Aho
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Puo' darsi di si' e puo' darsi di no.
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Tutto si puo' fare. Cosa sei disposto a pagare?
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Quando studi latino e il greco, non studi le lingue in se', ma tutto quello che circonda il mondo greco-romano. E quello e' un concentrato di cultura che a noi italiani ha parato il * parecchie volte.
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A parte il partito comunista non vedo legami. Per il resto abbiamo aziende che ci fanno affari come succede ad altri paesi, ne' piu' ne' meno.
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Mah... Ci facciamo affari, ma i rapporti stretti... Non li vedo cosi' stretti...
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E che fa? Lascia la Nato?
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Non credo ci sia un asse. Certo mi posso sbagliare...
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Chi?
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Se a livello internazionale vuoi fare delle rivendicazioni e farle valere, non sempre puoi fare come ti pare.
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La Russia vuole annettersi dei territori che chiedono di staccarsi dall'Ucraina... Anche la Cina ha dei territori che non ne vogliono sapere di stare con lei.. La stessa Taiwan non ne vuole sapere di unirsi a lei... Se, per sempio, la Cina accettasse il distacco del Donbass, come potrebbe opporsi alle richieste al suo interno? Non e' un mistero che ad Hong Kong non siano contenti...
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La Cina non fa un favore agli USA se ferma la Russia, ma a se' stessa. Anche lei sta alle strette.
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Chissa' se i serbi si augurano che Kiev venga assediata per 4 anni come Sarajevo.
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Un modo come un altro per dire che l'Iran non si fida della Russia.
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Quelle sono le sanzioni, noi che abbiamo smesso di fare affari con loro.
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Questa e' una cosa che se non fosse maledettamente drammatica e pericolosissima, farebbe ridere. Putin pretende che noi facciamo affari con lui, anche se non vogliamo.
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Si era capito che Putin volesse tirarci dentro il conflitto a tutti i costi. Quello che non si capisce e' cosa ci guadagna.
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Perche' negli stadi manifestano a favore dell'Ucraina.
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Zelensky ha chiesto di entrare nell'UE perche' sa che molti ucraini non vogliono piu' saperne di avere a che fare coi russi e siccome all'interno dell'unione c'e' la libera circolazione delle persone... Cinicamente si puo' dire che questa guerra sta consentendo a molti ucraini di usufruire dello status di rifugiati per riparare in EU, cosa che in tempo di pace non gli sarebbe stata concessa. Forse l'accordo o una parvenza di accordo tra Ucraina e Russia si fara' quando chi tra gli ucraini avra' voluto o sara' stato capace di andarsene, ci sara' riuscito.
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E' quello che facciamo, nei nostri limiti. Ma se dimostriamo che una notizia e' falsa e quello insiste, non so cosa gli dobbiamo consentire ancora.
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A volte non manca la cultura, manca il tempo, per questo si sceglie di mantenere in vita le fonti ritenute piu' affidabili. Non si viene chiusi quando per una o due volte o anche di piu' si e' data un'informazione di parte o addirittura inesatta, perche' puo' pure capitare in buona fede, ma se certi comportamenti sono ripetuti e sistematici nel tempo, alla fine c'e' poca scelta. Per carita', ognuno dice quel che gli pare, ma se si ripete continuamente che la terra e' piatta...
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Anche perche' il paese sta andando alla rovina e praticamente si prendera' delle macerie.
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L'informazione di parte e' legittima, meno male che l'abbiamo, almeno esprimi il tuo punto di vista, i tuoi bisogni, esponi i tuoi obiettivi e magari offri dei punti di incontro o dei compromessi, ma non e' accettabile la propaganda che si preoccupa anche di manipolare, occultare e mistificare cio' che accade. Selezionare quello che fa comodo e' un conto, sparare bugie un altro.
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Ormai e' chiaro che Putin voleva uno scontro con la Nato, quanto esteso e/o duraturo nel tempo non si sa, ma non l'ha avuto. Infatti adesso ha cominciato a dire che le sanzioni sono una dichiarazione di guerra. La vuole a tutti i costi.
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In questo momento non c'e la fanteria, che io sappia. Una parte della Polonia la prese l'URSS.
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Si tiene il segreto e se lo porta nella tomba.
