Bill Carson

tra Dicembre e Febbraio abbiamo battuto, tra le altre, City, Inter e Milan ma non è stato sufficiente, e sia mai, al tempo si credeva ancora che Koop e Luiz fossero dei suoi fallimenti e che la squadra fosse competitiva per vincere. Un trituramento continuo, è servito Tudor per schiarire le idee, cioè che la rosa valesse tecnicamente le posizioni di primo rincalzo e non avesse alcuna forza morale.

molto dubbioso, secondo me dovrebbe evoluire come mezzala e stop. Diventare per caratteristiche una specie di Barella, puntando sulla mobilità più che su trattamento di palla e visione di gioco. Come regista nel tempo ci vedrei meglio Adzic.

10 giorni prima del nostro esordio al Mondiale, peraltro la data sul quale mi concentrerei maggiormente è quella del primo di Luglio, quando il nostro Mondiale è finito (quasi 2 mesi prima dell’esordio in campionato del 24/08).

Spalletti ha annunciato il proprio esonero in conferenza l’8 Giugno 2025

mesi su mesi ad additare come dittatore fuori dal mondo il “prescritto con problemi mentali”, quello che non si lamentava mai e si assumeva puntualmente le proprie responsabilità, per scoprire poi che anche con Chiellini, Modesto e Comolli un gruppo squadra possa arrivare a comportamenti e prese di posizione che non dovrebbero, molto evidentemente, competere loro. Ma per il neofita Motta, senza società alle spalle e rinnegato dai propri stessi tifosi, questo evidentemente non valeva. Buone narrazioni a tutti.

non è forse stato ritenuto clamorosamente inaccettabile che anno scorso si uscisse ai supplementari negli spareggi contro il PSV? Segno che, evidentemente, la presenza della Juve nella competizione fosse dovuta, non vedo perché oggi con un organico da mesi ben superiore allo scorso dovremmo aspettarci qualcosa in meno.

anno scorso abbiamo fatto 12 punti, vorrebbe dire vincerne 3 nelle prossime 5 ed aggiungerci ancora 1 pareggio. Tutto questo mentre dovresti tenere almeno lo stesso ritmo in campionato, per rimanere a contatto con la zona CL. Mi sembra utopia.

questo vale per noi stessi, su ciò che rimane all’interno della nostra personale sfera di controllo. Ma tarare le proprie aspettative sugli altri, nel tuo caso Elkann, ed indispettirsi del fatto che non riesca a soddisfare le tue velleità da tifoso, è nella migliore delle ipotesi esercizio sterile.

e qua non si fa altro che piangersi addosso da anni arrivando a disconoscere il club che si tifa, a mio giudizio il punto più basso raggiungibile da ogni tifoso sportivo. Offesi che un club si permetta di non essere all’altezza di lottare per la prima posizione, come se arrivare da anni quarti in classifica, la bellezza di tre gradini al di sotto, non fosse un qualcosa di sportivamente ammissibile. Che imbarazzo, detto che gli sciacalli facciano benissimo a cavalcare l’onda e rincarare la dose, per lavoro, per interesse ed in quanto nostra controparte.

siamo sempre alle opinioni personali ma a me sembra che si spendano di default energie importanti, contro qualsiasi avversaria. Che ogni partita, aldilà del valore dell’avversario, si riduca ad una battaglia estenuante fatta di raddoppi, sgroppate, rincorse e quant’altro. Poi pure per me non siamo ovviamente da scudetto ma finiremo anche molto più vicini al decimo posto che alla vetta.

il risultato più deludente in stagione ad oggi è imho il pareggio di Verona quando una squadra evidentemente superiore agli avversari e con il dente avvelenato dal rigorino subito nel secondo tempo avrebbe dovuto chiudere gli avversari nella propria metà campo fino a trovare il vantaggio. Così non è stato, anzi, ma questo solo per dire che il calendario sulla carta migliore possa rivelarsi doppiamente penalizzante a livello psicologico se poi non riesci a sfruttarlo, così come noi avremmo in teoria dovuto sfruttare proprio il boost della vittoria con l’Inter per viaggiare sull’onda dell’entusiasmo. La realtà è che alla lunga i valori reali di squadra emergano indissolubili, e che stringi stringi se non hai un impianto di gioco affidabile ed equilibrato non c’è calendario o psicologia che tenga e ti ritroverai a fare fatica contro chiunque, sia contro quelle sulla carta più forti e sia con quelle che sanno tenere il campo meglio di te.

semplicemente Motta da almeno due giri di pista a Tudor come allenatore, ed il brasiliano non ha mai potuto permettersi di far subentrare i David, Openda e Conceicao dalla panchina per cambiare le partite

forse qualcuno dimentica cosa avesse a disposizione Motta in panchina per cambiare in corsa le partite che definisci piatte, la differenza di potenziale tra la rosa di 10-11 mesi fa e questa è evidente. E pure con quella ancora precedente di Allegri. Però certo, al tempo era ancora considerata responsabilità e colpa di Motta se Koop e Luiz venivano strapagati ed al contempo non riuscivano a rendere in campo per quanto si pensava potessero fare. E non sono certo gli unici esempi pratici da poter tirare fuori.

se la squadra dovesse naufragare anche a livello di risultati, anche io lo richiamerei, mettendo in chiaro fin da subito con squadra ed ambiente che il capo sia lui e che la sua posizione non verrà modificata fino almeno alla scadenza contrattuale (2027). E chissà che Comolli, Modesto ed il Chiello non sappiano proteggerlo dall’ambiente tremendo che lo circonderebbe molto meglio di quanto abbia fatto lo chef. Nell’allenatore bisogna crederci e per quanto già mostrato a livello tattico credo si meriterebbe tale appoggio incondizionato del club.

l’esonero a quel punto è stato giusto ed inevitabile ma io parlo di prestazioni, di ciò che l’allenatore ha saputo mostrare a Torino. Con Tudor sono 6 mesi che vedo in campo una squadra approssimativa, non in grado di gestire le partite e potenzialmente sempre pronta e predisposta ad imbarcare acqua. E tutto questo ovviamente aldilà dei risultati, ad oggi assolutamente soddisfacenti ma appunto con un fortissimo retrogusto di casualità.

con Motta la squadra sapeva benissimo cosa dovesse fare in campo, aveva equilibrio e disciplina tattica, pur perdendo un giocatore dopo l’altro e mentre al contempo l’ambiente, interno ed esterno al club, gli pasturava contro giorno dopo giorno fino all’inevitabile naufragio.

il livello attuale della Juve inteso come parco giocatori e potenziale economico è ben superiore alla bravura di Tudor, se intendi invece la sola capacità gestionale del club allora è un parallelo che può starci.

certi profili andrebbero presi dopo 5 presenze nel calcio professionistico, pagandoli già parecchio (20-30 M) ma ancora a cifre relativamente potabili, scommettendo su di una loro evoluzione che dovremmo poi essere anche in grado di supportare ed assecondare. Se questi nomi vengono invece pasturati per mesi dai media vuol dire che per noi sia già abbondantemente tardi, con la beffarda ed amara realtà di finire col dover ripiegare su 25-26enni già scartati, da anni, dai top club.

fuori casa con Villareal e Real partiamo semi-battuti, con Bodo e Monaco siamo al massimo 50 e 50 non una virgola di più. Sbaglio?

ammesso sia così, e secondo me non lo è, sei così confidente che nel prossimo Lecce-Juve si vada a vincere? Per me fuori casa o partiamo semi-battuti o ce la dobbiamo sudare contro chiunque.

anno scorso sono stati necessari 11 punti per arrivare ai playoff, e per la Dinamo Z. non sono bastati neanche quelli. Secondo me quest’anno non ci arriviamo mai.

pensi davvero che saremmo stati capaci di andare a vincere ad Amsterdam in relativa scioltezza come loro? Siamo tatticamente una bagnarola, le uniche partite nelle quali possiamo essere relativamente tranquilli sono quelle in casa contro le piccole, Champions o Serie A che sia.

secondo me, da esterno, la stanchezza è principalmente mentale. Lasciarlo tranquillo a Torino gli permetterebbe di ricaricare le pile e concentrarsi sul Milan, mi sembra evidente che lo si stia caricando di troppe pressioni e responsabilità e che il rischio sia quello di farlo scendere in campo sempre ma senza che lui sia al 100% da tutti i punti di vista.

il presupposto alla base di questo discorso è che ci sia una sua (presunta) stanchezza fisica e/o mentale, non basta essere disponibili perché clinicamente sani, per scendere in campo bisogna essere al 100% da tutti i punti di vista. A maggior ragione se, a differenza della passata stagione, si ha tra le mani un organico che ti permetta di ruotare i giocatori. Imho ovviamente.

lasciamolo a Torino insieme a Bremer e Thuram, se siamo squadra lo dimostreremo anche senza di loro. E se invece non lo fossimo, sarà semplicemente giusto pagare dazio sul campo. Ma la soluzione non può essere fargliele giocare tutte o ricorrere sistematicamente a lui per risolvere i problemi.