Vai al contenuto

Benvenuti su VecchiaSignora.com

Benvenuti su VecchiaSignora.com, il forum sulla Juventus più grande della rete. Per poter partecipare attivamente alla vita del forum è necessario registrarsi

Aspettando-Zavarov-1988

Utenti
  • Numero contenuti

    1.069
  • Iscritto

  • Ultima visita

Tutti i contenuti di Aspettando-Zavarov-1988

  1. Aspettando-Zavarov-1988

    Conference League: come la affrontereste?

    Ma cosa vuoi che facciamo? Non vinciamo nulla a livello europeo dal Gennaio del 1997 (Supercoppa contro il PSG) perchè mi rifiuto di considerare un trofeo l'Intertoto. 26 anni che diventeranno minimo minimo 27. E facciamo pure gli schizzinosi? Forse, anche a livello psicologico, una vittoria in Intertoto potrebbe dare un minimo di tranquillità all'ambiente per quando affronterà match europei più importanti. Poi, vabbè... secondo me non la vinciamo, ma mica perchè non ci si impegna. Questa è una squadra che si fa mettere sotto da Monza e Cremonese. Figurati se prima o poi anche in Conference non prendi una più forte di Monza e Cremonese.
  2. Non molliamo! Disdire, disdire, disdire deve essere il nostro mantra.
  3. Sta succedendo la stessa cosa anche a me. Non ne posso più di avvocati, legali. Io spengo subito ormai. E partite non ne vedo da un'eternità.
  4. Io dico solo una cosa. Sono passati ormai 3 giorni dalla partita con la Salernitana: non era mai successo nella mia vita di arrivare a giorni dopo una partita della Juve senza aver visto almeno negli highlights tutti i goal. Per me il calcio è finito.
  5. Perché se disdici a campionato finito è chiaro che non lo fai per la Juve ma perché non ci sono più contenuti di tuo interesse. Penso che DAZN sia abituata a vedere gente che disdice quando termina la stazione calcistica, è qualcosa messo in preventivo, non un fatto eccezionale...
  6. Aspettando-Zavarov-1988

    Se n'è andato Gianluca Vialli, aveva 58 anni

    Che strane e tristi coincidenze accomunano i nostri capitani campioni d'Europa. Sia Scirea che Vialli erano lombardi e, da piccoli, tifosi dell'Inter. Entrambi si redimono e diventano non solo capitani della Juve ma anche orgogliosamente juventini e leader morali della squadra. Purtroppo entrambi morti in circostanze terribili e troppo giovani. Scirea incredibilmente giovane. Vialli comunque a 58 anni che oggi è un'età in cui veramente potresti avere davanti molti anni di vita sana e piacevole da goderti.
  7. Aspettando-Zavarov-1988

    Se n'è andato Gianluca Vialli, aveva 58 anni

    Anche successivamente (2011?) ritornò a suonare la carica contro Zeman. Quando il suo Pescara marciava a ritmi folli in B Vialli dichiarò "chissà che penserebbe Zeman se qualcuno adesso mettesse in dubbio che il Pescara corra così tanto per qualche aiutino esterno". Zeman gli diede del poveretto. Però onestamente l'attacco di Zeman fu brutale, accuse con nomi e cognomi senza portare alcuna prova. E la Juve è stata scagionata dall'accusa di doping, è bene ricordarlo perché qualcuno ha sempre la memoria corta, "perché il fatto non sussiste", non per prescrizione come qualcuno subdolamente sostiene. La prescrizione fu dichiarata quando il PM Guariniello provò ad avviare un nuovo processo per "abuso di farmaci" proprio dopo che l'accusa di doping era caduta (mi scuso se ci sono imperfezioni nel mio lessico giuridico ma non sono un avvocato). Io proprio l'altro giorno ho trovato un filmato di Maldini (qui su vecchiasignora) in cui il buon Paolo dichiara che aveva preso così tanti antidolorifici e antiinfiammatori che non ricorda nulla della finale di Champions del 2007. Nessuno che però si interroghi di che cosa era Milan Lab. Quella di Zeman fu una campagna mediatica contro persone specifiche e contro una squadra cavalcata dall'opinione pubblica antijuventina. Si arrivò a dire che Zeman non aveva più allenato per colpa di Moggi, che lui prima di quelle esternazioni non era mai stato esonerato. Quando invece era stato esonerato dalla Lazio prima di andare alla Roma, alla Roma lo avevano cacciato per i risultati negativi e il pessimo rapporto con balbo (famoso episodio quando sostituì l'argentino, all'epoca leader della Roma, e questi andò in tribuna stampa dopo la sostituzione a insultare Zeman), e successivamente alla Roma allenò, ad esempio, in Italia il Napoli da dove fu cacciato per i pessimi risultati. Forse dopo due esoneri con pessimi risultati Zeman avrebbe voluto che lo chiamassero Milan o Inter e deva la colpa a Moggi. Scusate l'OT, ma mi sale il sangue al cervello se penso a quell'individuo.
  8. Aspettando-Zavarov-1988

    Se n'è andato Gianluca Vialli, aveva 58 anni

    Per chi non lo avesse notato bene....
  9. Aspettando-Zavarov-1988

    Se n'è andato Gianluca Vialli, aveva 58 anni

    Però Massimo Mauro ha raccontato che quando è andato a trovarlo in ospedale a fine Dicembre (per dirsi addio) nei 10 minuti di lucidità che ha avuto volle parlare di Juventus. E, ascoltando Mauro nella prima intervista rilasciata riguardo questo episodio (TG2), ho avuto la sensazione che in realtà abbiano parlato solo di Juventus. Ho notato che Mauro cita la Juve come argomento di discussione e poi dopo una pausa nomina la Samp, come se lo dicesse perché non vuole offendere nessuno oppure perché fu un argomento marginale a tal punto che quasi lo avesse dimenticato. Lo dico senza polemica, sia chiaro, ma solo perché questa è la sensazione che ho avuto. Io credo che Vialli fosse molto legato alla Juve e fosse fiero di averci giocato e ormai ne fosse anche tifoso. A modo suo, schietto, non polemico, quasi da sembrare distaccato. Ma questo penso che derivasse dalla sua educazione e compostezza.
  10. Aspettando-Zavarov-1988

    Se n'è andato Gianluca Vialli, aveva 58 anni

    Lascio ad altri le risposte per quanto riguarda il Vialli opinionista a Sky (che non ho seguito). Però forse ti può interessare anche il ricordo che Vialli aveva della Champions 1996.
  11. Aspettando-Zavarov-1988

    Se n'è andato Gianluca Vialli, aveva 58 anni

    Mi hanno fatto notare che si trattava dell'estate 1989. Con una rapida ricerca su internet ho scoperto che era la gazzetta del 6 Luglio 1989:
  12. Aspettando-Zavarov-1988

    Se n'è andato Gianluca Vialli, aveva 58 anni

    Eh, a dire il vero in quegli anni tutte le mie estati erano molto simili: sempre a seguire il calciomercato nella speranza che arrivasse il grande colpo. Nonostante l'errore sull'anno spero che di essere riuscito a descrivere quello che Vialli ha rappresentato per me.
  13. Aspettando-Zavarov-1988

    Se n'è andato Gianluca Vialli, aveva 58 anni

    Il mio nick riporta l'anno 1988 non perché quello sia il mio anno di nascita. Volevo ricordare un'estate particolare, quella del 1988, in cui acquistavo tutti i giorni la gazzetta dello sport e mi collegavo con il tg sportivo di rai due delle 18:15 a casa di mia nonna al mare nella speranza di leggere un nuovo importante acquisto della Juventus. Quanti nomi in quell'estate: Futre, Francescoli, Zavarov al posto di Laudrup, poi a sorpresa al posto di Rush, Marc Degryse (chi lo ricorda?), Vanenburg (che ci contendevamo con la Roma). Un giorno in prima pagina appare il titolo: Vialli, Mancini, Vierchowood alla Juve. Che gioia. Che felicità. E che ingenuità!!! Era la solita ciofeca di mercato. Fortunatamente Vialli arrivò 4 estati dopo e Vierchowood 7. Giusto in tempo per regalarci la più bella vittoria della nostra prestigiosa Storia. Vialli era il miglior attaccante e il più importante giocatore italiano dell'epoca, un sogno averlo. Il mio primo ricordo si lega all'under 21 di Vicini e al mondiale del 1986 in Messico. E poi la doppietta alla Svezia nella sfida decisiva per la qualificazione all'Europeo in Germania. E poi ancora il goal alla Spagna. Da li in poi è un susseguirsi di emozioni e di successi del Gianluca blucerchiato. E poi finalmente la Juve. Sembrava sul viale del tramonto, e invece gli anni più belli dovevano arrivare. Inutile ricordare cosa è stato lui per la Juve. Ieri ho sentito il ricordo di Massimo Mauro: ha detto (lo avrete letto tutti) che stava molto male negli ultimi giorni, aveva una ventina di minuti di lucidità ogni 2 ore circa. E in quei 20 minuti parlavano di calcio, di nazionale, di Juve, di Samp. I grandi amori della sua vita. Raccontava che la sconfitta a Wembley gli era rimasta nel cuore e ci aveva pensato per 4 anni: contento che si sia liberato di quel macigno con la nostra maglia. Una tristezza infinita, per chi lo ricorda ragazzino felice, estroverso e riccioluto, miglior calciatore e bomber italiano, sapere che ora non c'è più. Questa è la vita purtroppo. Per me rimane il mio grande sogno realizzato: vederlo alla Juve sollevare da capitano la coppa dalle grandi orecchie. Grazie di tutto Gianluca. Divertiti lassù a giocare a pallone con l'altro nostro capitano campione d'Europa. Che 1 contro 1 che farete.
  14. Dopo la marcatura a uomo moderna con il controllo visivo attivo, ecco la nuova tattica difensiva della Juve, l'opposizione alla pecorina:
×

Informazione Importante

Utilizziamo i cookie per migliorare questo sito web. Puoi regolare le tue impostazioni cookie o proseguire per confermare il tuo consenso.