Dastan85

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Il Chiello però se n'è andato una volta sfumati i Mondiali. Non certo perché riteneva di non essere più all'altezza..anzi..

Perfettamente d'accordo

Purtroppo però siamo restii ad imparare.

Vabbè ma sarà stata una giravolta delle nostre.. Tipo il rinnovo di Dybala. Preparato, accettato e poi rinnegato.

Quoto. Non si possono trovare giustificazioni. È una scelta obbligata e, finalmente, seria.

Non mi è mai stato simpatico. Ciò posto, non ho gradito come è stato gestito l'addio. E, nel caso, sono anche altri che meriterebbero un trattamento simile..

Il Mister per 2 anni di fila ha parlato di "obiettivo scudetto". E aveva ragione. Poi, accortosi che nessuno gli avrebbe chiesto conto dei mancati risultati, quest'anno ha corretto il tiro.. Le rivali hanno cambiato moltissimo, a differenza nostra. Hanno perso titolari e giocatori importanti. Hanno le Coppe da onorare. E sappiamo quanto siano importanti e dispendiose. Questa squadra (e questa Società) ha il dovere di ambire alla vittoria. Anche per non creare facili alibi nella denegata ipotesi.

Nella conferenza stampa di presentazione della stagione il nostro Mister non ha fatto altro che ripetere che la squadra era arrivata in Champions..al netto delle penalizzazioni. Lo faceva "pro domo sua", ovviamente, ma sottolineava un qualcosa di vero. Altri ancora, con un po' di retorica, affermavano che eravamo arrivati sopra la Lazio, conteggiando i punti persi al seguito del furto con la Salernitana. Secondi, dunque. Non si capisce perché adesso l'obiettivo, anziché alzarsi o confermarsi, si sia abbassato. Quasi come se fossimo un Udinese qualsiasi che ha fatto un exploit l'anno precedente. Questa è la "teoria @Biagjuve" , in base alla quale abbiamo "overperformato" lo scorso anno. 🤣 Quando le altre squadre - le presunte rivali irraggiungibili - hanno cambiato moltissimo e hanno pure le Coppe. Beate loro. Sì, avevo capito di essere il destinatario del post 😀

Come detto, la squadra è sufficientemente forte. Non credo che Napoli, Inter e Milan (tutte squadre che hanno cambiato molto) siano delle corazzate irraggiungibili. Figuriamoci Lazio (!), Roma (!) e Atalanta (!).. Ciò posto, sono d'accordo che abbiamo un grosso problema in panchina. Al di là delle frasi di circostanza. E il nostro Mister non ha bisogno di incontrare il Milan o il Real Madrid per fare catenaccio. Anche il Caltanissetta, con tutto il rispetto, va bene in questo senso. Purtroppo.

Perfetto. Ecco allora che la nostra situazione sportiva, ancorché drammatica per tanti motivi, si presta bene, in teoria, ad avere una buona forma fisica durante l'anno. Che è un po', insieme ad altre cose, il nostro tallone d'Achille. Non sono d'accordo sul voler fare i "calimeri" a tutti i costi, gli sfavoriti. No no, non mi "estraneo" Da qualsiasi posizione, io vedo una squadra forte che può ambire a molto più del 4° posto. Chi lo ha deciso che questo è il massimo obiettivo?! Che sia l'obiettivo "realistico"? Con una rosa piena di Nazionali, giocatori che nelle interviste promettono riscatto e voglia di vittoria, una sola partita a settimana.. Un allenatore che Giuntoli ha definito - riuscendo a rimanere serio - come "il più talentuoso di tutti..". Ebbene, noi con tutti questi vantaggi possiamo sperare in qualcosa di positivo SOLO se le altre rivali (che, per motivi misteriosi, non sono le milanesi e il Napoli, ma Lazio, Roma e Atalanta..) si suicidano?! Certo, risolvendo alcune criticità, come ad esempio l'orrido 532 che mette in difficoltà i giocatori offensivi, sarebbe più semplice. Ma insomma, non buttiamoci giù.

Mmh, lo trovo un ragionamento un po' contorto Secondo me, da tifoso, da "neutrale", da chimico o da filosofo o da postino o da quello che vuoi..la squadra, la nostra squadra, è sufficientemente forte per arrivare ALMENO quarta. Ma come minimo eh. Ripeto nel caso (ed è davvero il minimo indispensabile) non ci sarebbe proprio niente da festeggiare. O di cui essere fieri.

È un vantaggio enorme secondo me. Non tanto per "motivi tattici" (dato che continuiamo a preparere così bene le partite come col Bologna..). Quanto per una questione di riposo, fondamentale. Sulla rosa.. Io pensa che sia sufficientemente forte. Davvero, ci mancherebbe altro. Le altre supposte rivali hanno cambiato e/o perso giocatori importanti. Noi, viceversa, abbiamo avuto la "fortuna" (si fa per dire) di non cambiare nulla. Di solito e in altri contesti, ciò sarebbe un vantaggio.

Ci mancherebbe altro! Dovremmo essere anche "felici", in ipotesi, di arrivare QUARTI?! Ma sul serio?!

Quindi è una previsione personale, una supposizione. No perché leggo spesso (non parlo specificatamente di te) il mantra del: "Inter, Milan, Napoli di altro livello (sic); ce la giochiamo con Lazio, Roma, Atalanta (qualche spiritoso ha parlato anche di Fiorentina..)". Espresso in modo molto perentorio. Lo trovo esagerato, come minimo. Calcolando che, appunto, abbiamo una partita a settimana. E non si capisce perché quest'anno le milanesi dovrebbero "snobbare" la Champions. Quando ci viene detto (e nel loro caso, a differenza del nostro, è certamente vero) che il percorso Champions è vitale per la loro sopravvivenza. P.s. Sì, l'Inter ha perso 5 titolari. Il Milan è pieno di giocatori nuovi. Il Napoli ha perso Kim e ha quell'allenatore in panchina..

Ma sono proprio le scelte della Società, ancorché fatte da uomini che vanno e vengono, ad influenzare i risultati, lo svolgimento del campionato. Sono scelte dirimenti. E, soprattutto, LIBERE. Prendersela con i giocatori che accettano simili contratti - ad esempio, Bonucci credo abbia pensato ad uno scherzo quando di ritorno dal Milan, dopo una stagione, gli fu proposto un rinnovo decennale - trovo sia sbagliato. Cioè, non si può richiedere una sorta di fedeltà unilaterale, da parte solo dei giocatori. Specie se il proprio partner (la Società) ti maltratta o si vuole liberare di te. Per questo trovo la trovo molto più "responsabile" dei giocatori. Quest'ultimi fanno i propri interessi. La Società dovrebbe avere un orizzonte più ampio.

Parrebbe anche a me È vero che veniamo da anni difficili, da scelte sbagliate, abbiamo quell'allenatore in panchina.. Ma insomma, la squadra è forte, piena di Nazionali, giochiamo appunto 1 sola partita a settimana. Contrabbandare poi Inter e Milan (che ripeto, arrivate sotto) per delle corazzate e forse forse anche Roma, Lazio e Atalanta, ma anche Fiorentina e Monza già che ci siamo per delle rivali così insidiose..beh, mi pare troppo. Un po' di coraggio, cribbio!

Locatelli è un ottimo giocatore. Probabilmente il regista non è il suo ruolo, ma è quasi sempre dignitoso in quei compiti. Certo, non lo aiuta la staticità del resto della squadra. Ma il problema è a monte.

Ma non siamo arrivati sopra ad Inter e Milan l'anno scorso? Perchè dovrebbero avere qualcosa in più? L'Inter poi ha perso almeno 5 titolari..

Fagioli dice in scia (!) del 4° posto.. Ma Danilo, ad esempio, ha parlato di lottare nuovamente per lo scudetto. Che, per inciso, dovrebbe essere sempre l'obiettivo di questa squadra e di questi giocatori. In un anno in cui non abbiamo nemmeno la Coppa. Cerchiamo di avere un po' di coraggio. Nelle dichiarazioni e in campo

Buon difensore. Andava fatto lui + De Ligt.

Parole sante Deb

Perfettamente d'accordo. Secondo la mia modesta opinione, l'ideale sarebbe non idolatrare nessuno. Nè i calciatori, nè la Società.

L'importante sarà evitare di andare su qualche 30enne strapagato e in fase di bollitura.. Come da buona tradizione.

Io viceversa attribuisco GROSSE responsabilità alla Società. Che ha deciso liberamente di puntare su calciatori inaffidabili, injury prone, mercenari.. Una volta che se n'è accorta ha cercato di spalmare l'ingaggio, ha messo fuori rosa.. Ma per me l'errore è a monte. È nella scelta lo sbaglio. E non era impossibile prevedere un epilogo del genere per i suindicati calciatori. Che, giustamente, fanno i loro comodi. Non si può adesso cadere dal pero.