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Juventus
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Secondo me, Conceicao e' da tenere. Personalmente, ho espresso il mio apprezzamento verso il portoghese gia dall' inizio della passata stagione, sottolineando che la caratteristica che mi ha stupito di piu e'la sua resistenza fisica. La combo dribbling + cambi di direzione rappresenta l'azione piu dispendiosa a livello energetico nel calcio, e Francisco continua a dribblare con relativa freschezza anche dopo 90 minuti. Ed anche se e' un giocatore brevilineo con leve cortissime, e'veloce anche sulla media distanza (20-30 metri) perche ha resistenza alla velocita, mantenendo la frequenza di passo. Anche sul lungo (> 25 metri), forse solo gente come Rabiot/Valverde lo recupera. I problemi principali di Conceicao secondo me sono due: 1) A livello difensivo, nonostante Francisco sia un giocatore aggressivo, va in giro come "headless chicken" (cit. McKennie), quindi perde molto a livello di efficienza e gestione delle energie. 2) A livello offensivo, deve invece iniziare a capire che esistono pure i compagni se vuole fare il salto di qualita. Se ascoltate i compagni di Messi quando raccontano dell'evoluzione dell'argentino, descrivono che dopo una certa eta (credo >23 anni), Messi aspettava che venisse circondando da piu avversari per poi passarla al compagno. Questo viene evidenziato se si confronta il modo di giocare di Suarez al Liverpool con il modo di giocare al Barcelona. Al Liverpool Suarez aveva numeri superiori a livello di dribbling e di tiri da fuori area, perche si doveva costruire piu frequentemente l'azione "da solo", mentre al Barcelona, con Messi che attirava gli avversari, poteva aggredire gli spazi. E parliamo di Messi. Quindi, Conceicao se vuole fare il salto di qualita deve iniziare a pensare in funzione della squadra e dei compagni. Deve ridurre al minimo i periodi da "get my freak on" dove ha zero visione di quello che accade intorno a lui. Senno rimarra una semplice super-sub, mentre ha le potenzialita di un ottimo/forte giocatore secondo me. Xhaka e' da prendere, secondo me. Posso dire pero una cosa: bisogna tornare a contendere per i giocatori forti, indipendentemente della loro generazione. Ad esempio, non so se in questa sessione di mercato o nella prossima, ma bisogna entrare nella gara di acquisizione di un giocatore come Nico Paz.
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Ciao The Natural, come va fratello? Guarda, secondo me i problemi di Koopmeiners sono puramente di natura mentale. Non passerei nemmeno al tecnico/tattico. Comunque personalmente non ho analizzato Koop. Vorrei fare pero una considerazione. Le due problematiche piu frequenti a livello mentale che sottolineano gli allenatori di varie culture calcistiche sono: 1) Primo, l'adattamento nel passare da giocare una volta la settimana, a tre volte, perche ci sono pressioni diverse, la gestione a livello psico-fisico e'diversa, tempi di recupero richiesti diversi etc. 2) Secondo, l'adattamento alla cultura di un nuovo paese/citta/club. Adesso, nessuna di questa problematiche a livello mentale puo riguardare Koop, perche Koop giocava in Italia gia da tre anni, in una squadra che faceva tre competizioni dove spesso arrivava anche in fondo (finale Coppa Italia/Europa League), ed era pure tra i giocatori piu utilizzati per minutaggio. Quindi, le problematiche devono essere diverse, e da osservatore esterno non posso avere la minima informazione, quindi ad essere sincero ci capisco poco di quello che sta accadendo nel caso Koop. In fine, questa e'una mia valutazione personale, il problema di ruolo per uno/due elementi di squadra si pone in contesti che funzionano. Cioe un contesto deve avere gia una base solida, dove poi trovare il ruolo adatto ad uno/due giocatori forti sia un processo di ottimizzazione, non di costruzione. Dire che il problema sia di natura tecnico/tattica in un contesto dove non funziona (quasi) niente come il nostro (specialmente negli ultimi 4/5 anni), personalmente non lo trovo "logico".
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Secondo me, Jonathan David e'un ottimo acquisto. A livello di attitudini, secondo me la sua attitudine principale e'quella di aiutare la manovra della squadra in varie fasi di gioco. In fase di costruzione con posizionamenti da mediano/mezzala (alcuni esempi nel video seguente), in fase di manovra offensiva con stacchi dalla linea difensiva, combinazioni da uno-due per entrare in fase di penetrazione dell'area avversaria etc., ma anche in fase di transizione positiva, specialmente con smarcamenti preventivi da "outlet pass", situazione dove puo esprimere il suo ottimo senso di anticipaizone: Bisogna pero sottolineare che le sue modalita di contribuire alla manovra sono concentrate principalmente su combinazioni da uno/due tocchi, sia in azioni manovrate/posizionali che di transizione. David non e'un giocatore che contribuisce alla manovra con strappi e/o dribbling. Sotto questo profilo e'molto simile a Griezmann, il quale si era auto-descritto dicendo: "I don't know how to dribble, I like to play one or two touches, with speed". Ecco, lo stesso vale anche per David. Un dato a supporto di questa considerazione: Stagione 2024-2025, Ligue 1: Take-Ons Attempted, media 1.48, 37th percentile (numeri bassissimi). A livello invece di caratteristiche, quella nella quale eccelle secondo me Jonathan David, e' la reattivita. Un giocatore sempre "sulle punte" sia nell'attacco della profondita, sia in situazioni da prima/seconda/terza azione, sia nei rientri rapidi dal fuorigioco etc. (alcuni esempi nel video seguente): Per quanto riguarda il suo profilo difensivo, per la stagione 2023-2024, CIES aveva postato una classifica degli attaccanti con maggior contributo difensivo (sprint difensivi + numero di pressioni portate). Qui la classifica: e il link per l'articolo intero: Come potete notare David si trova al 5o posto (un posizionamento eccellente) per contributo difensivo. Ed infatti David e'un attaccante con spirito di sacrificio, disposto ad aiutare la squadra in tutte le fasi difensive (blocco basso/medio con ottima applicazione del "covershadow", buone letture dei trigger per poter avviare un pressing offensivo etc.): Attenzione pero, i dati di "sprint difensivi + numero di pressioni portate" evidenziano spirito di sacrificio e disciplina tattica. Non evidenziano pero aggressivita nell'intervento (tackle). Ed infatti David non e' assolutamente un giocatore aggressivo. Alcuni dati a supporto: Stagione 2024-2025, Ligue 1: Tackles, media 0.85, 61st percentile. % of Dribbles Tackled, 42.9%, 67th percentile. Tackles (Att. 3rd), media 0.32, 71st percentile (pero il Lille era al 1o posto per contrasti vinti nell'ultimo terzo con 112 contrasti totali, quindi a livello relativo probabilmente il numero si abbassa ulteriolmente). E tanto per fare un confronto con i nostri giocatori offensivi attualmente in rosa, sia Yildiz che Conceicao sono molto piu aggressivi nell'intervento rispetto a David. Quindi, parlando teoricamente David non sarebbe adatto ad un sistema di pressing a uomo come quello che vorrebbe attuare Tudor, perche appunto per tale sistema serve un livello di aggressivita sopra la media. Teoricamente, David e'adatto ad un sistema di pressing "passing-lane oriented", grazie proprio alla sua intelligenza tattica (covershadows) e la disponibilita ad effettuare sprint difensivi. Questo pero a livello teorico, perche poi nei sistemi reali non tutti i giocatori devono eseguire le stesse funzioni, e spesso i sistemi di pressing sono ibridi. Semplicemente con questa mia considerazione volevo sottolineare la peculiare caratteristica nel profilo difensivo di Jonathan David. Per quanto riguarda i difetti, ho visto David soffrire fisicamente alcuni duelli contro difensori stile Emre Can/Balerdi, un' esempio tralatro si vede nel finale del video postato sulle transizioni (Emre Can). Attenzione, David non e'un giocatore "leggerino" fisicamente. Anzi, e' ben piantato perche "ha un bel kuletto" (cit. Allegri). Infatti nei duelli persi, non viene messo a terra, ma viene sbilanciato dal difensore che rende difficile il controllo e il mantenimento del possesso della palla. Quindi, e' piu una questione di modalita di "assorbimento" del duello, non un confronto di pura forza fisica. Ecco, personalmente sotto questo aspetto vorrei valutare David nel nostro campionato, dove ci sono difensori fisici e piu di "mestiere". Il secondo difetto riguarda l'aggressione delle rifiniture aeree. In questa caratteristica David soffre pesantemente. Un dato a supporto: Stagione 2024-2025 Ligue 1: % Aerials Won, 27.6%, 17th percentile (numero bassissimo). Attenzione pero, perche essere scarso nel duello aereo non equivale con essere scarso tecnicamente nel fondamentale del colpo di testa. Ed infatti da David ho visto anche colpi di testa di difficile coordinazione. Ma questo quando era libero dalla marcatura, cosa che in pratica non avviene cosi spesso, siccome la maggioranza delle rifiniture aeree vanno aggredite su duello, quindi e'ovvio che questo sia un problema. In sinstesi, secondo me abbiamo preso un giocatore intelligente, termine che si esprime sia in intelligenza tattica in entrambe le fasi di gioco (difensiva/offensiva) sia in intelligenza generale (letture di gioco), grazie principalmente al suo ottimo senso di anticipazione e alla sua eccellente reattivita. Per gusti personali vorrei rivedere alla Juve un maledetto tridente e secondo me con Yildiz e David siamo gia a 2 ottimi elementi su 3. P.S. Da quel poco che ho visto Balerdi e'da prendere secondo me.
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Non capisco perche Comolli viene descritto come un manager data-driven. So che e' l' elemento che crea piu sensazione, adatto a titoli "ignorantrendy" (stile Moneyball etc.), ma Comolli non e'affatto un manager data-driven. Anzi... Comolli e'un manager culture-driven, come tralatro sottolineato da lui stesso. Cioe il suo obiettivo e' creare una cultura di club, in sostanza mette in primo piano la dimensione psico-sociale a livello verticale nella strutturazione del club. L' utilizzo dei dati e' lo strumento per prendere le decisioni per arrivare all'obiettivo sopracitato. Sono un' utente che sempre e'stato un forte advocate dei seguenti punti (espressi piu volte negli anni passati) per quanto riguarda la strutturazione/organizzazine di un club: Avere un Head of Performance/Methodology per quanto riguarda la preparazione atletica (licenziare Andreini e abolire il ruolo e'stato un gravissimo fallo da parte della societa secondo me). Creare un dipartimento di Data Analysis (con l'arrivo di Comolli, questo secondo me accadra "indirettamente" attraverso i suoi collaboratori personali). Creare un dipartimento di Innovazione creando stretti rapporti di collaborazione con vari universita per avviare ricerche su vari settori (vedere come opera Louis Campos ad esempio, purtroppo qui la Juve e'un po indietro). Adottare metodiche di Neural e/o Virtrual Training (fortunamente qui la Juve e'gia avvanti, e Comolli sembra uno aperto a idee nuove siccome ha adottato anche l'idea del bio-binding nelle giovanili). Dare assoluta priorita alla dimensione psico-sociale (Comolli essendo un manager culture-driven lo fa per definizione). Quindi, per quanto mi riguarda Comolli esprime un modo di lavorare che e'molto vicino alle mie preferenze personali, e per questo non posso che esserne contento. Mi trovo in disaccordo con lui pero su una cosa. Dice che non manda i suoi collaboratori a visionare i giocatori, ma solo l'obiettivo finale (cioe quando il giocatore e'gia stato scelto). Ecco, non concordo con questo atteggiamento proprio a livello filosofico. Ritengo che l' "intuizione" umana sia una capacita che va coltivata, non accantonata. E'un difetto frequente di quelli che lavorano coi dati, dove purtroppo la logica da arma si trasforma in avvoltoio. Queste le note positive. Pero allo stesso tempo rimangono le preoccupazioni che nascono dall'ambiente Juve. Negli ultimi anni abbiamo sempre fatto lo step di cambiamento, ma si attende ancora (e siamo al settimo anno) questo maledetto step di miglioramento. Ad oggi giugno 2025 (buon mese a tutti), con l'ingaggio di Comolli siamo all'ennesimo step di cambiamento, sperando ad un eventuale di miglioramento. E l'altra preoccupazione nasce dal fatto, che chiunque entri nella Continassa, competente o non, l'unico processo che subisce e'quello di "ingigantire i propri difetti". Cioe, Giuntoli e Thiago Motta erano persone competenti nei loro ruoli (non i sproveduti che si vuol far passare), ma l'effetto che ha avuto il nostro ambiente su di loro era solo quello di ingigantire i loro difetti. Spero che non ci siamo trasformati in un fattore X, dove non possiamo capire ne i problemi, ne le loro cause e tantomeno le soluzioni adatte da appicare. In sintesi, contento di Comolli, ma le cose accadute nel nostro ambiente negli ultimi anni non permettono entusiasmi eccessivi.