Bill Carson

i tifosi possono permettersi di mettere la squadra su di un piedistallo immaginario fatto di blasone e ricordi, gli allenatori devono invece fare i conti con la realtà dei fatti ogni giorno. Noi possiamo permetterci di sognare, loro giustamente no.

ma poi questi riferimenti all’equilibrio di squadra ed alla preparazione tattica, mi sembrano talmente fuori luogo da apparire interessati. Come se dopo il presunto ammutinamento della passata stagione adesso volesse tenersi stretto il tecnico amicone che lo schiera a priori e senza alcun rigido dettame tattico da dover eseguire.

55 M per un difensore di 29 anni sarebbe una buonissima cifra per noi, talmente buona che sarei abbastanza stupito nel vedere un qualche top club decidere di pagarla. Per certo non mi metterei ad aumentargli l’ingaggio per eliminare questa presunta clausola.

si fa con quel che si ha, come tutti, chiediamoci però anche del perché quest’estate sia stato possibile vendere giocatori come Savona e Weah, o come mai a Dicembre il City volesse Cambiaso. Aldilà del valore dei singoli giocatori, bisognerebbe essere innanzitutto in grado di inserirli in un contesto di gioco che gli permetta di saper cosa fare in campo anziché abbandonarli a loro stessi.

ad occhio perché non abbiamo avuto il coraggio di fare cassa mettendolo al contempo nelle mani di Conte, un po’ grottesco alla luce del fatto che non sapremmo come utilizzarlo e che per fare la differenza offensivamente siano poi stati investiti soldi su Zeghrova ed Openda.

per caratteristiche i più indicati per me sono Adzic e Koop, chiaramente sarebbero entrambi da verificare, costruire e proteggere in quella posizione di campo.

forte però del fatto che la sua squadra avesse un impianto di gioco collaudato, se invece ti lamenti degli arbitri dopo aver appena dimostrato di non saper dare equilibrio agli uomini che schieri in campo si perde in credibilità

perché la bravura si vede, non si conta

è poi lo stesso principio alla base di tutti i thread su Vlahovic fioriti in questi giorni, il valutare sulla base dell’ultima partita. Come se dopo quasi 4 anni di Juve dovessimo ancora scoprire il Dusan calciatore.

la squadra può ragionevolmente ambire al terzo posto in campionato ed agli ottavi di CL, aspettarsi di più mi sembrerebbe azzardato. Siamo tornati ad essere la squadra che va in estrema difficoltà sul pressing avversario e che se ha il merito di arrivare al 70esimo in vantaggio smette di giocare e si preoccupa solo più di non subire il pareggio.

io non sarei affatto soddisfatto di aver venduto Osimhen per ritrovarmi con Lukaku, Lucca e Simeone. Bravi a venderlo ma meglio ancora sarebbe stato puntare su di lui anziché arrivare a considerare il più forte del lotto un esubero.

perché ad oggi Tudor preferisce dare priorità a piede e caratteristiche del giocatore (Kelly) anziché alla sua bravura complessiva (vedi sopratutto Gatti ma anche Rugani).

hai omesso il mio “numericamente”

non è un discussione la mia libertà di pensiero, è in discussione il rispetto del pensiero altrui.

ad ognuno la propria opinione, io credo che Tudor sia arrivato al momento giusto e che senza il suo arrivo non saremmo entrati in CL. Allo stesso tempo credo però che se Tudor avesse iniziato la stagione fin da Agosto, avremmo pagato un maggior dazio in classifica. La tattica di Motta ci ha tenuto a galla per mesi nel periodo più duro della stagione, quello con le partite di CL da giocarsi con una rosa numericamente impresentabile. Non credo che le trincee e l’olio bollente di Tudor in quel caso sarebbero bastate per passare indenni la burrasca.

probabile, allo stesso modo credo che con Tudor fin da inizio stagione oggi avremmo meno punti in classica

qualcuno potrebbe spiegarmi in quali casi, arrivando settimi dietro Roma/Lazio/Bologna, non ci si qualificherebbe alla Conference League? Thx

non è questione di tanto, poco o niente, tantomeno è necessario metterlo a confronto con uno dei contratti più sciagurati firmati nella storia del calcio per farlo apparire come migliore. Il punto è se l’investimento su Costa sia da considerarsi come redditizio, se a fronte dei 3 o 4 M di costo annuo a bilancio il giocatore offra in cambio un rendimento che valga almeno 2 volte tanto. Perché sarebbe anche arrivato il momento di far fruttare gli investimenti, anziché limitarsi alle semplici proporzioni aritmetiche.

chissà quanti tesserati per club di serie A non siano finiti mezza volta in distinta durante la stagione, per indisponibilità e magari già ultratrentenni. E chissà, nel caso ce ne fossero, se i rispettivi club adesso si stiano preoccupando di prolungargli il contratto anziché di separarsene. Questo per rimanere al presente, all’Ajax ad esempio era un bel giocatore ma gli anni passano e non ritornano più.

perché lui dovrebbe provare profondo imbarazzo a voler continuare una carriera da calciatore marcio qual’è e la società, anziché assecondarlo per limitare i danni, avrebbe dovuto lavorare dietro le quinte per farglielo capire ed imporglielo con una doverosa opera diplomatica. Se permetti sarebbe arrivato anche il momento che il club tiri fuori qualche coniglio dal cilindro per supplire a tutti gli errori compiuti.

ci guadagna che anziché smettere col calcio al 30 di Giugno ‘25 si farà altri 2 giri di giostra sulle spalle di una società in ginocchio.

lui un mercenario di primissima a firmare e nel non provarne profondo imbarazzo, a giudicare da ciò che scrive…..la società una nullità nel non essere in grado di far valere i 3,5 M netti elargiti a fondo perduto in questa stagione. Tutto questo mentre in parallelo non si bada a spese per portarsi in casa degli attempati mestieranti che continueranno a paralizzarci sul mercato.

la domanda sorge spontanea…..ma dove pensiamo di andare? A Bologna prevedo la più classica delle partite allegriane con una squadra col 70% di possesso e noi incapaci di uscire dalla nostra metà campo….

tra i vari gufaggi in lista un occhio anche al Venezia che arrivi già retrocesso all’ultima di campionato

Motta ha mascherato per mesi e mesi le magagne tecniche e fisiche della rosa messa in piedi dallo chef, ed è riuscito a farlo in condizioni di emergenza giocando ogni 3-4 giorni anche con 14-15 effettivi. Poi è stato inevitabilmente schiacciato da un ambiente troppo altezzoso e superbo per accettare una squadra non altamente competitiva, additandolo come il principale colpevole quando in realtà il suo lavoro era l’unica cosa buona capace di tenere in piedi una rosa che, chissà come mai, viene considerata scarsa giusto da quando è stato esonerato lui.