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  1. Comolli studia l’affare intavolato dall’ex Giuntoli e ora può chiuderlo grazie ai canali francesi. Per Jonathan David, che ha salutato Lilla a parametro zero, gli agenti chiedono 20-25 milioni di euro alla firma e al momento le avversarie che parevano più temibili (Psg, United e Barcellona) hanno abbandonato la presa così i bianconeri hanno più margine di manovra. Ma la Juve, tramite Chiellini e in attesa di un nuovo ds, sta sondando il mercato e non va escluso, ad esempio, un possibile assalto a Retegui, che l’Atalanta valuta 40-45 milioni.
  2. Koopmeiners ha smaltito i guai al tendine d’Achille: Tudor lo considera titolare, ma adesso gli chiede più gol in 40 partite e ora l'obiettivo è mettersi tutto alle spalle e riprendersi la Juventus. Douglas Luiz è dato in miglioramento proprio in questa fase, i problemi fisici dovrebbero essere ormai alle spalle, con l’infortunio di Manuel Locatelli (ma il capitano bianconero ci sarà al Mondiale per Club) potrebbe arrivare la prima vera opportunità agli ordini di Tudor proprio negli Stati Uniti: al debutto con l’Al-Ain potrebbe toccare davvero a Douglas Luiz al fianco di Khéphren Thuram.
  3. Tudor ha imparato ad apprezzarlo gara dopo gara e Luis Enrique non lo rivuole nel suo Psg preferendo puntare su altro: per tutti questi motivi la dirigenza bianconera è al lavoro per la conferma del francese, un altro prestito oneroso magari aggiungendo questa volta il diritto di riscatto così da provare ad acquistare il cartellino qualora Randal avesse un impatto super nella prossima stagione.
  4. Cambiaso stasera ritrova una maglia da titolare con l'Italia contro la Moldavia ma il suo futuro alla Juventus è incerto nonostante un contratto fino al 2029. Il terzino piace sempre al City e ora anche al Milan di Allegri ma i bianconeri potrebbero vacillare davanti ad un'offerta da 50 milioni. Qualora il giocatore lasciasse Torino tra i nomi accreditati per la sostituzione c'è Nuno Tavares che sarebbe il preferito non fosse per le condizioni fisiche che lo hanno costretto più volte a fermarsi. Più integro Molina dell’Atletico Madrid e uomo che i Colchoneros potrebbero sacrificare sull’altare di uno scambio con Dusan Vlahovic. Per completare il poker, nel taccuino della dirigenza bianconera, sono presenti anche Dodo della Fiorentina e lo spagnolo Miguel Gutierrez del Girona.
  5. A far iniziare il conto alla rovescia per il Mondiale per Club sarà il ritorno di Filip Kostic alla Juventus. L’esterno serbo domani è atteso alla Continassa, un giocatore in più, per Igor Tudor, che sfrutterà gli ultimi allenamenti “italiani” prima del volo di venerdì per cominciare a testare Kostic sulla corsia sinistra del suo 3-4-2-1.
  6. La Champions influenzerá il budget per le trattative estive e in attesa di capire come finirà la volata per il quarto posto proseguono i contatti, gli incontri e i sondaggi di mercato. La Juventus ha due priorità: la rivoluzione dell’attacco e il potenziamento della mediana. Il primo obiettivo in mezzo al campo resta Tonali, per il quale ci sono stati già dei contatti ai margini dell’affare Kelly con il Newcastle. Affare ambizioso, ma non scontato e per questo si lavora parallelamente a Ederson (Atalanta) e soprattutto Florentino: il 25enne del Benfica visionato a più riprese.
  7. I Gunners di Berta e Tognozzi hanno messo Nico Williams e il turco nel mirino: pronta un’offerta per Kenan da almeno 50 milioni, ma la Juventus lo valuta il doppio. Per evitare sorprese, il neo dg Comolli è al lavoro per prolungargli il contratto al 2030 con l’entourage che spinge per adeguargli lo stipendio: da 1,5 a 4 milioni.
  8. I viola vorrebbero trattenere Dodo ma le trattative per il rinnovo vanno a rilento, in ogni caso non trattano sotto i 30 milioni e la Juve valuta l'investimento. I bianconeri pensano anche Tavares portoghese riscattato dalla Lazio per 5 milioni ma può partire anche se rimangono i dubbi sulla tenuta fisica visti i tanti infortuni stagionali. A sinistra le altre piste portano in Spagna: Gutierrez e Fran Garcia.
  9. Nicolò Savona ultimamente sta trovando meno spazio ma l'ottimo avvio di stagione ha comunque portato l'interesse di Leverkusen e Bournemouth, la Juve al momento non vuole privarsene e lo cederebbe solo per offerte clamorose da 25/30 mil. Sempre a proposito di esterni, il Fenerbahce è sempre più orientato a trattenere Kostic. Lavori in corso con la Juventus, che potrebbe incassare un indennizzo di 3-4 milioni mentre per l’esterno pronto un biennale con opzione per il terzo anno a cifre importanti.
  10. La Juventus ha riscattato Kalulu e, in attesa di Bremer, sta pensando all'argentino Balerdi del Marsiglia, 26 anni e doppio passaporto (argentino/italiano) capace di giocare in tutti i ruoli della difesa a 3, è stato già allenato da Tudor.
  11. Nato in Albania, giramondo del calcio ha iniziato come match analyst nell’under 19 della Croazia, proseguito da vice allenatore dell’under 21 dei ciprioti dell’Anorthosis Famagosta, poi i passaggi tra le scrivanie degli osservatori: nel 2017 al Legia Varsavia, nel 2019 il trasferimento in Premier dove ha lavorato per Brentford, Watford e Leicester per poi trasferirsi al Tolosa. Ora la Juventus potrebbe diventare la grande occasione di una vita.
  12. In difesa a Torino piace molto il 18enne Leoni del Parma, grandi prospettive e investimento contenuto: così si potrebbe puntare al top in mediana e sull’esterno. Il giovane romano potrebbe così andare a integrare un reparto che recupererà gradualmente Bremer e Cabal, oltre a poter contare sulla certezza Gatti, sul recente acquisto Kelly e su un Kalulu fresco di rinnovo.
  13. "Il mio addio ai bianconeri? All'inizio avevamo parlato di rinnovo poi al rientro dalla vacanze Thiago Motta mi disse che non rientravo nei piani e che dovevo cercarmi una squadra, all'inizio mi sono allenato 2 settimane con la squadra poi il mister non mi ha più voluto e mi sono allenato a parte con altri compagni ma devo dire che mi hanno messo fino all'ultimo nelle migliori condizioni tranne ovviamente giocare le amichevoli. Se ne sono dette tante, ma io ho grande rispetto per Max Allegri: mi ha dato tanto, l'anno scorso ero partito forte. E' un vincente, per me il Milan è una grande scelta. Lui mi ha fatto capire che potevo fare la seconda punta allargandomi gli orizzonti. Max mi ha dato tanto come crescita personale e modo di giocare. Mi ha chiamato a settembre per farmi l'in bocca al lupo prima di andare al Liverpool. E' stato molto carino. Tornare alla Juventus? Mai dire mai, provo ancora grande affetto per la Juve". Federico Chiesa sul Corsport: "Che Szczesny e Rabiot fossero fuori dal progetto lo sapevamo tutti. Le esclusioni di Fagioli e Danilo invece mi hanno stupito. Dani nello spogliatoio era il punto di riferimento, è juventino dentro, il suo taglio una scelta che non ho capito, né condiviso... Motta con me è stato chiaro: non mi servi, cercati una squadra.Gli ho detto che ero pronto a lottare, a mettermi alla prova perché volevo restare e dimostrare di essere ancora utile alla Juventus. Ma non c’è stato niente da fare. Va bene, è stata una sua scelta. Allegri è un grande, oltre ad avermi cambiato,posizione mi ha fatto capire la differenza che corre tra un allenatore di top club e uno di club medi. Carisma, gestione, sensibilità e tecniche che non si imparano a Coverciano, così gli rubo la battuta. Come lui sono Antonio, Ancelotti, Spalletti. Max è uno che ti dà tanto, col Milan punterà subito allo scudetto... A gennaio dello scorso anno eravamo convinti di potercela fare, il gruppo era solidissimo, entusiasta, tutti uniti. Male la seconda parte anche se ci siamo rifatti in coppa"
  14. Kolo Muani spinge per restare in bianconero e l'accordo per farlo restare almeno fino al Mondiale per Club viaggia a vele spiegate, alla competizione non prenderà parte Renato Veiga che invece torna al Chelsea. Al posto del portoghese ci sarà Daniele Rugani poi la Juventus scioglierà l'investimento per l'estate con Leoni e Comuzzo nomi caldi.
  15. Primi contatti tra la nuova dirigenza e Tudor che ha esposto considerazioni e richieste: la prima un prolungamento di almeno un anno in grado di blindarlo alla panchina juventina, così da non entrare nel 2025-2026 con un progetto in scadenza. La seconda uno staff tecnico più robusto e poi sul mercato dove la linea è assolutamente condivisa e prevede di aggiungere tre o quattro elementi in grado di alzare il livello qualitativo del gruppo: un difensore di livello, un centrocampista di gamba e poi la delicata questione attaccanti dove c'è la situazione Vlahovic a tenere banco e poi la possibilità di confermare Kolo Muani, magari con un nuovo prestito, è oggettivamente un’occasione ghiotta.
  16. Comolli ieri era alla Continassa, con lui Chiellini a completare il puzzle dirigenziale al quale manca solo il Ds figura che arriverà ma magari non subito visto che a Torino potrebbero andare avanti cosi con l'aggiunta di Tognozzi. Per il ruolo di Ds al momento il nome in pole è quello di Massara che piace anche per la sua attitudine a lavorare in staff: al Milan lo fece con Maldini e Boban e a Torino potrebbe fare quindi altrettanto con Chiellini e Tognozzi.
  17. Comolli oggi varchera per la prima volta i cancelli della Continassa e, tra i vari compiti in agenda, ci sarà la decisione sul reparto offensivo bianconero: serve (almeno) un altro attaccante e la candidatura più forte è quella di Jonathan David, svincolato dal Lille. La Juventus tramite Giuntoli aveva già messo sul piatto una bozza di offerta composta da un contratto di 5 anni a 6 milioni più bonus: toccherà ora alla nuova dirigenza decidere se confermare, aumentare o abbandonare l'offerta e quindi la pista.
  18. Entrambi di rientro a Manchester dai prestiti e destinati a trovare un’altra squadra. Il brasiliano è seguito dagli scout bianconeri da tempo ed è stato apprezzato in Conference (9 presenze con 4 goal e 3 assist) potrebbe rimuoversi in prestito, mentre l’inglese fu ad un passo da Torino l’anno scorso e ora il contratto in scadenza nel 2026 farà di conseguenza abbassare le richieste dello United.
  19. La Juventus che verrà ripartirà da Yildiz, al giovane bianconero è già stata data la 10 e quest'anno è già stato uno dei punti fermi con 48 presenze condite da 9 goal e 7 assist. La proprietà è pronta a blindarlo sia per quanto fatto in campo sia perché il ragazzo è amato dai tifosi e anche dagli sponsor, dopo il Mondiale per Club previsto un appuntamento per presentare un rinnovo con cifre da big che punta ad allontanare le sirene della Premier.
  20. La Juventus, grazie alla qualificazione in Champions, non dovrà fare sacrifici sul mercato ma comunque qualche giocatore partirà sia per far cassa sia perché in esubero. È il caso di Djalo che, rientrato dal prestito dal Porto, è nel mirino del Crystal Palace o di Mbangula seguito dal Bologna e in Premier da Club come Nottingham Forest e Bournemouth.
  21. Tudor ieri ha riaccolto alla Continassa anche Douglas Luiz che si è rimesso immediatamente a disposizione e al pari dei compagni. Reduce da una stagione deludente, ha pensato al ritorno in Premier con il suo ex club Aston Villa mentre il Nottingham e il Newcastle hanno mostrato interesse in questi mesi, ma il Mondiale per Club potrebbe anche cambiare gli scenari e magari rilanciare il brasiliano in vista della prossima stagione bianconera.
  22. Ieri la telefonata di John Elkann a Igor Tudor, arrivata alla vigilia del ritorno in campo del tecnico croato per cominciare la preparazione in vista del Mondiale per Club. Un confronto necessario per ribadire la fiducia anche della proprietà nei confronti dell’allenatore che ha saputo rimettere insieme i cocci dopo i disastrosi ultimi atti della gestione Thiago Motta trascinando la Juve alla prossima Champions League. Spazzando via in prima persona tutti quei rumors che negli ultimi giorni potevano minare la serenità di Tudor tra presente e futuro, l’ingegnere ha spiegato al croato di non aver fin qui mai cercato nessun altro allenatore e che presunti rifiuti non sono mai stati incassati. Il tecnico della Juve è quindi sempre Tudor, per scelta e non per assenza di alternative, almeno fino al Mondiale per Club, poi si vedrà.
  23. Le prime mosse del nuovo dg: parlerà con l’allenatore anche di mercato, non solo del Mondiale per Club. Corsa contro il tempo per trattenere Kolo Muani. L’agenda dell’ex presidente del Tolosa è già piena di appuntamenti, prime riunioni con Chiellini per impostare il lavoro dei prossimi giorni. Per il posto di uomo-mercato da Diego Lopez a Salihamidzic e Massara andando verso il ritorno di Tognozzi nel ruolo di capo degli osservatori.
  24. Elkann ha deciso: Giorgio Chiellini avrà un ruolo sempre più chiave nella Juventus, a lui potrebbero aggiungersi il rientrante Tognozzi come capo scout e Comolli come amministratore delegato, l'attuale Presidente del Tolosa conosce Elkann per questioni non legate al calcio e i due hanno già parlato. In tutto questo diventa a forte rischio la posizione di Cristiano Giuntoli.
  25. Ieri la ripresa degli allenamenti alla Continassa dopo la settimana di stop concessa dal tecnico in vista dell’ormai imminente partenza per il Mondiale per club. Presente solo una parte del gruppo Juve, per via delle assenze dei vari nazionali: al loro posto sei ragazzi della Next Gen: Daffara, Garofani, Afena Gyan, Citi, Owusu e Cudrig. Filtra ottimismo sulle condizioni dell’olandese che ha smaltito i guai al tendine d’Achille: oggi dovrebbe tornare a lavorare con la squadra.
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