opinel

dopo il gol, e anche dopo il secondo, abbiamo tenuto abbastanza alta la difesa.

abbiamo gestito bene il finale.

sono comunque segnali di crescita, anche atletica.

5 minutes ago, 8Fabuloso said:

La prossima con il Milan a San Siro ci dirà cosa possiamo veramente ambire quest’anno. Negli ultimi anni abbiamo perso fragorosamente, stiamo a vedere a sto giro che succede 

una vinta (1-3) una persa (2-0) a san siro.

comunque qualcosa dirà.

43 minutes ago, gnatmm said:

ma basta mezzali che giocano altri sport rispetto a noi...prendiamo un mediano che ci dia sostanza ma anche qualità davanti la difesa, che le giochi tutte...migliorerà il rendimento di tutti gli altri. Inutile prendere uno come K Thuram e farlo giocare nella nostra area piccola

nel ruolo secondo me uno che potrebbe fare molto bene da noi è caqueret del lione.

29 minutes ago, zebra67 said:

Ho già scritto più volte che sono indignato per certi arbitraggi, che il VAR è una buffonata, quindi non ho bisogno di ripetermi.

Adesso cerco di andare oltre.

Una volta, quando era l'Inda a sentirsi accerchiata, penalizzata, bersagliata, devo dire che godevo come un riccio.

Adesso sembra un pò che i ruoli si siano invertiti, sia come posizione in classifica sia come "sindrome da accerchiamento": non vorrei che le nostre continue lamentele sui social ci trasformassero negli interisti di un tempo e facessero godere come ricci i tifosi della Prescrittese.

Purtroppo le lamentele dei tifosi non possono sostituirsi a quelle della società; queste ultime avrebbero, forse, un qualche effetto, sia mediatico sia per ottenere arbitraggi più attenti.

Quelle di noi poveri tifosi servono solo come sfogatoio, come muro del pianto. Ci eravamo lamentati che il primo ammonito della Lazio era stato sanzionato all'85°, con l'Atalanta anche peggio: primo cartellino ai bergamaschi nel recupero, se non ricordo male al 93°, dopo una intera gara di altissima aggressività e 13 falli commessi contro i 7 della Juventus.

non sono convinto che la società otterrebbe qualcosa protestando.

l'anno scorso l'abbiamo fatto dopo l'errore del var con la salernitatana, che non è neppure stato ammesso, così come il mancato rosso a berardi.

e non abbiamo guadagnato molto, mi sembra.

con l'atalanta, a parte la gestione dei cartellini, il metro abitrale è stato per l'ennesima volta e per tutta la partita impari.

43 minutes ago, _Alex_ said:

Parliamo di cose importanti:

 

Questo è stato il terzo clean sheet stagionale.

 

La Juve ha il 50% di clean sheet

in questo caso senza concedere tiri in porta e lasciando solo due tiri fuori.

ma il lecce ha rinunciato ad attaccare la porta e ha puntato a guadagnare tempo con il palleggio.

48 minutes ago, zebra67 said:

PREMESSA: Sono strafelice che Miretti è il prodotto del vivaio con più presenze a questa età. Più di Marchisio e Del Piero: non significa che sia più forte, significa solo che forse da un annetto si sta davvero provando a lanciare qualche giovane promettente, dopo tante parole al vento.

Detto questo, mi piacerebbe confrontarmi con qualcuno per capire che tipo di giocatore è Miretti, per inquadrarlo tatticamente e tecnicamente.

Vorrei fare a chi avrà la gentilezza di rispondermi una sorta di "intervista virtuale", con le seguenti domande:

1. Indica il ruolo di Miretti. Solo uno, senza tanti giri di parole. Es: mezzala, rifinitore, fantasista.

2. Indica le due caratteristiche migliori di Miretti (es.: visione di gioco e tocco di palla, dribbling e tocco smarcante, etc.).

3. Ritieni che Miretti sia troppo "leggerino" (in senso ampio: lo so che è circa 1,80) per diventare un centrocampista completo? Nel senso che non dà l'idea di uno piantato sulle gambe, uno che ti strappa il pallone con fisicità se serve.

Ecco, con queste risposte già potrei inquadrarlo più correttamente.
A me, per ora, sembra ancora un pò acerbo e indefinito.

 

1. mezzala

2. movimenti senza palla e pressing

3. no

grazie per il bel lavoro!

vorrei chiederti come hai raccolto i dati: manulmente o programmaticamente?

10 minutes ago, badboy said:

Ho deciso di non votare,  i due ragazzi sono il nostro futuro entrambi. 

anche io non ho votato, perchè penso che finiranno per guadagnarsi un minutaggio simile.

5 minutes ago, effe1986 said:

Che se le notizie dell'integratore sono vere non fa altro che confermare la sua stupidità. 

 

Se prendo un integratore che contiene testosterone e mi beccano come posso sperare di salvarmi con le contro analisi?

non sappiamo se le notizie sono vere.

le controanalisi sono in presenza dei legali di pogba, che possono controllare i dettagli, che potrebbero essere importanti anche per il processo.

copia conforme in sedicesimo:

 

29 minutes ago, MARTIN34 said:

Ragazzi Kean è l attaccante più forte del campionato . Stop. Bisogna puntare su di lui. 

anche io sono dell'idea che si debba puntare su moise e che finiremo per farlo, già in questa stagione.

ma di certo non è l'attaccante più forte del campionato.

deve ancora giocare una singola stagione da titolare!

per mettere le cose in prospettiva, nella scorsa stagione (tutte le competizioni) gol e assist per 90 min al netto dei gol su rigore:

- osimhen 0.99

- kean 0.50

- vlahovic 0.49

 

moise può crescere molto.

ma è necessario dissipare la confusione sul tipo di giocatore che è.

non è un solista o, a dispetto del fisico, un giocatore che punta tutto sulla velocità e sulla forza.

al contrario, è un giocatore che da il meglio quando lavora per la squadra.

è un attaccante di fatica, non solo un finalizzatore.

in quel ruolo, al servizio di un magnifico solista come fede, può davvero emergere e mostrare sul campo quanto vale.

3 minutes ago, AndreDede said:

Comunque io non capisco l'astio per Miretti... A centrocampo è l'unico che cerca sempre di proiettare il gioco in avanti.

Deve diventare certamente più deciso e incisivo al tiro... Ma a me è piaciuto anche ieri... Ha fatto un lancio per Chiesa spaziale, sprecato malamente davanti al portiere.

Avrà una faccia troppo normale, niente treccine o * varie... Bah

secondo i commentatori di tnt sport, il migliore nel primo tempo.

e la giocata dove fede incespica sul pallone è del secondo tempo.

sbaglia molto, ma chi non fa non falla...

1 hour ago, Rocvec27 said:

È esattamente il contrario. Bremer non viene saltato, la palla si è impennata con Zirkzee spalle alla porta. Bremer a quel punto per rimediare all'ennesimo scempio di Alex Sandro che aveva lasciato il buco prova ad intercettare il passaggio in scivolata ma non ci riesce.

riguarda l'azione.

tutti e due provano a intercettare il passaggio, sandro ci arriva più vicino.

non avesse tentato l'intervento sandro, zirkzee avrebbe potuto andare verso la porta (quando passa la palla è girato verso la porta).

10 minutes ago, nedved666 said:

Sono d'accordo che gli altri difensori non sono bravi in costruzione ma solo a correre in avanti però spesso si perde l'uomo e già negli anni migliori spesso lasciava buchi ma gli veniva perdonato in virtù degli assist, gol e aiuto in costruzione. A questo punto meglio Gatti.

chiaro, è una soluzione di compromesso, certamente gatti è molto più forte in marcatura.

penso che in questa stagione huijsen conquisterà i gradi da titolare.

5 minutes ago, Rocvec27 said:

Ma cosa stai dicendo. Il gol è tutta colpa di Sandro che commette 2 errori gravissimi in 3 secondi. Il primo quando è lontanissimo dal suo uomo e nonostante ciò esce in super ritardo invece di rimanere in posizione. Il secondo quando sull'1-2 invece di restare su quell'uomo va inspiegabilmente a falciare Bremer lasciando un autostrada dietro.

sono scelte, col senno di poi sono sbagliate perchè hanno fatto gol.

ma bremer si fa saltare da zirkzee nell'azione del gol, sandro cerca di rimediare.

non era la prima occasione in cui bremer non era riuscito a tenere zirkzee tra l'altro.

6 minutes ago, Bayes said:

Però quando i vari Lautaro, Osimhen e Leao dovranno rinnovare, chiederanno sicuramente cifre molto superiori.

osimhen sta rinnovando, si dice, a una cifra fra i 10 e i 12 netti con clausola a 150.

capro espiatorio.

con il bologna bremer stavaa faticando parecchio con zirkzee (gran partita la sua).

nell'occasione del gol se l'era perso.

sandro ha provato a raddoppiare.

col senno di poi avrebbe fatto meglio a seguire ferguson, anche perchè cambiaso non ha fatto a tempo a stringere.

in generale, gioca perchè con lui in campo guadagni pulizia tecnica e intelligenza tattica in costruzione.

leader forse ancora no e forse sarebbe meglio lasciasse ad altri più attrezzati il ruolo, carismatico non troppo.

ma è vero che in quest'inizio atleticamente sembra un altro giocatore rispetto all'anno scorso.

non ancora magari un giocatore completamente recuperato, ma sembra già chiaro che con una settimana tra una partita e l'altra è possibile gestire la situazione., del resto è quello che hanno fatto a firenze...

comunque sia, partecipa al pressing, si muove con una certa agilità, cerca gli spazi, si fa vedere in area, segna.

sbaglia ancora molto in rifinitura, ma anche in quello sembra stia trovando le misure!

@Joe Strummer non così 😜

mi sarei aspettato almeno una citazione...

 

When they kick at your front door
How you gonna come?
With your hands on your head
Or on the trigger of your gun

56 minutes ago, dany-aq said:

Per me Sandro non ha giocato peggio di Bremer.

bremer ha fatto fatica su zirkzee, come aveva faticato settimana scorsa su beto, non è in un gran momento.

l'errore sul gol è suo più suo che di sandro per me.

però sono loro due a confezionare la palla per il gol annullato a dusan: cross di sandro sulla testa di bremer e sponda perfetta.

People often ask me, ‘So, at Juve, didn’t you ever notice that the referees had suddenly become much friendlier?’

I reply, ‘No. On the pitch all I ever noticed is that we were playing better. And that’s why we won.’

I was still young and, as far as I was concerned, the referee was my enemy. Eleven of us, twelve of them. I could never manage to think of referees as being on my side.

I gave a speech at a music festival and was given some notes to use. I was so focused that I didn’t even notice the mistake. They had me say that I’d won the Scudetto eleven times when, in fact, the correct number was thirteen. UEFA and Federcalcio, the Italian Football Federation, don’t count the two Scudetti stripped from Juve in the aftermath of the Calciopoli match-fixing scandal.fn1 But I’ll always consider them to have been personal victories, 100 per cent. If I hadn’t missed it, I’d have said thirteen, not eleven.

When I walk into the Turin stadium and see the number thirty-eight next to the tricolour Scudetto, I don’t think of it as a mistake – I think it’s exactly the right number, and that its presence there represents true justice: we won both those Scudetto titles because we were the best team in Italy, but then they took them away from us.

I don’t know whether the system was manipulated in any way, and I don’t care to ask. That’s a choice I’ve made; I decided from the very outset to ignore the investigation and the controversy. All I know for sure is that no one ever manipulated the way I ran on the pitch – none of my goals, the hard work I put in in training, my injuries, my accidents and my pain. No one manipulated the sweat and talent of my teammates. After seventy or eighty matches, only the strongest team wins: it’s the justice of the pitch that matters in sport. That’s why I’ll go on thinking of the two Scudetti they stripped us of as being rightfully mine. How was it even conceivable to give one of the two Scudetti to someone else? And how could that someone else bring themselves to accept it?

If you disqualify the team that won it and then you give me their medal, I don’t want it. In fact I consider it an insult if you try to give it to me at all. If I walk around with that medal hanging from my neck and I say, ‘I won!’ it merely strikes me as pathetic.

I’ve always had a very good relationship with Luciano Moggi, the executive at the centre of the scandal, and that’s partly because he behaved differently with foreigners: he laughed, he joked around, he made wisecracks … Whereas the Italians were all afraid of him.

Whenever Moggi entered the dressing room, it was like when Berlusconi arrived in Milanello: you could feel the vibrations in the air, the sheer weight of his charisma; everyone fell silent, fearful and intimidated.

But I was young, and I never felt overwhelmed, I just called him ‘boss’. He had a good relationship with Mino, and that helped us to bond. Moggi did a lot for me, even if he did stick me with a few too many fines. Like that time with Jonathan Zebina.

I should tell you that, in Italy, players can have their salary docked on the basis of unwritten rules, such as showing up late or behaving disrespectfully. This was an in-house training match. Zebina tackled me hard from behind, once, twice, three times.

I don’t like being tackled from behind like that, because I can’t see it coming. I’m not expecting it, especially in training, and there’s a serious risk of injury. But if I know that a defender in a practice game means to tackle me roughly, like in a real match, then I get ready when the ball comes my way. So I turn round and tell Zebina, ‘If you want to play rough, say so and I’ll know you’re coming.’

He gives me a head-butt, so I let fly with a right and deck him.

Lilian Thuram reaches us and shoves me away. ‘What an idiot you are, Ibra! What an idiot!’

Cannavaro rushes up, pushes Thuram aside and tells me, ‘You’ve done it this time, Zlatan!’ But even as he’s saying it, he gives me a wink.

Capello, the coach, is on the far side of the field, leaning against a pole. He shouts, ‘Lilian! Lilian!’

Whenever Capello shouted, absolute silence would fall.

‘Lilian! Get out of there. Leave him alone.’ Thuram moves away and the storm subsides.

After training, I go and talk to Capello: ‘I’m sorry, Coach.’

‘About what?’ he asks.

‘That incident with Zebina.’

‘No need to apologize. That kind of thing does the team good,’ he replied.

I go and get a massage, a shower and all the rest. After three hours Zebina still has an ice-bag on his eye. The manager, Alessio Secco, alerts me: ‘You’re being asked for.’ If Moggi wanted to see you, that’s how you found out – you were told, ‘You’re being asked for.’ No one even said his name. Everybody understood.

If, for instance, some player was refusing to give an interview and Secco told him, ‘You’re being asked for’, then that player knew he’d be giving the interview in question, because that’s the way Moggi wanted it.

I go to Moggi’s office, and he tells me, ‘Zlatan, I have to fine you.’

‘Why?’

‘The fight with Zebina.’

‘No, I’m not paying.’

‘Oh, you’ll pay all right.’

‘Listen, boss. If someone attacks you on the street, what do you do?’ I ask him.

‘I defend myself,’ he replies.

‘I defended myself when Zebina attacked me,’ I explain.

‘Okay, but you were wrong. Just pay the fine and we’re done.’

I read the amount of the fine. ‘This is way too much. I mean, I didn’t kill the guy!’

‘Don’t worry, he’ll be paying a fine, too,’ Moggi reassures me.

‘How big a fine?’

‘Ten times the amount of your fine,’ Moggi replies.

‘All right then – in that case, I’m good with it. Maybe you could simply roll my fine into his and make him pay it all.’

One day we arrive at the stadium. I’m expecting to play, but they inform me that I should go to the stand. Not even on the bench: in the stand.

‘What’s going on?’ Nobody can give me an explanation.

I call Mino. ‘Mino, I was supposed to be playing today, and instead I’ve been sent to the stand without an explanation. Try and see what you can find out.’

Alessio Secco shows up. ‘Zlatan, tomorrow you’re being asked to see Moggi.’

The next day Moggi explains. ‘The reason you didn’t play yesterday is that you used some kind of cream and failed to inform us.’

‘Wait, what does that have to do with football? I’m having problems with psoriasis on my arms,’ I explain. ‘It’s a cream they gave me when I was at Ajax.’

‘It’s got cortisone in it. You’re obliged to tell us everything you take. We need to know everything – literally everything. This is going to cost you another fat fine,’ the boss decrees.

I read the sum and, once again, I’m stunned. ‘For some stupid skin cream?’

‘Do it again and the fine will double.’

Maybe I should have kept the psoriasis.

At Juve, they were especially sensitive about pharmaceuticals of any kind, because Dr Riccardo Agricola’s doping trial was under way. If they had happened to find any trace of a forbidden substance in my anti-doping tests, it would have meant a devastating blowback in terms of the club’s image.

That’s just the way Moggi was: extremely harsh. When he had something important to say to the team, he summoned us all to the gym. Not the dressing room or the pitch: the gym. We’d gather round in a circle and he’d stand in the middle. Only he was allowed to talk.

I remember a day when he attacked one of my teammates in front of everyone. Moggi accused him of being unproductive and threatened to dock half his salary. The young man tried to have his say, but his boss shut him up fast: ‘Not a word or it’ll cost you two months’ pay.’

Moggi was relentless, but I like people like that – people who are clear and concise: it’s black or white. No muddling around with shades of grey.

After the refereeing scandal of 2006, Juve was relegated to Serie B. I chose to leave the club and join Inter, Moggi’s worst enemy. When I informed him of the fact, he didn’t utter a word of criticism. In fact he said nothing at all, partly because at the time he had far more serious problems on his hands.

I started my preparation in the mountains. I was sharing a room with Pavel Nedvěd, but I was waiting to leave. If I’d been the age I am now, I would have stayed to help the team climb back up into Serie A, the way I did with Milan, which I did so much to elevate. But I was at the start of my career, and I wanted to play in the Champions League, not in Serie B. In short, I was young and hungry for achievement.

Before I signed for Inter, AC Milan had made me an offer too, and the contract they’d proposed was a good one, but there was a condition: I’d have to wait for the qualifying round of the Champions League against Red Star Belgrade. ‘If we qualify, the club will have more money.’

AC were confident I’d come play for them, no matter what happened, because it was one of the most fashionable clubs. It had only been three years since they’d won the Champions League, while Inter hadn’t won the Scudetto in seventeen years.

But Inter made me a better offer. So Mino went back to AC Milan and said, ‘If Ibra is going to be your number-one footballer, then he needs to have the team’s highest salary.’

Ariedo Braida and Galliani replied, ‘Not even if the Virgin Mary appears to us in a vision will we so much as touch the contract we just offered you.’

I took the answer invoking the Virgin Mary as an insult. It meant that AC Milan didn’t want me badly enough, and I’m not going anywhere that I sense a shortage of enthusiasm.

I told Mino, ‘Make the deal with Inter. I’ll bring them the Scudetto again, after a seventeen-year drought. That’s the challenge.’

The evening that I signed for Inter, Berlusconi was out to dinner at Da Giannino, a Milan restaurant. He was playing the guitar with a tableful of friends. They were all laughing and having a good time. I’ve been told that the minute someone told him I’d signed for Inter, he put down his guitar and sat in silence for an hour.

50 minutes ago, Enzo_Pavel_Nedved said:

Vabbè almeno i rigori li segna. Se poi segnasse pure su azione sarebbe meglio 

a dire il vero ha segnato anche su azione.

19 minutes ago, FuoriDalCoro said:

Quindi il Chelsea avrebbe trattato per tutta l'estate un giocatore non gradito al proprio allenatore....?

 

Decisamente plausibile....

 

 

il chelsea ha sempre e solo cercato di sgravarsi di lukaku.

vlahovic per loro è sempre stato solo un prezzo da pagare, nel caso.

come noi abbiamo sempre e solo cercato di sgravarci di vlahovic.

lukaku per noi era, o forse è ancora, solo un'occasione connessa alla cessione al chelsea di dusan.

 

1 hour ago, Moeller73 said:

A mio parere Dusan non avrebbe giocato titolare a Udine se fosse ancora sul mercato. Lo sappiamo come vanno certe cose. Guarda caso era infortunato Kean ...

se dusan è sul mercato nel senso che aspettano offerte, come sembra, di certo non lo tieni fuori o fingi che sia infortunato.

anzi, titolare e in vetrina.

2 minutes ago, Biagjuve said:

Si, praticamente fra gli 84 passaggi sbagliati c'è in prevalenza il suo zampino, non capirò mai perchè non gli si voglia fare l'equilibratura e la convergenza, sarebbe proprio il caso anche se si tocca con mano la disperazione in società... Una punta più collaborativa ed in effetti più funzionale farebbe volare la squadra nonostante un centrocampo da migliorare non poco

per me il centrocampo va benissimo così.

ho scritto dusan ieri meglio proprio perchè è stato molto più associativo, anche se hai ragione, ha sbagliato molto.

sulla punta più collaborativa, penso che kean e milik lo siano entrambi.

quindi penso che resteranno loro due mentre dusan sarà sacrificato.

o se non altro è la scelta che farei io.

2 hours ago, Gats said:

Con un pizzico di incoscienza vengo qui a scrivere che sono soddisfatto della prova di Miretti,

ha sbagliato qualche pallone ma era quello che piu di tutti si faceva vedere sia nella nostra trequarti che in quella avversaria, offriva sempre una soluzione di passaggio.

Uscito lui non siamo piu riusciti a ripetere il primo tempo, sicuramente ha inciso anche l'essere sul 3a0 ma non si può ridurre tutto solo a quello.

Per contro Fagioli quando è entrato, sicuramente complice anche il fatto che rientrava da un'infortunio, è stato praticamente un fantasma.

 

Una cosa negativa che ci siamo portati dietro dalla scorsa stagione, almeno in questa prima partita, è che Vlahovic rigore a parte non è mai riuscito a tirare in porta.

è dura arrivare a 20 gol se non tiri mai in porta.

 

d'accordo su miretti, secondo me tra i migliori in campo non ostante qualche errore.

ma fagioli è entrato quando la squadra aveva tirato i remi in barca.

e vlahovic almeno un tiro in porta, con gol, l'ha fatto.

al di là del gol annullato, dusan meglio di altre volte.

2 minutes ago, 19.7.9 said:

Concordo brutta partita la sua. Ma tieni conto che è la prima ed è bello grosso

e anche che il primo gol è praticamente suo.