BlackFinger

Il concetto e' lo stesso. Dopo una partita a caldo si possono dire cose che in seguito si realizza essere sbagliate o avventate. Ed uno parteggia sempre per chi lo sta pagando. Poi,senza offesa, se vuoi fare la classica punta alla matita e trovarci dietrologie fai pure ma e' un esercizio retorico. Le parole quelle sono.

Guarda lungi da me difendere Mancini di cui mi frega zero ma a me sembra si faccia memoria selettiva. In basso due dichiarazioni,una di Mancini ed una di un allenatore che da noi e' stato anni ed ha vinto molto qui. In aula, Mancini ha detto: "Alludevo a Moggi, ma non volevo dire niente di particolare, l'arbitro è di Torino, dunque il collegamento è facile. Ma quando uno pensa di aver subito un torto, dopo la partita, si dicono tante cose", ha spiegato il teste, ribadendo più volte, nel corso dell'esame, quest'ultimo concetto. "In quei momenti si può dire qualsiasi cosa" "Sicuramente in quel momento lì sbagliai io, perché non dovevo fare dialettica con la Juventus. Noi eravamo i più forti, eravamo in testa al campionato ed era successo un episodio che nel calcio può capitare… Forse a volte è meglio stare zitti, credo che dopo il goal non dato a Muntari un silenzio fino al termine del campionato sarebbe stato più intelligente".

Magari avessi 16 anni. Comunque anche a quell' eta' avrei avuto la maturità di capire il significato della parola professionista. Hai avuto in panchina per anni uno che parlo' di stagione falsata per il gol di Muntari salvo poi fare marcia indietro quando poi chi lo pagava era un altro. Hai avuto in panchina uno che aizzava le folle napoletane e faceva il dito medio ai tifosi. E sicuro che hai festeggiato con entrambi. Per calciopoli certo,ora e' colpa di Mancini e non di quello che siede ai nostri piani alti che quando le cose vanno in un certo modo azzera le dirigenze. Non ti e' bastato vedere quello che e' successo due anni fa,coi giornali dell'amato gruppo in prima linea a sparare sulla dirigenza e la linea del caliamo le braghe in tribunale. No,sicuramente c'era Mancini a fare le intercettazioni a Moggi e pubblicarle.

Mancini non andrebbe bene in quanto ha allenato i ratti quando,venti anni fa? Conte che ha allenato anche lui i ratti più i ciucci invece va bene. Misteri della mente umana. Immagino che nessuno abbia esultato agli europei vinti perché portati da un ex prescritto allora. Comunque il problema di Mancini non e' chi ha allenato o di che colore mette la maglia della salute,ma che non allena un club da una vita e l'esperienza araba di sicuro non lo ha aiutato.

Se tornasse con la voglia di dedicarsi solo ed esclusivamente alla Juve senza fare complotti per dirigere il calcio, e soprattutto con il divieto di richiamare Allegri sulla panchina,allora si. Se una delle suddette condizioni non fosse attuabile,meglio che resti dove sta.

Che Conte non voglia restare a Napoli dove sarebbe scritto?

Non si può impostare un piano gara sperando che gli attaccanti avversari si divorino gol davanti la porta come Lautaro e Dumfries. O si ha la forza di ribaltare uno svantaggio o non la si ha. Col Napoli andammo in vantaggio. Risultato? Nel secondo tempo ci hanno piallato. Col psv e' successo lo stesso dopo il pareggio. Se fossimo passati in vantaggio ieri sono sicuro che ci avrebbero chiuso nella nostra area e avrebbero ribaltato il risultato.

Anche fosse significa che ha un piano b. Ma chi dovrebbe fare palleggio nella nostra rosa? De Roon tecnicamente poggia le 00 in testa a tutti i nostri centrocampisti,forse escluso Luiz che però manca di tutte le altre caratteristiche di un giocatore decente. Pensare di poter impostare una gara sul palleggio con un blocco centrale Fatto Kelly Locatelli Thuram e' da pazzi scriteriati.

La situazione non e' critica? Abbiamo subito la peggior sconfitta in casa negli ultimi 50 anni da una squadra che costa la metà della nostra alla quale abbiamo tolto il supposto miglior giocatore. Siamo usciti dalla coppa Italia contro un Empoli pieno di riserve. Siamo usciti dall'Europa contro una squadra olandese che ne ha presi 7 dall'Arsenal. Abbiamo una condizione atletica pessima,a centrocampo non c'è nessuno che sappia gestire un pallone. In difesa ci attacchiamo al ritorno di un giocatore che bisogna poi vedere come rientra. In attacco abbiamo una punta ormai persa mentalmente e col piede sulla porta ed una che non e' nostra e che comunque non e' mai stato un goleador. Nella batteria di mezze punte non c'e' nessuno in grado di prendere per mano la squadra e diventare il leader tecnico. Abbiamo un allenatore monomodulo,che e' incapace di saper cambiare a partita in corso. Dire che deve capire di essere alla Juve non significa nulla se continua a ripetere gli stessi errori. Non significa nulla se non cambia la preparazione,siamo a marzo e ci sovrastano sempre fisicamente e sulla corsa. E meno male che non e' critica la situazione,con ancora Fiorentina,Bologna e andare due volte a Roma.

Giustificato non e' nessuno stasera.

A questa squadra manca l'anima. Sono un gruppo di lavoratori che stanno assieme e sembra nemmeno si conoscano. Vlahovic e' entrato che sembrava dovesse andare al patibolo. Al di là delle carenze atletiche e tattiche a me sembra che manchi proprio il concetto di gruppo,di voglia di vincere le partite.

Il suo problema,come quello di Vlahovic,e' che e' stato pagato troppo. Se il PSG vorrà rientrare dell'investimento l'obbligo di riscatto sarà inevitabilmente alto.

Pensiamo a guardarci dietro piuttosto che la Lazio e' a due punti e il prossimo turno lo hanno in teoria più facile loro.

Tante luci e qualche ombra in una partita dominata. La squadra si e' impegnata segno che lo spogliatoio e' con l'allenatore. Si e' visto parecchio del gioco che Motta vorrebbe fare,palla a terra,tocchi di prima,aggressione alta. Buono il ritorno di Kalulu,l'esordio di Costa e il gol di Koop, che comunque fino al gol non mi sembrava molto dentro al gioco. Dall'altro lato evidenziamo una fatica terribile nel segnare e stavolta non per mancanza di occasioni ma mancanza di precisione. Bravo Montipo ma la maggioranza dei tiri gli sono arrivati addosso. Yldiz,Nico e Kolo devono essere più cinici. Siamo stati fortunati sul gol loro che poteva darci una brutta botta a livello psicologico,e DiGre comunque reattivo come una sedia. Comunque vittoria fondamentale dopo la vittoria della Lazio che resta a due punti. Più che guardare avanti secondo me dobbiamo guardare dietro visto che il prossimo turno sarà tosto per noi ed anche il resto del calendario non e' in discesa.

Ma chi chiede Conte lo sa o no che ha un contratto? Lo sa o no che DeLa ha mille difetti ma i contratti li sa fare e sicuramente si sarà messo al riparo da questa eventualità? Ma poi secondo voi un professionista dopo aver parlato per mesi di processo di crescita graduale, lascia una squadra su cui ha lavorato per un anno,che in estate avrà sui 150 milioni da spendere (soldi di Kvara + Osimen) e a cui non chiedono di vincere per forza? per fare cosa? Venire da noi a ripartire da zero,dove dovrebbe vincere per forza ma allo stesso tempo dovendo rendere conto a Giuntoli e sentirsi dire che non ci sono soldi per comprare chi vuole lui? E a chi pensa che lo farebbe perché anche a noi ci lascio' inaspettatamente dico che sono passati più di 10 anni e le persone cambiano. Lasciare il Napoli così di punto in bianco sarebbe una bassezza a livello professionale e non ci credo che lui lo faccia.

Ad alti livelli intendo Champions League e comunque giocare in squadre dove c'è una certa pressione se i risultati non arrivano. Sul cambio di modulo sono d'accordo ma il modulo non giustifica certi errori. Se Koop a ridosso dell'area non tira ma la passa spesso sbagliando il problema non e' il modulo. Luiz nell'Aston Villa giocava in un centrocampo a due. Su Pirlo vediamo si sfatare il mito. Non ha ingranato solo con l'Inter ma aveva tipo 19 anni. Alla Reggina fece molto bene e segno' pure 6 gol. Al Brescia fu Mazzone ad arretrarlo a regista per farlo coesistere con Baggio e con loro due protagonisti (vedi il gol che ci fece Baggio su lancio di Pirlo) il Brescia arrivo' al settimo posto. Poi passo' al Milan e il resto e' storia. Ma Pirlo e' sempre stato forte,poi da regista e' diventato un fenomeno.

Ma in base a cosa?A come li abbiamo visti giocare in altre squadre? Motta ha responsabilità enormi ma che Luiz ha la grinta di una pantofola e che Koop sbaglia passaggi (tipo ieri un paio di volte con il compagno di fronte e gliela dà troppo lunga) e non riesce mai a liberarsi al tiro e' solo colpa dell'allenatore? Io credo che dobbiamo aprire un po' gli occhi sui giocatori. Luiz e Koop sono giocatori che hanno fatto bene in provincia e ad alti livelli non hanno dimostrato nulla,e non sono proprio degli sbarbati. Thuram non sta giocando male eppure ha lo stesso allenatore.

Perdonami ma...quale carta??? Ma tra Locatelli,Thuram,Koop,Luiz e McKennie ma quale di questi giocherebbe in un top club europeo? Dov'è la fila di squadre disposti a strapparceli a suon di milioni?

Certo,poi dopo tre anni richiamiamo Allegri e così via in un loop infinito. Possiamo pure chiamarci FC Gattopardus

Perché anche Kean alla Fiorentina segna venti gol e alla Juve zero? Perché gente come Piatek fa una stagione da favola in provincia e appena sale in una squadra di livello superiore scompare? Ce ne sono a pacchi di esempi così e non solo fra gli attaccanti. La mia risposta e' perché esistono le categorie. Ci sono giocatori che in provincia fanno bene e nelle grandi no. Vuoi per la minor pressione,perché tutti giocano per te,perché sei titolare pure quando sbagli,perché se perdi tre partite non succede niente,quello che vuoi. Ma c'è chi può giocare in grandi squadre e rendere e chi no.

No,mi dispiace ma quel rigore non lo puoi sbagliare così. Perché e' il primo e sbagliarlo condiziona tutti gli altri. Perché ha sulla coscienza vari gol sbagliati. Perché e' il giocatore più importante della squadra. E in ultimo perché avendo quel modo odioso di tirarli,fermandosi prima per far muovere il portiere,ha pure un vantaggio. Cazzoalmeno la porta,almeno quella.

Scarso,scoordinato,senza grinta. E qualcuno lo vorrebbe pure trattenere.

Da rinnovare e sono abbastanza sereno se le pretendenti sono quelle. Se un giocatore italiano preferisse l'Everton o il Newcastle alla Juve significherebbe che il problema e' serio.

Non credo proprio arriverà a gratis. Se non rinnova e rifiuta le offerte si fa un anno al massimo da comprimario per non dire tribuna. La politica della società e' chiara su questo e non mi sento di criticarla. E a quel punto nessuno gli darà quello stipendio e lui lo sa.

Potrei dirti che lui fa parte della squadra e se la squadra non gira e' anche in parte responsabilità sua. Perché magari la squadra girerebbe meglio se tenesse un pallone,se vincesse piu' duelli aerei o se non si divorasse gol clamorosi a porta vuota come con Parma e Cagliari all'andata. Potrei dirti che magari Vlahovic arrivasse a fare 19 gol come il peggior Haaland,visto che da quando e' qui non ci e' mai arrivato pur giocando da titolare indiscusso. Potrei dirti che la questione del diverso rendimento dei giocatori che vanno via dall'Atalanta potrebbe valere anche per i giocatori della Fiorentina e noi di casi ne abbiamo da Felipe Melo a Bernardeschi a Chiesa. E potrei dirti che io non considero Vlahovic una pippa e che in questa Juve al netto dello stipendio può pure starci visto che i problemi sono in altre zone del campo. Ma che sia una punta di livello mondiale,perché su quello verteva il tema dei miei commenti,quello no non posso dirtelo.