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  1. vieilledame

    Juventus - Torino 2-0, commenti post partita

    Commoventi certi Allegri-boys che mettono fuori la testa per gridare al colpo da maestro 😆 ormai si tifa direttamente l'allenatore, senza tener conto di quel che si vede in campo e del valore delle avversarie. Vittoria utile almeno per la classifica e per il morale, derby iniziato da noi con la stessa, irritante passività di bergamo... fortunatamente poi abbiamo preso un po' più campo e dopo il primo gol, con la gentile partecipazione di milinkovic, s'è vista anche più sicurezza, il che sembrerebbe confermare che almeno una parte dei nostri problemi ce la causiamo da soli con un eccesso di fifa. Detto questo, non è cambiato nulla e il progetto "gioco più moderno", tanto caro a qualche giocatore, può dirsi definitivamente archiviato nella scrivania di Allegri alla voce "esperimenti mal digeriti e presto abortiti". Frenerei i facili entusiasmi, per come giochiamo siamo all'incirca gli stessi che giusto un anno fa uscivano dalla CL perdendo 2-0 dal Maccabi, facendoci ridere dietro dall'europa calcistica che conta. A s.siro con ogni probabilità torneremo a vedere la Juve pavida e rinunciataria del "quando non si può vincere, bisogna non perderla", sempre grazie alle idee di cuor di leone Max. Quindi teniamoci buoni sti 3pt e poco altro.
  2. Con rispetto, ma dissento. Premesso che il rispetto è SEMPRE dovuto e che non bisogna farne una guerra personale all'allenatore o ai singoli giocatori, però il tifo calcistico (a cui assomiglia sempre più l'appartenenza politica, tra l'altro) non esige di abdicare dal senso critico. La maggior parte degli "antiallegriani" non smettono assolutamente di tifare Juventus (e di soffrirne), però questo non impedisce loro di essere critici verso l'indirizzo tecnico e non solo - mi pare che critiche non vengano risparmiate nemmeno a chi ha fatto scelte come minimo discutibili, negli anni scorsi. Farsene una ragione? certamente, sono d'accordo con te. Se vogliamo essere pragmatici non abbiamo altra scelta, visto che non controlliamo nulla delle decisioni del club, ma manifestare dissenso nelle giuste forme (inclusi i fischi allo stadio, quando sono meritati) è nel pieno diritto del tifoso e questo non lo rende meno tifoso degli altri. Poi ci sono gli odiatori seriali, ma io mi ascrivo alla lunga lista di quelli semplicemente saturi dei problemi di cui sopra. Per il resto, se alla società va bene così, non mi resta che farmene una ragione oppure dedicarmi al giardinaggio anziché alla Juve. Solo che assistere a tanta passività/pavidità in campo e soprattutto udire affermazioni pre/post gara intrise di maniavantismo e mentalità debole è francamente indigeribile per molti tifosi, molti dei quali sono cresciuti tifando un club che si iscriveva sempre all'elenco delle pretendenti da rispettare e temere anche quando le avversarie spendevano tre/quattro volte tanto per starci davanti. Era questione di mentalità, prima ancora che delle differenze di valori in campo. Oggi la Juventus non è temuta da nessuno, nemmeno dalla Salernitana di turno quando viene allo Stadium e prova a portarsi via i 3pt (quello che noi NON proviamo nemmeno a fare in campi come bergamo). Questo è anche il frutto dell'approccio mentale che ha la Juve e della comunicazione del suo allenatore. Non è una "sensazione" o un capriccio di un rancoroso Adani che la juve sia tra le squadre più basse d'europa e tra quelle meno efficaci nella trequarti avversaria, sono dati statistici che fotografano una realtà. Mi si può obbiettare che sì, ma il punto con l'Atalanta non è da buttare. Oppure sì, ma l'anno scorso siamo comunque arrivati terzi. Vale qualcosa il fatto che il punto con l'atalanta è arrivato per grazia divina che ci ha messo lo zampino almeno 3 volte, e che il terzo posto dell'anno scorso ce lo siamo assicurati solo all'ultima giornata, con il solito golletto ad una udinese già in ferie? Quando saremo in grado di contare sulle nostre capacità e su un briciolo di dominio delle partite, almeno quelle più facili, anziché sperare solo negli errori avversari e nella buona sorte? Non penso fosse un caso caso che la figura notoriamente più avversa ad Allegri, nel corso della presidenza Agnelli, fosse Nedved.
  3. Hai centrato il punto, che continua a sfuggire agli strenui difensori di Allegri. Possiamo stare qui a discutere all'infinito sul valore della rosa, ma sul nostro allenatore ci sono alcuni punti che non temono smentita: 1) non concepisce giocarsela a viso aperto, se non è costretto a farlo dall'esigenza di risultato (e le sue migliori partite si son viste proprio in circostanze del genere!). Ha ribadito già diverse volte come non gli sia piaciuta per niente quella Juve dal pressing alto di Udine ("abbiamo concesso 14 tiri") e bologna, dove ha preso qualche ripartenza. Detesta correre rischi, punto. Molto più di qualsiasi altro collega. Il drastico ritorno al passato che abbiamo visto da Sassuolo in poi certifica che lui preferisce di gran lunga una Juve coperta, perfino rinunciataria al punto da ricorrere alle palle indietro molto più di quelle in avanti, basta che non corra rischi o peggio degli 1 contro 1 a campo aperto. Quante volte gli avete sentito dire "ci vuole equilibrio"? per lui l'equilibrio è quasi quello di bergamo, ma meglio un po' troppo timido che un po' troppo spavaldo e "farfallino". Non a caso non lo vedete mai così imbestialito come quando la squadra è in vantaggio 1-0 ma non fa melina nei finali di partita. 2) non bastasse il primo punto, è convintamente predicatore del calcio speculativo. E' una caratteristica che gli è sempre stato attribuita da giornalisti di tutte le testate e latitudini, fin dalla sua prima Juve: se si va a milano o a bergamo e la sua tabellina personale dice che il pareggio basta, potete stare CERTI che la juve giocherà per correre il minimo rischio e per accontentarsi del minimo risultato utile. Recentemente ha ricusato la definizione di "horto muso", ma quella sua uscita fu un momento verità sul suo calcio. La sua carriera alla juve (anche quella del quinquennio) è ricca di esempi di speculazione sul risultato, alcuni dei quali furono anche pagati a caro prezzo. Posto che riesco difficilmente a immaginare qualcosa di più lontano dallo spirito che dovrebbe incarnare il calcio, inteso come quello sport che appassiona così tanti adulti e bambini nel mondo, Allegri è prima di tutto questo. Il fatto che ora faccia dichiarazioni che vanno ben oltre la modestia e trasudano mentalità mediocre e bagni di realismo non richiesti, serve unicamente a fissare il concetto che il quarto posto è il MASSIMO obbiettivo che lui ritiene realistico ("sarebbe un grande traguardo"). Ma in molti sono convinti che, se anche non lo centrasse, avrebbe parole di elogio per l'ottimo lavoro di tutti (condite da autoassoluzione). Grazie a tutti e arrivederci alla prossima stagione. Che non se ne andrà mai sua sponte, penso lo abbiano capito anche i sassi. Sarebbe bello che tutti avessero ben presente che questa mentalità da "io speriamo che me la cavo" fa a pugni con la storia della Juventus e con ogni maledetto nanometro del DNA Juve (quello che lui cita in continuazione) e può funzionare al limite in una squadra matura che ha già vinto tanto e che è ben consapevole dei propri mezzi, ma è tossica per una squadra con dentro giovani che, per crescere in personalità ed autostima, hanno bisogno anche di essere invogliati a crederci e spingersi al limite delle loro possibilità e dare l'anima per questo club. Diversamente finiremo per vederli svolgere il compitino più facile possibile, sempre timorosi dell' avversario più del dovuto, e rinunciare alla corsa in più per il compagno, che non per caso è ciò a cui abbiamo assistito in numerose partite di questi ultimi 3 anni. Mi spiace, si può criticare Conte per la sua poca simpatia e gratitudine, ma era il migliore in questo lavoro di allenatore / punzecchiatore / motivatore / padre. Allegri è "solo" un allenatore e forse la peggior scelta possibile in questo compito di far crescere calciatori e non solo "gestirli", e chi lo difende a spada tratta nemmeno si rende conto di quanto danno rischi di produrre questa mentalità da "linea di galleggiamento" in questa squadra e nella sua crescita, prima ancora che la assenza di un qualsiasi gioco codificato (che certamente non aiuta quelli meno talentuosi).
  4. Era purtroppo un' altra juve, con giocatori di altro valore (in ogni senso) ma l' episodio che citi è calzante per un altro motivo, che è stato colto da qualche giornalista oggi ma che le groupies del livornese faticano a comprendere. Se tu allenatore instilli nei tuoi giocatori l'idea di essere una squadra mediocre che può accontentarsi del risultato minimo contro quelle che dovrebbero essere le rivali perché è meglio un uovo oggi della gallina domani e perché vuoi pararti il fondoschiena puntando sempre all'obbiettivo minimo, stai gettando TU le basi perché la squadra non cresca di personalità e soprattutto finisca per avere lo stesso atteggiamento passivo e attendista anche contro squadre molto più modeste. In particolare nei momenti di difficoltà, come quando va sotto per un episodio e deve riprenderla. La forza mentale e la voglia di vincerla va allenata esattamente come quella fisica, soprattutto in squadre che devono crescere e non hanno bene consapevolezza delle proprie possibilità... chiedere ad allenatori come Conte, per riferimenti.
  5. Nessuno pensa che la rosa sia piena di stelle, ma anche prendendo atto del livello medio non eccelso è inammissibile che la mentalità sia quella rinunciataria del "non ci proviamo nemmeno" e cerchiamo il punto d'oro sui campi difficili e magari anche in casa. Questo per due motivi: 1) a fare i calcoli al millimetro non è detto che ti vada sempre di * come stasera. Poi, se con l'atalanta speri di sfangarla con un pari, quando giocherai contro inter o napoli cosa fai, sei contento se perdi solo con due gol di scarto? 2) se instilli questo genere di approccio, non è affatto detto che contro squadre di livello più basso sei in grado di far scattare lo switch sulla modalità "oggi è da vincere"... e finisce che ti accontenti di nuovo del pareggino. Esattamente come successo l'anno scorso a più riprese in partite sofferte (e anche perse) con squadre sulla carta molto inferiori. Occhio che questa mentalità è l'anticamera dell'ottavo posto se va bene, non del quarto. Questo al netto delle considerazioni che si potrebbero fare sulla juventus che rinuncia a giocare per i 3pt in partenza.... una aberrazione che non si può sentire. Mi chiedo se fosse l'allenatore di un Lecce cosa farebbe, andrebbe a chiedere la retrocessione a tavolino per manifesta inferiorità?
  6. vieilledame

    Atalanta - Juventus 0-0, commenti post partita

    Ecco la nostra "punta di diamante" che ci ha confezionato un altro gioiellino, 5-3-1-1 bassissimo ancora un po' che ci abbassiamo e facciam prima a schierarne 10 nell'area piccola. Mentalità da squadra di due serie inferiore che pensa soltanto a salvare la ghirba, tutti a correre indietro e schiacciarsi in area... il pressing inizia nei nostri 30m. Tutto prevedibile e già visto gli anni scorsi, l' "innovazione" del pressing alto è durata come un gatto in tangenziale. Quante altre squadre dovremo aggiungere alla lista di quelle "di un altro livello"? Riusciremo a giocarcela almeno alla pari contro la Fiorentina di Italiano, prima di cominciare a dire che siamo da settimo/ottavo posto? così almeno le nuove rivali saranno Torino, Bologna e Monza... I livelli di abitudine alla mediocrità in cui si sta inabissando la juventus allegriana a livello di ambizione, sviluppo di gioco e mentalità (prima ancora che per limiti tecnici) sono inediti per questo club e purtroppo sembra che gli unici a non accettarlo siano i tifosi, nemmeno tutti in verità.
  7. aggiungi che noi siamo pavidi persino con le provinciali, badiamo prima di tutto a non prenderle perchè questo è il DIKTAT dell'allenatore mediocrizzatore (riascoltarsi le sue parole post gara, prego)... e i risultati sono il gioco che abbiamo sotto gli occhi. QUESTO fischiano i tifosi che non sono occupati solo a mangiare merendine, fare selfie e urlare * al portiere avversario. Rendetevi conto che ai tifosi è piaciuto l'atteggiamento di Udine perché "finalmente" la squadra mostrava di volerla giocare a viso aperto e ritmo alto, e spingeva per andarsela a vincere, mentre lui la cita continuamente (anche stasera) come esempio negativo per i rischi corsi. Sappiatelo. Quindi è inutile fare paragoni con altre squadre e tifoserie, perchè nessuna squadra europea di livello ha un allenatore con questa testa. NESSUNA.
  8. vieilledame

    Juventus - Lecce 1-0, commenti post partita

    tutta la tossicità del calcio allegriano è ben rappresentata da quegli ultimi minuti, in cui la voglia di andare a chiuderla si scontrava coi suoi urlacci per la mancata melina all'indietro
  9. ah devi dirlo a lui, non a me. E' lui che la definisce tale quasi ad ogni conferenza stampa, inclusa quella del post sassuolo, come una sorta di scarico di (sue) responsabilità.
  10. Calma a darlo per scontato, che qui tra l'elegia del quarto posto e la mestizia che ormai sparge a piene mani, per essersi ritrovato una rosa troppo giovane per vederla vincere in modalità "autopilota" come faceva ai bei tempi, è un attimo ritrovarsi una squadra che si accontenta di galleggiare attorno al 7° posto, rassegnata all'idea non poter ambire ad altro....
  11. L' assunto dell'articolo è sbagliato, lui non ha detto che siamo da quarto posto... lui ha detto che sarebbe un grande risultato il quarto posto ma bisogna essere realisti. Testuali parole in conferenza post Sassuolo. Che è una cosa molto diversa, vuol dire che probabilmente lui reputa la sua rosa da 6/8° o comunque vuole che l'ambiente creda questo. Più aumentano i problemi e più cerca di rimodellare le aspettative al ribasso, in modo da uscirne bene
  12. Arrampicate sugli specchi ne abbiamo? quando gli allegri-boys vogliono difendere l'indifendibile, se ne escono con delle perle tipo questa: "Squadra da metà classifica".... ma l'hai guardata bene la classifica di serie A e chi ci gioca? ti informo che all'ottavo posto c'è il Frosinone, che ha dentro TRE prestiti della U23 Juve (quelli che il tuo Max ha spedito a farsi le ossa), ventenni che da noi avrebbero fatto le riserve fisse, due dei quali ora sono titolari praticamente fissi con Di Francesco. Gli altri centrocampisti del suo 4-3-3 sono Mazzitelli (una vita tra serie B e lega pro) e Brescianini, scuola milan che arriva da gavetta in B. Dai su ragazzi, capisco che avete sposato da subito l'idea che il Vate Allegri sia un genio incompreso e dovete difenderla a tutti i costi, però almeno cercate di argomentare meglio... Non è lesa maestà dire che Allegri NON sta assolutamente migliorando il rendimento e i problemi di questa squadra (che indubbiamente ci sono) né i problemi di approccio mentale che si stanno verificando IN FOTOCOPIA dalle scorse stagioni. E nessuno gli sta chiedendo di vincere assolutamente lo scudetto, ma nemmeno sentirsi dire che questa squadra è a livello del frosinone o lecce o anche solo monza e che per il quarto posto servirebbe un miracolo....
  13. Più precisamente, ha ribadito ieri in conferenza post gara che "è una squadra giovane in costruzione, il quarto posto sarebbe un risultato STRAORDINARIO, ma bisogna essere realisti". Questa squadra ha delle potenzialità in gran parte ancora inespresse o viste a sprazzi (v. lazio), ma anche delle evidenti fragilità mentali e io credo che l'ultima cosa da fare sia quella di metterne continuamente e pubblicamente in dubbio qualità ed obbiettivi in questo modo. Il Sig. Allegri si sente forse allenatore troppo arrivato per dover sporcarsi le mani e lavorare duro a 360° tanto sugli aspetti tattici che su quelli mentali? visto che si limita a parlare di queste cose col fatalismo dell' osservatore esterno, da commentatore tv che non può incidere in alcun modo su questi problemi. Come scritto giustamente da qualcuno: ma ve lo ricordate il lavoro motivazionale che faceva Conte con Giaccherini?!? parliamo di Giaccherini eh, signori, non Robben. Si può averlo odiato per molti motivi, ma credo che sia solo così che compatti una squadra anche non eccelsa e la porti a rendere il 110%... quello che sembra fare il livornese (e non da oggi) è l'esatto contrario. Se ci fosse stato qualche giornalista un po' meno pavido, avrebbe dovuto fargli una domanda semplice: scusi ma allora qual'è il risultato che lei considererebbe un fallimento a fine stagione? perché qui c'è da capirci, siamo partiti con l'obbiettivo categorico di finire almeno al quarto posto e questo adesso sta già cercando di far volare bassissime le ambizioni, con il forte sospetto (eufemismo) che lo faccia per autoassolversi da qualsiasi responsabilità e non apparire mai inadeguato al suo compito. Avesse allora il coraggio di andare dalla proprietà a dire che senza Pogba è una juve da ottavo posto, che se la può giocare con monza torino e magari lecce, se è quello che pensa... dopodiché però si levi dai cosidetti, vada in Saudi League o dove se lo prendono e lasci fare a qualcuno con più motivazioni e che sappia a sua volta trasmetterle ai giocatori. Ovviamente sappiamo tutti che non accadrà mai, resterà saldamente al suo posto fino all'esonero o a fine contratto, qualsiasi sia l'entità dei fallimenti che porta.
  14. faccio notare che in conferenza stampa ha ribadito che "è iniziato un ciclo nuovo bla bla SE la juventus arriverà nelle prime quattro farà un GRANDE risultato e su questo bisogna essere realisti" Quindi sta già riformulando l'obbiettivo. Vorrei allora capire quale sarebbe il risultato inferiore alle possibilità della squadra secondo lui...arrivare ottavo o nono, dietro a fiorentina e magari torino o monza che sono palesemente meglio attrezzate della juve? chiedo. Questo era da cacciare a fine maggio scorso, non oggi e nemmeno ieri. Le partite come oggi dimostrano che non ha nemmeno idea da dove cominciare a incidere sulla testa dei giocatori e probabilmente non ne ha nemmeno voglia, lascia che le cose accadano e poi si limita a prenderne atto in conferenza stampa. Predica mediocrità e abbassa i traguardi in modo da non apparire mai inadeguato al suo ruolo.
  15. Pensare che io (e non solo io) li avrei cacciati entrambi, per tagliare la testa al toro... 😆
  16. "A Udine abbiamo subito 14 tiri in porta e io a fine partita non ero contento. Mi sorprendevano infatti tutti questi elogi che venivano fatti alla squadra..." (cit.) Per chi non lo avesse capito, Udine is the new "siamo stati troppo bellini e questo non va bene" 😆 l'unico volo di Icaro qui lo fa il giornalista...
  17. E' una non notizia, per provare ad acchiappare clic nella pausa nazionali. E' da mesi che qualche fonte parla di una quasi inevitabile nuova ricapitalizzazione entro giugno, scongiurabile solo con l'ingresso di nuovi soggetti e nuovi soldi (cioè il preludio, nei tempi e nei modi da capire, ad una futura cessione).
  18. Bisogna vedere quali siano i piani a medio e lungo termine della proprietà. Hanno immesso un sacco di soldi per tenere in piedi la baracca, ma non significa che la Juventus sia un asset irrinunciabile come lo è la Ferrari, né mi risulta che JE ci sia particolarmente affezionato (come il cugino). Posso sbagliarmi ma la situazione mi sa di "risana e metti in vendita", il che giustificherebbe anche l'aver ridotti i nuovi acquisti allo stretto necessario e la priorità di abbassare i costi operativi... un percorso simile al Milan della fase Elliott, insomma. Evitare che il marchio sprofondi nell'anonimato sportivo (svalutandosi), quindi facendo in modo che sia competitivo almeno per l'assalto al quarto posto di CL (finanziariamente più rilevante dello scudetto), ma allo stesso tempo disimpegnare appena le condizioni saranno più favorevoli per farlo. Comunque credo che lo capiremo tra non molto, alla fine di questa o al massimo della prossima stagione... se inizieremo a sentir parlare di apertura all'ingresso di nuovi capitali, sarà probabilmente il segnale che la proprietà vuole (gradualmente) passare di mano.
  19. sarei molto prudente ad emettere sentenze del genere a inizio stagione, visto le nostre croniche difficoltà anche contro squadre di media classifica e il fatto che non vinciamo uno scontro diretto che sia uno. Diciamo che il quarto posto è ancora alla portata rispetto al valore della rosa... se riusciamo a cambiare musica, il che per il direttore d'orchestra che ci ritroviamo è tutt'altro che semplice e ancor meno scontato. Detto questo non capisco la proprietà dove voglia andare a parare, sapendo bene che più ti allontani dalla elite del calcio europeo e più diminuiranno le entrate (sponsor sempre più poveri, sempre meno diritti tv, ecc). A meno che sia già stata pianificata un' entrata di un socio di minoranza (almeno inizialmente) e quindi il risanamento sia solo uno step per essere più appetibili. Magari americano. Magari di quelli vociferati in tempi recenti. In questo momento credo sia l'unico scenario auspicabile, perché tutti gli altri prevedono un declino di competitività e attrattività che spaventa.
  20. vieilledame

    Juventus - Bologna 1-1, commenti post partita

    La solita minestra, che si replicherà puntualmente anche con Palladino e il suo Real Monza... scommettiamo? eh ma qualcuno spiegherà che ci vuole un'altra rosahhh per avere ragione dell'agguerrito centrocampo Moro - Aebischer, di nota caratura internazionale... Come ho scritto nel live, chissà se almeno il terzo anno sarà finalmente utile a tutti per prendere coscienza del fatto che, con questo allenatore, è IMPOSSIBILE ottenere qualcosa di diverso. E per "tutti", intendo dirigenti e proprietari prima ancora dei quattro fanboys che ancora si affannano nell'esercizio funambolico di dare colpe a tutti tranne che al principale artefice... l'ultimo in ordine di tempo è Giuntoli, che sarebbe reo di non aver portato altri giocatori (ovviamente 30enni esperti e invendibili) per mettere in condizione il Vate di avere ragione di squadre ostiche di media classifica di serie A...
  21. Non esiste un modo universalmente migliore ma poi ci sono i dati, freddi numeri e quelli parlano chiaro. Nelle due stagioni precedenti di Allegri tutti e sottolineo tutti i dati che sono indice della qualità del gioco sono andati costantemente peggiorando. 2 anni fa avevamo chiuso la stagione con l'undicesimo attacco di serie A, Allegri disse che il numero di gol era troppo basso e che bisognava lavorarci, bontà sua. L' anno scorso, con una rosa che era stata puntellata da giocatori chiesti da lui, siamo riusciti a farne ancora di meno. Un "allenatore che sa adattarsi" ci mette due anni senza riuscire a fare il minimo progresso negli evidentissimi problemi e anzi insistendo fino all'accanimento sulle stesse idee, sul continuo cambio di formazione, sul mettere fuori ruolo certi giocatori ecc? mi dispiace, non sono assolutamente d'accordo. Ovviamente nessuno di noi può sapere con certezza quali dinamiche siano avvenute all'interno del club, soprattutto dall'arrivo di Giuntoli che è figura decisionale chiave perché investito del ruolo dalla proprietà. Però, considerati anche i dissapori con parte della dirigenza, certificati da varie fonti, non è irrealistico immaginare che ad Allegri siano state lasciate in mano le chiavi della macchina (più per ragioni di opportunità economica che per scelta) richiedendogli però un cambio di passo su varie questioni. Non vuoi chiamarla imposizione? chiamali "suggerimenti" tra una pacca sulle spalle e l'altra... io penso che un giocatore non se ne esca con una frecciatina del genere alla prima intervista, se non col preciso intento di mandare un messaggio a club e/o allenatore. Il resto è solo una logica deduzione.
  22. Non c'è nessuna disonestà intellettuale, a te sembra che Allegri sia uno che negli ultimi anni è stato disponibile a rivedere le sue posizioni anche difronte ad evidenti catastrofi? Nelle scorse due stagioni cosa ha provato di nuovo quando la squadra non metteva insieme tre passaggi consecutivi e passava le mezzore senza riuscire a uscire dalla propria metà campo? Gli hai sentito mai fare un mea culpa? Alla luce delle risposte che dai a queste domande, chiediti se sia più probabile che Allegri sia rimasto folgorato sulla via di Damasco o che qualcuno attorno a un tavolo gli abbia più o meno "imposto" un cambio di rotta per cercare almeno di risistemare il rapporto (ai minimi termini) coi tifosi e provare a valorizzare quei giocatori che del precedente gioco ne avevano fin sopra i capelli (uno di questi evidentemente ha appena parlato domenica). Detto questo, la mia opinione è che Allegri era e resterà invischiato nella sua guerra tutta personale contro i "giochisti" (allenatori e opinionisti), lo dimostra anche il fatto che si è sentito punzecchiato e visibilmente irritato non appena gli hanno riferito le parole di Chiesa sul calcio moderno. Quindi sarei molto cauto a parlare di svolta. Vedremo se manterrà questa linea o tornerà all'antico alla prima partita in cui ci rifilano un paio di gol. Io, a differenza di altri, non ho dimenticato il suo "siamo troppo bellini".
  23. in realtà, a specifica domanda sul "calcio più moderno" di cui parlava Chiesa, ha mugugnato che a lui non piacciono questi discorsi e l'espressione era tutt'altro che entusiasta.... 😆 ma almeno ha confermato che stanno lavorando su ste cose, poi che sia per richiesta di qualcuno sopra di lui più che farina del suo sacco cambia poco.
  24. quindi è per gettare gratuitamente discredito sul livornese e indirettamente sulla juve, che scrivono quelle cose? Non stanno davvero trattando Lukaku e Allegri non sta cercando di avere il suo ennesimo instant team, dopo le magnificenze del trio Di Maria - Pogba - Paredes? sono sollevato. tradotto: la gazzetta rigurgiterà articolacci sulla juve e questo non sorprende, ma casca a colpo sicuro: il materiale glie lo stiamo fornendo già noi su un piatto d'argento, con una continua sequenza di scelte incomprensibili e cambi di rotta, alcune delle quali rasentano il grottesco.
  25. Non credo ad un cambio in corsa, ma se avvenisse sarebbe lo specchio dell'inadeguatezza di chi riveste ruoli decisionali in questa società, proprietà inclusa. Per non voler prendere questa decisione che appariva già assolutamente inevitabile a fine stagione, la prendi nel mezzo di quella nuova? così nel frattempo ti comprometti un altro mercato (dove l'influenza deleteria del livornese è di nuovo ben visibile), ti sobbarchi un'altra bella fetta di risorse per giocatori invendibili e metti pure in difficoltà il nuovo arrivato che si ritrova a dover fare tabula rasa della preparazione e delle idee del predecessore, nel bel mezzo delle giornate di campionato in cui non puoi già sbagliare? senza contare che di solito gli allenatori con un bel curriculum non prendono squadre in corsa, proprio per queste ragioni... Ecco perché penso che non accadrà nessun cambio: se Allegri sprofonda quest'anno per manifesta incapacità (e i segnali di questo c'erano già tutti), la juve andrà giù con lui fino a Giugno, è meglio farsene una ragione fin da ora. Quest'anno la penalizzazione afflittiva ce la siamo data da soli quando è stato riconfermato, contro ogni dato che emerge dai due anni precedenti e contro ogni logica.
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