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juventino milanese

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  1. Il mio messaggio, in continuità con quello precedente che hai citato stamattina, non si riferiva a te. Comunque basta che leggi le pagine di questa discussione, ne troverai diversi. E se non sono insulti, sono comunque denigratori. Cosa che trovo non giusta nei confronti di Bernardeschi, soprattutto considerando che a volte si leggono elogi ridicoli nei confronti di modesti giocatori di altre squadre, quelle della mia città in primis. Un saluto
  2. D'accordo, ma perché insultarlo? Abbiamo diversi giocatori in squadra che costano un fottio di soldi e rendono poco. A tutti è stato fatto firmare un regolare contratto, il problema semmai è stato di chi ha elargito stipendi spropositati. Qui dentro si insulta a turno Bernardeschi, Sandro, Rugani, Allegri, Vlahovic, Locatelli ecc, e di contro ho letto elogi ridicoli per le rose delle altre squadre; rimango sempre basito. Prendo atto e proseguo.
  3. Può piacere (a pochi) o non piacere (a molti, vedo). Anch'io sono dell'idea che il Berna abbia già dato (si fa per dire). Ma non capirò mai perché qui dentro ci si faccia rasponi a 2 mani per i pipponi delle altre squadre, e si insulti con ferocia un ragazzo che si dichiara Juventino. Mah..... Buona giornata
  4. Perdi il tuo tempo ad argomentare, amico. C'è chi vuole a tutti i costi sembrare "più realista del re", e anche se gli elencassi tutti i torti a favore o contro, dimostrando un inequivocabile accanimento contro la Juve, alla fine ti darebbe del fesso perché segui un campionato "dal tuo punto di vista" falsato. Buona serata
  5. Per chi ha il "piacere" di guardare la fantastica corte di Ravezzani su Telelombardia, non è difficile capire che Biasin è uno dei peggiori individui in circolazione. Si crede preparato, simpatico e superiore agli altri; in realtà è un livoroso, dalle battute infantili, dispensatore di false verità. Il prototipo del cretinocartonato. Quell'altro (Zazzaroni) avrà avuto un momento di lucidità e deontologia professionale, ma resta anch'esso un viscido personaggio. Non c'è bisogno di loro per capire come vanno le cose, gli ottusi tifosi delle altre squadre non lo capiranno mai, quelli più acuti l'hanno già capito.
  6. "Ci rivediamo il 1° luglio". Poi è scappato come Cannavaro, Zambrotta ecc. Lacrime agli occhi? Pensa alle nostre in quella squallida vicenda... Rispetto solo per chi scelse di rimanere.
  7. juventino milanese

    15 dicembre - Alessio e Riccardo sempre con noi

    Una vicenda tragica, da lasciare attoniti. Quel giorno si doveva giocare contro il Cesena, campionato di serie B. Quando annunciarono che la partita sarebbe stata rinviata, pensai che ci fossero problemi con il terreno di gioco. Ed invece la notizia più brutta, allucinante e incredibile: la morte di due ragazzi delle giovanili. Morti per inseguire un pallone (e metaforicamente anche un sogno) in una maledetta vasca dove veniva raccolta l'acqua per l'irrigazione dei campi. Acqua gelida, in un terreno senza appigli; non si seppe mai se la caduta avvenne in contemporanea, o se uno dei due tentò di salvare l'altro. Ricordo anche che pensai di allontanarmi per sempre dalla Juventus, in quell'anno maledetto che ci vide retrocessi in B, con la vicenda di Pessotto ed uno stillicidio di notizie avverse. Ed invece è giusto essere ancora qui, proprio perché essere Juventini significa anche ricordare per sempre quei 2 giovani angeli. Ciao Ale, ciao Ricky
  8. Se vivevi in Lombardia ricordi bene. Fu trasmessa in diretta da Canale 5. Fu la prima volta che un evento potè essere trasmesso in diretta da una rete privata e non da quella nazionale. Ma solo nella regione sede di quell'emittente. Nelle altre regioni italiane, essendoci ancora divieto per tutto il territorio nazionale, andò in differita Amici una piccola precisazione: la telecronaca fu di Bettega e Giuseppe Albertini, giornalista d'altri tempi, e non Longhi. Questo il commento finale: Platini... ha segnato il vantaggio! La Juventus vince la Coppa Intercontinentale! Ed è Giovanni Trapattoni il primo che è andato ad abbracciare il francese, che non ha sbagliato il tiro dagli undici metri! È stata una dura lotta, lo abbiamo detto prima dei rigori. Una squadra degna dell'altra. Il regolamento vuole questa conclusione. Tacconi due volte ha parato dagli undici metri, e per questo la Juventus ha la possibilità di vincere, per la prima volta, la Coppa Intercontinentale, l'unico trofeo che le mancava nel suo fantastico albo d'oro.
  9. juventino milanese

    Juventus. Un'ossessione italiana

    Mi permetto di inserirmi in questo scambio interessante che stai sostenendo con @robros: Per noi juventini feriti ed ancora "avvelenati" da quanto accadde nel 2006, per altro con ulteriore dose propinataci quest'anno, non è possibile "uscirne"; non è bastato nemmeno vincere 9 scudetti di fila, forse (ma non è detto) sarebbe stato possibile farlo con la vittoria della CL. Tieni anche in considerazione che nel frattempo abbiamo sopportato e continuiamo a subire un "martellamento" mediatico di cui o non vi rendete conto o pensate che sia del tutto giustificato. Personalmente ho una tale sete di vendetta che ne uscirò solamente il giorno che tutte le malefatte (passate presenti e future) di tutte le società verranno riconosciute e sanzionate, a partire dalle immonde blatte cartonate. Siccome mi rendo conto che questo desiderio non sia realizzabile, rimarrò sempre con il dente avvelenato. Per le nuove generazioni sarà solo il tempo a cancellare la memoria, sempre che nel frattempo non si inventino qualche nuovo scandalo ad orologeria che colpisca la Juventus. Un saluto
  10. Secondo me è stato baciato dalla fortuna di far parte di un eccellente comparto difensivo. Come dici tu, è però indubbio che fosse dotato di buona padronanza del pallone e grande personalità in taluni frangenti. A riprova di ciò, basta pensare che nei suoi anni migliori è sempre stato schierato titolare da tutti gli allenatori, gente che di calcio ne capisce più del sottoscritto. Evidentemente scarso non era. Per quel che riguarda l'ultima parte del messaggio, dico solo che il tempo cancellerà le incazzature e, palmares alla mano, verrà ricordato tra i più vincenti di sempre. Ha più presenze perché i grandissimi Uomini che hai citato giocavano in un tempo dove i campionati erano a 16 squadre, dove le competizioni europee erano ad eliminazione diretta (senza gironi), dove alcune coppette nemmeno esistevano. Anche a me non sta certo simpatico, ma non lo insulterò mai. E come ho scritto sopra, lo ricorderò tra i più vincenti di sempre.
  11. - Al 6° posto come numero di presenze di sempre (502) - al 4° posto come numero di trofei (17) Starà su * pure a me, egocentrico e montato come pochi altri, baciato dalla fortuna di avere al proprio fianco un Gigante come Chiellini, ma quelli da insultare sono i nemici, non quelli che hanno contribuito a fare la Storia. Al limite, ignoratelo Buona giornata
  12. Momenti bellissimi e anche sconfitte dolorose, inevitabili come è giusto che sia; nel gioco del calcio come nella vita di tutti i giorni. Dal nickname deduco che siamo coetanei, quindi è molto probabile che abbiamo vissuto alla stessa maniera tutti quei momenti irripetibili, crescendo con la Juventus nel cuore, e con l'indegna farsa del 2006 vissuta ormai da uomini adulti. Qualcosa che ha interrotto per sempre quella naturale passione per il gioco del calcio, vivendolo da quel momento (almeno per me) con una rabbia di fondo mai sopita. I ragazzi di oggi sono cresciuti con stimoli diversi, ma quella passione che faceva palpitare il cuore temo che non possano nemmeno immaginarla.
  13. Ero un adolescente. Sveglia ad un orario innaturale per vedere la partita. Mio padre a fare la radiocronaca telefonica con gli amici di un Juventus Club romagnolo, conosciuti in vacanza al mare. Mia madre che, ho il sospetto, pensava fossimo 2 rimbambiti. Ma la Juve è la Juve, che diamine. E che sofferenza. Ereros, ricordo ancora il suo nome come un incubo. E quelle 2 gemme, quella di Platini annullata e quella di Laudrup che mi ridava ossigeno. Alla fine, l'apoteosi. Che goduria.
  14. Presiede anche il Consiglio Superiore della Magistratura, ma non mi pare si sia abbassato a richiamare il napoleso Santoriello per le sue farneticanti dichiarazioni anti Juve. A volte lo guardo, intendo Mattarella, e mi pare che sia vicinissimo ad esplodere, a mandare tutto il teatrino a fare in *. Ma l'elevato senso istituzionale gli impedisce di scendere al livello di quei merdaioli. Comunque dobbiamo tutti quanti renderci conto che la Juve è la più grande foglia di fico del mondo: chiamandola in causa laddove non ci sia il motivo, prevalentemente per insultarla ma anche in rare occasioni per parlarne bene, è artatamente studiato per distogliere l'attenzione dalle loro incapacità, dai loro insuccessi, dai loro ladrocinii. E se ai nostri cari eroi tutto questo va bene, vuol dire che anch'essi sguazzano felici nella melma. E se proprio non possono parlare di Juve, sproloquiano anche sui fatti di cronaca, come successo in questi giorni per la povera Giulia, salvo poi dimenticarsene il giorno dopo in totale ipocrisia Non incazziamoci più di tanto, ricordiamoci però i nomi di questi individui, sia mai che un giorno li incontri per strada...
  15. juventino milanese

    Juventus. Un'ossessione italiana

    @29 MAGGIO 1985 Stefano, grazie ancora per le perle che ci regali. Oggi scopro anche che la vediamo alla stessa maniera sulla Città Eterna, zozza come poche ma pur sempre la città più bella che ci sia (ed io viaggio parecchio in tutto il mondo), e persino sugli asini, quadrupedi nobilissimi e sottostimati in un senso, bestie antijuventine sovrastimate in un altro..... A Zampini @Er Gò de Turone, spassosissimo, arguto e sagace fratello di tifo, dico solo che contribuirò nel mio piccolo al successo delle vendite; del resto interloquire con i "raglianti" della corte di Ravezzani, per quanto possa essere remunerato, deve essere proprio spossante, e quindi meriti un grande successo
  16. Curiosità: 95 è forse l'anno di nascita? Sappi che ho un'età tale da poter ricordare delle Juventus bruttissime e/o perdenti. E sono molto più consapevole di te del fatto che esistano periodi di transizione. Ma quello che si è visto _in campo_(ti è sfuggita questa parte del mio precedente messaggio?) negli ultimi anni è proprio il nulla, uno spettacolo di una pochezza imbarazzante. Qualcosa che da quando ho memoria (si parla degli anni 70) non mi è mai capitato di vedere, nemmeno negli anni peggiori. Partite intere con al massimo 1 o 2 tiri in porta, passaggi in orizzontale all'infinito, zero trame di gioco. E ciò nonostante, non mi permetto di insultare l'allenatore, che evidentemente ne sa più di me e di te. Ma auspico un cambiamento a fine stagione. Quindi, invece di dire che i successi ci hanno dato alla testa, leggi bene e poi eventualmente ne riparliamo
  17. Sono d'accordo. Ma io contesto il fatto che l'aver vinto tanto sia una sorta di "lasciapassare", un bonus infinito che ti sollevi da ogni critica. A quel punto, per coerenza, ti fai andare bene anche Sarri, Pirlo, e persino il fuggiasco salentino. No, non possiamo accettare tutto. Buona giornata
  18. Non si capisce per quale motivo bisogna ricordare solo quello che fa comodo. Si, ha vinto tanto nei primi 5 anni; e il nulla visto in campo negli ultimi 2 anni ce lo siamo scordati? Io non insulterò mai il Mister, sarò sempre grato a lui ed a tutti i protagonisti di anni di vittorie, ma a fine anno spero si cambi. Infine una postilla: Galliani è un filibustiere di prima categoria, degno compare del nano malefico; nemico che ha sempre intrallazzato per favorire la sua squadra ed ostacolare la nostra (ricordo che in occasione della scomparsa di papa Wojtyla si adoperò per rimandare la giornata di campionato, guarda caso avevano diversi giocatori infortunati e/o squalificati); io non mi fiderei nemmeno quando fa i complimenti
  19. Tutto giusto, ma la parte in grassetto.... Questo non sembra essere molto centrato, oltre alle bizzarre frequentazioni in camera da letto (de gustibus non est disputandum) che mi fanno pensare che mai vorrei essere nelle sue mani. Purtroppo l'Avvocato non ha avuto discendenti all'altezza. Eppure l'algido lungagnone potrebbe migliorare non di poco la sua immagine ai nostri occhi: basterebbe togliersi quel sorrisetto ebete e ogni tanto fare qualche dichiarazione bellicosa contro i nemici; siamo quasi nel 2024, svegliati Jaki! Lo stile (che non hai) lascialo ai tuoi antenati.
  20. Caro amico, se mai ci sarà una prossima volta, resta a casa per favore. Come farò io (c'ero a Roma, Amsterdam e Milano vs Parma). Tornando al tema del Topic, se quella a cui sono più legato è quella di Platini, la Juve più dominante che abbia mai visto è proprio la prima di Mr Lippi: grandi Uomini, tecnica, gioco corale,, forza fisica, voglia di mangiarsi l'avversario. Che bei ricordi
  21. Caro Stefano, detto che come sempre mi trovi sulla stessa lunghezza d'onda, ti dirò: sono talmente fiaccato da questa mollezza di gioco e soprattutto societaria, che il ritorno del salentino non lo vedrei così male.... una sferzata d'energia, che diamine! a patto che come clausola gli venga imposto di presentarsi ad ogni conferenza stampa con un bel cartello "intermerda" infilato nel parrucchino
  22. La penso come te, di sicuro è indirizzato per spartire il bottino tra i vari attori della farsa. Però dovremmo farci una domanda: è così da quando? Perché è difficile spiegare l'assioma Juve perdente=tutto falso, Juve vincente=tutto regolare. Ed è per questo motivo che anche stavolta ho la sgradevole sensazione di dovermi guardare le spalle, che siano tutti d'accordo.
  23. juventino milanese

    Juve approva il bilancio e delibera aumento di capitale

    Vorremmo essere rispettati anche noi tifosi, caro il mio facciadapirla e sul fatto che abbiamo chiuso la partita, sei solo un povero illuso stile e garbo sabaudo, caro amico: praticamente roba dell''800, sono proprio fuori dal mondo
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