La differenza sta tutta nel fatto che, complice una difesa che fa acqua (e qui ci potrebbero essere colpe dell'allenatore), in quei 20 minuti di "corsa" il Lione è stato esponenzialmente più pericoloso e veloce (creando più palle gol potenziali sprecate) di noi in 70 minuti.
Per 3/4 della partita, il nostro "gioco" (certo non di corsa) si è ridotto a Sandro che la ridà a Pjanic, che a sua volta la ripassa a Sandro, che cerca di sfondare e fa 2 metri per poi passarla dall'altro lato a Danilo, che la ripassa a Szczęsny, che la appoggia a Bonucci che fa il lancio per Dybala, che torna da De Ligt, che la ripassa al portiere.
Per di più, una squadra che corre, come il Lione, può permettersi di difendere compatta e ripartire (veloce) in contropiede. Noi no.