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BLACKEAGLE

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  1. 4 minuti fa, Giampy88 ha scritto:

    Mi sa che questi fanno pure il ponte lungo, dato che in nessun intervallo di date che ho esaminato è stata fissata una qualsiasi attività durante i venerdì. .ghgh

    O magari per non dare troppo all'occhio vista l'attesa di milioni di tifosi,parti interessate ed addetti ai lavori l'udienza non viene calendarizzata e il verdetto sarà reso pubblico senza averlo pubblicizzato ma discusso a fari spenti.Non saprei veramente che spiegazione dare.


  2. FERRERO: "La Juve si difenderà con tutte le sue forze nelle sedi competenti, la squadra deve continuare a rispondere sul campo"

     

    Il presidente della Juventus Gianluca Ferrero ha rilasciato alcune dichiarazioni nel corso con un incontro con lo Juventus Club Giovanni e Umberto Agnelli: "La Juventus si difenderà con tutte le sue forze nelle sedi competenti, io ero e rimango un tifoso bianconero. Permane ciò che abbiamo detto nell'incontro con la squadra: la società deve fare la sua parte nelle aule di giustizia e loro, come stanno facendo, sono chiamati a rispondere sul campo", le parole riportate dal giornalista de Il Tirreno Dario Pellegrini. Nell'incontro è stato tributato anche un lungo applauso al lavoro di Andrea Agnelli.

    Tuttojuve

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  3. Juve e Inchiesta Prisma, svelata la memoria difensiva sulle plusvalenze: 'Usati principi contabili corretti'

    Non solo intercettazioni e capi d'accusa. Dagli atti dell'Inchiesta Prisma della Procura della Repubblica di Torino e che vede coinvolta a livello penale la Juventus e tutto il suo vecchio management a partire dall'ex-presidente Andrea Agnelli, passando per l'ex-ad Maurizio Arrivabene e passando anche per gli ex vice-presidente e ds Pavel Nedved e Fabio Paratici, emergono anche le memorie difensive del club accusato di falso in bilancio e aggiotaggio con false dichiarazioni nei confronti della Borsa.

     


    PLUSVALENZE - Come riportato dal Corriere della Sera, negli atti è presente anche la memoria difensiva datata 2021 dell'avvocato Maurizio Bellacosa che ribadisce, dopo le prime perquisizioni, la correttezza dei bilanci: "Juventus ha correttamente contabilizzato la cessione dei diritti alle prestazioni sportive dei calciatori secondo le disposizioni di cui al principio contabile IAS 38, paragrafo 113, relativo a cessazioni e dismissioni. La correttezza del riferimento allo IAS 38, paragrafo 113 è confermata dalla costante prassi internazionale dell’industria del calcio (la cosiddetta “football industry”), in base alla quale le plusvalenze sono iscritte in relazione alle cessioni di attività immateriali, ove il ricavato netto della dismissione sia superiore al valore contabile dell’attività". 

     

    PLUSVALENZE - In particolare il legale del club pone l'accento non tanto sull'entità dei costi dei cartellini dati ai singoli giocatori, ma proprio sulla distinzione delle operazioni in atto fra i club. Di fatto, secondo la Juventus, non si tratta di operazioni in scambio, ma di un'operazione in entrata e, successivamente, di una in uscita o viceversa: "Si tratta, in definitiva, non di una singola “operazione di scambio” e neppure di contratti collegati...ma di distinti e autonomi contratti di compravendita di attività immateriali. Tali caratteristiche escludono l’applicazione del principio contabile IAS 38, par 45 e il fair value delle attività rispettivamente ceduta e ricevuta è suscettibile di attendibile autonoma misurazione".

    calciomercato.com


  4. Juve:ecco 2/a carta,Covisoc "fenomeni potenzialmente patologici"

     

    (ANSA) - ROMA, 14 MAR - "Operazione di compravendita dei calciatori concluse a prezzi significativi, ma che comportano flussi pecuniari più contenuti se non nulli". La Covisoc - nella cosiddetta seconda carta (due pagine, a fronte delle sei della risposta di Chinè) datata 31 marzo 2021 e inviata alla Procura della Figc e di cui l'ANSA ha preso visione - analizza il fenomeno potenzialmente "patologico" delle plusvalenze. Nel documento, in cui non viene mai citata la Juventus ma solo genericamente i "clubs" l'organo di controllo dei bilanci spiega di aver "individuato situazioni gestionali che meritano un attento monitoraggio e ciò anche nella prospettiva dell'adozione di potenziali iniziative istituzionali da parte dei competenti organi della Figc". La Covisoc "ha analizzato un'analisi sui bilanci delle società e mostra come il cosiddetto trading dei calciatori - pur avendo garantito copiose plusvalenze idonee a sostenere gli aggregati patrimoniali - abbia generato pochissima liquidità - si legge nel documento -. La Covisoc evidenzia una divergenza tra il prezzo pattuito e il valore dei diritti compravenduti".

    Nel caso dei club - sottolinea - "sussistono innegabili peculiarità di cui non è possibile prescindere. Il patrimonio delle società di calcio è sovente rappresentato in maniera preponderante dal parco calciatori. Tale circostanza potrebbe indurre a condotte rivalutative al limite con conseguente alterazione dell'affidabilità dei bilanci". Fenomeni questi che l'organo di controllo definisce "potenzialmente patologici e per i quali chiede la possibile e celere adozione di misure" idonee.

    (ANSA).


  5. Mi sembra alquanto strano, 6 pagine riassunte in 7 righe. Un pò poco per chiarirne il contenuto. Visto che questa famosa carta l'avevate già (detto da Stefano Agresti a Radio Radio)ed è così irrilevante, allora non avrà timore la calzetta a pubblicare le 6 pagine per intero, no?che dire,per me ci sarà qualcosa di molto più compromettente in questa carta fino a stamattina segreta, non per la Juve, ma per altri club.

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  6. Juve, il contenuto della carta Covisoc

    La nota del procuratore federale Chinè, composta da sei pagine, risale al 14 aprile 2021 e sono tutti chiarimenti interpretativi rispetto ai casi già noti di Chievo Verona e Cesena e quello di Perugia e Atalanta. Nel documento vengono analizzati queste due procedure stabilendo un "modus procedendi condiviso da tutte le componenti federali".

    Nelle conclusioni si legge : "Sulla scorta di tali considerazioni in diritto, dalle quali questa Procura non può prescindere nell’esercizio delle proprie prerogative inquirenti e requirenti, è evidente che l’esercizio dell’azione disciplinare in questa materia, in una logica metodologica di continuità rispetto alle valutazioni già svolte nelle precedenti fattispecie disciplinarmente rilevanti esaminate, potrà essere utilmente perseguito ove emergano elementi sufficienti a corroborare la necessità di indagare". Su quest'ultimo passo si soffermano i legali bianconeri: infatti tra i motivi per perseguire non viene citata la notitia criminis, ovvero un'informazione ricevuta dal PM da fonte privata o pubblica, come invece la difesa della Juventus ha più volte sostenuto. 

    corsport

    Scusate la fonte ma mi pare la più chiara degli altri giornali che riportano la notizia in merito alla contestazione dei legali della Juve. 

     

    p.s. Qualcuno spieghi questo passaggio dei legali della Juve sulla parte (in neretto dell'aricolo) che potrà essere perseguito se emergono elementi sufficienti per indagare.

     

    Su quest'ultimo passo si soffermano i legali bianconeri: infatti tra i motivi per perseguire non viene citata la notitia criminis, ovvero un'informazione ricevuta dal PM da fonte privata o pubblica, come invece la difesa della Juventus ha più volte sostenuto. 


  7. 1 minuto fa, Foreverbianco&nero ha scritto:

    Di Maria ha segnato perché il suo se le portato via Vlahovic per la cronaca...a parte che è un fenomeno,essere al livello di screditare Del Piero per difendere il NON gioco del Vate e abbastanza vergognoso direi...anche perché Alex di competenza ne ha da vendere sulla questione...ne ha sollevati e decisi di trofei,non è un pinco pallino che scrive in un forum...siete bravi a voler sviare la critica spostando l'attenzione su altro che non c'entra una fava...ma non basta.

    Del Piero è un grandissimo campione ma è anche molto parakiulo.Perchè non ci difende dalla scandalosa penalizzazione,tace e sta muto per non andare contro la la linea antijuventina di Skysport.


  8. Ragazzi al di la di tutto,che non abbiamo un gioco,Allegri ecc.ecc.

    Quello che hanno subito i giocatori della Juve è qualcosa di abominevole,qualcosa di mai visto prima,non è facile non sapere per cosa stanno giocando.Il -15 in campionato in corso è qualcosa di scandaloso.

    I fautori di questa farsa devono essere giustiziati e fargli fare la fine dei clochard. 

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  9. 18 minuti fa, scienzo ha scritto:

    Ma di questa di chiné è un altra carica che si aggiunge alle altre o ha rinunciato a qualche carica?

    Chinè è stato magistrato del TAR Sicilia dal 2002/2003.

    Le cariche che attualmente ricopre sono quelle del capo di gabinetto del MEF e di Procuratore della FIGC.

    24 minuti fa, fabiotrb ha scritto:

    Torsello è uno dei presidenti della terza sezione del Consiglio di Stato, non del Tar Lazio

    Vero,ma dipende dalla materia di competenza...ogni sezione del Consiglio di Stato si occupa di diverse materie,dipende di quale sezione faccia parte eventualmente il ricorso della FIGC.

    La terza sezione ad esempio si occupa:

    Materie di competenza

    • Ministero dell’Interno, con esclusione delle controversie relative al personale di prefettura e della Polizia di Stato; Ministero della giustizia, con esclusione del personale di Magistratura e della Polizia penitenziaria; Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali (ministero, regioni, province autonome, enti locali e altre istituzioni operanti nella materia); ricorsi concernenti la tutela della salute (compresa la relativa materia dei contratti pubblici); enti previdenziali e assistenziali; Ministero del Lavoro e delle politiche sociali; Enti di rappresentanza di categoria e ordini professionali; scioglimento a qualunque titolo di consigli comunali, provinciali e regionali, consiglieri comunali, provinciali e regionali; controversie in materia di appalti relativi all’affidamento del servizio mense, con esclusione dei ricorsi già assegnati ad udienza o per i quali sia stata già fissata una udienza alla data del presente decreto, nonché dei ricorsi per esecuzione di giudicato, nonché dei ricorsi inerenti alla Sezione autonoma per la Provincia di Bolzano del Tribunale regionale di Giustizia amministrativa del Trentino Alto Adige.

  10. 2 ore fa, fabiotrb ha scritto:

    Ho controllato anche io. Torsello è uno dei presidenti della terza sezione ( c'è sono sette di sezioni con compiti diversi, e tre o quattro presidenti per sezione). Diciamo che se danno a lui la presidenza dell' eventuale dibattimento su richiesta annullamento sentenza Tar Lazio , e la ribalta, me ne vado da questo paese  ( paese volutamente piccolo). Presumo che non accadrà. In teoria è una istituzione tra le più serie. Il Tar Lazio Praticamente è la ottava sezione del consiglio di stato,  avendo giurisdizione su tutta Italia. Non penso si diano da fare per smentirla. Soprattutto non tramite Torsello. Il presidente della repubblica potrebbe arrabbiarsi un attimino, tipo come con Lotito.

    Nella terza sezione del TAR del Lazio non trovo il nome di Torsello.

    Il presidente è Prosperi.

    I comonenti effettivi :Castriota Scanderbeg,Mezzacapo, Buonauro.

    I componenti supplenti:Altavista,Cavallo.

    E nemmeno nella prima,seconda e quarta sezione del TAR c'è Torsello.Almeno io non lo vedo.

    6 minuti fa, Coyote74 ha scritto:

    Vero, ma specifichiamo che lo hanno appioppato solo ai poveri Siciliani.

    Chinè ha fatto parte del TAR Sicilia dal 2002 al 2003.


  11. I pirati del “pezzotto”: così in 5 milioni aggirano le regole

    Si attende, con una certa trepidazione, il momento in cui la Lega Serie A assegnerà i diritti TV del massimo campionato italiano dal 2024 in poi, molto probabilmente fino al 2029 vista l’estensione da 3 a 5 anni. Ma c’è qualcuno a cui non importa chi sarà l’emittente, la gara si preannuncia fra DAZN e Sky ma non sono escluse sorprese, a trasmettere ogni fine settimana le immagini dai campi di Serie A.

    Come riferisce l’edizione odierna del La Repubblica, da diversi anni il vero nemico delle società italiane sono proprio quei tifosi che sfruttano servizi streaming illegali per assistere alla loro squadra del cuore e per estensione per guardare le altre partite. Questi, secondo le stime, dovrebbero essere intorno a 5 milioni ogni fine settimana.

    calcio e finanza

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  12. Adesso, glc_1912 ha scritto:

    Revoca e processo farsa erano evidentemente irregolari e privi di valore, ma agli occhi del mondo ci sono stati e ci hanno condannati.

     

    Annullarli perché irregolari, fuori da qua dove abbiamo seguito la vicenda, significherebbe per tutti essere "salvati" da un vizio di forma per le tempistiche, nulla di troppo diverso da una prescrizione.

    E questo NON È il messaggio che deve passare. Il messaggio che il mondo deve sentire è LA JUVENTUS NON HA FATTO NIENTE E NON HA VIOLATO NESSUNA NORMA.

     

    E la differenza è colossale. 

     


  13. Arriva Juventus Beer: è uno dei primi casi al mondo.

    Birra Juve? Sì, tutto vero: a fine aprile arriva la Juventus Beer!

    La bevanda alcolica, una lager, sarà presto in commercio in grande distribuzione: tutti i dettagli.

     

    Sempre attiva nel marketing, nelle aree di interesse specie dei più giovani e nella diffusione del proprio brand a tutte le latitudini, la Juventus ha lanciato un nuovo progetto, che legherà il proprio marchio a quello di una birra che si troverà in commercio in grande distribuzione a partire dalla fine di aprile. Si chiama Juventus Beer ed è uno dei primi casi al mondo in cui una bevanda prende il nome da una società calcistica. Proprio in un'ottica di avvicinamento al target, posizionamento e mainstreaming facilmente accessibile, la scelta è ricaduta su una lager commerciale - della El Original Srl - anziché su una artigianale. Sui social alcuni tifosi già ironizzano: "Ottima per affogare i dispiaceri legati alla squadra...".

    Tuttosport

     

    I tifosi della Juventus amanti della birra hanno un nuovo motivo per cui essere entusiasti: è infatti ufficialmente nata la Juventus Beer, realizzata dal club in collaborazione con 25H Holding e El Original Srl, portando a termine un lavoro cominciato già tre anni fa.

     

    Nasce la 'Juventus Beer', la birra bianconera: è la prima con il nome di una squadra di calcio.

     


  14. 9 minuti fa, Turellone78 ha scritto:

    Vi auguro che imploda il prima possibile 

    E' già imploso molti club non hanno i soldi per iscriversi al campionato di serie A e con la penalizzazione dell'unico club che aveva i soldi i cui tifosi sono insorti e hanno disdetto tutto il possbile che foraggiava il sistema si sono dati la zappa sui piedi ed ora sono con tutti e due i piedi nella fossa.


  15. 7 minuti fa, tetta ha scritto:

    Se viene fatto un decreto legge che permette la rivalutazione del marchio, e ad esempio il milan rivaluta il proprio marchio di 200mln per coprire una perdita di 180mln invece che ripianare con soldi veri (esercizio 2020/2021 se non sbaglio, ma i media non hanno riportato la notizia….quindi non ricordo bene), abbiamo la seguente situazione:

     

    1. la politica è già intervenuta

    2. mancano 180mln di soldi nel calcio

     

    Poi la Juve è la causa di tutti i mali…

    Oltre al milan anche l'inter ha rivalutato il marchio per 240 mln e il napoli per 75 mln ed anche l'Udinese ed altri 2/3 club.


  16. Adesso, Giampy88 ha scritto:

    In realtà ha detto anche altro, dato che qui manca la parte in cui dice che l'intero calcio italiano, più che pensare ad aumentare le fonti di ricavo, adesso deve badare principalmente a contenere i costi ed a stringere la cinghia, per cui il prode Gravina ci ha detto chiaramente che in federazione se ne sbattono altamente la balle di vedere una Juve fortemente ridimensionata, anzi, questo è proprio un loro auspicio per portare l'intero sistema calcio a darsi una calmata ed a contenersi  nelle spese che andrà a sostenere nel corso dei prossimi anni.

    Lo hanno già livellato il campionato.La cinghia deve stringerla chi non può permettersi certi acquisti non tutti i club.

    Addirittura Tebas Lega spagnola 4 giorni ha dichiarato :"Il Real Madrid potrebbe spendere quanto i club inglesi ma non lo fa per non aumentare l’inflazione. Non voglio che il Real Madrid possa comprare chiunque, non voglio tornare indietro ma bisogna adattarsi al calcio di oggi".

     

    Non ha ancora capito che Florentino gli ha sbattuto in faccia la Superliga?.


  17. Gravina lancia l’allarme: “Calcio da rifondare o sarà implosione”

     

    Le parole del presidente della Figc e di Casini, numero uno della Lega di Serie A.

    "Il cambiamento del mondo del calcio è ormai improcrastinabile, altrimenti il sistema imploderà. Il rispetto delle regole è fondamentale ma ci vuole anche un sistema di regole che permetta alle società di calcio di sopravvivere". Lo ha detto il presidente della Figc Gravina al dipartimento di Giurisprudenza dell'ateneo della Campania "Luigi Vanvitelli", a Santa Maria Capua Vetere (Caserta), all'evento di inaugurazione della prima cattedra universitaria italiana dedicata alla "Giuridicità delle regole del gioco del calcio".

     

    Le parole di Gravina

    "Non si può più sopportare un costo del lavoro arrivato quasi al 90% dei costi totali di una società di calcio, questa è l'anticamera del fallimento" ha aggiunto Gravina. "La politica deve finalmente capire che le società di calcio versano ogni anni 1,3 miliardi di euro di tasse, incidono con il loro fatturato sul Pil, abbiano 1,4 milioni di tesserati tra cui 833mila ragazzi in età scolastica, quasi il 20% del totale. Il mondo del calcio è fondamentale dal punto di vista economico e sociale e il suo ruolo gli va riconosciuto" ha concluso il massimo dirigente della Figc.

    Tuttosport

     

     

    "Quando si parla di regole non dobbiamo limitarci alle regole in campo, sono altrettanto importanti quelle fuori dal campo, che salvaguardano la competitività sportiva e la stabilità economico-finanziaria del sistema. I bilanci dei club devono essere più corretti di quelli delle altre società, i dirigenti devono tenere un comportamento reale e corretto. Il sistema delle regole fa parte del sistema economico. L’etica è la precondizione del mondo dello sport e del calcio, è fondamentale""Quando si parla di regole non dobbiamo limitarci alle regole in campo, sono altrettanto importanti quelle fuori dal campo, che salvaguardano la competitività sportiva e la stabilità economico-finanziaria del sistema. I bilanci dei club devono essere più corretti di quelli delle altre società, i dirigenti devono tenere un comportamento reale e corretto. Il sistema delle regole fa parte del sistema economico. L’etica è la precondizione del mondo dello sport e del calcio, è fondamentale".

    "Economia e calcio hanno in comune le regole che consentono di mettere insieme una capace organizzazione della comunità e del mondo del calcio e dello sport. Quando parliamo di economia nel mondo del calcio, parliamo di economia, etica e politica, sono tre elementi inscindibili. La politica deve capire che esiste un mondo, che è quello dell’industria del calcio, dell’economia, che merita rispetto. Non è consentito più svilire questo mondo. Il mondo del calcio è sveglio, sta reagendo, impatta per lo 0,58% da solo sul Pil del Paese".
     

    "Rappresenta milioni di tesserati, milioni di partite, versiamo nelle casse dello Stato 1 miliardo e 300 milioni l’anno, la nostra è una vera e propria industria. Non può essere considerato un elemento critico, il mondo del calcio si rivolge a 12 settori merceologici diversi. Quando il calcio grida aiuto, non perché chiede assistenzialismo, ma rivendica un corretto posizionamento nell’industria, lo fa a ragion veduta".

    Calciomercato

     

    E' proprio il caso di dire ...questi hanno la faccia come il kiulo.

    Chiedono aiuto al Governo e loro si pappano i milioni di euro che il calcio genera.

    Le cose... lurido Gravina ...devono cambiare a livello europeo...UEFA...FIFA e CAMPIONATI NAZIONALI non possono prendersi il pezzo di torta più grande e nemmeno quella più piccola ma limitarsi ad organizzare le competizioni per cui Ceferin,Infatino e tutti i presidenti delle leghe nazionali compreso tu dovete limitarvi a percepire uno stipendio. STOP. e non mettervi in tasca i soldi generati dai club.La pacchia al più presto finirà.

    Andate a zappare scansafatiche.Il Governo con tutti i problemi che ha...con padri di famiglia che hanno perso il lavoro non si sogna assolutamente di mantenere scalda poltrone che si girano i pollici.

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