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SFJ

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  1. Quindi metti in dubbio anche i numeri dell'Auditel che certificano un'ingente riduzione degli ascolti? Disdettare vuol dire in primis smettere di dare soldi a questo sistema che attacca solo, sempre e ingiustamente la Juventus. Se hanno modificato i bandi per l'assegnazione dei diritti televisivi, vuol dire che le cose vanno meno bene che in passato, altrimenti non avrebbero avuto necessità di farlo. Se un paio di mesi fa hanno cercato di allungare d'ufficio la durata dell'attuale contratto sull'assegnazione dei diritti televisivi, vuol dire che le cose vanno meno bene che in passato, altrimenti non avrebbero avuto necessità di farlo. Se un paio di mesi fa sono arrivati a scrivere di una possibile trasmissione in chiaro di una o più partite, vuol dire che le cose vanno meno bene che in passato, altrimenti non avrebbero avuto necessità di farlo. Trovare modi alternativi per seguire il calcio (Radio Bianconera, per esempio, ma ognuno scelga il suo) è un brodino caldo irrinunciabile per chi, da un giorno all'altro, ha deciso di non foraggiare più questa buffonata. Smettere di seguire il calcio nel modo più comodo è una sofferenza che si sopporta volentieri, non fosse altro che per ripagare i colori che ci hanno donato infinite gioie per 126 anni, ed è anche un modo per difendere la nostra dignità di tifosi. Poi, se qualcuno non ce la fa più e vuole riabbonarsi, decidendo non solo di seguire una cosa falsata, ma anche di farlo pagando, sono affari suoi. Evidentemente, non ha le conoscenze necessarie per comprendere che i silenzi nemici servono per coprire le loro difficoltà.
  2. Buonasera a tutti. Avevo scritto qualche tempo fa che Dazn (e presumibilmente Sky) vuole arrivare a fine stagione con quanti meno danni è possibile. Abbiamo davanti a noi un'opportunità enorme: i mesi di giugno, luglio e metà agosto per continuare a diffondere il verbo della disdetta, principalmente sui social, senza dover combattere con la tentazione del calcio in tv (perché d'estate non ce n'è molto, tranne un po' di amichevoli). Non pensiamo a quante disdette ci sono state (e sono tantissime) ma a quante ancora possiamo farne, perché ogni disdetta o abbonamento mancato è un mattone tolto alla fortezza nemica. Non pensiamo che il più sia stato fatto, perché non è affatto così. Il sistema calcio userà diverse armi per continuare a farsi pagare dai tifosi. Non possono accettare di perdere potere economico, politico e sociale senza lottare con tutte le loro forze. Dobbiamo continuare a essere presenti sui social. Gli inserzionisti pubblicitari (o meglio, un paio di importanti figure appartenenti al mondo della comunicazione aziendale) scommettono forte che faremo ancora più danni. Continuiamo a lottare!
  3. SFJ

    Buon 5 maggio a tutti!

    Buon 5 maggio a tutti!
  4. Le notizie sulle disdette scarseggiano perché non si vuole che sul forum siano riportate voci non confermate. Limitatevi a guardare la decrescita degli ascolti che testimonia come le disdette continuino, anche se a ritmo ridotto rispetto al passato (com'era ovvio che fosse) e che i rientri di chi non ha resistito agli sconti - o aveva disdetto proprio per rientrare con lo sconto - non risollevano la situazione. La battaglia è ancora molto lunga, ma se i dati contenuti nella tabella postata ieri dall'utente "........" (solo i dati relativi agli ascolti delle stagioni 2021/22 e 2022/23, il risultato della comparazione mi sembra inesatto) sono corretti, stiamo parlando di 19,44 milioni di spettatori in meno, un calo fortissimo che si fa sentire sui conti di Dazn - e di Sky - sia per i mancati introiti per il minor numero di abbonamenti attivi, sia per la platea ridotta a cui gli inserzionisti pubblicitari possono parlare. Stiamo andando bene, e ogni messaggio che postiamo sui social (sia esso originale o il rilancio di un contenuto altrui) è un passo avanti verso il traguardo. Non pensate che bastino tre mesi di una solenne, sacrosanta e diffusa protesta di un gruppo pur grande di tifosi per buttare a gambe all'aria l'industria "calcio italiano": ciò che stiamo facendo già ora sta producendo risultati, ma i danni che infliggiamo vengono nascosti per non darci morale. Le proveranno tutte per minimizzare i problemi che gli stiamo creando, ma se continuiamo la nostra azione sui social otterremo un esito positivo. Fidatevi dei numeri dell'audience: 20 milioni di spettatori in meno sono una grave mazzata. Continuiamo a lottare!
  5. Tanti carissimi auguri al piccolo Juventino! E tanti auguri anche a tutti gli Juventini che continuano a diffondere il verbo della disdetta sui social! Siete grandissimi!
  6. Non penso che il danno economico li fermerà, ma quando ci sono soldi in meno per tutti, le magagne vengono a galla. Vai a spiegare alle società messe male economicamente che ci sarà meno denaro per tutti per colpa delle disdette (quindi i diritti televisivi potrebbero essere assegnati a cifre inferiori a quelle fatte registrare gli scorsi anni), e poi magari ancor meno perché a livello europeo perderemo posizioni e posti utili per le partecipazioni, e poi forse ancora meno perché diminuiranno gli spettatori sugli spalti, in conseguenza dello spettacolo di minor livello che si potrà organizzare in seguito alla riduzione degli introiti... Tre mesi fa, quando iniziai a scrivere i miei post qui su VS, dissi che sarebbe stata una battaglia lunga: siamo ancora nella fase iniziale. Dev'essere chiaro a tutti che è fondamentale continuare a essere presenti sui social, a generare contenuti, o anche solo a rilanciare quelli particolarmente brillanti (cito solo @JU29ROTEAM, @dayfootball1981 e @CozzolinoSalvo ma ce ne sono tanti altri che colpevolmente non ricordo) per tenere alto il morale di chi magari accusa un attimo di stanchezza. Il calcio in Italia è un'industria grandissima, un sistema ben collaudato, che però consuma tanto: se continuiamo a togliergli un po' di benzina, si troverà in seria difficoltà. Non bisogna aver fretta. Le cose sono consequenziali: se si buca uno pneumatico, si percorre qualche chilometro prima di accorgersene, e poi altri ancora a bassa velocità, se proprio serve. Ma il danno è stato fatto, bisogna procedere lentamente, rischiando di andare a sbattere. Continuiamo a lottare!
  7. Nessuna modifica permetterà al sistema di stare in piedi, se riusciamo a mantenere il numero attuale di disdette. Già ora non reggerebbero i costi. È cosa buonissima e giustissima continuare con le disdette, incrementarle quanto più è possibile, ma l'importante è limitare al massimo i rientri. Dobbiamo continuare a essere presenti sui social. Continuiamo a lottare!
  8. Non ho informazioni riservate su cui ragionare, ma se mi trovassi nei panni di Dazn, tirerei a campare fino a fine stagione, e poi mi siederei al tavolo con Lega, FIGC, magari qualche rappresentante del Governo e direi: la situazione è tragica, così noi (Dazn) non possiamo andare avanti. Cosa vogliamo fare? Vogliamo provare a mettere una pezza che tuteli il vostro campionato e il nostro investimento? In alternativa, noi possiamo anche pensare di andarcene (magari c'è qualche clausola contrattuale che prevede uscite anticipate o qualche altra scappatoia legale, non ne ho idea) e fin quando un tribunale deciderà chi ha torto e chi ha ragione, potete andare a mendicare i soldi altrove. Del resto, se i tifosi della Juventus si sono incavolati, la colpa è anche/soprattutto della Federazione (e della Lega). Allora? Che vogliamo fare? Ecco, se io conoscessi per filo e per segno il contratto e avessi un appiglio legale, cercherei una soluzione che dia un contentino a tutti, ma proprio a tutti. Tutti ci perdono qualcosina, nessuno ci perde troppo. La battaglia di noi tifosi è diversa, a noi basta tenere il punto e continuare a essere presenti sui social creando contenuti e/o rilanciandone di interessanti.
  9. Buon pomeriggio a tutti. La protesta sta andando avanti bene. Ho conferme in merito da ambienti pubblicitari che sostengono che mai e poi mai si sarebbero aspettati un crollo dell'audience di questa portata (circa 2,1 milioni in meno in una decina di giornate di campionato). La cosa più interessante, però, è che in giro c'è la sensazione che in Dazn sappiano che le cose peggioreranno, che i numeri sono in costante discesa perché mese dopo mese ci sono le disdette che diventano effettive, e i rientri non sarebbero per nulla sufficienti a bilanciare le uscite. Detto in due parole: se all'ultima rilevazione dell'audience gli spettatori in meno sono stati 100, Dazn sa già che al prossimo giro saranno 115, perché alle disdette già conteggiate si aggiunge il calo di spettatori per le disdette che diventeranno effettive alla prossima rilevazione... e questo Dazn DEVE FARLO CAPIRE in qualche modo agli inserzionisti, direttamente o indirettamente, per salvare reputazione e relazioni personali. Stiamo andando bene. Continuiamo a lottare!
  10. Il commento che mi sento di fare è uno solo: il numero di disdette che gira sui social (Twitter in particolare) è fondato. Continuiamo a essere presenti sui social. Continuiamo a lottare!
  11. Possiamo continuare a essere presenti sui social per 15 minuti al giorno, per inviare 15 messaggi contrassegnati dagli hashtag di tendenza insieme agli hashtag della nostra protesta, per diffondere ancora di più la nostra azione e per portarla a conoscenza di chi ancora non ne sapesse nulla, oltre che per dimostrare che siamo sempre attivi e che non ci fermiamo. C'è tantissimo da fare, e ci sarà tantissimo da fare ancora a lungo. La protesta non va avanti da sola, ha bisogno delle nostre gambe delle nostre tastiere e delle nostre voci. Continuiamo a lottare! Condivido dalla prima all'ultima parola.
  12. Buonasera a tutti. Volevo dirvi un paio di cose che potrebbero risultare interessanti, o d'incoraggiamento, o magari entrambe le cose. Come ho già scritto, le cose stanno andando bene per la protesta delle disdette, e io invoglio sempre tutti a essere presenti sui social in un modo o nell'altro. In media, riesco a far sì che i miei tweet (nel complesso) siano visualizzati circa 10.000-15.000 volte in un giorno. Se una piccola percentuale di chi visualizza i miei tweet viene a conoscenza per la prima volta della protesta proprio grazie a quello che scrivo, sono felice, perché vuol dire che sto "lavorando" bene. Per questo vi invito e vi esorto: Siate presenti sui social. Twittate o ritwittate, ma scrivete, scrivete, scrivete. Non servono 100 messaggi, ne bastano 15. Non serve essere originali a ogni costo, potete anche copiare messaggi altrui (magari riconoscendone la paternità, aggiungendo un grazie @utentexyz). Aggiungete hashtag di tendenza o generali (guardando quelli popolari al momento in cui postate, il post da 13.500 visualizzazioni di cui parlo di seguito era abbinato a #giorgia, per esempio) a quelli classici della protesta (#disdettasky, #disdettadazn, et cetera) così che la nostra voce benefici del traino di altri argomenti, e così raggiungeremo anche qualche utente esterno all'ambito della protesta. Serve mostrare che la protesta è viva e vegeta, che dopo oltre due mesi continuiamo a lottare senza mollare. E poi ci sono le belle sorprese... Di sotto trovate un tweet che ha totalizzato da solo oltre 13.500 visualizzazioni (la Ferragni le fa con un peto, ma per un utente normale sono numeri alti). Preciso che le visualizzazioni da sole non significano molto, che andrebbero incrociate con altri parametri per dare un'idea più precisa del livello di coinvolgimento che riescono a generare... ma è comunque un fattore importante, in questo caso accompagnato da un dato numerico di grande interesse. La schermata che allego a questo post l'ho mandata anche a una mia conoscenza che lavora in pubblicità. Tralascio ogni commento su numeri, cifre e simili, ma vi posso dire che la sua reazione è stata "lo sappiamo fin troppo bene che state facendo seri danni". La sua sensazione, che condivido in pieno, è che Pay TV e FIGC/Serie A puntino ad arrivare alla fine della stagione, poi l'estate - in un modo o nell'altro - farà dimenticare i rancori e chi di dovere cercherà di far tornare in alto il numero degli abbonati. È di fondamentale importanza che continuiamo a lottare, a essere presenti sui social, a diffondere il verbo delle disdette, a rendere onorevole e desiderabile la disdetta, e disonorevole e sciocco il continuare a pagare questo calcio. Stiamo andando bene. Se non vi fidate di nessuno, guardate con attenzione almeno i dati Auditel, che certificano un calo fortissimo (il 15% in meno è una botta da far tremare le fondamenta di un canale televisivo). Avanti così!
  13. A inizio stagione era estate e c'era meno gente davanti agli schermi. I dati non vanno solo letti, ma anche contestualizzati.
  14. Peccato? Colgo ironia nel tuo post... Gli 8 milioni alla giornata 26 sono riferiti alla scorsa stagione 😊
  15. Anch'io ti stimo molto, e ti ringrazio per ciò che hai scritto. Il mio riferimento alle "scelte del forum" era a certe scelte che - immagino - siano fatte da moderatori e amministratori del forum: hanno le loro idee che condivido spesso, ma non sempre, e quando non c'è sintonia mi pare abbastanza logico che sia la loro esperienza in questo mezzo specifico a prevalere.
  16. Proprio per cercare di rendere la protesta appetibile anche per chi si è lasciato scorrere addosso penalizzazioni, condanne, Mourinho in panchina etc si cerca di usare l'effetto-emulazione (in due parole, perdona la semplificazione estrema: "Caspita! Dieci milioni di disdette?! Non voglio essere l'unico fesso a restare abbonato!") Fai benissimo a prendere con le pinze i dati che circolano, ma i "distratti" sono molto più numerosi dei metodici, e per farti ascoltare da un distratto devi parlargli alla pancia, in 180 caratteri. Questa guerra non la vinci con le disdette di 10.000 abbonati che correttamente e scrupolosamente vagliano ogni notizia e tengono alla loro squadra e alla propria dignità di tifosi, ma con quelle di centinaia di migliaia di persone che dedicano meno tempo e meno attenzione a ciò che leggono, e che quindi vanno colpiti con messaggi chiari e concisi. Tu parli di informazione, io di propaganda. Servono entrambe le cose: Ju29ro, Salvo Cozzolino, Colpo Gobbo, Daily Football, Christian Belli e qualche altro fanno OTTIMA informazione. Altri fanno propaganda, ma è ugualmente preziosa 🙂
  17. Un altro utente aveva fatto il calcolo del calo di spettatori, sia in termini assoluti che in percentuale. Non ho modo di cercare adesso quell'ottimo lavoro, ma era molto interessante (e di ottimo auspicio, se le cifre riportate erano corrette).
  18. È una scelta del forum, che non condivido ma rispetto. D'altra parte conoscono il "mezzo" molto più di me.
  19. Assolutamente nulla di personale, ci mancherebbe, ma a mio modesto avviso il succo del discorso si riduce a una frase: se aspettassimo cifre attendibili e certificate, la nostra protesta sarebbe morta dopo Juventus-Atalanta, perché nessuno (tranne Il Giornale e Zuliani) ha parlato della protesta, e nessuno ne parla oggi. Proprio perché non ne parla nessuno, o magari ne parla malissimo qualche anti-Juventino, io mi sento in dovere di fare la mia parte gridando ai quattro venti che siamo tanti, che stiamo lottando, che Dazn sta facendo sconti, che ci sono milioni di spettatori in meno, che in ambito pubblicitario si fanno certi numeri... Dazn e Sky non hanno smentito la cifra di 700.000 disdette che è circolata molto diffusamente sui social una decina di giorni fa. Se non l'hanno negata loro, perché dovremmo farlo noi?
  20. Ciò che scrivi sui raffronti tra le giornate di questo campionato e quelle del precedente è giustissimo... se sei il responsabile della comunicazione o del budget pubblicitario di un'impresa 🙂 È la metodologia corretta per cercare di valutare i trend, le possibili motivazioni e via di seguito. Se invece vuoi far passare il messaggio che la protesta funziona (quindi minimizzando il peso delle disdette a causa dell'inflazione, o di qualsiasi altro motivo) evidenzi semplicemente che sono milioni di spettatori in meno. Spero di non essere frainteso: ciò che hai scritto tu è molto più giusto di quello che scrivo io, ma noi siamo schierati da una parte e personalmente preferisco che circolino le notizie che ci aiutano.
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