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  1. 3 ore fa, Trezegol96 ha scritto:

    Non ci poniamo mai però quali sono le ragioni per cui la Juventus di adesso prepara le partite basando sulla solidità difensiva prima di tutto.

    Allegri è un allenatore che nasce difensivista? Se andiamo a vedere le sue squadre nel passato, non si direbbe proprio. Ho trovato un'analisi interessante datata marzo 2018, riguardante la stagione sportiva 2017/2018. In quell'anno, dopo 29 partite, avevamo fatto 67 gol e non facevamo meglio da 58 anni! Fin lì Allegri come allenatore della Juventus aveva conquistato complessivamente in Serie A 291 reti in 143 partite, una media di poco superiore ai 2 gol a partita che lo rendeva l'allenatore con la media gol più alta nella storia della Juventus! Rimanendo sempre a quella stagione, la Juventus nelle prime 13 partite di Serie A aveva tenuto una media di 2,85 gol a partita (!!), ma eravamo terzi in classifica. Perché? Perché concedevamo tanto, pareggiando o perdendo partite ad alto punteggio. Terzi in classifica, con una squadra costruita per vincere e stravincere. Cosa fa allora Allegri, che aveva l'obbligo di vincere con quella rosa? Abbassa il baricentro della squadra, la compatta, sistema la fase difensiva. La media gol si abbassa a 1,88 a partita nelle restanti 16 (per arrivare appunto alle 29 dell'analisi) ma subisce 1 gol in 20 partite (comprese quelle di Coppa Italia). Risale al primo posto e vince il campionato. 

     

    Quindi Allegri cos'è...quello dei 2,85 gol a partita dell'inizio stagione 2017 o quello che per 86 minuti fa stare dentro l'area di rigore la sua squadra fregandosene della fase offensiva ma facendo fare 0 tiri pericolosi alla Fiorentina? Allegri è entrambi gli allenatori, a lui interessa arrivare al massimo risultato a cui può spingersi. Questa è una rosa con gli uomini capaci di comandare il gioco sugli avversari? No perché un centrocampo con Locatelli, Rabiot e Miretti non farà mai il 60% di possesso palla contro la Fiorentina a Firenze, neanche se gli altri giocano bendati. E allora gioco in difesa, con buona pace del divertimento e del bel gioco. Se raggiunge il risultato, a lui va bene così. Si prende la m.erda che gli piomba addosso e va avanti con i 3 punti in tasca.

     

    Si può giocare meglio? Certo, e Allegri lo sa fare. Ma giocare "meglio" (che per te come per tanti altri vuol dire giocare più alti, più in pressione e più offensivi) non vuol dire automaticamente portare a casa i risultati, soprattutto con una rosa mediocre nella costruzione di gioco come questa. Forse, e dico forse, bisognerebbe usare del pensiero laterale e fare una costatazione, ovvero: questa rosa, questi calciatori, sono più bravi a difendere o ad attaccare? 

    Punto di vista che in parte condivido, posto che per me Allegri resta lo stesso fin dai tempi di quel cambio di Tevez, che gli appioppò quel nomignolo poco simpatico: non ama per niente prendersi rischi. Probabilmente una scelta come quella del milan vs psg che all' 80esimo, in vantaggio, provava a cercare il terzo gol anziché trincerarsi, la giudicherebbe pura follia.

    Detto questo, è legittimo cercare i risultati con un atteggiamento più prudente e difensivo, in virtù del fatto che hai un centrocampo che è più propenso a distruggere il gioco avversario che a costruirne uno suo. Ma questo non dovrebbe voler dire sacrificare totalmente la fase offensiva, occupando 5 centrocampisti a puri compiti difensivi, più magari anche il "sottopunta" o seconda punta impiegato come cucitore dei gioco dal basso, come fa quando c'è Milik.  NON è "equilibrio", questo.... è catenaccio puro, è rinunciare totalmente alla fase offensiva e affidarsi al gol mandato dalla provvidenza altrimenti va bene anche il pareggio.

    Molti sembrano non considerare il fatto che non è solo una questione estetica di un calcio che nessuno gioca più (e c'è una ragione: non piace al pubblico, in epoca di media e nuovi mercati non è un fatto marginale avere un calcio che piace). E' una questione di non sfruttare almeno 3/4 decimi della rosa per quello che potrebbe e saprebbe fare. In un'idea di calcio del genere, di un finalizzatore come vlahovic non te ne fai nulla, al massimo ti sarebbe più utile uno alla zirkzee che è un centrocampista aggiunto. In partite come al Franchi, Chiesa è un pesce fuor d'acqua per quantità di palloni giocati, e non ti è utile nemmeno alla fase difensiva. Soulé potresti lasciarlo dov'è perché di fare tutta fascia nemmeno a parlarne, Iling lo stesso e comprare Berardi per massacrarlo di fase difensiva in fascia destra come ha fatto Mckennie, non avrebbe alcun senso....  In altre parole, prenderai pure pochissimi gol ma al prezzo pesante di legarti mani e piedi ad un 5-3-2 a dir poco rinunciatario e rendere la tua fase di possesso scheletrica e facilmente messa in crisi dal pressing del tuo avversario, come ben spiegato in quell'articolo di UltimoUomo che analizzava le difficoltà evidenziate dalla juve nel ripartire dal basso contro atalanta e lecce.
     


  2. 1 ora fa, Giannij Stinson ha scritto:

    A me sembra che a far finta di non capire sia chi parla di anticalcio e ripete settimanalmente i soliti slogan. Per quanto mi riguarda sono consapevole di capirne abbastanza, andando tutti i giorni sul campo sicuramente di più di chi scrive qui per frasi fatte. Perchè a sto punto spero che non guardino nulla, oppure c'è un serio problema di comprensione rispetto a ciò che si guarda, cosa che succede il 99% delle volte se si hanno pure dei pregiudizi...

    Permettimi, questo non è argomentare, è denigrare. Prendo atto della tua conoscenza della materia, a maggior ragione se uno dice "questo atteggiamento troppo speculativo della juventus alla lunga rischia di non pagare" perché hai subito un assedio per larghi tratti della partita e 25 tiri e tu liquidi sostanzialmente con un "non capite niente, sono solo pregiudizi" mi pare poco costruttivo. Credo tu possa concordare sul fatto che, quando ti schiacci nella tua area per così tanto tempo e subisci senza nemmeno riuscire a spezzare il ritmo dell'avversario, il gol è solo questione di tempo e/o fortuna... anche con un avversario che ha evidenti limiti di finalizzazione, perché crea tanto volume offensivo ma pochi pericoli. A maggior ragione adesso che incrociamo arbitri non particolarmente amichevoli (eufemismo), difendere così schiacciati nella nostra area ed essere in balia tanto della concentrazione dei difensori quanto dell' episodio fortuito.
    E' apprezzabile che abbiamo sistemato la difesa in modo da avere dei clean sheet, ma siccome non abbiamo più la BBC dietro e gente come Higuain o Ronaldo che la risolvevano da soli davanti, sul medio/lungo termine sarà meglio che troviamo un punto di equilibrio come/cosa fare alla riconquista della palla, non credi? altrimenti non faremo tanta strada... questo non è equilibrio tanto decantato da Allegri, questo di ieri è ultradifensivismo e basta. Siccome col milan, prima dell'espulsione, aveva tutta l'aria di essere lo stesso genere di partita e con l'atalanta è stata la stessa partita, solo fortuitamente pareggiata, un problema bisognerebbe porselo... Non mi pare che Allegri se lo stia ponendo, perché sulla seconda delle due fasi che citi (quella offensiva) non si vedono miglioramenti. O sbaglio?

    Questo al netto dei gusti personali, perché fa piacere a tutti essere almeno per ora secondi in classifica ma è legittimo che molta parte della tifoseria ambisca a veder giocare la propria squadra non dico un calcio offensivo scriteriato, ma nemmeno un catenaccio totalmente rinunciatario, con palle sparate in tribuna o in avanti a casaccio se occorre, manco fossimo una squadra di due serie inferiori all'avversario...

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  3. 53 minuti fa, Giannij Stinson ha scritto:

    Il gol di Miretti ieri sera è tutto tranne che frutto di improvvisazione in fase di possesso palla. Ma l'avete visto? Azione che parte impostata da dietro, combinazioni e triangolazioni per uscire dal pressing tornando dal lato sinistro e finalizzazione...

    Il gol è stato una bella azione, merito soprattutto di due bei gesti: mckennie che la gira di prima saltando una prima pressione sull'esterno destro e kean che si abbassa restituendola sulla corsa di rabiot (pur non fulminea), portandosi dietro due marcatori e quindi aprendo la voragine a sinistra con il solo Parisi. Tutto molto bene, con un pizzico di fortuna dell'errore di Parisi, ma l'errore avversario fa quasi sempre parte di un gol.
    Il problema che sappiamo noi  e che sa anche Allegri è che il calcio è fatto di due fasi, e la fase di possesso non è meno importante di quella di non possesso... se il gol dimostra che ci sono le capacità di fare male, allora significa che l'ultradifensivismo è una scelta. Solo che non saper fare altro che riconsegnare palla all'avversario per 80 minuti in modo che possa metterti sotto assedio pressoché ininterrotto, può andarti bene finché l'avversario si chiama Fiorentina e/o finché qualche episodio fortuito (un braccio largo, un'entrata un po' rude, un avversario che ti sfila alle spalle) non ti condanna a subire goal... e poi che fai? Ripeto: sopra i 50 goal ci dobbiamo arrivare, se vogliamo ambire al quarto posto, altrimenti se non la paghiamo oggi la pagheremo domani contro squadre contro cui siamo costretti a farli.
    Quanto al primo posto, nemmeno parlo visto che l' Inter a questa Fiorentina ne ha rifilati comodamente 4 due mesi fa, senza nemmeno patirli più di tanto....

    Poi se vogliamo far finta di non capire e darci pacche sulle spalle come se avessimo espugnato l' Etihad stadium in un girone di CL, facciamo pure... ma questo non sposta il problema sul medio/lungo termine.
    (al netto poi dei discorsi di svalutazione di tutti i giocatori offensivi, che pagheremo a fine stagione quando si tratterà di venderli)


  4. A questo punto Allegri dovrebbe avere la faccia tosta di schierare 5 difensori centrali + 2 esterni difensivi, togliendo del tutto gli attaccanti come Chiesa che tanto non servono proprio.
    A seguire, applausi del pubblico pagante per le palle sparate come missili in tribuna, durante i lunghi assedi.

    Salvo solo i 3pt

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  5. 2 ore fa, JUVEXITER ha scritto:

    Eh no. Purtroppo no. 

    E te lo dice uno che non ha mai amato il calcio di Allegri.

     

    Correva l'anno 2013.

    Copenaghen - Juve.

    Partita orrenda di CL.

    1 a 1 che non si sblocca.

    Pietrificati sul 3-5-2.

    Alla fine entra De Ceglie per Peluso ("perché loro sono alti" parole del tecnico). 

    Alla fine portiamo a casa il punto. 

    E usciamo ai gironi.

    Con Conte. 

     

    Mi ricordo bene quelle partite di CL, posto che il 3-5-2 di Conte era ben diverso da quello di Allegri. Ovviamente commise anche lui alcuni errori, soprattutto nella gestione della rosa tra campionato e coppa e nel fattore logoramento. Credo anche che si sia evoluto e che lo stia facendo tuttora, ma per non andare fuori tema, mi limito a dire che il mio riferimento era soprattutto alla differente mentalità che Antonio vuole vedere in campo ed all'organizzazione di gioco, due fattori che sono direi all'estremo opposto del calcio speculativo ed estemporaneo allegriano

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  6. 2 ore fa, Rispetto per la Juventus ha scritto:

    Stiamo godendo. 
    Stiamo godendo. 
     

    Max siamo tutti con te. Le persone che qui dentro ti criticano, con 7 vittorie 2 pareggi e 1 sconfitta, ci fosse stato Conte al posto tuo parlerebbero di “ cuore, grinta, di gente che mangia il campo “. 
     

    Sempre e per sempre al tuo fianco. 
     

    CREDIAMO NEL SOGNO FORZA 

    Eh si poi all' 88esimo il grande Max che getta il cuore oltre l'ostacolo, facendo un cambio per la prima volta non ruolo su ruolo, per passare ad un temerario  4-3-3 a due minuti dal recupero, col Verona a cui mancava solo di sdraiarsi in area piccola.... 
    Non è dato sapere riguardo ai punti, ma la cosa certa è che con Conte (ma non solo lui) vedremmo una Juve profondamente diversa prima di tutto come mentalità e organizzazione anche contro l' Atalanta di turno, non solo contro il Verona. 

    Diciamo che se giochiamo anche la prossima a Firenze con lo stesso piglio e senza metterci di nuovo il pannolone per essere al cospetto di una presunta "grande", finendo per fare noi il Verona di turno che spera di strappare 1pt, non saremmo mai belli ma cominceremmo ad essere credibili e temibili (cosa che manca troppo a questa Juve). Viceversa, meglio godersi 3pt sudatissimi di oggi e fare meno proclami che potremmo doverci rimangiare entro pochi giorni.


  7. Miretti insultatelo quanto volete ma al momento è l'unica mezzala  che abbiamo in grado di creare scompiglio anzichè fare il solito compitino di giro palla, poi sbaglia sicuramente anche per troppa frenesia, è giovane e si farà. Incomprensibile l'insistenza  del livornese per kostic, quando hai cambiaso (e ci sarebbe anche Iling...)

    Incommentabile il fuorigioco, ma finché la regola resta quella posso annullarceli anche per un capello più lungo... più irritante l'annullamento del secondo per lo zelo nel punire quel braccio largo, considerato già l'episodio precedente sono convinto che con altre squadre avrebbero lasciato correre. Sceneggiata di Faraoni si commenta da sola. Il rigore su chiesa onestamente ho pensato anche io che Federico lo avesse un po' cercato allargando la gamba sin.
    Gatti deve smetterla con sti pugni chiusi altrimenti in altre partite (v. prescritti) arriva il rosso di sicuro. Vlahovic al momento poco più di un'ombra, temo che lui e chiesa più di tutti stiano risentendo del poco feeling con l'allegri pensiero, oltre che di condizione fisica precaria.

    Commovente il passaggio al 4-3-3 all' 88esimo dalla panchina, al di là che stasera la strameritavamo per la mole di gioco e il catenaccio (questo si) del Verona.Ma siamo sempre troppo farraginosi quando dobbiamo attaccare e con le solite, già note problematiche di sempre. Le possibilità di contropiede le sprechiamo tutte e dico tutte malamente. Siamo destinati a fare un campionato di gran fatica contro qualsiasi avversaria
    Però almeno stasera mi è piaciuto l'atteggiamento, e mai come oggi i 3pt sono meritatissimi


  8. 2 ore fa, Dani9995 ha scritto:

    Non puoi prendere come riferimento la stagione da 36 gol perchè quella è stata una cosa irripetibile.
    Se andiamo a vedere le medie gol di higuain in campionato con juve napoli e real madrid abbiamo:
    Real 1 gol ogni 120 minuti
    Napoli 1 gol ogni 115 minuti
    Juve 1 gol ogni 138 minuti

    Considerando che da noi giocava in un assetto più difensivo e che l'abbiamo comprato quando aveva ormai 30 anni, non c'è tutta questa differenza

    Tutto questo per dire che se un giocatore è forte, è forte ovunque vada. I suoi numeri possono peggiorare leggermente perchè ha meno occasioni da gol ecc, ma i suoi gol comunque li deve fare.
    Dusan deve segnare di più e migliorare tanto tecnicamente. L'anno scorso senza rigori ha segnato 7 gol in campionato, kean 6 gol giocando la metà dei minuti (1900 vs 980). Eppure giocano nello stesso contesto, stesso allenatore, stessa filosofia
    Tevez, morata, mandzukic, higuain, dybala, ronaldo i loro gol li hanno sempre fatti anche con allegri. 

    L' anno scorso ha avuto problemi di pubalgia che, a detta di ex calciatori, è una brutta bestia perché costringe il giocatore a giocare sul dolore (più o meno intenso a seconda dei casi), quindi non andrebbe preso proprio a riferimento. Arrivava da un'esperienza alla fiorentina a dir poco ottima, confermata con 3 allenatori diversi. Alla Juve di Allegri il mestiere dell'attaccante è un compito ingrato e ne conosciamo fin troppo bene i motivi, quindi c'è oggettivamente una difficoltà in più e lui sembra soffrirne... ma prima di bocciare lui o Chiesa per poi scoprire cosa avrebbero potuto fare con un altro allenatore e in un altro contesto tattico, forse è il caso di aspettare ancora almeno 1 anno.
    Nel frattempo, comunque, se sta bene i suoi gol li farà e penso che possa tranquillamente arrivare sopra quota 15 (che per questa Juve, con il ruolo che ha l'unico attaccante in un modulo così difensivo, sarebbe già un ottimo risultato). Per rendere decentemente  ha bisogno assolutamente che Chiesa ci sia e stia bene, perché è l'unico che può dargli assistenza e creare qualcosa attorno a lui


  9. 38 minuti fa, nedved666 ha scritto:

    Questo è vero, ma è impossibile collocare ogni giocatore nello stesso contesto di squadra. Non esiste un parametro valido al 100%, forse il più attendibile è quello degli expected goals che però è un dato non disponibile per quanto riguarda la carriera dei calciatori.

    Ad esempio nella partita contro il Sassuolo la Juve aveva una cifra di expected goals superiore al Sassuolo ma abbiamo segnato solo 2 gol e loro 4 (anche grazie alle 3 occasioni fallite malamente dal serbo). Il rapporto fra reti segnate da un giocatore e gli expected goals dovrebbe fornire un parametro attendibile.

    Ma poi ci sono cose come la buona o scarsa partecipazione alla manovra, gli errori tecnici come gli stop che vanificano le azioni offensive che non sono misurabili. 

    Ma non penso che servano montagne di dati per capire che al momento Lukaku è più completo, efficace e sano e che giocatori come Haaland sono di un altro pianeta.

    Mettiamola così:

    Higuain nel suo primo anno alla Juve a guida Allegri arrivava dal record di serie A di 36 gol nella precedente stagione. Con noi ne segnò 1/3 in meno, nonostante 3 partite disputate in più. Sempre una cifra ragguardevole ma comunque un calo netto del -33%. Nel secondo anno un ulteriore drastico calo, 16 gol, altro -33%
    Come ama ricordare lui scherzandoci sopra, "alla Juve ormai facevo il centrocampista".

     

    Bisognerebbe smettere di fare questi paragoni con qualsiasi dei nostri del reparto offensivo, e prendere atto che non giocano in un contesto ideale per poter misurare le loro potenzialità, quindi apprezzarne anche cose come la disponibilità a sacrificarsi (che a Dusan non manca) e dare una mano alla squadra. Altrimenti bisogna cambiare allenatore. .giornale


  10. 23 minuti fa, nedved666 ha scritto:

    Haaland in un anno e mezzo al City 63 gol, in 2 anni e mezzo al Dortmund 86 e in carriera 218 gol. 

    Lukaku a 287 in carriera è più avvicinabile ma c'è anche un patrimonio di assist e di partecipazione al gioco offensivo a cui Vlahovic per carenze tecniche e caratteristiche non può avvicinarsi.

    Può essere che arrivato all'età di Lukaku abbia più reti segnate ma accostarlo a Haaland, Kane, Lewandoski è la classica presa in giro dei giornali che devono vendere creando falsi miti. 

    Magari contestualizziamo.
    Ovvero nel paragone (impossibile) tra attaccanti va sempre messo in conto in quale contesto si muovono, altrimenti si mettono a paragone attaccanti che passano trequarti del tempo nella trequarti avversaria e soprattutto in un contesto dove c'è una pressione offensiva che porta molti compagni ad aiutarlo, con altri (sic) che lo stesso minutaggio lo passano nei propri 40mt a cercare di fare da boa...

    • Grazie 2

  11. 3 ore fa, MassiPace73 ha scritto:

    e quindi? che mestiere è? ha qualcosa a che vedere col calcio giocato?

    l'analisi dei numeri dovrebbe portare a scrivere che la partita è maschia, è aperta, è piena di errori, è piena di occasioni, % palla a terra, % palla alta, etc etc, magari fare dei trend, squadra per squadra, calciatore per calciatore.

    ma questo c'entra qualcosa con il mestiere dell'allenatore? uno che sbaglia tanto è scarso o è stanco? lo dicono i numeri?

    se l'analisi dei numeri porta alla valutazione delle tattiche di gioco  non tenendo conto del numero più importante, il risultato, è pura propaganda.

    per esempio i gol si pesano, non si contano.

    Il patentino è quello dell'allenatore UEFA B, il mestiere sarei prudente a bollarlo come moda inutile come stai facendo tu, non fosse altro perché tutti i club di alto livello (juventus inclusa) pagano delle persone e dei software appositamente per tenerne in gran conto.
    Poi che un rendimento di un giocatore o della squadra non possano essere racchiusi SOLO da un elenco statistico, mi trovi d'accordo. Ma non significa bollare come superca**ole degli indicatori che invece rispecchiano i punti di forza ma anche quelli di debolezza della squadra e della tua tattica. Nelle intenzioni sono qualcosa che ti aiuta a capire dove intervenire per migliorare le cose, il problema è che i nostri numeri URLANO la necessità di alcuni cambiamenti (come quello del recupero palla alto, ultimi di serie A) che invece l'allenatore non ha alcuna intenzione di curare.


  12. 2 ore fa, MassiPace73 ha scritto:

    che non è vera fratello, altrimenti non si riuscirebbe manco a giocare a rugby se fosse impossibile ripartire dal basso quando ti pressano ma hai recuperato palla.

    invece esiste il campo in tutta la sua ampiezza, esistono i tempi e i cambi di gioco, non solo i triangoli, esistono le punte che sanno giocare per la squadra tenendo palla.

    e qui casca l'asino, come si suol dire... il cambio di gioco preciso da 40m per saltare la riaggressione dell'avversario, ovvero quello che non vedremo MAI perché non abbiamo gli uomini per farlo. Allora diciamo tranquillamente che il gioco di Allegri può essere molto efficace (per quanto a mio parere anacronistico) quando hai dei centrocampisti come il miglior pirlo e il miglior pogba, uniti ad un attaccante centrale che sia un contropiedista implacabile, uno alla drogba. Cosa che né vlahovic né milik sono, e solo (molto parzialmente) kean.

    Siccome noi siamo scesi da un pezzo sul pianeta terra (che non significa che abbiamo la rosa più scarsa di serie A) ecco il nostro tipico "contropiede" nella realtà (dallo stesso articolo di UU)

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    "Un esempio delle complesse ripartenze della Juventus. Partendo dal 5-3-2 difensivo Locatelli recupera il pallone, ma non ha alcun riferimento offensivo su cui appoggiarsi fatta eccezione per Kean, lontano e difficile da raggiungere. Può solo portare palla, ma isolato e alla fine viene circondato da tre giocatori avversari."

     

    2 ore fa, MassiPace73 ha scritto:

    se non ci riesci, "non fa niente". ecco la parola magica. se la spazzi non fa niente: ci saranno momenti migliori in cui gli avversari calano ed è tutto più facile.

    che è quello che facciamo noi, "fa niente" e palla persa. poi quando l'avversario non cala (come l'Atalanta) succede che o c'è san wojciech o la perdiamo perché riusciamo ad andare di là troppo poco e troppo malamente. 
    Ma le cose a livello offensivo non migliorano molto nemmeno contro le squadre di medio/bassa classifica che ci aspettano, perché di base siamo sempre troppo lenti e prevedibili,  oltre che sempre troppo preoccupati dal non prendere ripartenze, con tutto ciò che questo implica.  Situazione perfettamente fotografata dall'articolo di cui sopra e di cui probabilmente avremo l'ennesima riprova anche contro il verona di turno.

    Dopodiché, discorsi tattici a parte, ci sta anche che la maggior parte dei tifosi abbia un desiderio assolutamente legittimo di vedere anche qualcos'altro, di provare un'altra strada, di vedere una Juve che non vesta i panni della provinciale più debole dell'avversario tutte le sante domeniche. Il motto del club attuale è LIVE AHEAD ma il suo gioco rispecchierebbe meglio un LIVE IN THE PAST, ed è in larga misura di una bruttezza difficilmente argomentabile in  altro modo, persino dai sostenitori di Allegri più accaniti. Siccome lui non concepisce assolutamente nessun altro tipo di approccio e ci ha messo due giornate due a mandare in soffitta il "calcio moderno" di cui sognava Chiesa pubblicamente (e sicuramente non solo lui), l'unica cosa certa è che non ci sono margini di miglioramento della squadra perché questo è il massimo che può dare con questo sistema di gioco. Sono due anni e mezzo che è così, tra alti (pochi) e bassi (troppi),non sarà l'eventuale arrivo di Hojbjerg o chiunque altro ci possiamo permettere a cambiare le cose.

     


  13. 5 ore fa, MassiPace73 ha scritto:

    per i fratelli juventini che fossero curiosi, come me, io vi dico; lasciate perdere. semplicemente il tizio dell'articolo non gradisce la difesa bassa, di posizione,  il contropiede, insomma il calcio all'italiana. tutto assolutamente normale, anche se strano per un italiano: evidentemente non ci ha mai giocato.

    ma perché questo suo gusto debba essere un sinonimo di bello o brutto, oltretutto sta parlando di uno sport, lo sa solo lui.

    Scusa, magari sono io che ho un vuoto di memoria ma ho una domanda: mi dici oggi, 2023, quale squadra di serie A gioca con una difesa posizionale in un 5-3-2 molto prudente e con contropiedi che in larga parte non vengono accompagnati da 7-8/10 di squadra? 
    perché, visto che parli di "calcio all'italiana" come se fosse la cosa più normale del mondo, volevo capire...

     

    Poi comunque, il "tizio" (se lo definisci così, cerchi già di squalificarlo nelle premesse) in questione oltre che ad avere i suoi gusti (opinabili come tutti) argomenta anche con analisi dei dati statistici, che non sono opinioni. E' un Match Analyst col patentino UEFA e questo fa per UU. Si può sempre ribattere, cosa che in realtà fanno sempre meno addetti ai lavori, che i dati non contano nel calcio perché è uno sport che vive di episodi, oppure che si può vincere anche in questo modo, rischiando il meno possibile... e qualcun altro potrebbe ribattere che il rovescio della medaglia è ci si condanna da soli a sperare troppo nell'episodio fortuito.
    Argomentare le risposte anziché bollarle come "gusti personali" o distribuire patenti di scarsa juventinità gioverebbe alla discussione, che sennò scivola nell'insulto e nell'ignore reciproco.

    Per esempio una risposta a questa affermazione (che fotografa perfettamente uno dei problemi più ricorrenti dei nostri contropiedi, cioè la loro scarsa % di finalizzazione) meriterebbe qualche parola in più da parte di chi è convinto del contrario:

    "Chiaramente, una fase difensiva che recupera il pallone in zone particolarmente basse di campo e che tiene pochissimi uomini sopra la linea del pallone, non è la piattaforma ideale per l’avvio di ripartenze rapide che possano percorrere tanto campo, senza riferimenti avanzati a cui appoggiarsi."

    Quello che vedo invece è che molti di quelli che ormai definirei pretoriani di Allegri, si limitano a liquidare le critiche con giudizi dall'alto al basso o semplificazioni fuori contesto, del tipo "Allegri ha vinto per 5 anni". Senza curarsi del merito delle critiche, per partito preso. Ed emerge il sospetto che siano soprattutto una difesa a spada tratta dell'uomo, appunto.

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  14. 1 ora fa, ciumbia ha scritto:

    infatti dopo la morte di Umberto, Elkann e la triade stavano ai ferri corti se ricordi

    accuse al veleno del nuovo patron e risposte al vetriolo di Giraudo e Moggi...poi casualmente scoppia calciopoli ed 1 minuto dopo Elkann in conferenza stampa licenzia la triade

    La vicenda è stata più volte raccontata, incluso lo speciale di Report e le parole di Moggi stesso. Vale la pena ricordare che Giraudo era uomo di Umberto Agnelli.
    La decisione di oggi è la naturale conclusione di quelle vicende.

    Per inciso, ciò che è accaduto nel primo semestre di quest'anno ha molte similitudini con le vicende di allora... e mi fermo qui.
    Invito chi non avesse le idee chiare in materia a ricercare cosa disse Moggi fin dal 2015 e la recente puntata di report a cui facevo riferimento, poi ognuno ne tragga le sue deduzioni... ecco perché stare a parlare di giustizia sportiva non ha senso: che possa essere uno strumento ad uso e consumo della figc è argomento controverso fin da allora, grazie ad un regolamento che in certi suoi passaggi è talmente generico da poter essere interpretato, piegato e "aggiornato" in itinere, secondo convenienza (es. vedasi il cosiddetto "illecito strutturato"). Ma certe cose sono accadute perché stava bene a tutti che accadessero, nel passato lontano come in quello più recente.

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  15. 4 ore fa, LibeLibeccio ha scritto:

    Nello specifico ha ragione Allegri, al netto delle sceneggiate ad uso telecamera che mi fanno sorridere.

     

    In quelle situazioni, o riparti convinto di far male ed essendo in grado di farlo, o fai girare il pallone gestendo i minuti che mancano alla fine.

     

    Rischiare il tocchetto di esterno spalle all'avversario è del tutto inutile.

    Devi allargare il campo, giocare sulla superiorità numerica, andare in sicurezza.

    Tanto se non sei programmato per arrivare in porta con due tocchi, non è che lo impari in una sera.

    Ergo, meglio non rischiare e tirare in porto quel risultato che gli episodi stanno facendo maturare.

     

    Inutile star qui a parlare di una cosa che sappiamo sin da ora non vedremo mai.

    Il nostro campionato sarà questo, soprattutto dopo Sassuolo e soprattutto in partite con squadre della parte alta della classifica.

    Sarà una stagione di difesa sotto palla per non prendere gol e ripartenze più o meno efficaci.

     

    Mettiamoci l'anima in pace e speriamo di arrivare in questa situazione a gennaio, che magari la Befana ci porta qualcosa nella calza del calciomercato.

    Sulla carta il tuo ragionamento non fa una grinza: siamo quello che siamo, inutile sperare in un cambiamento quindi meglio fare le cose meno rischiose possibili e vediamo andando avanti se si rinforza la rosa.

    Ma vedo almeno due problemi:

    1) così facendo sei sempre appeso al filo dell' episodio favorevole che ti caschi dal cielo. Nel calcio per segnare gol con una certa costanza bisogna creare, noi da metacampo in sù viviamo di calcio episodico. Leggo qui spesso che abbiamo una rosa di rape da cui è difficile cavare il sangue. A parte che condivido solo parzialmente (forse qualcuno ha dimenticato cosa significava cavare il meglio da gente come Estigarribia, Matri, De ceglie e Giaccherini...), la cosa sicura è che, con il 5-3-2 dal baricentro bassissimo, tutti sotto palla e mai prendersi rischi di cui sopra, i gol diventano una chimera, un fatto sempre episodico e dipendente molto (troppo) dagli errori altrui. Settanta metri di contropiede da fare ogni volta, ma senza avere centrocampisti di pensiero svelto e piedi precisi che sappiano innescarlo e accompagnarlo come si dovrebbe. Da noi il contropiede è la palla sulla "boa" milik/vlahovic o il lancione alla spera in Dio su kean. Mi pare che dal post sassuolo, siamo l'esatta (brutta) copia della scorsa stagione...

    2) hai ragione a dire che non si impara qualcos'altro dall'oggi al domani, ma il vero problema è che questo allenatore non ha nessuna intenzione (né forse capacità) di migliorare almeno gradualmente questa cosa. Il risultato è che continueremo ad avere grosse difficoltà anche con le medio/piccole, quando abbiamo l'obbligo dei 3pt, esattamente come l'anno scorso. Vedrai che il Monza continuerà a darci dei grossi problemi, perché le squadre corte e veloci le soffriamo tutte. Idem il Genoa e tutte quelle squadre che hanno "rape" peggiori delle nostre ma le mettono in campo con una cosa a noi sconosciuta: l'organizzazione di gioco.

    Concludo dicendo che ho la sensazione che questo campionato sarà più agguerrito del precedente per quanto riguarda i posti CL... io non mi illuderei troppo che la comfort zone allegriana, ovvero il "pensiamo a difendere bene, poi davanti qualcosa succede sempre", sia una chiave sicura per il quarto posto. Le romane stanno risalendo, l'atalanta sembra aver risolto i problemi dell'anno scorso pur mancandogli la prima punta titolare fino a gennaio, persino la fiorentina per ora sembra un'altra squadra per noi indigesta e con cui dovremo fare i conti. 
     

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  16. 8 minuti fa, luc89 ha scritto:

    potete continuare a favoleggiare che a calcio si giochi facendo solo la fase offensiva 

    No "solo la fase offensiva", ma se non sbaglio esiste ANCHE quella e andrebbe curata, se vuoi andare a far gol di squadra  e non solo sperare che ti caschi dal cielo per bontà divina, materializzata in una deviazione fortuita... o mi sbaglio? altrimenti non stiamo parliamo di calcio.
    Peraltro il trend su dove sta andando il calcio è piuttosto chiaro: gioco più propositivo anche a costo (inevitabile) di rischiare di più. Poi che noi abbiamo uno che la pensa in modo diametralmente opposto, questa era cosa già ben nota.

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  17. 1 ora fa, Deborah J ha scritto:

    Poi in superiorità numerica i passaggi nello stretto non si fanno più, non si dribbla più, non si fanno più contrasti.

     

    1 ora fa, Deborah J ha scritto:

    Bisogna andare a migliorare la fase di gestione della palla come successo dal 60° al 90°. In quei momenti non si devono mai forzare le giocate e andare a colpo sicuro

    Il vangelo del calcio secondo Allegri.
    Quando lo costringono ad entrare nello specifico, emerge l'essenza del pensiero (aberrante) sul calcio
    Ma va bene, perché così chiarisce una volta di più a tutti la paternità di tutti quegli interminabili giro palla scolastici, dove si va più indietro che avanti per non rischiare nulla in nessun passaggio. Altro che limiti tecnici, che comunque ci sono ma che di certo non impediscono a giocatori molto più modesti dei nostri di fare un figurone quando giocano contro di noi. 

     

    ps: il motivo per cui  Kostic continua a giocare titolare al posto di Iling e di Cambiaso evidentemente è proprio questo, quindi è inutile prendersela con lui.


     

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  18. 3 ore fa, Deborah J ha scritto:

    Se per vincere una partita a RisiKo è fondamentale fare propri territori strategici come Stati Uniti Orientali, Europa Settentrionale, Africa del Nord, Kamchatka o Australia Occidentale, stasera Pioli e Allegri si sfideranno non solo tatticamente, ma idealmente anche su quattro macro aree geografiche

    stasera i "territori strategici" del nostro Max sono la Difesa orientale, la Difesa Occidentale, la lunetta e (ultimo baluardo) l'area piccola...


  19. 1 ora fa, 1.9.7.4 ha scritto:

    Adesso dipende dalla sua intelligenza.

    Potrebbe diventare ancora più forte e fare tesoro di quello che è successo.

    Se d'altra parte non riuscirà ad evolvere la sua carriera andrà in frantumi o al massimo finirà nella mediocrità 

    Con un macigno di preoccupazioni extra-calcio tolto dalle spalle e più maturità e fame di riscatto, potremmo ritrovare un giocatore ben più decisivo di quello che abbiamo visto l'anno scorso e a cremona, dove già aveva problemi di questo tipo. Contando che, pur in quelle condizioni, era quasi sempre tra i migliori, spiega come la Juve abbia tutta intenzione di supportarlo...
    Le potenzialità sono sempre state ottime.

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  20. Oh Fagiolino che mi combini?!
    Dico la mia: un ragazzo che (se fosse vero) arriva a spendere quasi una milionata di euro in scommesse, cioè un anno intero del suo stipendio senza riuscire a fermarsi, combatte più o meno consapevolmente con qualche bestia dentro, oltre che con gli avversari sul campo. Ha fatto una ca* solenne nell'inguaiarsi in questo modo (e nel complicare la stagione della juve), ma è un ragazzo di 22 anni e fino a qualche giorno fa si sarebbe potuto dire tutto di lui meno che fosse un piantagrane fuori dal campo.

    Mi sembra ingeneroso buttargli la croce addosso come tifosi, ci stanno già pensando i media... si farà la sua lunga squalifica, che se gli va di lusso durerà fino a settembre 2024, e spero che la Juve lo aspetterà. Sarebbe un bel gesto se, dopo la squalifica, fosse lui a chiedere di essere messo al minimo stipendio sindacale o con stipendio sospeso, anticipando la decisione del club. In tutti i casi, quando tornerà a giocare sarà più uomo e più forte di prima, perché si cresce anche con gli sbagli e magari ci si accorge di avere bisogno di un certo tipo di aiuto quando si sbatte il grugno contro la cruda realtà dei fatti, come gli sta capitando adesso. 

    A parità, trovo molto meno giustificabile quanto successo a Pogba, che oltre ad essere di un'età diversa, aveva appena creato un danno rilevante alla Juventus per una SUA decisione riguardante il rinvio dell'operazione, contro il parere degli specialisti, e almeno in questa circostanza avrebbe potuto/dovuto capire che non era proprio il caso di fare di testa sua un'altra volta.
     

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    • Grazie 1

  21. 3 ore fa, garrison ha scritto:

    E siete ripetitivi e stucchevoli a parlare di "scempio" ecc., solo chi, per me, non capisce NULLA di calcio può analizzare le partite in questo modo o pensare che con la Juve attuale si possa dare "calcio spettacolo" qualunque cosa questo sia.

    E poi ci sono le statistiche, prendiamo la partita con l'atalanta: 5 tiri complessivi (3 in porta) contro i 15 dell'atalanta in 90 minuti, 0.19 expected goals ... qui il "calcio spettacolo" non c'entra assolutamente niente, nemmeno le provinciali come il verona vanno in trasferta a bergamo a non-giocarsela così. Qui si parla di una squadra totalmente rinunciataria e piazzata a intasare l'area con le tre linee schiacchiate in 25mt per portarsi a casa "un buon punto", un atteggiamento anacronistico che ormai non ha eguali in nessun massimo campionato... difendetela pure sta roba, ma almeno evitateci di pontificare su chi capisce davvero di calcio e propone Allegri per la beatificazione e chi no

    Per tornare a tema, se le premesse sono il mantenimento di questo modulo con gli esterni messi a fare i terzini (lo ha detto lui di Weah, al termine del derby) il dilemma Berardi Soulé non si pone nemmeno perché sarebbero totalmente sprecati entrambi e inadatti a dare copertura, la stessa ragione per cui Iling sta facendo le ragnatele in panchina (il sassuolese poi è anche facile ai cartellini, quando prova a farlo)

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  22. 3 ore fa, JuveMyLove ha scritto:

    Che poi questo “materiale a disposizione” va fuori e gioca benissimo in moduli più offensivi e squadre che stanno bene in campo… che strano… 

    Ripeto, mi prendo la vittoria e la gioia del Derby ma è stata l’ennesima partita dove non fai niente e segni solo da calcio da fermo. Quante ne puoi fare così? 

    Scherzi, c'è a chi va benissimo continuare così... poi magari al quarto posto risicato ci si arriva lo stesso, visto il livello della serie A, ma nel frattempo hai fatto strage dei giocatori che dovevi far crescere. La cosa certa è che con questa mentalità ultradifensiva non valorizzi nessuno tranne forse rabiot per le sue doti fisiche (se si risveglia) e i difensori centrali. Weah lo impieghi terzino (ipse dixit) riadattandolo a compiti difensivi, Chiesa ha già espresso pubblicamente i suoi desideri in merito a una svolta... l'elenco è lungo.
    Agli allegriani questo non interessa, anche alla società? vedremo.

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  23. Miretti lo aveva già schierato sotto punta l'anno scorso, una volta. Con esiti pessimi.
    Perché insistere? Risposta di Allegri: avevo bisogno di uno come lui lì nel primo tempo. Leggi: fase difensiva, probabilmente andare a disturbare il palleggio a cc del toro... allora è inutile bocciare sti ragazzi, lui come Fagioli, se la squadra per metà (o tutta) la partita mezzali ed esterni vengono impiegati con compiti soprattutto difensivi.

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