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  1. vieilledame

    Lazio - Juventus 2-1, commenti post partita

    ah ho capito, perché il bologna che a breve ci supererà al terzo posto ha fior fior di giocatori, con saelemaekers e ndoye come esterni alti, anziché avere chiesa yildiz kostic soulé ecc. Beato lui... il nostro Ferguson invece sta facendo i miracoli, senza di lui staremmo lottando assieme al monza...
  2. Diciamocelo, queste affermazioni di Giuntoli su Allegri sono francamente inascoltabili. Va bene giocarti le tue carte sulla rescissione consensuale, ma se fai affermazioni così perentorie prendi per i fondelli la tifoseria che è esausta per questo girone di ritorno che è da piena zona retrocessione, e non è un bel risultato per un dirigente. Il mio timore è che questi stiano obbedendo a un dictat del tipo "rescissione consensuale o ce lo teniamo un altro anno", che significherebbe che ciò a cui stiamo assistendo adesso è solo l'antipasto dell'anno prossimo. In questo momento una cosa del genere sarebbe una bomba termonucleare sulle residue speranze di risollevarsi ai livelli che *competerebbero* alla juventus, oltre che un viatico certo per andare a fare altre figure di m* in europa e nel mondo. Non voglio nemmeno pensarci, sinceramente.
  3. Da 3 anni la Juventus si regge soltanto sull'entusiasmo e l'iniziativa dei singoli. Quando viene a mancare quella, emerge la cronica, totale mancanza di una base di gioco minimamente organizzato. I punti del girone di andata non avevano illuso nessuno. Non tra quelli che erano disposti a chiedersi come li avessimo ottenuti, almeno. Ora siamo qua a commentare un allenatore ostinatamente aggrappato al suo contratto e lasciato solo, perché nessuno vuole mettere la faccia sul crollo record che supera i momenti più negativi della storia della Juve, e che rischia seriamente di trasformarsi in un disastro. Qui son spariti anche i suoi pretoriani come Massipace, che ne esaltavano il calcio anacronistico a ritmo lento e le vittorie al 95esimo con gol del Gatti di turno... La parabola discendente di questo allenatore, avvitato sui suoi ideali di calcio semplice e in guerra ormai perenne con i "giochisti", era già ben evidente dai due anni precedenti, l'anno scorso in particolare. Una Champions League così pessima e affrontata con una mentalità per niente europea, avrebbe dovuto far suonare una tromba da mercantile navale, non solo una suoneria... Solo la miopia della dirigenza e soprattutto della proprietà ci ha portato a questo disastro di immagine a livello globale, prima ancora che sportivo: basta sentire cosa dicono della juve le telecronache recenti dal resto del mondo, dove non ci sono amicizie e servilismi. Una debacle ampiamente prevedibile ed evitabile, che ora rischia di diventare anche un tornado economico se i giocatori non sapranno tirar fuori almeno un po' di quello spirito che li animava nel girone di andata... ma dall'allenatore penso che non ci si possa aspettare più nulla di nulla. Anzi, c'è da dubitare perfino della lucidità, visto le formazioni e i cambi che fa ultimamente. La dirigenza snocciola i numeri top dei canali social? Allora che assumano qualche clown per fare la foca col pallone e le challenge su tik-tok e lascino perdere il calcio giocato, perché sempre meno tifosi hanno intenzione di sopportare altre figure da peracottari in campo e dichiarazioni inadeguate fuori dal campo.
  4. Non è solo il sentimento dei tifosi. Arriviamo da otto risultati da piena retrocessione, con un bilancio talmente negativo che non si vedeva dai tempi di quei (pochissimi) allenatori che vennero defenestrati seduta stante. Non è concepibile razionalmente che la società pensi di costruirci sopra un futuro, partendo da queste basi. Oltretutto non si sa nemmeno se ha in mano la squadra sul piano mentale/emotivo, perché a vederli non sembrerebbe... che vogliano portarlo a fine stagione posso anche crederci (a rischio e pericolo, perché attualmente saremmo in grado di perdere contro CHIUNQUE) ma che vogliano addirittura costruirci altre stagioni, mi sembra una cosa da realtà distopica. Anche se ormai c'è da aspettarsi di tutto, anche che l'allenatore si dichiari soddisfatto per la porta inviolata contro il Genoa, dopo un filotto di partite horror, e il dirigente ne elogi l'operato. Questa è la cosa più indigeribile... perché in passato la forza della juventus era proprio quella di avere dirigenti che sapevano dire le cose che andavano dette, nel modo piu adeguato al momento, e prendere le decisioni giuste al momento giusto. Ora non si capisce nemmeno se non sono in grado di assumersi certe responsabilità e/o non hanno sufficiente autonomia decisionale. Lo scopriremo presto (temo).
  5. L'importante è che non abbiamo rischiato nulla (cit.)
  6. dal competere con le big europee al fissare come obbiettivo molto soddisfacente il quarto posto di serie A (cosa che sta ripetendo in tutte le salse da inizio anno), per giocarsi il punto più, punto meno col bologna, direi che ce ne passa. Intervista che, ancora una volta, fa comprendere chiarissimamente la sua incompatibilità con un progetto basato su giovani, perché nello stesso momento ci dice che il club gli chiede 3 innesti di giovani da valorizzare ma che i giovani sotto i 26 non sono pronti per certi livelli (il suo senso di "maturità" intende esattamente quello). Solo la miopia di una dirigenza (e una proprietà) totalmente privi di empatia per questo sport e per i propri tifosi possono far passare come normale questo continuo abbassare l'asticella e le continue contraddizioni tra la visione di Allegri e quella della società, che emergono quasi ad ogni intervista.
  7. Ecco che il Dmitrij Peskov de noantri , puntuale, ha parlato. Lo aspettavo con trepidazione da ieri sera, non si è fatto attendere. Meno male, fa piacere che abbia così tanti club di primissimo piano a cercarlo. A Liverpool non vedono l'ora di vedere un po' di difesa posizionale bassa nei propri 30mt, contro il Burnley di turno. Da parte nostra, possiamo solo applaudire questa sua prospettiva ma, si sà, i fuoriclasse prima o poi se ne vanno. Magari gli paghiamo anche il taxi per l'aeroporto. Crepi l'avarizia. Ps: già che c'è, se si porta dietro quei due/tre allegriani ortodossi che ancora albergano sul forum, ci fa ancora più piacere.
  8. sempre fedele alla linea eh? ahaha "si può vincere o si può perdere ma lo spartito è quello che ci ha fatto fare i punti" è meravigliosa, con un rendimento nelle ultime 8 giornate che è da piena retrocessione (il verona sta facendo meglio, per dire...). Le sue parole di oggi completamente fuori luogo, per ineleganza prima di tutto e per supponenza. Il giornalista aveva fatto una domanda pacata e pertinente, ma la verità è che è un pezzo che il tuo EROE è in guerra personale con mezzo mondo perché reputa giusta solo la sua idea di calcio e quindi va allo scontro verbale con chiunque sollevi anche solo dubbi più che legittimi (visti i RISULTATI)... e già per questo motivo non sarebbe mai dovuto tornare. La lucidità che tutti gli riconoscevano in passato, a prescindere dallo stile di gioco, è completamente scomparsa anche e soprattutto per questa ragione. Naturalmente non ho dubbi sul fatto che, anche dovessimo arrivare sesti, diresti lo stesso che è un risultato eccezionale per i grandi meriti dell'allenatore e il valore della squadra (a costo di equipararlo al Monza 10° in classifica). Un trollaggio di gran classe, non c'è che dire.
  9. Di Allegri ormai è inutile persino parlare, basta vedere che inizia a innervosirsi e raccontare realtà soltanto sue (lo faceva anche gli scorsi anni) ma di fare almeno un accenno di autocritica costruttiva non se ne parla - quella vera, non quella retorica alla "sbagliano tutti me compreso" che è solo un modo per scaricare le responsabilità. Non possiamo aspettarci ciò che sarebbe logico e onorevole, cioè un foglio di dimissioni entro stasera. Zero possibilità, anche se le perdessimo tutte. La squadra da par sua ha smesso di metterci la garra, ed era l'unica cosa che ci teneva in vita perché il nostro calcio è DESERTIFICATO da tre anni. I limiti tecnici dei singoli contano fino a un certo punto perché si è visto che squadre tecnicamente molto più modeste di noi, contro di noi fanno un figurone (e non mi riferisco al genoa) In tutto questo, mi chiedo: la sapiente dirigenza che parlava di diamanti in panchina, ha intenzione di metterci almeno la faccia sul tracollo verticale che stiamo subendo e che sta assumendo i netti contorni di una catastrofe, che sarà palese entro le prossime 3-4 giornate? Se non sono burattini e hanno margini decisionali autonomi, pur dovendo rispettare gli obbiettivi di bilancio, questi dirigenti sono in grado di prendere una decisione del genere? o pensiamo davvero di andare ad affrontare un' ALTRA stagione con questi problemi? Perché come dico da 3 anni una cosa che è nei numeri: con Allegri sulla panchina, con una squadra di questo livello, non si possono avere miglioramenti di nessun tipo. Anzi, è già tanto non peggiorare...
  10. Non mi illuderei troppo sul fatto che serva a studiare un po' meglio quelle cose inutili chiamate schemi, sui calci di punizione degli avversari...
  11. C'è chi come il sottoscritto lo scriveva già da più di un anno che il tornado Allegri avrebbe lasciato solo macerie al suo passaggio, a cominciare dalla mentalità. Ora siamo qui ad assistere mentre distribuisce pacche sulle spalle per un punto guadagnato sul bologna, dopo un filotto di partite che è degno di una squadra in lotta per la retrocessione. "Nel calcio esistono anche questi momenti, da affrontare con le spalle larghe"... le non spiegazioni che vende ai giornalisti e probabilmente anche alla proprietà e a sè stesso. Non c'è bisogno di aggiungere altro, credo. Attendo con ansia il prepartita di genoa dove Giuntoli ci ricorderà nuovamente che la società non potrebbe essere più soddisfatta di così, almeno completiamo il quadro della parodia a cui stiamo assistendo
  12. Un altro paio d'anni con questi obbiettivi stagionali del quarto posto e questo calcio che fa innamorare schiere di tifosi da tutto il mondo e saremo pronti per avere CAZOO come main sponsor. Se non altro i tifosi si divertirebbero a completare la frase a pennarello...
  13. L'esasperazione si giustifica in altri modi. Cito un articolo di Tuttojuve di stamani. La Juventus è migliorata quest'anno rispetto all'anno scorso? La risposta al momento è no.[...] I dati sono abbastanza inesorabili, 57 punti contro 56, in pratica un solo punto in più della passata stagione. Distacco dalla prima che l'anno scorso era di 15 punti, considerata la penalizzazione (25), esattamente 15 come quest'anno. MENO GOL - i bianconeri hanno segnato, in pratica, meno gol della passata stagione, 42 contro i 45 dell'anno scorso, un dato sorprendente, visto che, in teoria la squadra avrebbe dovuto migliorare sotto questo aspetto, un dato poco rassicurante che deve far riflettere in vista del futuro. DIFESA IDENTICA - identica, più o meno la difesa che ha avuto un calo verticale nelle ultime settimane in cui ha vanificato tutto il buon rendimento fatto fino a gennaio [...] Esattamente identici i giocatori andati in rete quest'anno, tredici come l'anno scorso e 27 quelli schierati contro i 28 a questo punto del campionato nella scorsa stagione. In soldoni, le difficoltà e le problematiche dell'anno scorso (e io aggiungerei anche di quello prima), inclusa tenuta mentale, tenuta atletica ecc, si sono riproposte PARO PARO quest'anno, quindi con o senza FIGC di mezzo - come molti purtroppo già immaginavano. Il livello di calcio che esprimiamo, che rasenta il suolo, è lo stesso e l'allenatore non sembra avvedersene minimamente, o comunque non propone alcuna soluzione alternativa... è ricorso al 4-3-3 della disperazione quando non aveva più niente da perdere, incassando tra l'altro un gol di Chiesa (un caso?)... ma non è improvvisando così che si risolvono le cose nell medio/lungo termine. Ecco da dove deriva la frustrazione/esasperazione. Avere una juve non vincente e farsene una ragione è una cosa, avere una juve non vincente e che, in aggiunta, non compie progressi di nessun genere, anche quando è palese che serva un cambio di rotta, è un'altra.
  14. Se glie lo richiedono prima dell' Atalanta, dirà che sono sempre più contenti di Allegri. ormai tra quello che si vede in campo e quello che si sente fuori, siamo pronti per una serie distopica sulla juventus.
  15. ti aspetti qualcosa di diverso? Domani ci sono tutte le premesse per un altro capitolo della serie "quando non si può vincere..." Nella tabella di marcia di qualcuno che considererebbe il quarto posto un grande traguardo, un pareggio domani sarebbe oro colato. Il concetto di cercare la vittoria per conservare il secondo posto, ma rischiando di più, non è qualcosa che appartiene alla mentalità di questa guida tecnica. Non credo ci sia bisogno di ulteriori verifiche in merito.
  16. Tranquilli, tanto alla fine decide la mamma. E ho idea che lei sia meno incline alle lusinghe della fascia al braccio e più a quelle del fruscio di banconote.
  17. Potrei dire la stessa cosa all'inverso, ovvero che qualcuno qui è totalmente accecato dall'adorazione e capace di arrampicate di specchi olimpioniche pur di distribuire colpe a tutti tranne che al comandante della nave. Il quale peraltro dovrebbe sempre sentirsi il primo responsabile anche quando non lo è. Qualcuno gli ha sentito fare mezza autocritica, anche dinnanzi a partite disastrose sotto ogni punto di vista? Il "non piace il gioco" non c'entra nulla, quando non porti a casa nemmeno i risultati, che per inciso era l'unica cosa di cui ti potevi vantare anche quando avevi una rosa più forte delle avversarie. Ora che hai la botte vuota e la moglie sobria... dove sono i vantaggi? Con la juve che si sta vedendo in campo e il calendario che ci attende nelle prossime giornate, realisticamente sarà già grasso che cola arrivare agli stessi punti dell'anno scorso, al quarto posto perché l'atalanta è più competitiva dell'anno scorso, con più o meno gli stessi gol fatti dei due anni precedenti. I progressi in quasi 3 anni dove sono? La mentalità non parliamone nemmeno, ormai in certe partite scendiamo in campo avendo già deciso che è meglio non giocarsele del tutto, per cercare di contenere i danni... roba che neanche l'empoli. Prossimamente sui nostri schermi le ennesime repliche. Come se non bastasse, ha sposato un progetto tecnico incentrato sui giovani ma continua a rilasciare dichiarazioni sui risultati raggiunti nonostante i giovani. Ma c'è comunque c'è chi lo giustificherebbe dicendo che abbiamo una rosa da 7°-8° posto, quindi inferiore al bologna attuale, oppure 9°-10°... la posizione dipende sempre da quella minima utile per celebrare le capacità miracolose del nostro San Massimiliano Apostolo
  18. Magari dovrebbe anche arrivargli qualcosa in più di 1 (una) occasione da rete a partita, come accaduto contro i suddetti. Magari eh... Guardati le statistiche di Haaland contro il Chelsea di recente: xG 1.71, 3 grosse occasioni, 0 gol. Chi pensa che un attaccante debba trasformare in gol sempre l'unica occasione da rete che ha una squadra in 90 minuti vive una realtà parallela o cerca di giustificare le mancanze di altri. L'errore è fisiologico e non esiste attaccante al mondo che non sbagli MAI. Che lui tenda a innervosirsi dopo un errore, è un limite su cui migliorerà con l'età e l'esperienza. Ma la differenza la fa riuscire a creare un numero di occasioni sufficiente anche contro avversarie di rango, cosa che noi puntualmente non siamo in grado di fare.
  19. Non so se è più grottesco il modo in cui giochiamo e raccattiamo qualche punto contro le squadre nettamente inferiori o le dichiarazioni sperticate di amore finché morte non vi separi... una mancanza di presa d'atto della realtà, apparentemente da parte di ambo le parti, da far cader le braccia e anche qualcos altro. Mai visto un allenatore godere di credito illimitato come questo, nemmeno quelli in assoluto più vincenti (v. Ancelotti) Adesso avanti così con altre figure di palta, perché giocando così e senza misteriose intercessioni divine, nelle prossime 4 partite sarà già tanto riuscire a fare 1 o 2pt... dopodiché ci troveremo in piena bagarre per il quarto posto.
  20. Dai tempo al tempo, un mesetto... e la velocità e i tentativi di scambi rapidi saranno solo un lontano ricordo. Queste cose o le alleni o non le fai perché altrimenti la palla non va dalla parte che ti aspettavi o non ti ritorna proprio coi tempi giusti. Noi non le facciamo perché quando proviamo ad alzare i ritmi perdiamo un sacco di palloni, come se giocassero assieme per la prima volta. Siccome da noi l'allenatore da Cardiff in poi sta portando avanti la sua guerra personale contro tutto ciò che è assimilabile ad una organizzazione di gioco ("gli schemi, le robe, le cose..") e contro i presunti "polli d'allevamento" (cit.), la "normalizzazione" è solo questione di poche settimane. Dopodiché assimilerà l'unica nozione valida da noi, cioè di rallentare con la palla tra i piedi e passarla a quello vicino con la sua maglia, senza rischi e funambolismo. L'occasione prima o poi arriva, infatti in un'ora e mezza di solito un'occasione tutta intera riusciamo a costruirla...
  21. vieilledame

    Verona - Juventus 2-2, commenti post partita

    Il Verona è una squadra di calcio modesta (lo dice la classifica) ma è allenata: corrono, la palla se la passano veloce, la squadra sale e scende compatta, i movimenti li fanno anche senza palla, fanno pressing organizzato anche alto e ripartono bene anche in pochi tocchi, pur non avendo una tecnica individuale eccelsa. Niente di straordinario, lo sanno fare anche le provinciali che si giocano la salvezza e molte squadre di B, ma per noi questa roba è fantascienza. Ai pochi allegriani dico: rendetevi conto che ci hanno appoggiato le palle in testa con Folorunsho, Noslin e altri giocatori arrivati qualche giorno fa. A noi resta solo la tecnica individuale, tutto il resto ci manca completamente, giocavamo sui nervi e la voglia di scudetto... svanita quella, sono riemersi tutti i problemi degli ormai 3 anni allegriani. Solo che l'allenatore da 3 anni non viene mai chiamato a giustificare questo enorme nulla mischiato al niente che è il gioco della juventus.
  22. vieilledame

    (Video) Congratulazioni, Mister!

    Incontestabile, si può opinare su quanto/come abbia inciso sulla stagione di vittorie (a cui purtroppo non aggiunse La Coppa, ma le finali più facili da vincere non furono certamente le sue). Non si può contestare il fatto che verrà ricordato tra gli allenatori più vincenti della nostra storia. Detto questo, come arrivò il momento di salutare e ringraziare i primi due (il terzo un po' meno, ma solo per le modalità), non è lesa maestà riconoscere che non è più il tempo per Allegri. E' in un contesto totalmente diverso da quello del passato ed è in palese difficoltà, e con lui la squadra - che non fa nessun tipo di progresso né sul piano del gioco né su quello della personalità, senza dubbio per i propri limiti ma anche perché avrebbe bisogno di un altro tipo di allenatore. Prolungare un altro anno o (peggio) un ulteriore rinnovo trasformerebbe il tutto in una agonia, senza poter avviare realmente un nuovo ciclo, oltre che avvelenare ulteriormente il clima attorno a lui. Divisivo lo è sempre stato, solo che prima vinceva.
  23. Mi auguro che tu abbia ragione, anche se io purtroppo non sono così ottimista in merito al cambio a fine stagione. Concordo appieno sulla distruzione identitaria: prima di tutto per la ostinata convinzione di potere/dovere fare a meno di una qualsiasi organizzazione di gioco (parliamo della fase di possesso), senza rendersi conto che il suo collega Ancelotti, da lui citato a più riprese come riferimento, ha il materiale umano per poter fare una cosa del genere mentre lui NO. Da questo ne consegue che la squadra vive totalmente sugli umori, sui risultati ottenuti di rabbia e voglia (a volte anche fortunosamente) ma senza una base di gioco solida a cui affidarsi quando la testa non gira. Saremmo in grado di perdere contro chiunque, giocando come ieri sera.... e infatti abbiamo perso anche contro il Maccabi Haifa, stesse modalità. Ma, ancora più grave, questo allenatore da almeno 2 anni instilla costantemente parole di mediocrità: ogni avversario viene esaltato, il quarto posto a inizio stagione veniva dipinto come un'impresa quasi eroica e naturalmente lo scudetto come qualcosa a cui nemmeno avremmo dovuto aspirare - non lo dice in questi termini ma è da inizio stagione che fa capire chiaramente il suo pensiero al riguardo. Anche la partita di S.Siro è stata figlia di questa mentalità: rinunciataria quando eravamo sul pari, poco coraggiosa quando dovevamo recuperarla. Quando poi perdiamo, scatta lo scaricabarile tipico del medioman che, quando riveste incarichi con oneri e onori, non si assume mai mezza responsabilità. Ha gioco facile a chiamare in causa la presunta inesperienza della squadra. Anche incappando in dichiarazioni goffe, perché non è sfuggito a nessuno che la partita di ieri sera glie l'ha fatta perdere uno dei suoi prediletti "esperti". Questa squadra, per crescere con i giocatori che ha e nella consapevolezza di non poter fare acquisti onerosi, avrebbe bisogno come l'aria di svoltare sulla mentalità prima ancora che sulla tattica e mi stupisce che la dirigenza non avesse già fatto queste considerazioni l'anno scorso, visto che il problema di oggi è un copia/incolla di quello dell'anno scorso e la vicenda FIGC era la foglia di fico perfetta per nasconderlo. Posso capire i 4 allegriani accecati dall'idolatria, ma l'uso dei superlativi e le lodi sperticate da parte di un dirigente in grado di capire calcio mi preoccupano. La mia paura è che l'input dato a Giuntoli sia quello di badare unicamente al risultato finanziario, con ogni altra considerazione sportiva sacrificabile. In tal caso un altro anno (minimo) con questo signore non ce lo leverà nessuno, a meno che lui stesso non ceda a qualche lusinga sotto forma di carriole di soldi che arrivino dall' Arabia.
  24. Preparatevi per quando dirà che arrivare al quarto posto è un risultato straordinario e "non era semplice", ce l'ha li nel cassetto da inizio stagione. Il risultato minimo stagionale che diventa l'obbiettivo massimo da spacciare per straordinario... Ringraziando il napoli che è disastrato quest'anno, altrimenti temo che avremmo seri problemi ad arrivare anche a quello...
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