo andati oltre il terzo posto.

Non vorrei scrivere una fesseria ma al Mondiale di Messico 70 l’unico bianconero convocato era Furino, che giocò un tempo con l’Uruguay. Nelle altre gare nessuno dei nostri in campo. Mi pare che anche a Middlesbrough con la Corea non ci fossero juventini in campo.

Sisi, non metto in dubbio. Bremer, Cambiaso, Thuram, Yldyz, qualcosina in Conceicao, per i piu’ ottimisti Vlahovic. Ma uno ha la valigia in mano per costo eccessivo, un altro non è nostro, il terzo probabilmente servirà per sistemare i debiti. Ecco che la qualità è depauperata .

La qualità su cui lavorare o meno si vede subito. La Juventus dello scudetto nel 1972 aveva un’età media tra i 24 ed i 25 anni (nonostante i trentatreenni Salvatore ed Haller). In rosa i ventiduenni Spinosi e Bettega , i ventitreenni Causio, Cuccureddu e Savoldi II, i ventiquattrenni Marchetti, Anastasi e Novellini. Era andata in finale di Coppa delle Fiere l’anno prima (persa senza perdere una partita) ed andrà in finale di Coppa dei Campioni l’anno dopo, con in più Altafini e in meno Bettega. Da quel nucleo partirà un ciclo che di fatto è durato quindici anni, chiuso con l’addio al calcio di Platini .

Beh, potrebbe cominciare raccontando nello spogliatoio , visto che c’era, di una squadra che aveva fatto 93 punti ed è stata spedita in B, tanto per fare capire ai nostri baldi giovani dove si trovano e soprattutto contro chi hanno a che fare, ogni partita.

Mah, a Napoli non ha giocato. A Como neanche. Con l’Inter in casa neppure. Col Verona nemmeno. Un quarto d’ora con gol con l’Empoli in campionato, la partita di Cagliari con gol. Un quarto d’ora con l’Atalanta (sullo 0-3) e a Firenze panca. Si, in Olanda i supplementari ed ha fatto palo. Quindi Vlahovic ha remato contro l’allenatore. Forse la gara di coppa Italia.

L’articolista prima di scrivere avrebbe dovuto fare un minimo di ricerca, o magari chiedere all’interessato, se davvero lo ha intervistato. Tacconi ha vinto tutte le competizioni per club.

Ottimo: la Duna delle maglie.

Vero, ma la notizia è stata data il 17 marzo.