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Rodri

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  1. Per tornare a vincere ci andrebbe un instant new owner. Tutto il resto è vano, oltre che impossibile.
  2. Dici bene. Questo individuo intoccabile in panchina, collezionista di fallimenti e figuracce nazionali e internazionali, negli ultimi tre anni ha mostrato il suo vero volto e il suo vero (scarsissimo) valore. Ciononostante è sempre lì, intoccabile e ostinato a perseverare nell'errore e nel nulla che è il suo anticalcio da barzelletta. Vederlo ancora lì dopo tre anni di fallimenti e nulla cosmico è l'emblema del declino irreversibile di quella che era la società più importante del calcio italiano. Grazie ad Elkann e ad Allegri la Juventus si è definitivamente ridotta al rango di nobile decaduta. A meno di un cambio di proprietà la linea rimarrà questa e non ci saranno prospettive a breve e a lungo termine. Elkann ci ha ridotto a livello di ambizioni come un Torino qualsiasi. Sarà ricordato e maledetto per questo.
  3. Locatelli e imprescindibile in una sola frase lo troverei adeguato solo in una barzelletta. Di gran lunga il calciatore più scarso e inutile dell'11 titolare. Un raccomandato al pari di De Sciglio. Nicolussi Caviglia gli è già superiore, davvero. Basterebbe dargli continuità per qualche partita e diverrebbe un fatto evidente a tutti.
  4. Locatelli bidone vero. Un bidone al livello di Bernardeschi e non dico altro. Ma ancora più bidone chi si ostina a schierarlo e farlo giocare sempre titolare. Quello avrebbe dovuto essere stato cacciato a pedate già da almeno due anni, ma lasciamo perdere le cause perse perché si va off topic.
  5. Rodri

    Juventus - Udinese 0-1, commenti post partita

    Stessa fine della Fiat e della città di Torino. Irrilevanza assoluta e declino irreversibile. Maronna che scempio senza fine. Grazie a quel re Mida all'incontrario di Elkann e al flagello in panchina che non se ne andrà se non dopo aver lasciato polvere e detriti. Radere tutto al suolo e vendere a uno sceicco: unica alternativa a un destino segnato verso la mediocrità perenne.
  6. Rodri

    Juventus - Empoli 1-1, commenti post partita

    Allegri d'improvviso torna a essere la zavorra che è. Complimenti per la formazione oscena. Milik paracarro osceno, dopo questa andrebbe cacciato. Invece Giuntoli regala Kean e dice che siamo a posto così, con Miretti e Milik primi cambi. Sul var a comando sempre sempre sempre tassativamente contro cosa dire? La società dorme e i mafiosi della Marotta league colpiscono. Tanto si tratta di infierire su un cadavere. Vergognosi. Pasalic tre ore fa ha fatto un fallo identico ed è stato ammonito. Non rispolveriamo i casi Berardi e Malinovskyi, anche lì ammoniti. Alla società evidentemente sta bene così. Devono fare vincere la stella di cartone ai falliti, costi quel che costi. Allegri lo sa e in più ci mette del suo: intollerabile.
  7. l'Italia è una repubblica delle banane profondamente corrotta. Vedrete che a questi e ai compari mafiosi cartonati non faranno nulla. Corrotti nel midollo Chiné e tutta la Federcalcio interista mafiosa.
  8. Piuttosto che a semplici ladri quelli dell'inter vanno accostati alla banda della Uno bianca. Sono peggio di una cosca mafiosa.
  9. Piuttosto gli vendessero il paracarro Milik recuperando i soldi sperperati quest'estate. Se deve essere Kean che almeno sia a titolo definitivo incassando una plusvalenza. Al facciadimmerda di Commisso non bisogna fare favori.
  10. Miretti è un bidone clamoroso. Veramente scarsissimo. Matteo Paro, per dire un mediocre fuoriuscito dal settore giovanile, era due categorie superiore. Se non altro su di lui almeno non si sono buttati milioni come per Locatelli, calciatore inutile e strapagato e che adesso pare vogliano insensatamente rinnovare a cifre folli.
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