Bill Carson

la mia sensazione è che semplicemente Tudor non si affidi volentieri ai giovani, ad ogni modo troppo forzato continuare ad addebitare a Motta talune situazioni fisiche a distanza di mesi e con le controprove di Koop e Luiz lì da vedersi.

Gyokeres, Tonali, Osimhen, Sesko, Theo, Hujlmand, Hancko e chi più ne ha più ne metta, e questa è solo la prima fase del malcontento dettato dalle aspettative irreali di mercato. Perché poi arriveranno le aspettative di campo, anch’esse completamente slegate dalla realtà, vale a dire il valore della squadra.

nulla di nuovo, aspettative esagerate che creano poi i soliti malumori che si attorciglieranno al gruppo squadra, questa stagione fin dalla prima partita. Fino a quando i tifosi pretenderanno l’impossibile, arrivando a disconoscere gli attuali giocatori anziché supportarli ciecamente, la squadra farà sempre più fatica ad esprimersi, inibendosi, rispetto ad altre piazze.

no, sono transazioni che devi poter chiudere avendone la possibilità economica prima che il giocatore manifesti appieno il proprio potenziale. La formula è ottima ma avremmo dovuto proporla 10 mesi fa, offrendo 20 M quando ancora era lecito dubitare fosse un titolare da Serie A. Senza grandi disponibilità economiche è necessario vederci lungo.

squadra operaia in un ambiente con la puzza sotto il naso, l’appoggio incondizionato dello Stadium sarà fondamentale per riportare al molo la barca per Koop sono usciti 19 M circa quest’anno, non 60

le valutazioni odierne sull’Inter mi ricordano tanto le formazioni primaverili che prevedevano Tonali, Hernandez, Gyokeres e David tutti insieme. Sono immotivati slanci di ottimismo che non faranno altro che aumentare l’effetto disfattismo quando si arriverà al dunque, come oggi ci si lamenta della campagna acquisti a Settembre ci lamenteremo di Elkann/Comolli/Tudor non appena saremo -4 dall’Inter in classifica.

i contratti firmati durano nel tempo, prenderne atto e cercare di uscirne è l’unica cosa che sia possibile fare. È tutto molto semplice e lineare, il mercato di un club è figlio del proprio bilancio che a sua volta è figlio di tutte le transazioni precedenti. E chi sbaglia, paga, e più sbagli e più ne pagherai nel tempo le conseguenze. Non ci si dovrebbe aspettare nulla di diverso da quanto si stia vedendo.

incidono i bilanci, non il blasone

l’unica cosa che mi viene da dire leggendo la tua legittima opinione è……povero Tudor. Da buona vedova di Motta prometto che sarò al fianco del croato mentre l’ambiente lo stritolerà partita dopo partita, ma d’altronde mi accorgo che allenare oggi la Juve sia diventata proprio una missione impossibile.

difesa a quattro con 8 difensori in rosa, compresi i carneadi Rouhi e Savona. Ad Ottobre, con tipo 6 partite di CL ancora in calendario, a questi vengono sottratti Bremer e Cabal. A centrocampo gli insulti perché Koop e Luiz non rendevano/giocavano, arrivato Tudor la loro situazione se possibile è ancora peggiorata. E poi il grande Dusan ad orchestrare l’attacco, orfani per mesi anche di Nico. Ma una roba che avrebbe travolto, sul campo ed emotivamente, qualsiasi tecnico. Mentre Motta non si è mai lamentato, neanche quando siamo andati in 14 a San Siro contro il Milan e, neanche a dirlo, venir criticato per uno 0-0 contro una squadra con 4 prime punte in panchina. Poi certo, la colpa e responsabilità di queste mancanze erano di Motta, dagli infortuni così come il mercato fatto con Giuntoli, come se oggi il responsabile del mercato fosse Tudor con Comolli sullo sfondo ad assecondarlo e farsi consigliare dal croato il budget da investire sui giocatori.

ad esempio comprendere che una squadra costretta a farsi i primi 5 mesi di stagione con Dusan come unica punta in rosa non potrà mai, di default, soddisfare una piazza che si aspetti come minimo di competere per vincere. E che tutti i deludenti pareggi autunnali con le piccole fossero logica conseguenza di una rosa in disarmo che Motta, mirabilmente, è riuscito a tenere in riga nonostante infortuni, scarsezze e crescenti malumori intorno ad una squadra osteggiata da chiunque e protetta da nessuno, dirigenti e proprietà compresi. Poi guarda caso da Marzo in poi, con Tudor, si è cominciata a capire l’antifona, cioè che la squadra valesse molto meno di quanto si pensasse. E quindi si è cominciato a sparare su Cristianone.

ma vedi, una piazza non offesa e stizzita da anni di non vittorie comprenderebbe bene le difficoltà e sarebbe più comprensiva nei confronti della Juve in generale. Ma dopo aver visto il trattamento indegno ricevuto da Motta non ho più alcuna speranza, figurati quanta pazienza si avrà nei confronti di Tudor che potrà armeggiare una rosa extra lusso rispetto a quella precedente. Ma qua va ancora per la maggiore “un nuovo tecnico deve vincere da subito, lo dice la nostra storia” a giustificare la propria voglia di primeggiare in maniera disconnessa dalla realtà dei fatti.

anche perché il sostegno ambientale nei suoi confronti non durerà più di un mese e di certo non sarà il contratto prolungato di un anno a renderlo saldo e credibile agli occhi di una piazza maestra nel crearsi aspettative irreali dall’alto del proprio piedistallo.

un ambiente con la puzza sotto il naso che si aspetta di competere come atto dovuto non aiuta ma il punto è assolutamente questo, esempio, quando vedremo Koop scendere in campo con la stessa convinzione e cattiveria di Barella vorrà dire che la squadra è da scudetto.

Frattesi non serve a nulla, sarebbe un altro senza ruolo. Una copia molto meno duttile di Mckennie.

perché a mio giudizio non è nelle condizioni di poter tirare la corda, se non sei entusiasta dell’offerta è molto probabile che l’offerente si indisponga e viri su qualcuno ben contento di giocare per loro. Se non ricordo male dovrebbe essere successo qualcosa di simile col polaccone un anno fa.

indurre il forum a scendere dal piedistallo, cioè aspettarsi che il club lavori bene con ciò che ha a disposizione anziché raccontarci che certi acquisti siano la dimostrazione della nostra potenza di fuoco. Io mi aspetto in primis un club virtuoso, non che sia ricco.

l’età va chiaramente considerata al momento della contrattazione/acquisizione, almeno sui dati oggettivi potremmo evitare di fare il gioco delle tre carte. Tutti e tre i giocatori da me citati sono stati acquistati da club italiani ad un’età inferiore o pari a quella odierna di Chico ma a cifre di gran lunga inferiori. Perché la necessità e la povertà aguzzano evidentemente l’ingegno, noi siamo perennemente nelle vesti dei ricchi scemi.

se il Bologna prende a 4,5 M Domingues a 21 anni da compiere, come posso ritenermi soddisfatto di pagare 6-7 volte tanto Chico a quasi 23 anni? se Bologna e Lazio pagano 10 M per Ndoye ed Isaksson perché dobbiamo dirci che non esistano giocatori altrettanto bravi a meno di 30 M? Chico è bravino ma bisogna imparare a pagare meno del dovuto i giocatori, chiaro che sia difficile ma sarebbe arrivato anche il momento di calar le matte anziché aprire sistematicamente il portafogli. Invece no, non abbiamo proprio gli strumenti e le conoscenze per comprare solo laddove sia conveniente farlo.

il punto è che la Juve dovrebbe trovare sul mercato soluzioni geniali, con malizia e scaltrezza. Non è tanto l’aver perso la battaglia col Porto ad infastidirmi, a me infastidisce tremendamente l’incapacità di mandare a stendere la controparte forti del fatto che si abbiano già sul taccuino soluzioni alternative, potenzialmente anche più ambiziose, a costi inferiori. Invece no, siamo rimasti alle trattative sbandierate ai quattro venti per settimane da chiudersi poi alle condizioni del venditore pur partendo col vantaggio di avere l’assoluto gradimento del calciatore.

io metterei Gatti sul centro sinistra senza alcun dubbio, perlomeno prima del pieno recupero di Cabal

ne riparliamo alla quinta di campionato

perché la stagione passata non c’era Tudor fin da Agosto ma un allenatore più preparato di lui, uno in grado di non mandare allo sbaraglio la propria squadra ad ogni singola uscita. Praterie are coming.

tra le squadre di alta classifica con Tudor eravamo quella meno equilibrata tatticamente, abbiamo una chiara tendenza ad imbarcare acqua e diverrà tutto molto evidente quando le forze saranno inferiori a quelle delle avversarie.

i giocatori non eccelsi senza un impianto di gioco preciso ed equilibrato non cresceranno. E con Tudor rende solo chi è in grado di togliersi dai problemi autonomamente. Il Kalulu calmo e sontuoso di inizio stagione scorsa non potrà più esserci, verrà sommerso dalle imbucate degli avversari e non potrà fisiologicamente mettere una pezza dietro l’altra. Film già visto.