Marco_juve

Oddio, questa ha molto più senso di quell'altra pagliacciata Ma che c'entra.

Ma non è assolutamente vero.

Di nuovo, esiste un vizio di logica nel tuo ragionamento. Dai per scontato un assioma (dell'allenatore) che non hai dimostrato: che i giocatori in questione non possano produrre (in termini realizzativi in questo caso) più di quanto stiano producendo. Di Maria ad esempio aveva numeri realizzativi anche superiori a Morata al PSG, prima che venisse relegato a compiti più difensivi con l'insediamento di Neymar. Sono d'accordo che nel complesso, visto anche il rendimento deludente di Kean (ma torniamo al vizio di logica...), servisse almeno un altro attaccante esterno (visto che in 6 mesi ne abbiamo salutati diversi), ma i giocatori possono essere sempre sviluppati secondo le proprie potenzialità e le necessità della squadra. Il caso più eclatante che mi viene in mente è Ilkay Gundogan, che si ritrovò ad essere il giocatore più prolifico del City senza attaccanti di punta. E Gundogan aveva numeri realizzativi miseri in Germania. Tra l'altro, il nostro stesso allenatore ha ripetuto fino allo sfinimento che Rabiot è (potenzialmente) uno da 10 gol a stagione.

Il tuo discorso parte da un assunto errato: la rosa è stata costruita avendo in mente un modulo/assetto tattico preciso. No. Non lo abbiamo mai fatto. Come sempre, sono stati presi calciatori per completare i reparti d'appartenenza, magari con doti o qualità tecniche ritenute mancanti nella rosa al momento a disposizione.

Indubbiamente Vlahovic dovrebbe fare di più. Ma persino nelle sue prestazioni grigie si è visto nelle rare occasioni in cui veniva lanciato (a casaccio) in profondità che è lì che può fare veramente dei danni. Da noi non si prova mai ad entrare in area con uno scambio corto, muovendo la palla sulla corsia prima e andando dentro nei tempi giusti. Vlahovic ha bisogno di ricevere palle in queste situazioni, non col cross allegriano dalla trequarti. Lo sbocco offensivo va preparato. Non più, come è evidente dal mercato degli ultimi anni. Poi si può continuare a crederlo, ma i tempi sono cambiati.

O sprofondare. Abbiamo avuto un calendario ridicolo, su.

Sì. Se avete la memoria corta, evitate di venire qui a impartire lezioncine.

Ma per favore. Fa giocare Haaland al City come regista offensivo, a venire incontro e a smistarla, e poi vediamo che grandi figure farebbe. E invece Guardiola intelligentemente gli chiede di fare quel che sa fare. Ma qui c'eravamo convinti che gli allenatori flessibili ce li avevamo noi

Quello temo dovremo farlo a prescindere.

Non credo che il problema sia il "momento di difficoltà", ma una prolungata gestione deficitaria e un'evidente mancanza di assunzione di responsabilità che si traduca in azione concreta. Diciamo che alcuni hanno ancora un'ostinata visione non negativa delle cose. Sì, adesso a fatica ammettono che forse l'allenatore non è adatto o che i dirigenti non hanno fatto poi un gran lavoro, ma va bene così. Capita

Esonerare Allegri cambierebbe poco. La stagione è stata impostata con lui, la preparazione è stata fatta da lui, eccetera eccetera. Certo, serve una scossa.

Non credo. Quello capita quando l'allenatore scontenta i senatori, che invece sono, purtroppo, dalla sua parte.

Guarda che l'articolo di Repubblica insinua che rubavamo, come dimostrato adesso dal VAR

Il problema è il VAR qui, che ha mostrato l'unica immagine dove Bonucci sembrava interferire con l'azione. Da altre inquadrature, è evidente che non influenza nè portiere nè difendente. Quello sì che è un errore grave. Poi l'arbitro avrebbe certamente potuto richiedere immagini aggiuntive, ma probabilmente era nervoso e si è fidato del collega. Proprio per questo motivo dovevano essere fermati entrambi (senza nemmeno prendere in considerazione la grave svista su Candreva).

Cosa ci sarebbe di clamoroso? Mi pare fosse stato già anticipato da Gravina.

Allegri è fissato coi numeri, quindi lo sa bene e sta solo mentendo per dar l'impressione di avere tutto sotto controllo.

Non è possibile, dai.

Hanno cambiato allenatore.

Chiedono prestiti ad interessi ogni volta maggiori e aumentano i debiti Ognuno cammina sul filo della sostenibilità. Ma siamo vicini tutti a cadere nel baratro.

I risultati sportivi non ci risolleveranno da questa situazione. Siamo fortunati che ci troviamo in un campionato di medio livello, quindi potremmo rimanere competitivi durante la fase di transizione. Ma non cadiamo nell'errore del Barcellona.

Mi meraviglio di chi si stupisce. Fino a tre anni fa, eravamo costretti a generare 150 milioni di plusvalenza già solo per restare a galla, ogni singola estate. Poi è arrivata la pandemia. Siamo in un buco nero, chiamiamo per una volta le cose col loro nome. Abbiamo perso un'estate per ricostruire per seguire i capricci di quello che pesa più di tutti a bilancio e offre uno spettacolo da cani. Ora che si facesse da parte per il bene della Juve, e ripartiamo con un progetto serio e a lungo termine, per davvero stavolta.

Insomma. Tutto ampiamente prevedibile, visti i nostri parametri finanziari.

A furia di far così, hanno subito anche qualche eliminazione cocente. Il valore di questa Juve si vedrà col Benfica, quando avremo anche meno spazi. Ora testa bassa e lavorare.

Rabiot andrebbe tenuto, magari con un allenatore diverso. In Europa è uno dei pochi a mostrare personalità dei nostri. Ma dubito accetterebbe una riduzione d'ingaggio.

Il PSG notoriamente parte forte, per poi sedersi. Hanno qualche eliminazione pesante per via di questo atteggiamento. L'impressione è che hanno fatto quanto bastasse. Appena acceleravano, andavamo in difficoltà. Buona però la nostra reazione nella ripresa, e da lì occorre ripartire. Ma c'è tanto, tanto lavoro da fare. Speriamo ci sia anche la voglia di farlo.