Vai al contenuto

Benvenuti su VecchiaSignora.com

Benvenuti su VecchiaSignora.com, il forum sulla Juventus più grande della rete. Per poter partecipare attivamente alla vita del forum è necessario registrarsi

Dastan85

Utenti
  • Numero contenuti

    13.229
  • Iscritto

  • Ultima visita

  • Giorni con più "mi piace"

    12

Tutti i contenuti di Dastan85

  1. Mi auguro proprio di no. Siccome però conosciamo (bene) i nostri polli (con tutto il rispetto), vediamo, per il futuro, di non tirare troppo la corda. Non facciamo i "genitori chioccia". Lasciamoli liberi 'sti giovani. Che sono forti, per fortuna.
  2. Io la vedo diversamente. Non mi sfugge il fatto che un giovane, in qualunque ambito, possa montarsi la testa. Ho qualche dubbio che possa accadere da noi dato che sospetto ci siano in tutta la Continassa cartelloni che avvertono di un simile pericolo. E, peraltro, basterebbe ricordare la celebre intervista del Mister quanto ai giovani. Oppure avere contezza, appunto, della situazione di Miretti (che non gioca più). Oppure del poro Iling. O di Soulè. Siamo ossessionati dall'equilibrio (qualsiasi cosa voglia dire e ammesso che sia un pregio). Occhio a non tirare troppo la corda. E, magari, evitiamo di mandare anche Yldiz a Frosinone
  3. Buongiorno. Vivaddio c'è un po' di "polemica", ancorché (secondo te) pretestuosa. Sennò sai che maroni Fuor di scherzo, tutti noi speriamo che la crescita di Yildiz prosegua spedita. Senza tentennamenti, preoccupazioni inutili. Personalmente vorrei evitare il rischio di perdere questo giovane talento. E vorrei si evitasse, l'anno venturo, di mandarlo in prestito al Frosinone di turno. Altrimenti potrebbe guardare ad altri lidi. E ciò vale per lui, per Soulè e, volendo, anche per il poro Iling. Tutto qua.
  4. Assolutamente d'accordo. Di fatti sono contro entrambe le propagande..quella della UEFA sul "calcio del popolo" e della nostra "ricerca di maggior spettacolo". Sono cicli. Negli anni '90/00 era proprio la Serie A ad essere LA meta dei campioni. Nessuno si scandalizzava. Nè noi (ovviamente), nè gli inglesi. Giusto per essere schietti, io sono a favore del cambiamento. Non mi piace, quantomeno non mi convince, la strada Superlega. Imho
  5. Per carità.. In questa prospettiva, noi siamo ancora "più cattivi" dell'Uefa, dato che, come hai auspicato qualche post fa, dovremmo emanciparci "dall'assillo del campionato" per giungere ad un sistema chiuso di nobili (spesso decadute). Un sistema che di democratico non ha niente. Di prepotenza famelica quanta ne vuoi, invece. Ne parlerò alla mia psicoterapeuta.
  6. Benissimo! Dopo il pericolo Lukaku (!) della scorsa estate, mi sta piacendo questo Giuntoli in versione scopritore di talenti. Continuiamo così
  7. È esattamente il contrario. Se non avessimo soldi non potremmo offrire dai 7 ai 10 milioni a: - Di Maria - Paredes - Pogba - Ramsey - Rabiot - Allegri È una strategia (chiamiamola così) che ci impoverisce. Tecnicamente ma anche economicamente. Perché sarebbe assi più lungimirante, in tutti i sensi, spendere 25 milioni, ad esempio, per Samardzic piuttosto che prendere a zero (si fa per dire) qualche gregario o parametro zero costosissimo in uscita da altre big. Per poi, incredibilmente ed in modo caricaturale, raccontarci che il nostro mercato è bloccato dagli stipendi da nababbo da cui non riusciamo ad emanciparci. Ma va?
  8. È un mattacchione in fondo. Bravo Weston, ottimo campionato sinora
  9. Dastan85

    Juventus - Roma 1-0, commenti post partita

    Alcuni non sono male
  10. La rispetto Rob. E spero sia come dici, ovviamente. Personalmente, non vorrei correre rischi (leggi: perderlo per un'eccessiva "prudenza").
  11. È un'operazione di "maquillage". Peraltro difficilissima dato che, come rilevi giustamente, basterebbe recuperare la celebre (si fa per dire) intervista in cui il Mister stende il manifesto programmatico quanto ai giovani.. "Serie b", "26 anni", "purtroppo oggi ci sono le mode (sic)". È difficile da dimenticare
  12. Non mi sono spiegato. Intendevo che, eventualmente, il giovane talento potrebbe preferire il progetto tendente (secondo lui) a valorizzarlo meglio. Un maggior minutaggio. Un sistema più offensivo che ne esalti le qualità. Un ruolo più centrale. Giusto per fare degli esempi. L'aspetto economico, in tutto questo, è secondario. Tanto sa già perfettamente di essere destinato a guadagnare tanto. Da noi o altrove. Imho, ovviamente.
  13. Questa sì che è "demagogia". Condita da iperbole. Come se un giovane talento preferisse andare al Brigthon piuttosto che da noi. Nel caso, ed è un esempio a caso, lo farebbe per un progetto sportivo che favorisse la sua crescita. Non certo per i soldi. Che sa essere destinato a guadagnarne a palate ovunque. La cosa comunque non ci riguarda dato che, per fortuna, siamo già tra i più ricchi del reame.
  14. La nostra Società ha i soldi che escono anche dalle orecchie. Non è certo quello il problema. Anzi, ne abbiamo pure troppi. Altrimenti non cederemmo alla tentazione di elargire stipendi da nababbo a giocatori e allenatori bolliti anzichenò.
  15. Appunto. A loro dello "spettacolo" frega meno di zero. Come parimenti alla Uefa non interessa minimamente "il calcio del popolo". Sono slogan, nè più nè meno. Io, da tifoso e da amante dello sport, sono allibito di fronte a questo teatrino messo in campo da questi "nobili" (decaduti).
  16. Se questi super imprenditori - taluni sono tra gli esseri umani più ricchi della Galassia - hanno problemi di rosso (e non è così), beh, la responsabilità è loro. Non certo della Uefa cattivona. E la medicina (si fa per dire) non è certo quella di dar loro più soldi. Nè di creare una sorta di "terra promessa" dove non ci siano Var, Chinè ecc.. Il cercare nemici potentissimi (ma chi li conosceva prima i Chinè o i Ceferin?!) da combattere è solo un modo per non assumersi le proprie responsabilità. Che considero gigantesche, in questa prospettiva.
  17. Certamente. Io però la vedo dal punto di vista del calciatore. "Sono forte, qui o altrove sono destinato a guadagnare una fortuna. Dato però che la carriera è breve non voglio certo perdere tempo..". Ecco, non vorrei si arrivasse a questo.
  18. Io però non capisco questo atteggiamento, questa "puzza sotto il naso". Peraltro assolutamente inattuale dato che basta un Maccabi Haifa per farcela addosso.. Il sistema che, per motivi misteriosi, disprezzi - "l'assillo del campionato per accedere ad una competizione europea" - è questo dall'inizio dei tempi. Ed ha eccome un senso (che non occorre certo spiegare). Checché tu ne dica. Questa Società non ha bisogno di soldi (che escono anche dalle orecchie). Sono altri gli aspetti da migliorare. L'idea di un salottino di nobili (decaduti) che guarda la plebe dall'alto in basso dovrebbe essere stata spazzata via da secoli e secoli di sviluppo. Se posso esprimere la mia opinione, spero non ne faremo parte
  19. Per quanto possa valere, quoto tutto e sono con te in questa "battaglia". Io parto da questo presupposto. I nostri giovani - Yldiz, Soulè, il poro Iling - sanno di essere forti. E pensano, giustamente, alla propria carriera e al proprio percorso. Non dobbiamo tirare troppo la corda. Altrimenti non ci metterebbero un secondo a guardare ad altri lidi. Pertanto, superiamo il "montarsi la testa" e tutta le retorica vetusta sui giovani. Puntiamoci senza timori. Imho
  20. Rispetto certamente la tua opinione, ma, come scritto, la vedo diversamente. Noi siamo già tra i più ricchi del panorama. La medicina all'eventuale strapotere inglese, ad esempio, non sono più soldi.. Ma una maggior competenza, un maggior coraggio nella scelta dei giocatori, della tattica. Anche evitare di elargire contratti da nababbo a parametri zero e a gregari potrebbe aiutare. Si rischia di perdere di vista il vero problema. Il vero obiettivo. Che peraltro non è quello di creare maggior spettacolo (immagino non interessi minimamente alle suindicate Società)..e mi chiedo con quale prospettiva vorremmo affrontare più spesso tutte quelle big (dato che già con un Benfica ce la facciamo addosso). Imho, ovviamente
×

Informazione Importante

Utilizziamo i cookie per migliorare questo sito web. Puoi regolare le tue impostazioni cookie o proseguire per confermare il tuo consenso.